Forzare Firefox ad aprire i risultati delle ricerche in una nuova pagina

In Firefox è presente un box di ricerca che permette di effettuare velocemente una ricerca con il motore di ricerca selezionata, che di default è Google. I risultati di questa verranno visualizzati nella scheda attiva. Firefox non permette di scegliere se aprire la pagina dei risultati in una nuova scheda.

Ecco che ci viene in aiuto il caro about:config. Digitiamo quest’ultimo nella barra degli indirizzi. Ora troviamo la stringa browser.search.openintab cambiamo il valore di questa da false a true e clicchiamo su Ok. Le modifiche dovrebbero essere immediate.

Google vuole acquistare Digg per 200 milioni di euro!

Non è la prima volta che noi di Geekissimo vi parliamo dei possibili acquisti che Google ha intenzione di fare in questi mesi. Certo, non come Microsoft ma anche Google si sta “divertendo” ha lanciare delle OPA d’acquisto a diverse aziende. Questa volta Google punta su uno dei News aggregator più famosi del mondo, sto parlando di DIGG.

Nato nel 2004 questo sito ha raggiunto livelli impressionanti, a oggi sono postate decine e decine di notizie ogni ora, proprio a simboleggiare l’enorme utenza che riesce a toccare il sito ogni giorno. L’OPA d’acquisto lanciata da Google è di 200 milioni di euro, cifra enorme per qualsiasi comune mortale.

E’ nato Knol: come Google è entrato nel mondo delle enciclopedie Web

Qualche tempo fa fece molto trambusto in rete la notizia proveniente da Mountain View del lancio imminente di un servizio innovativo in grado di competere con l’ enciclopedia web per antonomasia, Wikipedia.
Il nome del servizio è Knol, ed è stato lanciato ufficialmente proprio in questi giorni.
Si tratta di un’ enciclopedia che ha alla base un’idea di collaborazione remunerativa (e non libera come in Wikipedia).

Mi spiego meglio. In pratica, come in Wikipedia, chiunque può partecipare e scrivere articoli riguardanti i più svariati argomenti, con la differenza che può anche decidere di inserire annunci adsense nelle proprie pagine e quindi guadagnare con propri articoli.
Il concetto di “conoscenza collaborativa” alla base di Wikipedia lascia quindi il posto ad un sistema in cui al centro si pone l’autore con le sue conoscenze, per una diffusione del sapere sostanzialmente diversa e probabilmente più curata ed approfondita.

Nuovo design per Google News

Nuovo design per Google News
Nuovo design per Google News

Su Google News attualmente sono in corso dei test per sperimentare una nuova interfaccia grafica, con un design più ricco per quanto riguarda la visualizzazione d’immagini, video, citazioni, ma anche per le news interessanti e più popolari.

Ad esempio c’è una nuova sezione chiamata “featured photo” che utilizza immagini prese da AFP, The Associated Press, Reuters, tramite le quali Google News promuoverà le relativa storie. Questa nuova interfaccia è disponibile solamente per pochi eletti.
Nuovo design per Google News
Nuovo design per Google News

Google cerca di essere più social nelle ricerche

Google cerca di essere più social nelle ricerche
Google cerca di essere più social nelle ricerche

Il web 2.0 è stata una rivoluzione a cui tutta la rete volente o nolente si è dovuta adattare. E ovviamente non sto parlando solamente di siti personali, blog, etc. ma anche di grandi società.

Ne è la prova l’ultima feature di Google, ovvero un bottone per votare i link di una query di ricerca (Detto cosi è difficile, ma l’immagine d’apertura è alquanto chiara). Questa novità è “bucket tested” cioè casuale, se siamo fortunati e bene altrimenti niente, comunque è necessario avere un account e effettuare la ricerca da google.com. Come possiamo leggere da un comunicato:

Google Suggest forse ci siamo per il lancio mondiale

Google Suggest forse ci siamo per il lancio mondiale

Come segnala gos, utilizzando Google France come motore di ricerca potremo avere una lista di query come suggerimenti relativi alla nostra ricerca basati su Google Suggest. A quanto pare però la feature è disponibile, per il momento, soltanto se si effettuano ricerche direttamente dalla homepage.

Lo scorso marzo, Google Suggest era stato abilitato di default su Google.com. Lanciato nel 2004 come progetto di Google Labs, Google Suggest è disponibile in molte interfacce e siti internazionali di Google come:

Google presenta: Google Trends for Websites!

Sono tanti i prodotti che Google ha ancora nella sua lista di testing, proprio per vedere se questi servizi sono validi e riscuoteranno successo, Google ha creato un proprio Laboratorio (d’ora in poi Labs) dove vengono messe online le beta dei programmi. Le applicazioni presenti in questo Labs sono aperte a tutti gli utenti della rete, proprio per testare i programmi a più larga scala e avere un maggiore riscontro.

Tra i programmi presenti in questo labs, troviamo Google Trends. Google Trends è il motore di ricerca ideato da Google che riesce a rappresentare i trend della popolazione, basandosi sulle ricerche fatte sul suo motore padre, cioè Google. Ogni anno il team di sviluppo di Google aggiunge nuove funzionalità a quest’ applicazione, molto funzionale e soprattutto molto utilizzata.

Rilasciata la versione di Google Talk per iPhone e iPod Touch !

Tutti conosciamo gli ottimi servizi offerti da Google, tra questi spiccano per semplicità d’uso e affidabilità l’ottimo Google Reader, ma non è di certo da meno il noto Google Docs, ottima suite office disponibile direttamente online. Google non si è limitata solamente a portare delle applicazioni che comunemente useremo sul PC, via software, sul web, ma ne ha create di nuove.

Tra queste troviamo l’ormai sperimentato Google Talk, nuovo protocollo per la messaggistica istantanea, che sta pian piano entrando nelle case di molti utenti e che, secondo me, si troverà tra poco a sostituire il noto MSN, perché molto più leggero e anche molto più facile nell’utilizzo. Per chi non conoscesse questo programma, in questa pagina trova il download e anche altre informazioni a riguardo.

Come rivoluzionare il look di Google Calendar

Ricordate quando vi parlammo di Stilysh?
In poche parole è un addons per Firefox che, attraverso l’utilizzo di un foglio di stile alternativo, permette di rivoluzionare completamente il tema grafico di un sito web. I fogli di stile sono creati dagli stessi sviluppatori dell’estensione o da utenti qualunque, e i siti web scelti sono come sempre quelli più frequentati e blasonati. E’ toccato a YouTube, a Gmail, ed ora tocca a Google Calendar.

Chi può infatti dire che Google Calendar ha una bella grafica?
Funzionerà pure egregiamente, sarà pure un ottimo servizio web e forse il migliore nel suo genere, ma dal punto di vista grafico lascia molto a desiderare. Diciamo che resta in linea con quelli che sono gli “standard” dei servizi Google e che a molti piace scarno così com’è, ma vediamo insieme come fare se vogliamo rivoluzionarne completamente il look.

Ecco a voi il nuovo iGoogle!

Ecco a voi il nuovo iGoogle!

Qualche giorno fa vi annunciavo una nuova versione per iGoogle disponibile solamente per alcuni utenti. Ed ecco che iniziano a trapelare già i primi screenshot dei vari cambiamenti che sono stati apportati. Innanzitutto ci accorgiamo che una lista di tutte le schede utilizzare è disponibile alla sinistra di iGoogle.

Ecco a voi il nuovo iGoogle!

Ecco a voi il nuovo iGoogle!

Google e Yahoo! Tra poco indicizzeranno anche i file Flash!

Uno dei problemi, già trattati qui su Geekissimo, riguarda l’indicizzazione dei contenuti flash su motori di ricerca come Google e Yahoo!. Questo problema è molto fastidioso, per siti che hanno un’intro flash alla loro apertura e per evitare problemi d’indicizzazione i Webmaster non lo inseriscono o lo eliminano. Insomma, sono molto condizionati da questo problema.

Il problema però sembra risolto. Adobe, in un comunicato stampa ha dichiarato che lavorerà insieme ai due motori di ricerca, Google e Yahoo!, per risolvere questo problema e permettere, quindi, l’indicizzazione dei dati contenuti all’interno di un file flash. Nello stesso comunicato, Adobe conferma che una volta trovata la soluzione, questa sarà distribuita a tutti gli altri motori di ricerca, proprio allo scopo di permettere una maggiore diffusione di questa tecnologia e anche per lasciare più libertà di scelta ai propri utenti.

Google tra i finanziatori di un mega-cavo sottomarino tra Usa e Giappone

Cavo

Alcuni giorni fa è iniziato il progetto definitivo per la costruzione del’Unity Undersea Cable, un cavo sottomarino in fibra ottica ad alta velocità che andrà a collegare, tra qualche anno, Stati Uniti e Giappone e che rappresenta un vero passo in avanti per le telecomunicazioni globali. Un cavo fortemente voluto da Google, che è uno dei partner più importanti, insieme a cinque operatori di telefonia, del progetto.

Il cavo costerà trecento milioni di dollari (circa 190 milioni di euro) e inizialmente conterrà cinque coppie di fibre ottiche (una sarà messa in esercizio, le altre quattro coppie serviranno di backup in caso di malfunzionamento di quella operativa). Ogni cavo potrà sostenere la capienza di circa 960 Gbps (gigabit al secondo) e la capacità totale dell’intero sistema oscillerà tra i 4,8 Tbps e i 7,68 Tbps. In futuro il progetto prevede un’espansione a otto coppie di cavi.

Nuova versione per iGoogle

Nuova versione per iGoogle

Già annunciata lo scorso aprile, la nuova versione di iGoogle, che promette essere molto più social, è in test per un piccolo gruppo di fortunati.

Nella nuova iGoogle possiamo trovare delle schede nella parte sinistra dello schermo, che è possibile espandere per avere una lista di gadgets e informazioni, come il numero di messaggi letti in Gmail.

Come inserire i servizi Google nella sidebar di Firefox

L’argomento lo abbiamo già affrontato qualche tempo fa, ma ora che siamo passati definitivamente all’era Firefox 3 e che il discorso sui browser è più incandescente che mai, mi sembra il caso di riproporvelo e di approfondirlo ulteriormente. Di cosa parlo? di come inserire nella sidebar di Firefox i servizi Google.

Come forse alcuni di voi sapranno è possibile collocare la maggior parte dei servizi offerti da Google nella sidebar di Firefox per una più veloce consultazione. Per fare questo dovete aggiungere un nuovo segnalibro e digitare al campo “indirizzo” l’indirizzo della versione mobile del servizio che volete inserire e spuntare la casella “carica questo segnalibro nella barra laterale”.
Vediamo nel dettaglio gli indirizzi da inserire:
Google Gmail – http://m.gmail.com – Con Gmail nella sidebar è possibile comporre email, consultare l’elenco dei contatti e visualizzare la cartella di posta in arrivo.