Come monitorare la temperatura della CPU

Come da bravi geek ben saprete, monitorare la temperatura della CPU è un qualcosa che in diversi casi può addirittura salvare la vita di un PC, facendo scoprire alcuni segnali causati da problemi relativi alla ventilazione, all’alimentazione, e così via. Ciò ovviamente serve anche quando si ama compiere attività di overclocking o quando, in giornate particolarmente calde, si vuole capire quanto e come si può “spremere” il proprio amato computer.

Proprio per l’enorme importanza di questa pratica, oggi noi di Geekissimo vogliamo proporvi tre ottimi strumenti gratuiti, utili proprio a monitorare la temperatura della CPU, ma non solo. Che aspettate a provarli tutti e dirci qual è il vostro preferito?!

Notebook Hardware Control: ottimo software dedicato ai computer portatili, che permette di controllare la gestione dell’alimentazione, prolungare la durata delle batterie (nulla di miracoloso, sia chiaro), ridurre i consumi energetici e monitorare tutti i componenti hardware, tutto tramite una comodissima interfaccia grafica molto semplice da utilizzare. Per funzionare, il software richiede l’installazione nel sistema del .Net Framework 2.0 di Microsoft.

Trovato il modo di decriptare facilmente informazioni cifrate

Trovato il modo di decriptare facilmente informazioni cifrate

Un brivido deve aver scosso i produttori dei sistemi operativi e software di sicurezza alla notizia diffusa dall’università di Princeton. Infatti Edward W.Felten, direttore del Center for Information Tecnhology Policy ha raccontato di essere riuscito con il suo gruppo di ricercatori a rubare i dati crittografati memorizzati in vari tipi di elaboratori.

Quando i computer vengono spenti i dati contenuti nella memoria volatile chiamata Dram non svaniscono subito, ma possono rimanere anche per diversi minuti. “Intervenendo in questa fase con un sistema di raffeddamento ad azoto liquido, cioè a meno 169 gradi centigradi è possibile mantenere vive le informazioni per ore e collegandosi con un programma opportuno per trasferirle.

Commodore 64, icone dedicate al mito

Carissimi amici, le icone gratuite che vi presentiamo questa settimana sono dedicate a chi è un vero geek, e per essere ancora più precisi, a chi è un vero geek da un bel po di anni.

Le icone gratuite che vi presentiamo oggi sono infatti dedicate al mito: l’indimenticabile Commodore 64, grazie al quale molti esperti e “smanettoni” di oggi si sono svezzati informaticamente.

E allora, bando alle ciance, ecco le icone dedicate al mitico Commodore 64, con relative anteprime ed i link per effettuare il download:

Icone retro-tecnologiche, floppy disk ed audiocassette

Carissimi amici geek vicini e lontani, oggi per il nostro spazio settimanale dedicato alle icone utili per abbellire i desktop di qualsivoglia computer e/o sistema operativo, vi presentiamo degli oggetti che al solo pensiero fanno scendere qualche lacrimuccia nostalgica a chi ha da venti anni in poi d’età.

Stiamo parlando dei gloriosi floppy disk e delle indimenticabili audiocassette che, da un lato grazie all’avvento dei supporti digitali ed USB, dall’altra per l’avvento di CD e file musicali di svariato tipo, sono man mano usciti di scena a testa alta, anzi altissima per l’egregio lavoro svolto nell’arco degli ultimi decenni.

Adesso però, bando alle ciance, vediamo insieme nel dettaglio queste icone:

Il tuo PC è pronto per i filmati in alta definizione? Scoprilo così!

Chi si ricorda del passaggio qualitativo dell’audiovisivo dal magnetico (VHS) al digitale (DVD, MPEG4 ecc.), da bravo geek avrà ancora ben impresso nella sua mente lo stupore nel trovarsi di fronte a quello che ora è consuetudine, ma allora era un livello qualitativo sublime e mai visto prima.

In questi ultimi periodi c’è un’altra “rivoluzione qualitativa” in atto, meno eclatante di quella appena descritta ma comunque emozionante: quella dell’avvento dei video in alta definizione.

Qualcosa tra TV satellitare, video su internet e videoteche specializzate è già visibile, ma per il vero e proprio passaggio finale a questi nuovi, altissimi livelli di risoluzione video (ad esempio 720p e 1080p) bisognerà probabilmente attendere ancora qualche anno, noi intanto però possiamo iniziare a testare i nostri amati computer e scoprire se sono pronti per i filmati in alta definizione.

I migliori software gratuiti per recuperare i dati

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Che si sia geek o meno, quasi tutti, almeno una volta nella loro vita informatica, hanno avuto la sventura di avere a che fare con l’impossibilità di accedere al sistema operativo e/o di accedere al disco fisso contenente tutti i dati più preziosi.

Proprio per questo, oggi vogliamo presentarvi una lista con i migliori software gratuiti per recuperare i dati, alcuni dei quali non nati principalmente per tale scopo, ma comunque utili a portare in salvo i dati che altrimenti andrebbero perduti. Da sottolineare che è tutto da prendere in considerazione solo nel caso in cui non vi sia alcun danneggiamento fisico dell’hard disk. Buona lettura a tutti!

GParted Live CD: distribuzione live di Linux che permette di gestire tutte le partizioni del disco fisso. Particolarmente utile nel caso in cui si voglia tentare un recupero dei dati a rischio installando una nuova copia di Windows.

KNOPPIX: una delle più complete distribuzioni live di Linux. Contiene programmi utili a qualsiasi tipo di necessità, anche la masterizzazione: opzione da prendere in considerazione per salvare i dati a rischio, nel caso in cui KNOPPIX riuscisse a rilevare l’unità che li contiene.

MacBookAir e Keynote in italiano

Macbookair presentazione

Recentemente Apple in occasione del keynote, ha presentato il MacBookAir ovvero il portatile più sottile al mondo. Viene presentato da Steve Jobs, il quale lo estrae da una comunissima busta porta documenti. Si presenta con uno schermo da 13,3 pollici, uno spessore che parte dagli 1,9cm e si assottiglia a 4 mm nella parte anteriore con un peso complessivo di soli 1,3kg. Inoltre il gran capo della Apple si premura di farci un paragone cioè le dimensioni del nuovo gioiellino sono minori del Sony Vaio TZ: infatti la parte più spessa di MacBook Air è più piccola della parte più sottile del Sony Vaio TZ.

processore intel mac book air

Come vedete nella foto di sopra, le dimensioni del processore sono state ridotte parecchio, senza però compromettere le prestazioni. Infatti troviamo ben 1.6Ghz disponibili, in dimensioni ridottissime trovano spazio anche 2GB di RAM a 667MHz DDR2. Il disco rigido invece è lo stesso usato dagli Ipod con una capacità di ben 80GB, anche se c’è la possibilità di richiedere come optional un Solid State Disk da 64GB.

“Rigenerare” i vecchi Pc: un bel gesto nei confronti dell’ambiente

eWaste

Come vi comportate, quando comprate un nuovo computer, nei confronti di quello vecchio? Ormai non si fa altro – finalmente e giustamente, direi – che parlare di rispetto per l’ambiente e di risparmio energetico, e come sappiamo spesso e volentieri gli apparecchi tecnologici che tanto ci piacciono quando arrivano alla fine del loro ciclo di vita sono sempre alquanto difficili da smaltire. L’idea di parlare di tecnologia ed ecologia mi è venuta da questo articolo di C|Net News, in cui vengono messe a confronto le opinioni di diversi esperti verso il ricondizionamento o il riciclo totale di un computer. E a vincere sembra proprio il ricondizionamento (o la rigenerazione, che dir si voglia): il modo più semplice, economico ed ecologico per riciclare.

Ricondizionare offre, secondo molti esperti, la migliore alternativa alla crescita incondizionata della spazzatura elettronica (la cosiddetta e-waste, di cui ci siamo tra l’altro già occupati) in tutto il mondo. Per rimettere a nuovo un Pc, infatti, non vengono utilizzate le enormi quantità di energie che servono a distruggere i materiali di cui questo è composto: quando mandiamo un computer al riciclo, infatti, il riciclaggio consuma circa 20 volte l’energia necessaria per riutilizzare lo stesso computer.