Icone retro-tecnologiche, floppy disk ed audiocassette

Carissimi amici geek vicini e lontani, oggi per il nostro spazio settimanale dedicato alle icone utili per abbellire i desktop di qualsivoglia computer e/o sistema operativo, vi presentiamo degli oggetti che al solo pensiero fanno scendere qualche lacrimuccia nostalgica a chi ha da venti anni in poi d’età.

Stiamo parlando dei gloriosi floppy disk e delle indimenticabili audiocassette che, da un lato grazie all’avvento dei supporti digitali ed USB, dall’altra per l’avvento di CD e file musicali di svariato tipo, sono man mano usciti di scena a testa alta, anzi altissima per l’egregio lavoro svolto nell’arco degli ultimi decenni.

Adesso però, bando alle ciance, vediamo insieme nel dettaglio queste icone:

Il tuo PC è pronto per i filmati in alta definizione? Scoprilo così!

Chi si ricorda del passaggio qualitativo dell’audiovisivo dal magnetico (VHS) al digitale (DVD, MPEG4 ecc.), da bravo geek avrà ancora ben impresso nella sua mente lo stupore nel trovarsi di fronte a quello che ora è consuetudine, ma allora era un livello qualitativo sublime e mai visto prima.

In questi ultimi periodi c’è un’altra “rivoluzione qualitativa” in atto, meno eclatante di quella appena descritta ma comunque emozionante: quella dell’avvento dei video in alta definizione.

Qualcosa tra TV satellitare, video su internet e videoteche specializzate è già visibile, ma per il vero e proprio passaggio finale a questi nuovi, altissimi livelli di risoluzione video (ad esempio 720p e 1080p) bisognerà probabilmente attendere ancora qualche anno, noi intanto però possiamo iniziare a testare i nostri amati computer e scoprire se sono pronti per i filmati in alta definizione.

I migliori software gratuiti per recuperare i dati

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Che si sia geek o meno, quasi tutti, almeno una volta nella loro vita informatica, hanno avuto la sventura di avere a che fare con l’impossibilità di accedere al sistema operativo e/o di accedere al disco fisso contenente tutti i dati più preziosi.

Proprio per questo, oggi vogliamo presentarvi una lista con i migliori software gratuiti per recuperare i dati, alcuni dei quali non nati principalmente per tale scopo, ma comunque utili a portare in salvo i dati che altrimenti andrebbero perduti. Da sottolineare che è tutto da prendere in considerazione solo nel caso in cui non vi sia alcun danneggiamento fisico dell’hard disk. Buona lettura a tutti!

GParted Live CD: distribuzione live di Linux che permette di gestire tutte le partizioni del disco fisso. Particolarmente utile nel caso in cui si voglia tentare un recupero dei dati a rischio installando una nuova copia di Windows.

KNOPPIX: una delle più complete distribuzioni live di Linux. Contiene programmi utili a qualsiasi tipo di necessità, anche la masterizzazione: opzione da prendere in considerazione per salvare i dati a rischio, nel caso in cui KNOPPIX riuscisse a rilevare l’unità che li contiene.

MacBookAir e Keynote in italiano

Macbookair presentazione

Recentemente Apple in occasione del keynote, ha presentato il MacBookAir ovvero il portatile più sottile al mondo. Viene presentato da Steve Jobs, il quale lo estrae da una comunissima busta porta documenti. Si presenta con uno schermo da 13,3 pollici, uno spessore che parte dagli 1,9cm e si assottiglia a 4 mm nella parte anteriore con un peso complessivo di soli 1,3kg. Inoltre il gran capo della Apple si premura di farci un paragone cioè le dimensioni del nuovo gioiellino sono minori del Sony Vaio TZ: infatti la parte più spessa di MacBook Air è più piccola della parte più sottile del Sony Vaio TZ.

processore intel mac book air

Come vedete nella foto di sopra, le dimensioni del processore sono state ridotte parecchio, senza però compromettere le prestazioni. Infatti troviamo ben 1.6Ghz disponibili, in dimensioni ridottissime trovano spazio anche 2GB di RAM a 667MHz DDR2. Il disco rigido invece è lo stesso usato dagli Ipod con una capacità di ben 80GB, anche se c’è la possibilità di richiedere come optional un Solid State Disk da 64GB.

“Rigenerare” i vecchi Pc: un bel gesto nei confronti dell’ambiente

eWaste

Come vi comportate, quando comprate un nuovo computer, nei confronti di quello vecchio? Ormai non si fa altro – finalmente e giustamente, direi – che parlare di rispetto per l’ambiente e di risparmio energetico, e come sappiamo spesso e volentieri gli apparecchi tecnologici che tanto ci piacciono quando arrivano alla fine del loro ciclo di vita sono sempre alquanto difficili da smaltire. L’idea di parlare di tecnologia ed ecologia mi è venuta da questo articolo di C|Net News, in cui vengono messe a confronto le opinioni di diversi esperti verso il ricondizionamento o il riciclo totale di un computer. E a vincere sembra proprio il ricondizionamento (o la rigenerazione, che dir si voglia): il modo più semplice, economico ed ecologico per riciclare.

Ricondizionare offre, secondo molti esperti, la migliore alternativa alla crescita incondizionata della spazzatura elettronica (la cosiddetta e-waste, di cui ci siamo tra l’altro già occupati) in tutto il mondo. Per rimettere a nuovo un Pc, infatti, non vengono utilizzate le enormi quantità di energie che servono a distruggere i materiali di cui questo è composto: quando mandiamo un computer al riciclo, infatti, il riciclaggio consuma circa 20 volte l’energia necessaria per riutilizzare lo stesso computer.