Come dividere la finestra di Internet Explorer in due parti per organizzare al meglio lo spazio disponibile

Quanto si naviga online, spesse volte, viene avvertita l’esigenza di organizzare al meglio quello che è il proprio spazio a disposizione al fine di visionare e ricercare in maniera ottimale i diversi contenuti presenti online.

Nel caso in cui il vostro fido PC sia dotato di uno schermo dalle dimensioni accettabili (ovviamente non è il caso di un netbook), potreste allora prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’impiego di un simpatico ed interessante applicativo da utilizzare con Internet Explorer.

Si tratta, per l’appunto, di IE-Split, uno plugin completamente gratuito e tutto dedicato al browser web di casa Redmond, il cui scopo consiste nel permettere di suddividere in due parti la propria finestra di navigazione, così come illustrato in immagine, permettendo quindi di visualizzare ben due pagine web simultaneamente e, di conseguenza, andando ben oltre la praticità e la funzionalità offerta dalla navigazione a schede.

Chameleon Tom, modificare e colorare il layout di Facebook

Come gran parte degli utilizzatori di Facebook avrà avuto modo di notare, il social network più chiacchierato della rete, allo stato attuale delle cose, non consente di modificare e personalizzare, secondo quello che è il gusto personale di ognuno, il layout del proprio profilo, continuando dunque a scontentare l’intera fascia d’utenza amante delle personalizzazioni.

Tuttavia, nonostante la modifica dell’interfaccia del social network, di default, vada a configurarsi come un operazione impossibile da eseguire, ricorrendo all’utilizzo di risorse esterne diviene però un procedura di semplice esecuzione, così come tutti voi lettori di Geekissimo avrete avuto modo di notare seguendo i vari post a riguardo pubblicati.

Proseguendo sulla medesima linea, quest’oggi diamo uno sguardo ad un altro interessantissimo strumento gratuito che propone di fare esattamente quanto appena accennato.

Internet Explorer 9, disponibile la seconda tech preview: le principali novità

Con un tempismo più unico che raro, a poche ore dalla notizia che vede la percentuale di diffusione di Internet Explorer scendere sotto il 60% per la prima volta nella storia, Microsoft ha reso disponibile la seconda Tech Preview di Internet Explorer 9, il browser a cui è affidato l’arduo compito di risollevare le sorti del colosso di Redmond nel campo dei navigatori Web.

Tanti i nuovi test disponibili (circa 10) per saggiare le capacità del browser, così come i miglioramenti relativi a performance e supporto agli standard Web. Ma adesso non perdiamoci in inutili chiacchiere e vediamo in dettaglio tutte le maggiori novità di IE9 Tech Preview 2.

Developers, developers, developers! – la seconda tech preview di Internet Explorer 9 si focalizza soprattutto sul rispetto degli standard Web. Si tratta, in parole povere, di un aggiornamento pensato soprattutto per soddisfare le esigenze degli sviluppatori e rendere il loro lavoro più semplice. Interessante il risultato del test Acid3, che è passato dal 55/100 di IE9 TP1 al 68/100 attuale. E ci sono ulteriori margini di miglioramento per le prossime build.

Internet Explorer: diffusione sotto il 60%. Ormai solo IE9 può fare il miracolo

Può bastare un semplice numero a mettere in apprensione Microsoft? Sì, se quel numero è 59.95, è un dato percentuale e segna il minimo storico in termini di diffusione per Internet Explorer.

Ebbene sì, cari amici, dopo tanti anni di dittatura, sembra proprio che il navigatore di Redmond sia arrivato a un punto di svolta. Negativa, per il momento. Secondo quanto riportato da NetMarketShare, la diffusione di IE (in tutte le sue numerose declinazioni) è scesa dal 60.65% di marzo al 59.95% di oggi, un pelo sotto la soglia critica del 60%, quella della sicurezza.

Ottime, al contempo, le performance dei due principali concorrenti di IE. Google Chrome continua ottimamente la sua rincorsa nei confronti di Firefox, passando dal 6.13% di trenta giorni fa all’attuale 6.73%, mentre il browser di Mozilla si tiene sostanzialmente stabile muovendosi dal 24.52 al 24.59%.

Fbosf, un apposito add-on per aggiungere il pulsante “Non mi piace” a Facebook

Come sicuramente molti di voi avranno avuto modo di notare in questi ultimi giorni, Facebook ha iniziato ad espandere quella che è l’oramai storica funzione “Mi piace”, mediante cui esprimere un apprezzamento ad un qualsiasi tipo di contenuto condiviso, rendendo il tutto disponibile anche per quanto concerne quelle che sono le pagine create sul noto social network.

Tuttavia, nonostante i continui aggiornamenti e le svariate modifiche apportate, Facebook sembra non includere ancora quello che è il tanto attesto “Non mi piace” funzione richiesta da un cospicuo numero d’utenti che, al pari dell’originale, consentirebbe di segnalare il non apprezzamento nei confronti di status, immagini, video e quant’altro possa essere condiviso con altri utenti.

A tal proposito, qualche tempo fa, vi avevamo proposto un add-on specifico per il browser di casa Mozilla appositamente adibito al suddetto scopo ma, purtroppo, non efficiente a tal punto da essere ampiamente apprezzato.

IE Tab Classic, visualizzare pagine web con Chrome come se stessimo utilizzando Internet Explorer

In seguito all’introduzione dell’oramai celebre Ballot Screen, sono stati davvero in tanti gli utenti che, venendo a conoscenza di ulteriori e validi browser mediante cui solcare la grande rete, hanno deciso di abbandonare l’utilizzo costante del oramai storico Internet Explorer per passare a strumenti analoghi, ed aggiungerei ben più performanti, come nel caso di Chrome e Firefox per citarne alcuni.

Ad esempio, chi utilizza Chrome, di certo avrà avuto modo di notare l’estrema velocità offerta dal browser, oltre ai numerosi altri vantaggi, in confronto a quanto il ben noto strumento targato Microsoft consentiva e consente tutt’ora di ottenere.

Tuttavia, nonostante vi siano una vasta gamma di elementi positivi a favore del browser web targato Google, Internet Explorer continua a primeggiare per quanto concerne la compatibilità con la maggior parte dei siti web, implicando dunque, nella maggioranza dei casi, l’impossibilità di visualizzare correttamente i contenuti presenti su una data pagina online.

Internet Explorer 9 Tech Preview: buona la prima, presto la seconda

Secondo fonti molto vicine a Microsoft, la prima Tech Preview di Internet Explorer 9 è stata scaricata da 700.000 utenti in tutto il mondo. Numeri che di certo non esaltano, ma che comunque permettono di considerare buona la prima. A fronte di ciò, è interessante conoscere alcuni dati statistici sull’ultima versione del browser redmondiano che il General Manager di IE Dean Hachamovitch ha comunicato ieri a ‘ZDNet’.

Tanto per iniziare, diciamo che i cinque Paesi in cui la versione preliminare di Internet Explorer 9 è stata scaricata maggiormente sono stati (in ordine discendente) USA, Brasile, India, Regno Unito e Germania. Passiamo dunque alle motivazioni che hanno spinto gli utenti a provare il nuovo navigatore Microsoft.

Secondo quanto riferito da Hachamovitch, la maggior parte delle persone (circa il 50%) ha scaricato IE9 per testarne la velocità (e vedere quindi il nuovo motore javascript “Chakra” all’opera), il 27% degli utenti ha invece focalizzato la propria attenzione verso le capacità grafiche del nuovo browser (che, ricordiamo, supporta l’accelerazione hardware), mentre gli altri hanno provato sul campo il supporto HTML5 del programma.

Internet Explorer 9: 4 motivi per cui sarà un successo e 4 motivi per cui non lo sarà

Ormai sono passate un paio di settimane dalla presentazione ufficiale della prima anteprima tecnica di Internet Explorer 9. Il nuovo browser di Microsoft sembra avere tutte le carte in regola per far bene, è più veloce, rispetta maggiormente gli standard e supporta addirittura l’accelerazione hardware, ma visto che non è tutto oro ciò che luccica, non è detto che questo basterà a placare quel trend che vede Internet Explorer sempre più abbandonato dagli utenti in favore di prodotti quali Firefox e Chrome.

Con il post di oggi vogliamo quindi provare a stilare, con il vostro aiuto, una bella lista di pro e contro di Internet Explorer 9: i motivi per cui il nuovo navigatore di Microsoft potrebbe avere successo e le ragioni che invece vogliono il browser redmondiano sfavorito rispetto alla concorrenza.

Noi vi diciamo la nostra. Leggete, diteci cosa ne pensate ed avanzate anche voi le vostre ipotesi di pro e contro nei commenti. Vi aspettiamo!

Perché Internet Explorer 9 avrà successo

  • Supporto agli standard migliorato: anche se il punteggio ottenuto dal nuovo browser Microsoft nel test Acid 3 lascia ancora abbastanza a desiderare, molti passi in avanti sono stati fatti (e saranno fatti prima dell’uscita della versione finale di IE9) sul fronte del supporto agli standard Web. Se poi consideriamo il fatto che il nuovo Internet Explorer supporta anche l’HTML5 e il nuovo CSS3, non si può che apprezzare il lavoro svolto dai Ballmer’s boys.

Menu Maid, snellire e personalizzare il menu contestuale di Windows e non solo

Tutti gli utilizzatori di un OS Windows di certo ben sapranno quanto possa essere importante avere direttamente a portata di “menu contestuale” tutta una serie di comandi base mediante cui eseguire, in modo pratico e rapido, le più svariate operazioni.

A tal proposito, qui su Geekissimo, più e più volte, sono state illustrate diverse utility gratuite mediante cui potenziare, secondo esigenza, il sopra citato menu contestuale, facendo in modo che rispondesse in maniera corretta a quelle che sono le richieste dei diversi utenti.

Seguendo la medesima scia, quest’oggi vediamo un altro interessante applicativo grazie al quale eseguire esattamente quanto appena accennato con l’unica differenza che, piuttosto che andare ad integrare nuove funzioni al menu contestuale, l’utente viene messo in condizione di eliminare le voci inutilizzate.

Internet Explorer 9, i risultati dei primi test comparativi: è meglio di Firefox

Ormai sono passati due giorni dalla pubblicazione della prima versione preliminare di Internet Explorer 9 e non abbiamo ancora scoperto come se la cava il nuovo browser di Microsoft se confrontato con i navigatori Web più in voga del momento. Dobbiamo preoccuparci?

Assolutamente no. Direttamente dal sito Internet Taranfx ci arrivano infatti i risultati di uno dei primissimi test comparativi comprendenti IE9, un uno contro tutti che – scommettiamo – lascerà molti a bocca aperta. Soprattutto i fan di Firefox, che vedranno il loro browser preferito messo quasi sempre sotto dal giovane virgulto redmondiano.

Dunque, mettiamo al bando le ciance e passiamo al primo grafico, quello riguardante le prestazioni dei motori javascript dei vari browser (realizzato con SunSpider).

Internet Explorer 9, disponibile la prima anteprima tecnica: supporta HTML5 e CSS3 ma niente XP

Come anticipatovi ieri, Microsoft, dal palcoscenico del MIX10, ha rivelato nuovi interessanti dettagli su Internet Explorer 9 ed ha reso disponibile la prima anteprima tecnica del suo nuovo browser.

L’anteprima di IE9 è scaricabile da questa pagina, ma frenate gli entusiasmi. Non si tratta di un browser finito, bensì del solo motore del nuovo Internet Explorer privo di barre degli strumenti, barra degli indirizzi e qualsivoglia tipo di feature legata alla sicurezza. Gli indirizzi da visitare si possono digitare solo in una finestra di dialogo a parte, mentre la home page consiste in un elenco di vari test utili a rendersi conto delle potenzialità del software.

Ciò detto, a voi la scelta e veniamo alle novità del browser. Innanzitutto, come avrete letto nel titolo del post, c’è il tanto invocato supporto per l’HTML5 nonché quello per CSS3 (angoli arrotondati compresi) e SVG 2. Il test ACID 3 arriva a 55/100 (dai 32 punti della build precedente, non rilasciata al pubblico), ma il punteggio – assicurano da Las Vegas – aumenterà presto.

Internet Explorer 9 oggi al MIX10, ecco 6 scottanti domande per Microsoft

Come i più informati di voi ben sapranno, oggi è il grande giorno, quello in cui dal palcoscenico del MIX10 di Las Vegas Microsoft comunicherà al mondo nuovi interessantissimi dettagli riguardanti Internet Explorer 9, la nuova versione del suo ultra-vituperato browser Web.

Tra le sicure novità del programma, come visto qualche mese fa, ci sarà il supporto all’accelerazione hardware ed un maggior rispetto degli standard Web. Per il resto, ci toccherà aspettare ancora qualche ora. Nel frattempo, ci piacerebbe girarvi 6 scottanti domande che Ed Bott di ZDNet ha idealmente posto al colosso di Redmond proprio in merito al suo navigatore.

Dalla questione sicurezza all’HTML 5 gli argomenti toccati sono tantissimi. Leggetele tutte d’un fiato e non mancate di farci sapere le vostre aspettative su Internet Explorer 9 ad un soffio dalla presentazione ufficiale, nonché dalla probabile pubblicazione della sua prima anteprima tecnica (CTP).
  • Chi se ne frega? Questione rude ma doverosa. IE continua ad essere il browser più utilizzato al mondo ma la sua popolarità, complice il successo di Firefox e Chrome, sta diminuendo settimana dopo settimana. Riuscirà Internet Explorer 9 a riscattare l’immagine del navigatore redmondiano, come fatto da Windows 7 nel campo degli OS dopo il disastro di Vista? E, se sì, come?

2000 siti web non sono compatibili con Internet Explorer 8

Internet Explorer è in sviluppo dal lontano 2006, ma solamente da un anno è entrato ufficialmente nella vita di tutti gli utenti Microsoft. Come ben sapete, ogni browser ha un proprio motore di reading, e quindi per ogni tipo di browser, vanno tenuti dei particolari accorgimenti quando si crea un sito web, in modo tale da poter visualizzare lo steso sito su tutti i vari browser e non solo su uno specifico. Da una recente ricerca di Microsoft è emerso un dato veramente importante.

Se si pensa che molti webmaster, quotidianamente creano siti web e quotidianamente stanno lavorando per offrire un sito che sia compatibile con tutti i principali browser internet, sapere che 2000 siti web, tra i più visitati, non sono compatibili con Internet Explorer 8, è veramente sconvolgente.

Il “bug cinese” di IE fa volare Firefox: è record di download

Tra i due litiganti, il terzo gode. Scusate il commento poco originale con cui apriamo questo post, ma non avremmo saputo trovare frasi più efficaci per commentare quanto sta accadendo in questi giorni nel mondo dei browser.

Pare infatti che, al contrario di quanto in molti si sarebbero aspettati, a godere del cono d’ombra proiettato su Internet Explorer dall’affair cinese – quello che vede un bug del navigatore Microsoft come principale causa delle intrusioni hacker che hanno portato allo scontro tra Google e il governo cinese – non sia stato Google Chrome, ma Firefox.

Ad annunciare un inatteso record di download per il browser del panda rosso è stato Ken Kovash, direttore delle statistiche di Mozilla, il quale non ha nascosto il ruolo fondamentale del governo tedesco – che ha sconsigliato pubblicamente l’utilizzo di IE – nella faccenda: «Nei giorni scorsi abbiamo registrato un enorme incremento di download da utenti IE provenienti dalla Germania».