Internet Explorer 9 beta: iniziato il conto alla rovescia. E intanto “spunta” un video della nuova UI…

Mercoledì prossimo, il 15 settembre, Microsoft rilascerà la prima beta pubblica di Internet Explorer 9. Per l’occasione, è stato creato un sito denominato the beauty of the Web in cui campeggiano il nuovo logo del browser redmondiano (meno paffuto e serioso di quello attuale) e la frase “get ready for a more beautiful Web”. Ora, nessuno può dire se questa promessa di bellezza verrà mantenuta o meno, ma sappiamo per certo che in Rete è “spuntato” un nuovo video che sembrerebbe mostrare l’interfaccia utente di IE9 in azione.

Il filmato è quello che vedete qui sotto (dopo il salto), mentre la UI ricorda molto da vicino quella che abbiamo visto nello screenshot pubblicato qualche giorno fa, con la barra degli strumenti, le schede e i pulsanti della toolbar posti in un’unica barra degli strumenti e tutti i menu raggruppati in un unico posto.

Internet Explorer 9, ecco la sua interfaccia utente. Vi piace?

Ormai mancano poco più di due settimane al “grande evento”. Il 15 settembre prossimo, Microsoft rilascerà la prima beta pubblica di Internet Explorer 9 e sul Web continuano a trapelare dettagli sull’ultima incarnazione del browser più discusso degli ultimi dieci anni: c’è addirittura chi sostiene di aver svelato in anteprima l’interfaccia utente del programma.

Se vi state chiedendo di chi si tratta, ve lo diciamo subito. Parliamo di Mary-Jo Foley, una delle più autorevoli penne di ZDNet, che sul suo blog ha dichiarato di essere riuscita a catturare uno screenshot di IE9 pubblicato per sbaglio da un sito russo di Microsoft e poi rimosso.

L’immagine, che ormai ha già fatto il giro del mondo, è quella che vedete qui sopra: sexy, no? Peccato che sulla sua veridicità nessuno possa ancora mettere la mano sul fuoco e che Microsoft faccia finta di niente non rilasciando commenti a riguardo.

Internet Explorer: il vero problema è il troppo tempo passato fra una versione e l’altra?

Perché Internet Explorer è il browser meno amato dai geek? Perché è troppo esposto agli attacchi hacker (anche se un recente studio ha dimostrato che in realtà è meno vulnerabile di altri navigatori),perché è lento, farraginoso, poco attento agli standard Web e per nulla incline ad adattarsi alle esigenze degli utenti, come invece fanno Firefox e Chrome con le estensioni. E se tutte queste motivazioni derivassero da un’unica, grossa problematica?

È quello che ci è venuto in mente guardando il grafico pubblicato da ZDNet (lo potete vedere qui sopra), uno schema che ci permette di comprendere bene quanto tempo sia passato fra una major release e l’altra di tutti i maggiori browser attualmente sul mercato.

Da questi dati si evince, infatti, come IE sia lontano anni luce dai suoi concorrenti in termini di velocità di crescita: Apple ha rilasciato Safari 5 364 giorni dopo Safari 4, Firefox viaggia su un ritmo di una major release ogni 700 giorni (circa), mentre Google lascia passare addirittura meno di sei mesi fra una versione e l’altra del suo Chrome. Internet Explorer 7 è arrivato 1878 giorni dopo IE6 (segno dell’incredibile longevità di XP), IE8 circa 900 giorni dopo IE7 (per la relativa celerità del debutto di Windows 7).

Internet Explorer 9 Tech Preview 4 disponibile per il download

Buone nuove per tutti i fan di Internet Explorer 9. In piena sintonia con il ritmo di release mantenuto finora, Microsoft ha rilasciato la quarta e ultima Technical Preview del suo nuovo browser, che come detto qualche giorno fa, raggiungerà lo stadio di beta il prossimo settembre.

Fra le principali novità della versione, secondo quanto dichiarato dal General Manager del colosso di Redmond Dean Hachamovitch, troviamo un miglioramento nella riproduzione degli elementi in HTML5 con accelerazione hardware e una maggiore compatibilità con gli standard.

Ora passiamo ai numeri. Internet Explorer 9 Tech Preview 4 totalizza un punteggio di 95/100 nel test Acid3, con un nettissimo balzo rispetto alla Tech Preview 3 che ne totalizzava appena 83. Il motore javascript, l’ormai famosissimo Chakra, è stato finalmente integrato nel “core” del browser e le sue prestazioni si confermano altissime, superiori a quelle di Safari ma sempre inferiori a quelle di Chrome e Opera (almeno secondo i test SunSpider).

Browser War: IE risorge, Firefox crolla e gli altri vivacchiano [mercato]

Ci spiace per gli avversatori di Internet Explorer, ma al contrario di quanto si potesse immaginare fino a un paio di mesi fa, difficilmente la quota di mercato del browser Microsoft scenderà velocemente al di sotto del 50%.

Secondo le statistiche di luglio fornite da Net Applications, pare infatti che dopo la débâcle di maggio, in cui IE aveva toccato il fondo del 59.75% di diffusione, il navigatore redmondiano si sia ripreso e negli ultimi 60 giorni sia stato protagonista di una risalita che l’ha riportato ad una quota di mercato molto più consona ai suoi standard, pari al 60.74%.

Dall’altra parte del mondo virtuale, quella rappresentata da Firefox, le cose, invece, non vanno per nulla bene. Con un tonfo facilmente definibile come senza precedenti, il browser del panda rosso è dirupato dal 23.81% di diffusione di giugno 2010 all’attuale 22.91%, con una diminuzione pari a quasi un punto percentuale: il pane per un software che si danna l’anima per rosicchiare fette di mercato a IE.

Internet Explorer 9: nuovo download manager e home page in arrivo, la beta a settembre


La prima beta ufficiale di Internet Explorer 9 arriverà a settembre, lo ha annunciato ieri Microsoft nel corso del Financial Analyst Meeting, ma nel frattempo il gruppo di Redmond non se n’è stato certo con le mani in mano e, secondo quanto riportato dal sito Neowin, ha realizzato una versione preliminare del browser successiva alla Tech Preview 3 destinata al solo uso interno.

Questa versione – non si sa come, non si sa perché – è finita nelle mani del sito cinese Cnbeta che non ha perso tempo e ha messo online alcuni screenshots, definiti da più parti come “reali”, in grado di mostrarci alcune interessanti novità di IE9.

Tralasciando l’interfaccia utente del programma che verrà rinnovata solo nelle versioni successive del programma, tra le più importanti novità di questa misteriosa build di Internet Explorer 9 troviamo un download manager finalmente degno di tale nome, con la possibilità di mettere in pausa i download e riprenderli quando si vuole, ed una migliore gestione dei componenti aggiuntivi (soprattutto sotto il punto di vista della sicurezza, pare).

Internet Explorer? È meno vulnerabile degli altri browser

Provate a fermare un geek per strada e a dirgli questa frase: “Internet Explorer è il browser più sicuro del mondo”, questo si rotolerà in terra colto da crampi allo stomaco per le troppe risate. Eppure i risultati delle ricerche Secunia riguardanti il periodo giugno 2009-giugno 2010 sembrerebbero dire altro, ossia che nell’ultimo anno il tanto vituperato IE è stato soggetto a meno CVE (vulnerabilità ed esposizioni comuni) di tutti i suoi principali concorrenti.

Dati alla mano, Internet Explorer è nono nella top 20 dei software più vulnerabili dell’anno, mentre Firefox, Safari e Chrome figurano, rispettivamente, al primo, secondo e quarto posto nella graduatoria dei programmi più vulnerabili fra quelli non prodotti dall’azienda di Redmond. Nella tabella che segue, la classifica completa.

Internet Explorer 9 Tech Preview 3 disponibile: mannaggia li pescetti!

Puntuale come non è quasi mai stata, a circa otto settimana dall’ultima release, Microsoft ha reso disponibile la terza anteprima tecnica di Internet Explorer 9.

Le parole chiave su cui questa nuova versione preliminare del browser redmondiano è stato realizzato sono fondamentalmente tre: accelerazione hardware, HTML5 e standard. Si può infatti notare come nella pagina principale del browser (Test Drive) siano “spuntati” dei nuovi test atti a dimostrare l’abilità di IE9 nel riprodurre audio/video in HTML5 sfruttando l’accelerazione hardware.

Fra questi, si fa notare IMDb Video Panorama, una pagina del celebre Internet Movie Database in cui è possibile visualizzare e scorrere trailer cinematografici in maniera incredibilmente agevole e fluida.

Meep: scaricare musica e video da YouTube, e non solo, in un click!

Esistono numerose opzioni disponibili online mediante cui, nel giro di qualche click e con estrema facilità, ciascun utente viene messo in condizione di archiviare direttamente sul proprio PC quelli che sono i video d’interesse presenti sui ben noti canali video e, nella maggior parte dei casi, YouTube.

Considerando dunque la vasta scelta di strumenti che ciascun utente ha a propria disposizione, quest’oggi scopriamo insieme un nuovo ed efficiente strumento esattamente preposto a tale scopo che, andandosi ad integrare direttamente con il proprio browser, consente di scaricare video, e non solo, direttamente sulla propria postazione multimediale.

AdBlock anche per Safari

Ormai la pubblicità sul web ha raggiunto ogni limite, ogni sito che visualizziamo ci accorgiamo che questo è pieno pubblicità, e pochi sono quelli che si salvano. Certamente la pubblicità è un ottima trovata anche nel web per sostenere le spese di manutenzione di un portale o di un blog. Ma a volte diventa snervate vedere quelle tantissime pubblicità e pagine web che si aprono in continuazione e che ci presentano quasi sempre lo stesso prodotto.

Proprio per questo sono stati trovati tanti sistemi per bloccare la pubblicità OnLine. Se ci troviamo su un pc windows la soluzione è semplice, basta modificare il file host oppure utilizzare uno dei tanti script per internet explorer o estensioni per firefox e chrome. Uno di questi è proprio AdBlock. Ma per gli utenti MAC?

Accelerazione hardware: IE9 straccia Safari 5 nei test… fatti da Microsoft

Dopo il test HTML5 dell’altro ieri, che ha messo a confronto tutti i maggiori browser Web del mondo, ecco un’altra comparazione che farà sicuramente discutere. A poche ore dall’uscita di Safari 5 per Mac e PC, Microsoft ha infatti colto l’occasione per pubblicare dei test comparativi relativi all’accelerazione hardware del nuovo navigatore cupertiniano e di Internet Explorer 9, il navigatore redmondiano che verrà.

Come lascia chiaramente intendere il titolo del post, le prove sono state tutte vinte dal browser Microsoft, in maniera piuttosto netta. Ma prima di addentrarci nei dettagli tecnici dei risultati, forse è meglio dare un’occhiata al video in cui tutti e due i test, oggetto del contendere, vengono eseguiti e illustrati nella loro interezza. Eccolo.

Come dividere la finestra di Internet Explorer in due parti per organizzare al meglio lo spazio disponibile

Quanto si naviga online, spesse volte, viene avvertita l’esigenza di organizzare al meglio quello che è il proprio spazio a disposizione al fine di visionare e ricercare in maniera ottimale i diversi contenuti presenti online.

Nel caso in cui il vostro fido PC sia dotato di uno schermo dalle dimensioni accettabili (ovviamente non è il caso di un netbook), potreste allora prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’impiego di un simpatico ed interessante applicativo da utilizzare con Internet Explorer.

Si tratta, per l’appunto, di IE-Split, uno plugin completamente gratuito e tutto dedicato al browser web di casa Redmond, il cui scopo consiste nel permettere di suddividere in due parti la propria finestra di navigazione, così come illustrato in immagine, permettendo quindi di visualizzare ben due pagine web simultaneamente e, di conseguenza, andando ben oltre la praticità e la funzionalità offerta dalla navigazione a schede.

Chameleon Tom, modificare e colorare il layout di Facebook

Come gran parte degli utilizzatori di Facebook avrà avuto modo di notare, il social network più chiacchierato della rete, allo stato attuale delle cose, non consente di modificare e personalizzare, secondo quello che è il gusto personale di ognuno, il layout del proprio profilo, continuando dunque a scontentare l’intera fascia d’utenza amante delle personalizzazioni.

Tuttavia, nonostante la modifica dell’interfaccia del social network, di default, vada a configurarsi come un operazione impossibile da eseguire, ricorrendo all’utilizzo di risorse esterne diviene però un procedura di semplice esecuzione, così come tutti voi lettori di Geekissimo avrete avuto modo di notare seguendo i vari post a riguardo pubblicati.

Proseguendo sulla medesima linea, quest’oggi diamo uno sguardo ad un altro interessantissimo strumento gratuito che propone di fare esattamente quanto appena accennato.