Windows Phone 7, ecco tutto quello che c’è da sapere

E’ stato presentato ufficialmente, nel pomeriggio di ieri il nuovo sistema operativo per dispositivi mobili, targato Microsoft. Windows Phone 7, non si presenta come un normale aggiornamento del suo predecessore, il 6.5. La versione 7 del sistema operativo Windows Phone, è un notevole passo avanti per la azienda con sede a Redmond. Nuova interfaccia grafica, nuovo codice e tante novità che caratterizzano questo nuovo sistema operativo di casa Microsoft.

Tante le novità, tra le quali, una completa integrazione con XBox Live, il sistema online di XBox. Questa novità vi permetterà, non solo di aggiornare il vostro avatar, ma di poter giocare direttamente con il vostro cellulare, in quanto molti software verranno sviluppati per sfruttare le grandi potenzialità dei dispositivi Windows Phone 7. Molte sono le case produttrici di telefoni che hanno già ideato il proprio prodotto con questo sistema operativo.

Microsoft Manual Deskerity: quando Courier e Surface si uniscono…

Sono due i prodotti avveniristici di Microsoft di cui sembrano essersi perse le tracce: il tablet a doppio schermo Courier e il tavolo multi-touch Microsoft Surface. Il primo è stato confermato e cancellato nel giro di pochi giorni, il secondo è usato con alterne soddisfazioni in luoghi pubblici (es. centri commerciali e ristoranti) d’oltreoceano, ma entrambi potrebbero – in qualche modo – tornare presto fra noi per dare vita a un nuovo entusiasmante dispositivo, il Manual Deskerity.

Presentato qualche giorno fa al simposio “User Interface Software and Technology” di New York, Microsoft Manual Deskerity è un piccolo tavolo con multi-touch che cerca di integrare il meglio delle gesture manuali con l’utilizzo di una penna a infrarossi grazie alla quale scrivere, disegnare ed evidenziare testi sullo schermo con la massima precisione.

Se volete vederlo in azione, non dovete far altro che puntare lo sguardo qui sotto e cliccare sul pulsante “play” del lettore di YouTube.

Windows Live Essentials 2011 ora disponibile

È giovedì 30 settemre 2010, sono le 21 (ora in cui scrivo l’articolo), da poco è disponibile il download di Windows Live Essentials 2011. Finalmente dopo un lungo periodo di beta, Microsoft ha rilasciato la versione ufficiale di essentials 2011.

Sicuramente avete provato la beta, che era disponibile solo in inglese; ora essentials 2011 è stato rilasciato in 48 lingue differenti. Per chi ancora non lo sapesse Windows Live Essentials è una suite gratuita di applicazioni desktop che vanno da Messenger a Photo Gallery, Movie Maker, Mail ecc. Come al solito possiamo sceliere quale tra queste applicazioni installare, e sicuramente la prima che installerete è messenger 2011. Ma vediamo ogni singola applicazione:

Windows Live Spaces chiude i battenti e tutti i blog potranno migrare su WordPress.com

Di certo gran parte di voi lettori di Geekissimo saprà bene cosa si intende parlando di Windows Live Spaces, il servizio di blogging offerto direttamente da Microsoft ed utilizzabile previa creazione di un apposito account che, per anni e anni, ha fatto compagnia ad un enorme numero di appassionati esploratori del web.

Tuttavia, nonostante l’enorme successo del servizio in questione anche alla ben nota ed affermata azienda redmondiana tocca stare al passo con i tempi per quanto concerne la blogsfera, per cui, con un avviso apparso online proprio qualche ora addietro, Microsoft ha dichiarato ufficialmente che a breve avrà inizio il processo di chiusura definitiva di Windows Live Spaces permettendo però, in base ad un accordo stretto con Automattic, il trasferimento di tutti i blog esistenti direttamente su WordPress.com.

I circa 30 milioni di utenti attivi in Windows Live Spaces avranno dunque la possibilità di trasferirsi da un servizio all’altro usufruendo di appositi e comodissimi meccanismi automatici mediante cui tutti i vari blog saranno importati direttamente su WordPress.com, garantendo però la piena compatibilità con il nuovo Windows Live Writer.

Microsoft: “chi ha bisogno dei Blu-Ray”?

Con la vittoria del Blu-Ray Disc sull’HD-DVD nella guerra degli standard per l’alta definizione, era logico attendersi che il mercato si adeguasse al nuovo supporto progettato da Sony e che tutti i più grandi nomi del settore informatico accogliessero i “dischetti blu” a braccia aperte. Così non è stato.

Dopo le continue critiche di Apple, che ha attaccato in più di una circostanza il formato blu-ray definendolo come una “bag of hurt” e prevedendo il suo sorpasso da parte della distribuzione digitale, anche Microsoft, infatti, ha lanciato il suo affondo al supporto della “grande S” nipponica dichiarando che, in sostanza, il Blu-Ray non serve a nessuno.

Internet Explorer 9 Beta: prime impressioni

Come promessovi al momento della sua pubblicazione, ho provato per voi Internet Explorer 9 beta e oggi sono qui per svelarvi le mie prime impressioni a riguardo. Il nuovo browser di Microsoft è proprio come l’avevamo immaginato: rapido, con un’interfaccia utente tutta nuova, tante funzioni interessanti e un maggiore rispetto per gli standard Web. Adesso però non perdiamoci in inutili preamboli e passiamo subito al sodo. Ecco cosa ne penso di IE9.

Installazione

Rapida e indolore. Sul mio notebook vecchio e malandato (1 GB di RAM con Windows 7) ci ha messo poco più di 5 minuti. Quando ho realizzato che per completare il processo d’installazione ho dovuto fare click solo su “Installa” e “Riavvia ora”, ho provato un piccolo orgasmo. Lo ammetto.

Interfaccia Utente

Chromeggiante, ma non troppo. L’interfaccia utente del nuovo browser redmondiano è proprio come ce l’avevano illustrata gli screenshots e i video trapelati in Rete: semplice e immediata, con tutti gli oggetti – la barra degli indirizzi, le schede e i pulsanti di navigazione – raggruppati in un’unica barra e i menu “compattati” in un unico pulsante. Innegabile l’ispirazione a Chrome, ma non è stata fatta una copia-copierella come in Firefox 4.0.

Internet Explorer 9: è il giorno della beta. Cosa vi aspettate? [AGGIORNATO CON LINK DOWNLOAD]

AGGIORNAMENTO: Internet Explorer 9 beta è scaricabile gratuitamente da qui (non funziona su Windows XP e precedenti ed è disponibile anche in italiano). In attesa della nostra prima prova su strada del browser, potete trovare tutte le informazioni su IE9 beta qui.

Come direbbero quelli bravi, il grande giorno è arrivato! Oggi Microsoft rilascerà la prima beta pubblica del nuovo Internet Explorer 9, dandoci la possibilità di toccare con mano tutte le promettenti novità (intra)viste nelle tech preview del programma e permettendoci di scoprire, finalmente, quale sarà la nuova interfaccia utente del programma, finora rimasta praticamente top-secret (salvo qualche dubbio video trapelato in Rete).

IE9, ormai lo sappiamo tutti, ci offrirà il supporto per l’HTML5, il CSS3 (angoli arrotondati compresi) e il SVG 2. L’accelerazione hardware, con parte del carico del browser passato dalla CPU alla GPU, e un nuovo velocissimo motore javascript denominato “chakra” che negli ultimi test è risultato secondo solo a quello di Chrome e Opera.

Un capitolo a parte merita poi il rispetto per gli standard Web. Internet Explorer 9 è nato con il preciso scopo di colmare il gap che il browser Microsoft attualmente ha nei confronti dei suoi principali concorrenti: la tech preview 4 del software, rilasciata a inizio agosto, ha fatto registrare un convincente 95/100 nei test Acid3 e, molto probabilmente, questo numero salirà a 100/100 già dalla beta pubblicata oggi.

Silverlight? Meglio dell’HTML5, secondo Microsoft

Steve Jobs odia Flash; Microsoft crede ancora nella tecnologia di Adobe ma continua a guardarsi attorno; Google punta molto sull’HTML5 e lo implementa in YouTube. Come tutti voi ormai ben saprete, la guerra degli standard Web del futuro è in pieno svolgimento. È più accesa che mai e ogni giorno si arricchisce di nuovi colpi di scena e prese di posizione, come quella di Brad Becker, direttore del product management per le piattaforme di sviluppo Microsoft, che in un chiacchieratissimo post dal titolo The Future of Silverlight ha sostenuto che Silverlight ha maggiori potenzialità di HTML5.

Secondo quanto si legge nell’articolo “Le funzionalità multimediali di Silverlight sono molto più avanti rispetto a quelle dell’HTML5. Silverlight – ha specificato Becker – offre tantissimi vantaggi nella riproduzione di video in alta definizione, nello streaming e nella protezione dei contenuti multimediali. Dalle pagine HTML alle applicazioni per il browser, simili a quelle desktop, Silverlight fornisce l’esperienza utente che il pubblico desidera”.

4 cose che Steve Jobs dovrebbe imparare da Steve Ballmer

Steve Jobs è il CEO ideale di ogni azienda: ha carisma, idee geniali e sa enfatizzare ogni suo prodotto come nessun altro a mondo sa fare. Basta sfogliare qualsiasi rivista d’informatica, giornale di economia o blog per leggere qualcosa del genere. Eppure le cose non stanno proprio così. Steve Jobs è bravo, bravissimo, ma non perfetto.

Il suo concorrente più illustre, Steve Ballmer, il CEO di Microsoft, non gode della sua stessa fama: è goffo, sguaiato e ha dei recenti flop sul curriculum (gli smartphone Kin su tutti) che non hanno certo giovato alla sua immagine. Qualcuno vorrebbe addirittura “farlo fuori”, ma anche qui forse le cose non stanno come qualcuno vorrebbe farci credere.

Insomma, anche se molti sobbalzeranno sicuramente sulla propria sedia sentendo una cosa del genere, secondo noi ci sono almeno 4 cose che Steve Jobs dovrebbe imparare da Steve Ballmer, e oggi siamo qui per dirvele: leggete e commentate!

Non imporre le proprie idee e assecondare gli utenti

Nella sua relativamente breve carriera di CEO Microsoft, Ballmer ha dimostrato di saper ascoltare gli utenti dando loro ciò che volevano: con Windows 7 ha creato un sistema leggero e privo di quei software in surplus odiati dalla stragrande maggioranza dell’utenza (Messenger, Movie Maker, ecc.), sta facendo di tutto per rendere Internet Explorer più compatibile con gli standard, e la lista potrebbe anche continuare. Jobs, d’altro canto, presuppone che il suo pensiero sia quello degli utenti e impone a tutti gli utilizzatori di prodotti Apple il suo credo: Flash per lui è il male? Allora gli utenti di iPhone non possono usarlo. Un’applicazione per iPad non piace a Steve? Allora va bandita dall’App Store, e così via. In questo senso, una “cura Ballmer” non potrebbe che giovare al leader maximo di Cupertino. Non c’è dubbio.

Microsoft ama l’open source

Viviamo in tempi inquieti e, ormai, siamo abituati a sentirne di tutti i colori. Questo vuol dire che, in teoria, non dovremmo sorprenderci più di niente. Eppure, il fatto che un dirigente Mirosoft come Jean Paoli, General Manager per l’Interoperabilità e l’Architettura XML, abbia appena dichiarato che il colosso di Redmond “ama l’open source un piccolo sobbalzo sulla sedia ce lo ha fatto fare.

Per carità, nessuno vuole andare a rivangare le dichiarazioni di Ballmer del 2001 in cui il noto CEO sosteneva che “Linux è un cancro“, così come sarebbe sbagliato puntare “a prescindere” il dito su un’azienda che, seppur con tutti i suoi difetti, negli ultimi tempi sta dimostrando di sapersi “trasformare” e adattare alle evoluzioni del mercato. Ma l’amore è una cosa seria, troppo grande per essere tirata in ballo così facilmente.

Insomma, se vogliamo continuare con questo parallelo con i sentimenti umani, possiamo dire che sì, forse Microsoft si è infatuata dell’open source ma non innamorata. A dimostrazione di ciò, c’è da dire che che la “mamma” di Windows sta coltivando diversi interessanti progetti a sorgente aperto: ne trovate illustrati alcuni in questa pagina ufficiale.

Tanti auguri, Windows 95

Certo sembra ieri, ma sono passati davvero 15 anni. Era il 24 agosto 1995 quando Microsoft dava il via al suo nuovo sistema operativo, Windows 95. Il primo sistema operativo ibrido con interfaccia grafica, e forse il primo SO ad essere utilizzato in casa. Fu presentato sul mercato da un’ enorme campagna pubblicitaria con la canzone dei Rolling Stones Start Me Up, e che alludeva alla nuovissima funzionalità del menù Start. In soli due anni dal suo lancio il 70% della popolazione mondiale ha iniziato ad utilizzarlo.

Microsoft: fatturato record nel quarto trimestre grazie a Windows 7

Altro che crisi. Con i risultati messi a segno nel quarto trimestre dell’anno fiscale in corso (terminato lo scorso 30 giugno), Microsoft conferma il suo momento positivo e porta a casa un fatturato record di ben 16.04 miliardi di dollari: il 22% in più rispetto all’anno precedente con un guadagno di 0,51 $ per azione.

A trainare il gruppo di Redmond, ancora una volta gli ottimi risultati ottenuti da Windows 7 sul mercato. Con i suoi 175 milioni di licenze vendute in meno di un anno (ha debuttato sul mercato il 22 ottobre 2009), l’ultimo sistema redmondiano si è, infatti, confermato come l’OS che ha venduto più copie nel minor tempo possibile.

Più che soddisfatti i vertici di Microsoft, che si compiacciono dei risultati ottenuti e rilanciano subito la sfida: entro la fine dell’anno vogliono che le copie di Seven vendute salgano a quota 300 milioni. Una cifra ambiziosa ma non impossibile da agguantare.

Vuoi calcolare il consumo energetico del tuo PC? Ci pensa Joulemeter!

Già in passato, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo ad un insieme di appositi applicativi mediante cui, in modo semplice, veloce e senza troppe difficoltà, ciascun utente veniva messo in condizione di visionare, seppur in modo approssimativo, i consumi elettrici della propria postazione multimediale.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, diamo un occhiata ad un ulteriore strumento analogo in arrivo direttamente da Microsoft Research grazie al quale, mediante un interfaccia utente altamente comprensibile, sarà dunque possibile stimare l’effettivo, o quasi, dispendio di energia del proprio PC.

L’applicativo in questione è Joulemeter, una risorsa gratuita ed utilizzabile solo ed esclusivamente su OS Windows, che, andando ad eseguire esattamente quanto appena accennato e lavorando direttamente in background, offrirà la possibilità di visualizzare informazioni dettagliate derivanti dalla somma dei consumi di monitor, scheda madre, CPU, disco rigido ecc…

Microsoft rilascia Security Essentials v2 Beta – Ecco le Novità e i Link per il Download

Gratis e creato da mamma Microsoft, svariati utenti hanno mollato i blasonati antivirus e sono passati a Security Essentials per proteggersi da ogni genere di malware. Ottimo, se non migliore, rispetto ad altre applicazioni come Norton e McAfee (che in effetti sono anche partner commerciali di Microsoft…). Ansiosi di sapere cosa sta per arrivare di nuovo nella versione 2?

Non bisogna più aspettare, Microsoft ha fornito i link per il download della beta.

Allora, cosa c’è di nuovo? In primo luogo, la protezione generale garantita da Microsoft Security Essentials è certamente migliorata grazie ad un rinnovato motore di scansione, ad una superiore difesa contro le minacce provenienti dalla rete e all’integrazione con Internet Explorer per bloccare le minacce web-based. Infine, una più logica e semplice integrazione con il Firewall di Windows caratterizza questa nuova beta.