Microsoft Download Manager, scaricare file da internet utilizzando il gestore di casa Redmond

Qui su Geekissimo, nel corso del tempo, sono stati presentati molteplici servizi adibiti ad una migliore gestione dei download da quelli che sono i principali servizi di file hosting, come nel caso di un apposito applicativo proposto proprio qualche giorno fa.

Quest’oggi, continuando ad affrontare il tema “download”, diamo invece uno sguardo ad un interessante e nuovo applicativo rilasciato direttamente dalla nota azienda di casa Redmond che, operando analogamente ai download manager per i servizi di file hosting, consente di gestire in maniera ottimale tutto quanto concerne lo scaricamento dei file direttamente dal web.

Steve Ballmer ammette: “Vista? Troppo tempo sprecato”

Sarà che ha smesso di bere caffè, sarà che i riscontri positivi ottenuti da Windows 7 e Office 2010 lo hanno calmato, ma quello intervenuto mercoledì scorso durante la riunione annuale dei “piani alti” di Microsoft è stato uno Steve Ballmer diverso dal solito, auto-critico e incline ad analizzare i fatti in maniera imparziale.

A destare particolare interesse sono state soprattutto le dichiarazioni del CEO redmondiano in merito al flop di Windows Vista, un sistema operativo che Ballmer non rinnega ma che, ammette: ”non è stato fatto bene, perché è arrivato dopo un periodo di cinque, sei anni senza nuovi prodotti”. Infatti, XP è uscito nel 2001 e Vista tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007.

L’insolitamente ragionevole Steve, ha poi completato il suo ragionamento dicendo che lo sviluppo di Vista è stato mal gestito, allungato oltre il possibile e che, proprio per questo, il sistema operativo successore di XP ha perso gran parte della sua capacità d’innovazione. Per farla breve, l’OS è uscito troppo tardi, quando utenti e concorrenza erano già più “avanti” di lui.

Surreal Territory, un nuovo e bellissimo tema surreale da applicare a Windows 7

Avete intenzione di rinnovare il look del vostro amatissimo Windows 7 applicando un nuovo tema ma, per un motivo o per un altro, non sapete proprio cosa scegliere?

Bhe, se la risposta a tale domanda è affermativa allora forse è il caso di dare uno sguardo ad una delle nuove e bellissime proposte aggiunta all’oramai celebre Personalization Gallery.

Infatti, proprio qualche ora fa, ha fatto la sua comparsa online, direttamente nell’apposita pagina Microsoft dedicata alle personalizzazioni, un ulteriore ed interesantissimo tema ufficiale tutto dedicato ad una serie di splendidi paesaggi surreali che, senz’altro, contribuiranno a rendere il vostro Seven ancor più accattivante del solito!

Spindex: Microsoft annuncia l’arrivo del suo nuovo aggregatore sociale

Condivisione ed informazione sembrano essere le due tematiche che, negli ultimi tempi, attirano gran parte dell’utenza intenta a navigare online, spinta in modo sempre più forte ad operare su molti di quelli che sono i social network più chiacchierati del momento (come nel caso di Facebook e Twitter), andando dunque a risultare una vera e propria attività all’ordine del giorno.

Considerando dunque il consenso favorevole dell’utenza a strumenti di questo tipo e tenendo ben presente, ora come ora, anche l’importanza che un servizio di social networking può avere nel campo dell’IT, anche Microsoft ha deciso di mettersi in discussione, lanciando un nuovo servizio online mediante cui garantirsi almeno un piccolo spazio in quello che è l’accattivante mondo delle reti sociali.

Si tratta infatti di Spindex, un progetto di recente creazione che, presentandosi sottoforma di tech preview, almeno allo stato attuale delle cose, si propone all’intero del web come un interessante aggregatore di flussi d’informazione provenienti dai principali social media, quali Facebook, Twitter, Evernote, RSS e Bing, per il momento, andando dunque a raggruppare il tutto in un’unica e comoda pagina.

iPad a quota 1 milione. Il predominio di Microsoft a rischio?

Steve Jobs l’ha fatto ancora. Ha tirato fuori dal suo cilindro un altro dispositivo innovativo, lo ha spacciato come rivoluzionario e, grazie ad un battage pubblicitario più unico che raro, lo ha trasformato nell’ennesimo oggetto del desiderio tecnologico capace di attrarre il pubblico come api al miele.

Ci riferiamo chiaramente ad iPad, che secondo gli ultimi dati forniti da Apple, ha raggiunto la ragguardevole cifra di un milione di unità vendute nel primo mese di commercializzazione (solo negli USA). Numeri forti, fortissimi, che stanno a significare una cosa molto importante: gli utenti hanno recepito il formato tablet e cominciano ad apprezzarlo. Forse anche più del dovuto.

Alla luce di ciò, il nostro pensiero non può andare che andare alla recente cancellazione di HP Slate e Courier, i due tablet sponsorizzati e prodotti da Microsoft che dovevano rappresentare la vera – forse unica – alternativa ad iPad e che invece non vedranno mai la luce (Slate potrebbe vederla, ma con WebOS come sistema operativo e non più Windows 7). Una mossa sciagurata che potrebbe costare caro al colosso di Redmond, forse anche il predominio nel mercato degli OS.

Microsoft: “Flash Player è importante” ma intanto sposa l’H.264 di Steve Jobs

Apple non ama Flash e Adobe non ama Apple, ormai è chiaro. Ma Microsoft, cosa ne pensa di questa querelle? A chiarire la posizione del colosso di Redmond in questa vicenda è Dean Hachamovitch, general manager della divisione Internet Explorer, che sul suo blog ha postato un articolo in cui, un po’ a sorpresa, la mamma di Windows sostiene quasi tutte le tesi di Steve Jobs… meno la più importante, quella che il player di Adobe è obsoleto e va bandito dal Web.

Secondo Hachamovitch, infatti, Flash Playerha diversi problemi di sicurezza e performance, ma è ancora un mezzo importante per la fruizione di una buona esperienza utente sul Web”. Quanto al futuro dei video online, il manager redmondiano ha pochissimi dubbi: “L’utilizzo di formati di video riproducibili da qualsiasi browser, senza l’utilizzo di player esterni, sarà una grande conquista per l’utente medio”.

In questo senso, farà sicuramente discutere la scelta di campo fatta da Microsoft, che ha deciso di integrare in Internet Explorer 9 e supportare il formato H.264 nella guerra degli standard che si sta svolgendo nel campo dell’HTML5.

Bccthis, come aggiungere messaggi segreti alle e-mail inviate in gruppo

Vi è mai capitato di dover inviare una mail ad un dato gruppo di persona ma, per un motivo o per un altro, di avvertire, al contempo, la necessità di comunicare una qualche nota di riguardo solo ed esclusivamente ad alcuni dei destinatari?

Bhe, credo si tratti di una situazione piuttosto diffusa, in particolare per quanto concerne team di lavoro e gruppi di studenti ma, ovviamente non solo!

Tuttavia, se le cose stanno così e, per inviare i vostri messaggi di posta elettronica ricorrete all’utilizzo di uno dei due strumenti di maggiore rilevanza in tale ambito, quali Outlook e Gmail, allora forse è il caso di dare uno sguardo ad un interessante e performante strumento in grado di adempire in modo impeccabile allo scopo in questione.

HP Slate, prima recensione e prima bocciatura: non è un rivale per iPad

Tempo di giudizi per HP Slate. Il tablet indicato da tutti come principale antagonista di iPad è finito nelle mani dei redattori di conecti.ca, che sono stati tutt’altro che teneri nel giudicare l’ambita tavoletta animata da Windows 7.

Pare infatti che Slate non sia altro che “un netbook dotato di touch-screen capace di riprodurre tutto, compresi i contenuti in Flashma anche di essere “molto lento nel caricamento del sistema operativo” come un netbook, appunto. Lo schermo è più piccolo di quello di iPad (8.9 pollici e risoluzione di 1024×600 pixel), supporta il multi-touch ed è in plastica, cosa che lo rende molto solido e resistente.

Insomma, un quadro non proprio esaltante quello fornito da conecti.ca, che completa il suo ragionamento dicendo che in realtà HP Slate non è un rivale per iPad ma per i netbook che sono già sul mercato da un bel pezzo.

Office 2010, pronta la RTM. Al via le prevendite: pronti ad aprire il portafogli?

La roadmap è stata rispettata. Microsoft ha appena rilasciato la versione RTM (release to manufacturing) di Office 2010 e questo vuol dire che la nuova suite di prodotti per il lavoro firmata da Ballmer e soci è pronta. Le ultime notizie vogliono Office 2010 già disponibile dal 12 maggio per gli iscritti alla community di sviluppatori MSDN e per i partner commerciali del colosso di Redmond, mentre l’arrivo nei negozi è atteso per giugno.

E i prezzi? Per quelli basta dare un’occhiata alla pagina del sito Microsoft Italia dedicata alla pre-vendita della nuova suite: gli utenti casalinghi che accetteranno di fare a meno di Outlook potranno sborsare 139 euro per Office 2010 Home and Student, i professionisti 379 euro per Office 2010 Home and Business e gli altri… molto, ma molto di più. Per conoscere tutto in dettaglio, date pure un’occhiata alla tabella qui sotto.

Fix It Center, Microsoft offre ai suoi utenti un apposito tool per risolvere le più comuni problematiche di Windows

Negli ultimi tempi hanno iniziato a fare la loro comparsa online tutta una serie di apposite utility mediante cui risolvere agevolmente tutti quelli che sono i più comuni problemi dell’OS in uso e, nello specifico, di Windows.

Si tratta senz’altro di validi strumenti che, mediante pochi click, mettono ciascun utente in condizione di ripristinare il corretto funzionamento ed andamento del sistema senza dover dunque intervenire personalmente e manualmente su di esso.

Ora, alla già ben ampia lista di strumenti adibiti a tale scopo, si aggiunge un’altra interessantissima risorsa, questa volta, però, rilasciata direttamente dalla nota azienda di casa Redmond.

NASA Hidden Universe, un fantastico tema spaziale per Windows 7

Più volte, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo agli svariati temi disponibili per il tanto amato Windows 7.

Come già accennato frequentemente in passato, a tal proposito, la Micosoft ha reso disponibile un apposito spazio online interamente dedicato alla personalizzazione di Windows 7 creando dunque un apposita galleria equipaggiata di temi, sfondi, gadget e quant’altro possa servire per differenziare il proprio OS da quello degli amici.

Ed è proprio nella famigerata Personalization Gallery che, soltanto da poche ore, è stato reso disponibile un nuovo e bellissimo tema “spaziale” interamente dedicato alla volta celeste.

Il tema, chiamato NASA Hidden Universe, com’è facilmente deducibile dal nome, è costituito da ben 14 immagini raffiguranti nebulose, stelle e galassie, realizzate utilizzando il telescopio spaziale Spitzer della NASA.

Cosa accadrebbe se Microsoft adottasse le stesse politiche restrittive di Apple?

Da quando Apple, la settimana scorsa, l’ha presentato, l’iPhone OS 4.0 non ha fatto altro che attirare dure critiche su di sé. Secondo molti, il nuovo sistema operativo per iPhone, iPad ed iPod è l’apoteosi della politica di restrizioni perpetrata dall’azienda di Steve Jobs da molti anni a questa parte.

In questo senso, ci sembra interessante proporvi un articolo fortemente provocatorio scritto dal programmatore John Carroll su ZDNet. Quest’ultimo, ha provato a fare un parallelo fra le decisioni prese da Apple e il (sempre criticato) modo di fare di Microsoft, redigendo una lista di restrizioni che molto probabilmente avrebbero afflitto Windows se al posto di Ballmer ci fosse stato Steve Jobs a comandare in quel di Redmond.

Allora, siete pronti a scoprire cosa accadrebbe se Microsoft adottasse le stesse politiche restrittive di Apple? Bene, allora leggete quanto riportato di seguito e diteci cosa ne pensate.

I browser alternativi ad Internet Explorer verranno bannati. Sono solo dei “doppioni” con funzioni uguali a quelle di soluzioni software già integrate nel sistema operativo. La loro installazione su Windows verrà bloccata.

Su Windows si potranno installare solo applicazioni distribuite tramite Microsoft Store. Verrà inibita l’installazione di applicazioni di terze parti non sottoposte al giudizio di Microsoft, a cui spetterà di diritto il 30% dei proventi delle vendite di tutti i software per Windows a pagamento. Tutto questo tutela gli utenti, che altrimenti potrebbero imbattersi in software pericolosi contenenti virus e malware.

Internet Explorer 9 Tech Preview: buona la prima, presto la seconda

Secondo fonti molto vicine a Microsoft, la prima Tech Preview di Internet Explorer 9 è stata scaricata da 700.000 utenti in tutto il mondo. Numeri che di certo non esaltano, ma che comunque permettono di considerare buona la prima. A fronte di ciò, è interessante conoscere alcuni dati statistici sull’ultima versione del browser redmondiano che il General Manager di IE Dean Hachamovitch ha comunicato ieri a ‘ZDNet’.

Tanto per iniziare, diciamo che i cinque Paesi in cui la versione preliminare di Internet Explorer 9 è stata scaricata maggiormente sono stati (in ordine discendente) USA, Brasile, India, Regno Unito e Germania. Passiamo dunque alle motivazioni che hanno spinto gli utenti a provare il nuovo navigatore Microsoft.

Secondo quanto riferito da Hachamovitch, la maggior parte delle persone (circa il 50%) ha scaricato IE9 per testarne la velocità (e vedere quindi il nuovo motore javascript “Chakra” all’opera), il 27% degli utenti ha invece focalizzato la propria attenzione verso le capacità grafiche del nuovo browser (che, ricordiamo, supporta l’accelerazione hardware), mentre gli altri hanno provato sul campo il supporto HTML5 del programma.

Aggiungiamo Moodle ad Office di Microsoft

“Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è un piattaforma web open source per l’e-learning, chiamata anche Learning Management System, progettato per aiutare gli insegnanti e gli educatori a creare e gestire corsi on-line con ampie possibilità di interazione tra studente e docente. È scritto in PHP e Javascript.”  Con queste poche ma esaustive righe, Wikipedia ci spiega cos’è Moodle.

Moodle è un progetto che è in continuo aumento e come tale, sono tante le novità che vengono aggiunte non appena disponibili. Oggi vi presentiamo un piccolo addon, che vi permette di sfruttare appieno le qualità di Moodle all’interno della suite per ufficio di Microsoft Office.