jailbreak iOS 13.3

Tutte le novità del jailbreak iOS 13.3 oggi 16 dicembre

jailbreak iOS 13.3
jailbreak iOS 13.3

Non sono trascurabili le novità che dobbiamo prendere in considerazione oggi 16 dicembre, per quanto riguarda un tema delicato come quello del jailbreak iOS 13.3. Grazie al lavoro portato avanti con il progetto Checkra1n, infatti, questo lunedì possiamo analizzare più da vicino degli importanti passi in avanti, al netto del fatto che siano stati riscontrati rilasci solo in versione beta di recente.

Virus Android

Scoppia il caso Loapi, virus Android da cui stare alla larga

Virus Android
Virus Android

Ci sono nuove minacce da dover prendere attentamente in considerazione per quanto riguarda il mondo dei virus Android, se si pensa alle caratteristiche di Loapi. Si tratta di un malware che ha un funzionamento modulare che mette davvero a rischio la sicurezza di milioni di smartphone presenti sul mercato.

Gli hacker attaccano NBC.com: i visitatori vengono infettati!

I più grandi siti web della rete si stanno sgretolando sotto le mani misteriose di potenti hacker che non hanno problemi a scavalcare la loro sicurezza. Niente riesce a fermare i pirati informatici che hanno bucato nomi come Twitter, Facebook e persino il New York Times. La lista degli attacchi non sembra avere un punto e nelle ultime ore si è diffusa una notizia che lascia gli utenti americani a bocca aperta.

Il sito della NBC.com, la note emittente televisiva degli Stati Uniti, ha subito un invasivo attacco hacker. Niente paura, lo staff ha avvertito che i dati degli utenti non sono stati rubati dal portale, ma in realtà il pericolo è un altro.

Hacker vs portale web israeliano: attacco firmato Anonymous?

Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato dell’attacco hacker che ha colpito il sito del Tribunale di Milano (si, un portale italiano). Si pensava fosse stato il gruppo pirata Anonymous, ma invece questi ultimi hanno smentito la loro partecipazione. Ogni violazione web ormai viene collegata a questi hacker, ma spesso non non sono assolutamente coinvolti.

Nuovo giorno, nuovo attacco pirata. Questa volta l’obiettivo non è il nostro paese, bensì un portale israeliano molto importante. Gli utenti fanno molto affidamento su “Walla” che consente di trovare informazioni e riceverle anche tramite email. I visitatori, dunque, sono incentivati a fornire i propri dati sensibili per effettuare una breve registrazioni, ma tali informazioni sono state recentemente rubate.

Anonymous attacca il Tribunale di Milano [aggiornamento]

Anonymous, un gruppo pirata ormai conosciuto da tutto il mondo. Spesso abbiamo riportato i loro attacchi che cercavano di rivendicare la giustizia, ma raramente il loro obiettivo prende di mira l’Italia. Questa volta, però, il bersaglio è stato proprio un portale del nostro paese, un simbolo che rappresenta la nostra giustizia: il gruppo hacker ha bucato e modificato il portale del Tribunale di Milano.

The New York Times attaccato da hacker cinesi

Anche il famoso New York Times è divenuto preda di alcuni hacker che hanno tentato in ogni modo di accedere all’interno del portale d’informazione. Gli attacchi avevano come obiettivo le password dei giornalisti che scrivono sul giornale on line.

Non si tratta di un’azione sporadica, ma di una serie di attacchi che stanno continuando da ben 4 mesi. La sicurezza del New York Times, però, ha bloccato ogni forma di accesso non autorizzato e, dunque, non hanno permesso ai malintenzionati di subentrare nel sistema.

Dropbox attacco hacker

Dropbox, confermato l’attacco hacker: in arrivo nuove misure di sicurezza

Dropbox attacco hacker

Circa due settimane fa aveva iniziato a diffondersi in rete la voce facente riferimento ad un possibile attacco hacker ai danni di Dropbox.

Sino a questo momento, però, non era stato fornito alcun dettaglio a riguardo: l’azienda, infatti, si era limitata soltanto a spiegare che le attività di analisi e di investigazione erano in corso e che non era stata ancora rilevata alcuna operazione non autorizzata effettuata sull’intera piattaforma.

Da poche ore a questa parte, invece, il team di Dropbox ha confermato, mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale, quelli che erano i sospetti iniziali: un gruppo di hacker sconosciuti ha rubato nomi utente e password degli utenti di siti web di terze parti e, successivamente, hanno provato ad accedere agli account Dropbox servendosi delle credenziali in questione.

NVIDIA attacco hacker forum ufficiale

Nvidia, attacco hacker al forum ufficiale

NVIDIA attacco hacker forum ufficiale

Proprio pochi giorni fa Yahoo! ha subito un attacco hacker rivendicato dal gruppo D33D consequenzialmente al quale anche le credenziali di numerosi utenti Gmail, Hotmail e AOL sono state messe a rischio.

In contemporanea anche il forum Phandroid ha fatto sapere di essere stato soggetto ad un attacco hacker che ha portato alla fuga di dati quali e-mail ed indirizzi IP relativi a ben 1 milione di utenti.

Da poche ore a questa parte, invece, il forum ufficiale di Nvidia, l’azienda nota per la produzione di processori grafici, schede madri e, in linea generale, di prodotti multimediali per computer e consolle, pare sia stato soggetto ad alcune attività sospette che hanno portato in maniera praticamente fulminea all’apertura di un’indagine interna.

Dopo aver sospeso l’operatività del foum è stato infatti possibile apprendere che soggetti terzi non autorizzati sono riusciti ad accedere ai dati di svariati utenti iscritti al forum entrando quindi in possesso di username, indirizzi di posta elettronica, password e varie altre informazioni pubbliche che erano state inserite nella sezione Su di me.

Nello specifico pare che siano ben 390 mila gli account compromessi, tra forum ufficiale, Nvidia Developers Zone e Nvidia Research.

L’Interpol e l’operazione contro Anonymous: arrestati 25 hacker

Così come reso noto da un recente comunicato ufficiale, l’Interpol, nel corso delle ultime ore, ha portato a segno una nuova missione che si aggiunge ai già numerosi capitoli degli scontri tra hacker ed autorità internazionali: l’arresto di ben 25 presunti protagonisti delle iniziative firmate da Anonymous.

Si tratta, nel dettaglio, della cosiddetta Operation Unmask che ha avuto luogo sia in Europa sia in Sud America e, per la precisione, in Spagna, Argentina, Cile e Colombia.

Gli arrestati, tutti aventi un’età compresa tra i 17 e i 40 anni, tra cui risulterebbero presenti anche i presunti capi delle operazioni di Anonymous in Spagna e in America Latina e dei quali sono stati comunicati soltanto le iniziali ed i nickname, sono stati accusati di aver pianificato cyber-attacchi contro siti web istituzionali dei partiti spagnoli, della presidenza colombiana, del ministero della difesa di Bogotà e molti altri ancora.

Blogger, un bug per consentire a malintenzionati di ottenere i diritti di amministratore [video]

La piattaforma Blogger, di proprietà Google, non ha certo bisogno di presentazioni in quanto, come sapranno tutti, permette a qualsiasi utente (avente un account Google) di creare gratuitamente il proprio blog con un dominio del tipo .blogspot.com o di acquistarne uno (.com, .net ecc…).

Il video che andremo a proporvi è alquanto preoccupante, riguardo la sicurezza presente su Blogger. Dal filmato emerge come un utente malintenzionato potrebbe rapidamente ottenere i privilegi amministrativi di un account Blogger qualsiasi.

Ciò significa, in parole povere, che si può appropriare completamente del blog, scrivere articoli, cancellarli, creare pagine ecc…, insomma tutte le azioni che può eseguire un normale amministratore di un blog creato con Blogger.

Attaccati vari siti italiani: Anonymous mantiene le promesse!

Nel momento in cui vi stiamo scrivendo si ripercorrono in successione vari attacchi verso diversi siti italiani. Ad annunciarlo è stato direttamente Anonymous dal proprio canale Twitter.

Gli attacchi, di natura DoS (denial of service) interessano il sito della Camera dei Deputati (www.camera.it), il Senato della Repubblica (www.senato.it), il Parlamento (www.parlamento.it) ed il sito del Governo (www.governo.it).