Spotify

Il prezzo di Spotify comincia a salire in giro per il mondo: le ultime sull’Italia

Arrivano notizie non proprio incoraggianti in questi giorni, per tutti coloro che sono soliti utilizzare Spotify, considerando il fatto che in alcuni Paesi il prezzo sta crescendo per il servizio in questione. Nello specifico, Spotify sta aumentando il suo piano Premium a 10,99 dollari al mese, rispetto a 9,99 dollari, stando a quanto annunciato dalla società. L’aumento dei prezzi si applica agli utenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Unione Europea e in molte altre regioni e territori.

Spotify
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Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify, album in anteprima per gli abbonamenti Premium

La cosa si vociferava già da qualche tempo a questa parte: a distinguere l’offerta di Spotify rivolta agli abbonati Premium e agli utenti free non saranno solamente l’obbligo per questi ultimi di ascoltare inserzioni pubblicitarie o la possibilità di scaricare i brani nella memoria interna dei dispositivi. Nel corso delle ultime ore sono infatti state confermate in via ufficiale le indiscrezioni circolate in rete nelle scorse settimane in base alle quale per chi scegliere di metter mano al portafogli vi sarà la possibilità di accedere agli album in anteprima.

Foto che mostra il logo di Spotify

La novità è stata decretata dai vertici di Spotify con Universal Music Group. Il contratto, stando a quanto emerso, dovrebbe inoltre prevedere che la piattaforma versi una cifra inferiore alla major discografica per ogni streaming delle canzoni.

Pandora Premium

Pandora Premium è ufficiale, ecco cosa c’è da sapere

Se ne parlava già da qualche mese a questa parte ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che è stato diffuso l’annuncio da parte dell’azienda: Pandora Premium adesso è ufficiale. La comunicazione è stata data dalla stessa piattaforma di streaming, che, appunto, fa sapere che il 15 marzo lancerà la propria sfida a colossi della musica online come Spotify e Apple Music.

Pandora Premium

Per il momento, è tuttavia bene tenerlo a mente, la piattaforma non sarà accessibile dall’Italia né da qualunque altro paese europeo, bensì solamente da Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda. Non è dato sapere se in futuro le cose cambieranno ma allo stato attuale questa è la situazione.

Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify: in arrivo l’ascolto lossless?

Spotify, ovvero il leader mondiale dello streaming musicale, potrebbe presto introdurre una novità decisamente interessante: l’ascolto lossless, vale a dire di altissima qualità.

Foto che mostra il logo di Spotify

Al momento non vi è ancora alcuna conferma da parte della società ma negli ultimi giorni alcuni utenti si sono visti recapitare dei messaggi promozionali diversi dal solito che lasciano ben intravedere tale opportunità. Il gruppo potrebbe dunque lanciare a breve una modalità d’ascolto superiore, con l’aggiunta di una piccola somma di denaro su base mensile (5 dollari in più) rispetto all’abbonamento Premium.

iTunes

Apple non sospenderà i download musicali su iTunes

Con il chiaro intendo di spazzar via ogni dubbio, Apple ha scelto di entrare nel merito di un’indiscrezione circolata in rete nel corso delle ultime ore e facente riferimento alla sospensione dei download musicali da iTunes Store nei prossimi due anni.

iTunes

Nel dettaglio, secondo quanto riportato da Digital Music News, in quel di Apple vi sarebbe stato un piano per sospendere i download di brani musicali entro due anni, sulla base di alcune informazioni raccolte da fonti vicine all’azienda di Cupertino.

Screenshot di Pandora

Pandora, in arrivo l’acquisizione?

Il momento non è esattamente tra i più proficui ed allo stato attuale delle cose non risultano ancora disponibili notizie certe ma stando a quanto reso noto nel corso delle ultime sembrerebbe che i vertici di Pandora siano al lavoro con i consulenti di Morgan Stanley per posizionare la propria azienda in modo tale da stimolare l’interesse di potenziali compratori.

Screenshot di Pandora

Da notare che la società aveva acquisito di recente il marchio e la tecnologia di Rdio oltre che la piattaforma Ticketfly per la vendita dei biglietti dei concerti. Tali acquisizioni potrebbero essere state portate a termine non tanto con l’obiettivo di potenziare il servizio ma con la finalità di renderlo maggiormente appetibile ad altre realtà.

Foto di Amazon su iPad

Amazon svende Huawei P8 Lite, mentre arriva una nuova piattaforma per lo streaming musicale

In più occasione Amazon ha ben dimostrato la sua intenzione di voler andare oltre il mero e-commerce (oggi ad esempio viene svenduto il tanto apprezzato Huawei P8 Lite) ed il servizio Prime Music ne è senza ombra di dubbio un’evidente prova. Tuttavia con i tempi che corrono l’offerta attuale potrebbe non essere più sufficiente, almeno non secondo il punto di vista del CEO Jeff Bezos.

Foto di Amazon su iPad

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore Amazon avrebbe in cantiere il lancio di una nuova e performante piattaforma per lo streaming musicale. Per il momento, è però bene tenerlo presente, non si tratta di una notizia ufficiale bensì di una voce di corridoio diffusa in primis attraverso le pagine del New York Post.

Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify spiega il significato e la storia delle canzoni

Nel tentativo di offrire un qualcosa di diverso nel panorama dello streaming musicale nel corso delle ultime ore Spotify ha fatto sapere di aver reso disponibile una nuova ed interessante funzionalità. Adesso la celebre piattaforma permette di conoscere in maniera semplice ed immediata la storia e il significato delle canzoni ascoltate.

Foto che mostra il logo di Spotify

La funzione prende il nome di Behind the Lyrics ed è stata resa disponibile in collaborazione con Genius, un sito che raccoglie testi e curiosità sulle canzoni e mediante il quale è possibile scoprire qualcosa in più sul significato dei brani e avere informazioni relative agli artisti.

Foto che mostra il logo di Spotify

Streaming musicale, Spotify è il re

Il mercato dello streaming musicale non è assolutamente povero di alternative, questa è ormai cosa ben evidente. Le piattaforme che forniscono l’accesso a milioni di brani da ascoltare ovunque ed in qualsiasi momento sono infatti in costante crescita. Ciononostante ad avere la meglio è soltanto un nome: Spotify.

Foto che mostra il logo di Spotify

Una nuova ricerca condotta da App Annie svela infatti le piattaforme di streaming maggiormente utilizzate a livello globale tenendo in considerazione l’utenza dei dispositivi Android e iOS. Dalla ricerca emerge chiaramente che ad avere la meglio è Spotify, appunto, che è anche la realtà capace di generare la fetta più grande degli introiti derivanti dagli abbonamenti a pagamento.

Foto che mostra l'app Beats Music su iPhone

Beats Music chiude i battenti il 30 novembre

A partire dal 30 novembre ormai prossimo Beats Music, il servizio di streaming musicale lanciato prima che Beats venisse acquisita da Apple lo scorso anno, chiuderà i battenti.

Foto che mostra l'app Beats Music su iPhone

Il servizio è stato infatti assimilato dall’ormai ben noto Apple Music, la coesistenza di Beats Music appare dunque superflua. Tutte le sottoscrizioni saranno dunque cancellate alla chiusura e gli abbonati verranno invitati al passaggio ad Apple Music.

Foto che mostra un lettore Microsoft Zune

Microsoft chiuderà Zune dal 15 novembre

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha annunciato che a partire dal prossimo 15 novembre chiuderà definitivamente la piattaforma di streaming musicale Zune.

Foto che mostra un lettore Microsoft Zune

Per chi non ne fosse a conoscenza ricordiamo che Microsoft aveva lanciato il lettore Zune come antagonista dell’Apple iPod nel lontano 2006 quando i lettori MP3 andavano per la maggiore. Nel 2012 Microsoft chiuse Zune Music Service trasferendone i contenuti in Xbox Music. Nel 2013 la casa di Redmond interruppe invece il supporto video di Zune che fu inglobato in Xbox Video.

Foto di Eric Schmidt

Apple Music, i limiti secondo Eric Schmidt

Apple Music è la piattaforma musicale di casa Apple che ha fatto il suo esordio a giugno dell’anno corrente. Si tratta di un servizio ancora molto giovane che sta tuttavia procedendo a gonfie vele nel suo percorso di affermazione sul mercato dello streaming.

Foto di Eric Schmidt

La situazione per Apple Music appare dunque abbastanza positiva tuttavia Eric Schmidt, a capo della Alphabet di Google, ha voluto esprimere il proprio giudizio sull’esperimento della mela morsicata. Il verdetto non è stato esattamente positivo.

Foto di Facebook su tablet

Facebook potrebbe lanciare un servizio di streaming musicale

Interessanti novità in arrivo per Facebook e per i suoi iscritti. Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembrerebbe che Facebook abbia intenzione di entrare nel business della musica facendo concorrenza ai servizi di streaming musicale attualmente presenti sulla piazza come ad esempio Spotify.

Foto di Facebook su tablet

A render nota la cosa è stata la redazione di The Verge che ha appunto riportato come il social network abbia avuto colloqui con alcune grandi major come Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Warner Music Group.