Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify integra Musixmatch, ora si visualizzano i testi dei brani

Importanti ed interessanti novità per tutti gli utilizzatori di Spotify che amano canticchiare i brani in ascolto. La celebre piattaforma di streaming musicale ha infatti pubblicato un apposito post sul suo blog ufficiale mediante cui ha annunciato il lancio di una nuova versione di Spotify per computer desktop che va a caratterizzarsi per la presenza di alcuni miglioramenti e funzionalità inedite tra cui spicca la possibilità di visualizzare i testi dei brani in riproduzione.

Foto che mostra il logo di Spotify

Ebbene si, grazie alla neo integrazione di Musixmatch, l’italiana che nel giro di pochi anni ha conquistato tutti con il lancio di un’app e di un ricchissimo elenco di lyrics, d’ora in avanti Spotify si trasformerà in un vero e proprio karaoke. Per comprendere meglio il funzionamento della nuova feature è sufficiente dare un sguardo al video disponibile dopo il salto.

Immagine che mostra il nuovo View-Master realizzato in collaborazione da Google e Mattel

Google e Mattel presentano il nuovo View-Master

Qualche giorno fa era emersa online la notizia di una partnership stretta tra Google e Mattel. Quanto preannunciato è andato a tradursi, proprio nel corso delle ultime ore, nella presentazione del nuovo View-Master.

Immagine che mostra il nuovo View-Master realizzato in collaborazione da Google e Mattel

Si tratta di quella che può essere definita come la versione 2.0 del celebre gioco¹ del secolo scorso basato sulla visione stereoscopica inventato da William Gruber. Diversamente dal gioco originale il View-Master frutto della partnership tra Google e Mattel risulta però basto sulla tecnologia di Cardboard, il visore per la realtà virtuale a basso costo lanciato l’anno corso dal gruppo di Mountain View.

Screenshot che mostra il funzionamento di YouTube Radio

Google sperimenta la funzione YouTube Radio

Il fatto che YouTube stia tendendo ad una graduale evoluzione da piattaforma di streaming video a soluzione mediante cui ascoltare musica online è cosa ormai ben chiara a molti già da parecchio tempo a questa parte. A sancire l’ingresso definitivo, o quasi, di YouTube nel mondo dello streaming musicale è stato nei mesi scorsi il lancio di Music Key. Unitamente a quanto già disponibile presto potrebbe però essere introdotta un’ulteriore nuova modalità di riproduzione chiamata YouTube Radio.

Screenshot che mostra il funzionamento di YouTube Radio

Nel corso delle ultime ore è infatti apparso in rete un primo screenshot che consente di capire almeno per sommi capi in cosa consiste questa nuova modalità di riproduzione.

Screenshot dell'avviso che informa della chiusura di RapidShare

RapidShare chiuderà i battenti il 31 marzo 2015

RapidShare, uno dei più celebri servizi di file hosting, ha da poco annunciato che a partire dal 31 marzo 2015 cesserà le sue attività. Questo sta quindi a significare che a partire dalla data in questione tutti gli account presenti e i dati correlati saranno cancellati definitivamente.

Screenshot dell'avviso che informa della chiusura di RapidShare

Ad annunciare la scelta fatta è stato lo stesso team di RapidShare mediante la pubblicazione di uno scarno messaggio in home page attraverso il quale viene inoltre suggerito agli utenti di mettere al sicuro i loro dati poiché a partire dalla data dichiarata risulteranno irrecuperabili.

Foto che mostra un iPhone 6 e la sua confezione di vendita

Apple, iPhone 6S avrà sempre una fotocamera da 8 MP

Il fatto che per la fotocamera dei suoi dispositivi Apple abbia scelto di abbandonare la rincorsa ai megapixel concentrandosi piuttosto su altri fattori qualitativi di ripresa e scatto è ormai noto da tempo. In virtù di ciò non deve dunque sorprendere se anche il prossimo melafonino, quello al momento etichettato per convenzione come iPhone 6S, avrà una fotocamera che resterà ferma ad 8 megapixel.

Foto che mostra un iPhone 6 e la sua confezione di vendita

Al momento non si tratta ancora di un’informazione confermata bensì di una recentissima analisi proveniente dall’Oriente e che proprio per questo potrebbe anche non rivelarsi attendibile.

Foto che mostra il logo di YouTube sul sito

YouTube, arrivano i video multiangolo

Dopo l’annuncio del passaggio ufficiale allo standard HTML5 dal fronte YouTube giungono ora ulteriori interessanti novità. Nel corso degli ultimi giorni il team del servizio di video sharing numero uno al mondo ha infatti comunicato di aver introdotto il supporto ai video multiangolo permettendo quindi agli utenti di cambiare in qualsiasi momento l’inquadratura.

Foto che mostra il logo di YouTube sul sito

La funzionalità sarà inizialmente attiva solo e soltanto per la versione desktop di YouTube ma successivamente il suo impiego verrà esteso anche all’app destinate a smartphone e tablet.

Foto del logo Apple di un Apple Store

Apple vuole lanciare una propria Web TV

Tra le novità al momento note presenti nel futuro di Apple non ci sarà soltanto un servizio in salsa Street View ma, stando a quanto emerso sempre nel corso degli ultimi giorni, anche una Web TV.

Foto del logo Apple di un Apple Store

Attenendosi infatti alle più recenti indiscrezioni sembra che Apple voglia creare una propria Web TV, un servizio questo per il quale l’azienda di Cupertino avrebbe già dato il via alle trattative con produttori e detentori dei diritti.

Foto che mostra una lente di ingrandimento sul logo di Amazon online

Amazon annuncia Workmail, email e calendario come Microsoft

Sul fatto che Amazon stia cercando il più possibile di ampliare il proprio business ormai non ci sono dubbi. A dimostrazione di ciò vi è infatti il lancio dei numerosi servizi made in Amazon a cui è stato possibile assistere nel corso degli ultimi mesi ed a cui va a sommarsi quello da poco avvenuto di Workmail.

Foto che mostra una lente di ingrandimento sul logo di Amazon online

Il colosso dell’e-commerce ha infatti annunciato un nuovo servizio in dirittura d’arrivo chiamato, appunto, Workmail ovvero una piattaforma indirizzata alle imprese che offre email e calendario digitale e che va a porsi in diretta competizione con Microsoft ed il suo Exchange ma anche con Google con le sue Apps for Business e altri tra cui Dropbox, Evernote, Quip e Box.com.

Immagine che mostra il logo di Wade e quello di Google Maps

Waze, per la polizia è un pericolo

Waze, il navigatore in salsa social acquisito da Google a giungo del 2013, permette agli utenti di condividere informazioni con il resto della community per migliorare la qualità delle mappe e per fornire aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni del traffico. Tra le varie funzionalità offerte ve ne è anche una che consente di conoscere la posizione geografica della polizia.

Immagine che mostra il logo di Wade e quello di Google Maps

A quanto pare la feature in questione non piace affatto agli agenti di polizia statunitensi e la dimostrazione più evidente di ciò sta nel fatto che le forze dell’ordine a stelle e strisce ne hanno recentemente richiesto la rimozione.

Foto che mostra il logo di YouTube in primo piano

YouTube, HTML5 diventa la tecnologia standard

Mediante un recente post apparso sul blog ufficiale di YouTube il team della piattaforma di video sharing più celebre al mondo ha provveduto ad annunciare un’importante novità: dopo svariati anni di test d’ora in avanti HTML5 andrà andrà a sostituire ufficialmente Flash come piattaforma di default per la riproduzione dei filmati all’interno di Google Chrome, Internet Explorer 11, Safari 8 e nelle versioni beta di Firefox.

Foto che mostra il logo di YouTube in primo piano

Quattro anni fa abbiamo scritto in merito al supporto per il tag <video> di HTML5 e alle sue prestazioni confrontate con quelle di Flash. Al tempo, a causa di alcune limitazioni, non è diventata la nostra piattaforma predefinita per la distribuzione dei filmati. Ancora più importante, HTML5 non risultava compatibile con Adaptive Bitrate (ABR), una funzionalità che ci permette di mostrarvi i video con meno buffer.

Screenshot del video di presentazione dello smartwatch BLOCKS

Google, interessata allo smartwatch modulare BLOCKS

Ben presto tutti potranno costruire da sé il proprio smartphone dei sogni grazie a Project Ara, il progetto finalizzato alla creazione di un device mobile modulare da comporre assemblando le diverse componenti in base ai gusti ed alle esigenze personali. In un futuro non molto lontano la stessa cosa potrebbe però avvenire anche con i device indossabili ed in particolare con gli smartwatch.

Screenshot del video di presentazione dello smartwatch BLOCKS

Stando infatti a quanto emerso proprio nel corso degli ultimi giorni Google avrebbe cominciato a mostrare un certo interesse nei confronti del progetto BLOCKS. Per chi non ne fosse già a conoscenza BLOCKS è un progetto che fa riferimento ad un orologio modulare che, appunto, offre agli utenti la possibilità di aggiungere e togliere moduli a piacimento offrendo quindi l’opportunità di estendere le funzionalità del dispositivo andando a soddisfare le proprie esigenze.

Foto che mostra il logo Microsoft

Microsoft vuole lanciare una sciarpa smart

Ogni giorno che passa il settore degli indossabili diventa sempre più affollato e l’incessante arrivo sul mercato di smartwatch, occhiali per la realtà aumentata e chi più ne ha più ne metta ne è sicuramente un’evidente dimostrazione. A tal proposito dopo il lancio della sua smart band Microsoft sarebbe ora intenzionata a rendere disponibile una smart scarf, una sciarpa intelligente.

Foto che mostra il logo Microsoft

Il progetto è stato presentato durante la conferenza internazionale TEI. La sciarpa è stata progettata da Microsoft Research e può essere comandata a distanza mediante un’appsoita app per smartphone. Si tratta di un dispositivo biometrico che può essere sfruttato da persone con particolari patologie.