Apple: sostituzione gratuita dei caricabatterie difettosi per iPhone

Apple: sostituzione gratuita dei caricabatterie difettosi per iPhone

Apple: sostituzione gratuita dei caricabatterie difettosi per iPhone

Alcuni modelli degli adattatori per la ricarica di iPhone potrebbero porre dei rischi per la sicurezza dell’utente. Proprio per tale ragione nel corso degli ultimi giorni Apple ha dato il via ad un programma per la sostituzione gratuita dei caricatori, sia quelli compresi nelle confezioni degli iDevice sia quelli acquistati separatamente, che va a coinvolgere l’Italia unitamente a svariati altri paesi europei.

Per il momento l’azienda di Cupertino non ha ancora fornito alcun dettaglio riguardo a quali potrebbero essere gli effettivi rischi derivanti dall’utilizzo di tali caricatori difettosi ma a quanto pare le possibilità che possano verificarsi delle spiacevoli conseguenze sarebbero piuttosto limitate.

Apple pensa a delle Smart Cover per iPad con indicatori luminosi

Apple pensa a delle Smart Cover per iPad con indicatori luminosi

Apple pensa a delle Smart Cover per iPad con indicatori luminosi

Le Smart Cover, le copertine per iPad che vanno a caratterizzassi per l’allaccio magnetico al dispositivo, potrebbero essere soggette ad una vera e propria rivoluzione.

Stando infatti ad un recente brevetto di Apple intitolato “Integrated visual notification system in an accessory device” e reso pubblico nel corso degli ultimi giorni dall’USPTO (US Patent & Trademark Office) in futuro le Smart Cover non solo permetteranno di continuare a gestire la fase di stand-by del dispositivo ma potrebbero anche essere dotate di indicatori luminosi in grado di fornire all’utente informazioni aggiuntive.

Nel dettaglio, il brevetto mostra una speciale Smart Cover con retroilluminazione LED per far apparire sulla superficie dei segnali luminosi all’utente riguardanti l’orario, l’esaurimento della batteria e molto altro ancora.

Samsung lancerà il primo tablet pieghevole?

Samsung lancerà il primo tablet pieghevole?

Samsung lancerà il primo tablet pieghevole?

Stando ad alcune nuove indiscrezioni provenienti dalla Corea Samsung potrebbe essere la prima azienda in assoluto a rilasciare sul mercato un tablet pieghevole che dovrebbe essere introdotto nei negozi durante il prossimo anno.

Nel dettaglio, attenendosi a quanto emerso nel corso delle ultime ore, il tablet pieghevole di Samsung dovrebbe disporre di uno schermo OLED da 8 o 9 pollici avente risoluzione Full HD e con eventuale possibilità di essere piegato due volte trasformandosi in tal modo in un dispositivo con un form factor molto simile a quello di uno smartphone.

Considerando le caratteristiche emerse il tablet pieghevole di Samsung andrebbe dunque a collocarsi nell’oramai sempre più variegata categoria dei dispositivi ibridi.

Facebook non ascolta e non registra le conversazioni dell’utente

Facebook non ascolta e non registra le conversazioni dell'utente

Poco meno di un mese fa il team di Facebook ha presentato una nuova funzione per le sue app iOS ed Android: il riconoscimento di musica, film e show TV utilizzando il microfono dello smartphone.

La funzionalità ha attirato sin da subito l’attenzione degli utenti destando non poco stupore ma ha anche fatto sorgere svariate discussioni in quanto vista come una violazione della privacy bella e buona.

Infatti, anche se Facebook ha specificato sin da subito che nessuna conversazione viene memorizzata sui server dell’azienda a qualche giorno di distanza dalla presentazione della nuova feature è stata aperta una petizione per chiederne l’eliminazione. In virtù di ciò team di Facebook ha dunque deciso di spiegare in modo estremamente dettagliato il funzionamento della sua tecnologia di riconoscimento audio.

Microsoft, presto disponibili nuovi tablet Windows 8.1 low cost

Microsoft, presto disponibili nuovi tablet Windows 8.1 low cost

Microsoft, presto disponibili nuovi tablet Windows 8.1 low cost

Nel corso dei prossimi mesi saranno resi disponibili sul mercato dei tablet Windows 8.1 meno costosi rispetto a quelli che son attualmente acquistabili ed alcuni di essi avranno addirittura un prezzo al di sotto dei 200 dollari.

La buona nuova arriva direttamente da Microsoft, tramite il vicepresidente della divisione partner OEM Nick Parker.

Successivamente al Computex 2014 di Taipiei il dirigente ha infatti specificato: “Raggiungeremo fasce di prezzo davvero molto competitive per l’industria dei dispositivi da 7, 8 e 10 pollici. Vi sorprenderemo realmente. Lo scorso anno eravamo sui 300, 400, 500 dollari, mentre quest’anno arriveremo ai 100, 200 e 300 dollari“.

Ricarica wireless per i computer portatili, arrivano importanti novità

Ricarica wireless

A4WP, un’associazione che raggruppa importanti aziende del settore hi-tech quali Intel, Dell, Lenovo, Fujitsu, Panasonic, Logitech e Foxconn, ha annunciato un’importante revisione degli standard per la ricarica wireless dei dispositivi elettronici.

Si tratta dell’innalzamento a 50 watt della potenza erogata dalla tecnologia Rezence, grazie alla quale sarà dunque possibile ricaricare senza fili non solo gli smartphone ma anche i computer portatili, i tablet e i dispositivi ibridi convertibili (agendo anche in contemporanea su più terminali).

Chromebook touch screen

I Chromebook stanno per arrivare anche in Italia

I Chromebook stanno per arrivare anche in Italia

Mediante un apposito post apparso proprio nel corso delle ultime ore sulle pagine del blog ufficiale dedicato a Google Chrome il colosso delle ricerche in rete ha annunciato il debutto dei Chromebook, i laptop basati su Chrome OS, in nuovi paesi quali Nuova Zelanda, Filippine, Norvegia, Danimarca, Messico e Cile.

Nel post in questione è però presente un’informazione che risulta particolarmente interessante anche per il Bel paese e per i suoi abitanti. Google ha infatti confermato che i Chromebook arriveranno presto anche in Belgio, Spagna e… Italia!

Apple e l'acquisizione di Beats: polemiche e preoccupazioni

Apple e l’acquisizione di Beats: tra polemiche e preoccupazioni

Apple e l'acquisizione di Beats: tra polemiche e preoccupazioni

Dopo le numerose ed insistenti indiscrezioni degli ultimi tempi la scorsa settimana Apple è riuscita a mettere a segno la chiacchieratissima acquisizione di Beats sborsando la tutt’altro che modica cifra di 3 miliardi di dollari.

Così come spesso accade per i “grossi affari” l’acquisizione di Beats da parte di Apple ha però portato con sé non poche polemiche ed anche alcune preoccupazioni.

Partendo dal presupposto che stando a quanto rivelato dal Wall Street Journal il servizio Beats Music per lo streaming musicale è stato valutato meno di 500 milioni di dollari mentre la divisione Beats Electronics, quella che si occupa di cuffie, auricolari, speaker e accessori audio, è costata più di 2,5 miliardi di dollari, contrariamente a quanto inizialmente sostenuto Apple sarebbe interessata molto più al versante hardware che a quello software.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Il binomio Google Glass e privacy è oramai sulla bocca di tutti da tempo ed è in grado di destare non poche preoccupazioni. Ad avvalorare ulteriormente la cosa ed in particolare il fatto che la fotocamera annessa ai Google Glass potrebbe rappresentare un rischio in alcune situazioni vi è quanto recentemente verificatosi a New York.

Il mese scorso Katy Kasmai si è seduta al tavolo del Feast, un ristorante di NYC, ma anziché ordinare e consumare un pasto la donna ha raccontato di essere andata via immediatamente. Katy Kasmai ha scelto di andare via poichè il personale del ristorante l’ha invitata a togliere i Google Glass perchè identificati come un dispositivo potenzialmente pericoloso per la privacy e poiché in altre occasioni alcuni clienti hanno raccontato di non sentirsi a loro agio in presenza degli occhiali per la realtà aumentata di Big G.

Dopo essere uscita dal locale la donna ha dunque provveduto a lasciare una recensione negativa al locale su Google assegnandogli una sola stella e spiegando di non essere stata servita perché indossava i Google Glass. Altri Explorer hanno seguito l’esempio di Kasmai e nel giro di breve tempo il voto medio assegnato all’attività è stato notevolmente ridotto. La vicenda ha fatto rapidamente il giro di New York e dell’intero web al punto tale che il numero complessivo delle recensioni è salito a oltre 500 con una valutazione media pari a 4,6 stelle.

Motorola Moto 360, un contest ne svela il prezzo

Motorola Moto 360, un contest ne svela il prezzo

Motorola Moto 360, un contest ne svela il prezzo

Nei giorni scorsi Motorola ha annunciato un contest dedicato al suo smartwatch Moto 360 tramite il quale è possibile vincere interessanti premi ed anche un’unità del nuovo device indossabile dell’azienda.

Il concorso invita gli utenti a creare delle watch face, delle skin per lo smartwatch. Coloro che riusciranno a creare le watch face più originali e particolari vinceranno delle carte regalo del valore di 50 dollari da poter spendere su Google Play mentre al vincitore del contest spetterà il Moto 360.

Il concorso in questione, è però opportuno specificarlo, non è destinato agli italiani ma solo ed esclusivamente alla clientela statunitense ed a quella britannica.

I Google Glass sono stati banditi dai cinema del Regno Unito

Google Glass, anche la Polizia di Dubai ne sperimenta l’uso

Google Glass, anche la polizia di Dubai ne sperimenta l'uso

I Google Glass, ormai è un dato di fatto, sono un dispositivo estremamente versatile. Così com’è stato possibile constatare sino ad ora grazie ai report forniti da hostess di compagnie aeree, Vigili del Fuoco e chirurghi gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete possono infatti rivelarsi adatti per l’esecuzione di molteplici attività.

Proprio in virtù di ciò alla già folta schiera di coloro che hanno scelto di sfruttare i Google Glass per ottimizzare il proprio operato va ora ad aggiungersi anche il corpo della Polizia di Dubai che, seguendo la falsariga della Polizia di New York, ha comunicato di aver cominciato ad utilizzare i tanto chiacchierati occhialini per il controllo delle strade nel tentativo di porre un freno alle infrazioni degli automobilisti.