Chromecast, nuovi indizi sulla vendita fuori dagli USA

Chromecast, nuovi indizi sulla vendita fuori dagli USA

Chromecast, nuovi indizi sulla vendita fuori dagli USA

Emergono online nuovi ed interessanti informazioni facenti riferimento a Chromecast, il mini dongle di Google presentato in occasione dell’ultimo Google I/O, ed il suo debutto in altri paesi al difuori degli Stati Uniti.

La scorsa settimana Sundar Pichai, il numero uno delle divisioni Android, Chrome e Google Apps, è intervenuto sul palco dell’evento South by Southwest (SXSW) di Austin parlando proprio di Chromecast, del successo ottenuto sino ad ora riscosso dal dispositivo e dell’intenzione di portarlo ufficialmente in altri paesi al più presto. Dopo la dichiarazione dei giorni scorsi nel corso delle ultime ore sono però saliti a galla nuovi indizi provenienti direttamente dall’app ufficiale per configurare e per controllare il dispositivo tramite smartphone e tablet Android.

Amazon, lo smartphone potrebbe debuttare entro fine anno

Amazon, lo smartphone potrebbe debuttare entro fine anno

Amazon, lo smartphone potrebbe debuttare entro fine anno

Per il momento dal fronte Amazon non è ancora giunta alcuna conferma ma a quanto pare il già chiacchierato smartphone del colosso dell’e-commerce esiste davvero e farà il suo debutto in diversi mercati entro la fine dell’anno corrente.

A render nota la cosa è stato US Information che, appunto, ha svelato come il nome in codice del telefono sarebbe Project Aria e che sarebbe principalmente progettato per conquistare i mercati emergenti.

Considerando che nei prossimi anni il settore degli smartphone dovrebbe crescere molto nei paesi emergenti l’idea di concentrarsi su questi ultimi per la vendita di un device mobile può senz’altro rivelarsi come vincente anche se va detto che Bezos ed il suo team potrebbero essere fortemente svantaggiati in alcune regioni, quelle dove ancora non hanno le licenze necessarie per vendere musica e film tramite il proprio servizio digitale.

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

I dispositivi indossabili sembrano esser diventati la nuova frontiera della tecnologia nonché il nuovo campo di battaglia su cui andranno a sfidarsi i colossi dell’IT. Sono sempre di più, infatti, i Big del settore che hanno in cantiere la produzione di device di tale tipologia. È questo il caso di Google che dopo aver lanciato i suoi occhiali per la realtà aumentata si appresta ora a fare altrettanto con un presunto smartwatch, un dispositivo identificato per convenzione con i nomi di Google Watch e di Google Time.

Dello smartwatch di Google se ne parla già da qualche tempo ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che sono state diffuse in rete quelle che potrebbero essere le effettive specifiche di tale device.

Samsung Galaxy S5: disponibilità a rischio a causa di un incendio?

Samsung Galaxy S5, disponibilità a rischio a causa di un incendio?

Samsung Galaxy S5, disponibilità a rischio a causa di un incendio?

Pessime notizie per tutti coloro che attendono ansiosi l’arrivo sul mercato del Galaxy S5, il nuovo smartphone top di gamma di Samsung presentato dall’azienda sudcoreana proprio nei giorni scorsi a Barcellona in occasione del Mobile World Congress 2014.

Infatti, un enorme incendio ha distrutto una fabbrica in Anseong (Corea del Sud). Trattasi di una delle fabbriche scelte da Samsung per la produzione dei PCB, i circuiti stampati, dedicati al Samsung Galaxy S5.

L’incidente potrebbe andare ad influenzare il numero delle quantità di smartphone disponibili al lancio, che avverrà il prossimo 11 aprile, almeno in alcuni dei mercati principali.

Mercato sistemi operativi: Windows 8.1 cresce, Windows XP non molla

Mercato sistemi operativi: Windows 8.1 cresce, Windows XP non molla

Mercato sistemi operativi: Windows 8.1 cresce, Windows XP non molla

Nei giorni scorsi Net Applications ha provveduto a render noti alcuni interessanti dati inerenti la diffusione e l’utilizzo dei sistemi operativi nel mondo.

Stando a tali dati ciò che si evince chiaramente è che dopo quattro mesi dal lancio Windows 8.1 non è ancora riuscito a superare Windows 8 nonostante l’aggiornamento sia disponibile in forma gratuita.

In base ai dati comunicati da Net Applications la coppia di sistemi operativi ha guadagnato solo lo 0,10% nel mese di febbraio. Ciò altro non è che la conseguenza di diversi fattori tra cui la crisi del mercato PC, il costo ancora elevato dei dispositivi con display touch e la scarsa usabilità della nuova interfaccia con mouse e tastiera ovvero le due periferiche di input più utilizzate dagli utenti. La situazione dovrebbe però migliorare con il rilascio di Windows 8.1 Update 1.

L'iPhone è meno incline ai guasti ma è più soggetto ai furti

L’iPhone è meno incline ai guasti ma è più soggetto ai furti

L'iPhone è meno incline ai guasti ma è più soggetto ai furti

Stando a quanto emerso da una ricerca condotta nel corso dell’ultimo anno dalla società di assicurazioni ProtectCell gli utenti iPhone godono di una percentuale di guasti e sostituzioni dei loro dispositivi nettamente inferiore rispetto alla concorrenza ma sembrano essere decisamente ben più esposti al rischio di furto.

Avendo venduto, in terra a stelle e strisce, circa 2 milioni di assicurazioni per smartphone e tablet la società ha infatti deciso di condurre un follow up per cercare di capire usi, fastidi ed abitudini più frequenti degli utenti.

Google porta le Hawaii su Street View

Google porta le Hawaii su Street View

Google porta le Hawaii su Street View

Dopo aver arricchito il database di Street View con le immagini panoramiche di Churchill, la capitale dell’orso polare, il team di Google ha deciso di fare altrettanto con una location dal clima decisamente ben diverso: le Hawaii.

Infatti, nel corso delle ultime ore sono state aggiunte su Street View le immagini a 360 gradi scattate tra le suggestive spiagge e la vegetazione del celebre e tanto sognato arcipelago dell’ocena Pacifico.

Per la prima volta nella storia di Street View, però, non si tratta di foto scattate dal team di Big G bensì di immagini fornite da un’organizzazione locale, la HVBC (Hawaii Visitors and Convention Bureau), che ha provveduto a rispondere all’appello lanciato da Google lo scorso anno.

Mozilla annuncia Mozjpeg, il progetto per ridurre i file JPEG

Mozilla annuncia Mozjpeg, il progetto per ridurre i file JPEG

Mozilla annuncia Mozjpeg, il progetto per ridurre i file JPEG

Al fine di cercare di ottimizzare il più possibile il traffico web Mozilla ha proposto una nuova tecnologia denominata Mozjpeg. Trattasi di un encoder che mira alla compressione dei file jpeg verso una nuova dimensione in modo tale da ridurre in maniera sostanziale quella che è una delle principali cause del volume di traffico in rete.

Vista l’efficienza e l’ampia compatibilità con qualsiasi tipo di tecnologia Mozilla non ha dunque alcuna intenzione di mettere al bando il formato jpeg bensì di migliorare un algoritmo messo a punto da circa un ventennio applicandovi nuove e più efficienti (si spera!) metodologie.

La versione 1.0 di Mozjpeg porta con sé la funzionalità denominata jpgcrush. Tale funzione è in grado di identificare la migliore configurazione di compressione in termini di bit così da ottimizzare la dimensione finale del file riducendolo del 2/10% ed in alcuni casi andando anche ben oltre l’aspettativa.

Mozilla bloccherà automaticamente i plugin a partire da Firefox 30

Mozilla bloccherà automaticamente i plugin a partire da Firefox 30

A partire da Firefox 30 gli utenti dovranno provvedere ad attivare manualmente i plugin poiché saranno disattivati per impostazione predefinita. È questa la decisione presa da Mozila e resa nota nel corso delle ultime ore.

La Foundation ha infatti intenzione di migliorare il più possibile la stabilità, la sicurezza e le performance del suo browser web e per far si che ciò avvenga risulta necessario abilitare la funzionalità click to play che, di fatto, andrà a bloccare i plugin più vulnerabili.

Benché non sempre le persone se ne rendano conto, sappiamo che i plug-in sono fonte di scarse performance, crash e vulnerabilità.

Microsoft: disponibile per tutti l'integrazione di Skype in Outlook.com

Microsoft: disponibile per tutti l’integrazione di Skype in Outlook.com

Microsoft: disponibile per tutti l'integrazione di Skype in Outlook.com

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha annunciato ufficialmente di aver finalmente reso disponibile per tutti (utenti italiani compresi!) l’integrazione di Skype in Outlook.com.

Sino a qualche ora fa il servizio, lanciato ad aprile dello scorso anno con la promessa che sarebbe stato reso disponibile per tutti, era riservato soltanto agli utenti di Stati Uniti, Inghilterra, Canada, Germania, Francia e Brasile.

D’ora in avanti, quindi, accedendo tramite web al proprio account su Outlook.com ogni utente avrà la possibilità di chattare, chiamare e videochiamare i propri contatti Skype senza dover per forza di cose lasciare l’inbox.

Apple: nuove funzionalità in arrivo per il Touch ID?

Apple, nuove funzionalità in arrivo per il Touch ID?

Apple, nuove funzionalità in arrivo per il Touch ID?

Il Touch ID, il sensore di impronte digitali disponibile su iPhone 5S, presto potrebbe esser dotato di nuove ed utili funzioni e di una sensibilità di lettura nettamente migliorata. Perché ciò avvenga non sarà però necessario attendere l’arrivo sul mercato del già tanto chiacchierato iPhone 6 bensì un aggiornamento software totalmente gratuito che Apple potrebbe rilasciare entro breve tempo.

Per il momento non si tratta ancora di una notizia certa bensì di un’indiscrezione fornita da una fonte anonima al sito web AppleInsider.

Stando a quanto emerso Apple sarebbe attualmente al lavoro per migliorare le capacità di Touch ID aggiungendo nuove funzioni in iOS 7 e mettendo fine ad alcuni malfunzionamento riscontrati di recente.

Google, orsi polari a portata di Street View

Google, orsi polari a portata di Street View

Google, orsi polari a portata di Street View

Nel corso degli ultimi giorni al già ricchissimo database di Google Street View sono andati a sommarsi ulteriori scatti panoramici a 360 gradi interamente dedicati all’orso polare!

In partnership con l’associazione Polar Bears International (PBI) la squadra di Google ha infatti provveduto a montare la sua speciale attrezzattura fotografica su uno dei mezzi utilizzati dall’organizzazione per immortalare Churchill, una zona nella provincia canadese di Manitoba meglio nota come “la capitale mondiale dell’orso polare”.

Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

Amazon: in vista un servizio di streaming musicale?

Amazon: in vista un servizio di streaming musicale?

In un futuro non molto lontano anche Amazon, il colosso dell’e-commerce, potrebbe entrare a far parte dell’oramai sempre più folta schiera di servizi adibiti allo streaming musicale.

Sulla falsariga di un rumor risalente a circa un anno fa sul sito web Re/code si parla infatti dell’esistenza di una trattativa già avviata da tempo con le major discografiche. Tale trattativa dovrebbe permette ad Amazon di avere a propria totale disposizione il catalogo dei brani da far ascoltare all’utenza.

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Attenendosi alle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi a marzo saranno finalmente tolti i veli al tanto chiacchierato quanto atteso smartwatch di Google. Si tratterà di un dispositivo parte integrante della già nota gamma Nexus e sarà prodotto da LG.

Al rumor in questione è tuttavia opportuno sommare le indiscrezioni emerse nel corso delle ultime ore e provenienti direttamente dal Mobile World Congress di Barcellona.

La redazione di CNET ha infatti riferito di aver appreso, in occasione della fiera spagnola e da una fonte rimasta anonima ma ritenuta comunque affidabile, che lo smartwatch di Google sarà presentato ufficialmente a fine giugno durante il Google I/O di quest’anno e che farà la sua comparsa sul mercato a partire da luglio.