Microsoft, Bing in futuro diventerà un assistente virtuale

Microsoft, Bing in futuro diventerà un vero assistente virtuale

Microsoft, Bing in futuro diventerà un assistente virtuale

Tra gli utenti mobile Siri e Google Now sono senza alcun dubbio gli assistenti virtuali più noti ed utilizzati. Microsoft, però, non ha alcuna intenzione di starsene con le mani in mano e prossimamente provvederà anch’essa a rendere disponibile un proprio assistente virtuale.

Con il recente aggiornamento Microsoft ha infatti trasformato Bing in una sorta di “maggiordomo” che suggerisce le informazioni giuste al momento giusto ed il futuro che si prospetta per il motore di ricerca della redmondiana sembra essere decisamente glorioso.

In una recente intervista rilasciata al sito web PC World, Stefan Weitz, il direttore di Bing Search, ha dichiarato che Microsoft non svilupperà applicazioni standalone per le varie piattaforme ma che continuerà a fornire le risposte alle domande degli utenti mediante i dati ottenuti dai propri partner tra cui figurano Facebook, Yahoo!, LinkedIn e Foursquare.

Microsoft festeggia il pensionamento di Windows XP con un'infografica

Microsoft festeggia il pensionamento di Windows XP con un’infografica

Microsoft festeggia il pensionamento di Windows XP con un'infografica

Tra poco meno di nove mesi il buon vecchio Windows XP andrà definitivamente in pensione. La redmondiana, infatti, interromperà il supporto al suo longevo sistema operativo l’8 aprile del 2014, data a partire dalla quale non verranno più rilasciati aggiornamenti di sicurezza per l’OS.

Per festeggiare l’evento e al fine di rendere omaggio all’onorata carriera di Windows XP Microsoft ha pubblicato, proprio nel corso delle ultime ore, un’interessante infografica il cui titolo, “Happy Retirement XP”, lascia spazio a ben pochi dubbi.

L’infografica, visualizzabile in parte ad inizio post e per intero cliccando qui, fornisce alcune interessanti informazioni ed 8 ragioni per passare a Windows 8 invitando quindi gli utenti ad abbandonare il vecchio sistema operativo e ad effettuare l’upgrade al nuovissimo OS.

Street View, Google scala il Monte Fuji

Street View, Google scala il Monte Fuji

Street View, Google scala il Monte Fuji

Il database di immagini panoramiche della piattaforma Street View è stato arricchito, nel corso delle ultime ore, di ulteriori nuovi scatti. Dopo aver scalato alcune tra le montagne più alte del mondo il team di Google ha infatti deciso di arrampicarsi anche sulla cima del Monte Fuji, la vetta più alta di tutto il Giappone.

Il Monte Fuji è, per chi non lo sapesse, un vulcano di ben 3.776 metri la cui cima resta innevata per circa dieci messi all’anno ed è considerato sacro per gli shintoisti che ne hanno fatto meta di pellegrinaggio. Da giugno, inoltre, l’UNESCO ha concesso al Monte Fuji lo status di Patrimonio dell’Umanità, non solo per la sua bellezza naturale e per il suo significato spirituale, ma anche per la sua costante influenza sulla cultura del paese asiatico.

WiFi

Wi-Fi pubblico, un emendamento dell’ultimo minuto evita il peggio (ma vengono tagliati i fondi per la banda larga)

WiFi

Il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, ha accolto le proteste degli utenti e delle associazioni a tutela della privacy modificando – con un emendamento dell’ultimo minuto – il testo liberticida sulle connessioni Wi-Fi pubbliche partorito la settimana scorsa dalla Commissione Trasporti, Poste e telecomunicazioni. Salta così l’obbligo di tracciare IP e MAC address degli utenti e si dice definitivamente addio alla necessità di rivolgersi a installatori certificati per allacciare la rete nei locali pubblici.

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Anche Motorola, al pari di altri colossi dell’IT, è intenzionata ad entrare a pieno nel sempre più invitante e promettente mercato dei device indossabili o almeno così sembrerebbe attenendosi a quanto emerso nel corso delle ultime ore.

L’acquisita di Google ha infatti pubblicato un annuncio di lavoro mediante il quale si apprendere che è alla ricerca di un direttore senior del design industriale per tale tipo di prodotti ovvero una persona che posa essere in grado di guidare in maniera strategica il gruppo di progettazione all’interno di Motorola per dar vita ad una nuova classe di indossabili.

Da notare che già in passato Motorola ha operato su tale fronte con il Moto ACTV, un orologio intelligente che tuttavia non ha riscosso particolare successo. Alla Google-company, quindi, non suona totalmente nuova la produzione di tale tipologia di gadget ma al momento non è ancora chiaro quale potrebbe essere il primo progetto frutto dell’annuncio di lavoro pubblicato.

Gmail, la finestra di composizione delle email diventa fullscreen

Gmail, ora è possibile scrivere email in fullscreen

Gmail, ora è possibile scrivere email in fullscreen

Dopo l’introduzione del nuovo layout per la posta in arrivo Google ha annunciato, proprio nel corso delle ultime ore, la disponibilità di un aggiornamento per Gmail mirante ad agevolare la scrittura delle email.

Con l’aggiornamento (già disponibile anche per l’utenza italiana) viene dunque offerta la possibilità di aprire la finestra di composizione dei messaggi di posta elettronica a pieno schermo. La modalità fullscreen può inoltre essere impostata come predefinita.

Per poter aprire la finestra di composizione dei messaggi di posta elettronica in modalità fullscreen è sufficiente cliccare il simbolo delle doppire frecce in alto a destra. Per impostare tale modalità come predefinita basta selezionare la voce Schermo intero predefinito annessa al menu delle opzioni in basso a destra.

Quando la finestra per la composizione delle email viene aperta alla massima dimensione sino a lambire la colonna sinistra la barra di formattazione viene visualizzata in maniera automatica.

Apple Developer Center

Attaccato il portale degli sviluppatori Apple

Apple Developer Center

In seguito ai malfunzionamenti dei giorni scorsi, Apple ha inviato una email a tutti gli iscritti del suo portale per gli sviluppatori spiegando che il servizio è stato attaccato e che, in seguito all’hackeraggio, potrebbero essere state carpite alcune informazioni personali degli utenti.

Bing, Microsoft ha aggiornato la funzione Autosuggest

Bing, Microsoft ha aggiornato la funzione Autosuggest

Bing, Microsoft ha aggiornato la funzione Autosuggest

A partire da maggio dell’anno corrente Microsoft ha introdotto su Bing una nuova funzionalità identificata come People Autosuggest che, così come suggerisce lo stesso nome, consente di visualizzare direttamente in tempo reale tutti i risultati più rilevanti facenti riferimento ad una query contente il nome di una persona. Insomma, una sorta di Knowledge Graph di Google in salsa Redmond.

La funzionalità in questione adesso è stata migliorata divenendo ancor più utile ed interessante di quanto già non lo fosse.

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha infatti aggiunto ulteriori categorie tra cui marchi, film, luoghi, software, squadre sportive ed animali. Sino a pochi giorni fa, invece, la ricerca era limitata alle celebrità, ai politici, agli atleti e agli utenti aventi un profilo pubblico su LinkedIn.

Apple, l'iWatch potrebbe essere dotato di sensori biomedici

Apple, l’iWatch potrebbe essere dotato di sensori biomedici

Apple, l'iWatch potrebbe essere dotato di sensori biomedici

L’iWatch, il chiacchieratissimo e presunto smart watch di Apple, potrebbe essere dotato di sensori biomedici mediante i quali monitorare in maniera costante e precisa la salute dell’utilizzatore.

L’informazione in questione sembra provenire direttamente da alcune collaborazioni che Apple starebbe stringendo nel settore medicale.

Le più recenti indiscrezioni suggeriscono infatti che Apple ha già provveduto ad assumere del personale precedentemente impegnato in AccuVein, C8 MediSensors e Senseonics, tre aziende specializzate nella produzione di sistemi tecnologici per la rilevazione di dati biomedici.

In particolare sembra che Apple stia presentando particolare attenzione a C8 MediSensor e ai suoi ex dirigenti ed ingegneri.

Q4 2013 Microsoft

Trimestrale Microsoft: Surface RT è un flop

Q4 2013 Microsoft

Microsoft ha pubblicato i risultati fiscali relativi al secondo trimestre del 2013 (che nell’anno fiscale dell’azienda corrisponde all’ultimo quarto, nda) dai quali emerge chiaramente il flop di Surface RT. L’azienda di Redmond, infatti, per colpa del suo tablet e dei tanti pezzi rimasti in magazzino, è stata costretta a includere nel bilancio un onere straordinario di 900 milioni di dollari. Ciò rende ancora più chiara la mossa che ha portato allo sconto di 150 euro su Surface RT in tutto il mondo.

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Della compatibilità dei Google Glass con i ben più tradizionali e diffusi occhiali da vista se ne era già iniziato a parlare qualche mese fa quando, appunto, big G pubblicò un apposito post sul suo social network confermando l’intenzione di rendere i propri occhiali per la realtà aumentata accessibili a tutti, nessuno escluso (o quasi).

Ora, a distanza di settimane, la questione è tornata a galla ma questa volta ad attirare l’attenzione non è un aggiornamento di stato pubblicato su Google+ bensì la scoperta di una nuova proprietà intellettuale.

Si tratta di un brevetto di Google che conferma una soluzione per occhiali da vista che fornirà ai consumatori una maggiore possibilità di usare il dispositivo per la realtà aumentata sfruttando la montatura preferita.

La soluzione, nel dettaglio, dovrebbe risultare comprensiva di un modulo accoppiato ad una struttura indossabile che si andrebbe ad adattare agli occhiali da vista.

Microsoft, il Kinect permette di interpretare la lingua dei segni

Microsoft, il Kinect permette di interpretare la lingua dei segni

Microsoft, il Kinect permette di interpretare la lingua dei segni

Gli scienziati della divisione asiatica di Microsoft Research hanno collaborato con i colleghi dell’Institute of Computing Technology alla Chinese Academy of Sciences per implementare un sistema che sfrutta le funzioni di Kinect per riconoscere la lingua dei segni, la lingua impiegata dai non udenti e dalle persone aventi problemi di udito.

Attualmente, infatti, esistono interpreti, seppur in numero limitato, della lingua dei segni ma non risulta disponibile alcuna tecnologia che consente di interagire direttamente con i computer. Anche se nel corso degli anni i ricercatori hanno esaminato a più riprese svariate tipologie di input (guanti, videocamere tec.) nessuno di essi si è rivelato la soluzione più adatta.

Il Kinect, invece, consente ai non udenti di interagire in maniera naturale, o quasi, con il computer presentando inoltre un costo decisamente ben più contenuto rispetto a tutte le altre tecnologie.

Google vuole riprovarci con la TV e lo streaming dei contenuti?

Google vuole riprovarci con la TV e lo streaming dei contenuti?

Google vuole riprovarci con la TV e lo streaming dei contenuti?

Sino a questo momento la Google TV ha ottenuto un’accoglienza decisamente ben meno calorosa di quella che in quel di Mountain View ci si aspettava. Questo però non deve per forza significare che il team del gran colosso delle ricerche in rete abbia intenzione di cedere il passo alla concorrenza.

Stando infatti a quanto riportato dal Wall Street Journal Google avrebbe intenzione di riprovarci, di rilanciare la sua TV puntando sullo streaming dei canali televisivi siglando una partnership con alcuni dei più importanti fornitori di contenuti attualmente presenti sulla piazza.

A quanto pare Google avrebbe già fornito anche una demo della sua nuova tecnologia al fine di invogliare il più possibile le altre aziende coinvolte nella neo trattativa a dare il loro consenso.

Da notare che un tentativo di questo tipo era però già stato fatto da Google qualche anno fa, tra il 2010 ed il 2011, ma il progetto ebbe una durata decisamente breve e venne subito messo da parte.