Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Google Glass, prestito agli amici e rivendita sono vietati

Google Glass prestito vendita vietati

I Google Glass non sono ancora stati immessi sul mercato ma essendo una vera e propria novità nel variegato panorama del mondo tech da mesi e mesi continuano a far discutere, sia in positivo sia in negativo, l’intero web.

Nonostante ciò alcuni tra i fortunati vincitori del contest indetto settimane fa da big G sono comunque riusciti ad aggiudicarsi in anteprima un’unità dell’edizione Explorer degli innovativi ed oramai non più fantomatici occhiali per la realtà aumentata.

Coloro che hanno avuto la fortuna di vincere gli occhiali non potranno però né rivenderli né prestarli ad amici.

Google ha infatti definito i termini di servizio in materia di proprietà e d’uso in maniera estremamente chiara e specifica.

Evernote pensa all’hardware, produrrà device nuovi e magici

Evernote hardware

Evernote, il servizio celebre in tutto il mondo grazie al quale, detta in breve, è possibile salvare e sincronizzare le proprie note, ha deciso di voler intraprendere la strada dell’hardware.

Si, esatto, avete proprio capito bene: quella che è la società attualmente conosciuta su scala globale per aver reso disponibile uno tra i servizi cloud più utilizzati per prendere note ha cominciato a considerare in maniera seria l’idea di gettarsi nel mercato hardware.

A darne notizia è stato Phil Libin, il CEO di Evernote, che proprio durante le ultime ore ha reso disponibili alcune informazioni inerenti l’ingresso del team di Evernote nel mondo dei device elettronici.

Non vogliamo divenire immediatamente produttori, ma contribuiremo nell’ideazione del design. In caso, fra qualche anno – tre, quattro, cinque – penso che saremo pronti per produrre qualcosa da soli.

Peter Klein

Microsoft ammette la realizzazione di tablet da 7 e 8 pollici (o quasi)

Peter Klein

Sono diversi mesi che si parla di Microsoft e della sua malcelata intenzione di “gettarsi” nel mercato dei tablet da 7 e 8 pollici. Malcelata, perché se in passato il colosso di Redmond aveva smentito pubblicamente il suo interesse verso questo tipo di device, pian piano le cose son cambiate ed ora c’è addirittura una dichiarazione ufficiale da parte di Peter Klein, il CFO di Microsoft, che lascia trasparire abbastanza chiaramente la realizzazione di “mini-tablet” equipaggiati con Windows ad opera di vari produttori hardware.

Google Analytics pagine web più grandi tempi caricamento ridotti

Google Analytic, pagine web più grandi ma tempi di caricamento ridotti

Google Analytics pagine web più grandi tempi caricamento ridotti

Pochi giorni fa Google ha pubblicato sul blog ufficiale del servizio Analytics alcune statistiche particolarmente interessanti che permettono di comprendere chiaramente come internet stia crescendo sempre più giorno dopo giorno, come la dimensione delle pagine web ospitate ospitate sui siti sia sempre più in aumento e come la qualità delle connessioni sia nettamente migliorata, specie per quanto riguarda il settore mobile.

Dalle statistiche in questione, confrontate con quelle dello scorso anno sfruttando lo strumento Site Speed, emerge quindi che la diffusione dei contenuti multimediali online ha comportato un aumento di peso del 56% delle singole pagine web nel giro di un anno circa, un dato questo che implica in maniera inevitabile l’utilizzo di un maggior quantitativo di banda per la loro visualizzazione.

L’unione dei due dati in questione non si traduce però in tempi di caricamento più lunghi.

wordpress attacco brute force

WordPress, allarme attacco brute force

wordpress attacco brute force

La cosa non è sicuramente passata inosservata agli occhi di molti, in primis di coloro che gestiscono un proprio spazio online mediante WordPress: nel weekend alcuni esperti di sicurezza e CloudGlare e HostGator, due importanti fornitori di hosting, hanno rilevato un massiccio attacco informatico contro i siti web e i blog basati sul celebre CMS.

Nel dettaglio, un’enorme botnet costituito da più di 90 mila computer è stato sfruttato da un gruppo di cybercriminali per mettere a segno attacchi di tipo brute force consistenti nel tentativo di penetrare nelle installazioni WordPress facendo uso dello user-id di accesso standard admin unitamente ad una lista di password di uso comune.

Lo scopo, dunque, è stato, a quanto pare, quello di tentare di individuare le password associate agli account predefiniti admin.

A preoccuparsi dovrebbero quindi essere soprattutto quegli utenti che sul proprio spazio online basato su WordPress si servono di password troppo semplici e facilmente identificabili mediante scansioni automatizzate.

L’iPhone 5S avrà una super fotocamera da 12 megapixel?

iPhone 5S fotocamera 12 megapixel

Il prossimo presunto melafonino, quello al momento identificato per convenzione con il nome di iPhone 5S, potrebbe andarsi a distinguere dal modello attualmente in commercio e da tutti quelli precedentemente immessi sul mercato per la presenza di una nuova super fotocamera da 12 megapixel e per alcune novità in fatto di lenti e di HDR.

La notizia proviene dai distretti produttivi vietnamiti di Wonderful Saigon Electrics, la società che pare sia stata incaricata per la produzione dell’obiettivo, ma naturalmente per il momento non ha trovato alcuna conferma ufficiale da parte di Apple.

Stando alle indiscrezioni sembra però che la grandezza dell’obiettivo sarà maggiore rispetto a quella attuale e che potrebbe essere aumentato il numero totale di lenti che lo compongono passando da 5 ad 8 e compresa quella di cristallo di zaffiro che è stata introdotta con l’iPhone 5.

Google Glass, la polizia di New York ne sperimenta l'uso

Google Glass, un team di 40 esperti aiuterà i primi utenti

Google Glass team 40 esperti

Ieri abbiamo avuto modo di apprendere che i Google Glass, i tanto attesi quanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata di big G, saranno finalmente disponibili in versione Explorer, quella destinata agli sviluppatori, entro maggio dell’anno corrente mentre l’edizione riservata al pubblico dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato entro la fine del 2013 ad un prezzo di vendita che per il momento non è stato ancora confermato.

Prima che i fantomatici occhiali vengano rilasciati, Google, stando a quanto emerso online proprio nel corso delle ultime ore, ha però deciso di mettersi all’opera per accorpare un team costituito da 40 esperti che affiancheranno gli sviluppatori e gli utenti per permettere loro di sfruttare nel miglior modo possibile il nuovo prodotto tech.

Essendo infatti i Google Glass un dispositivo del tutto inedito comprenderne le modalità di utilizzo in tempi brevi potrebbe non essere così semplice.

L’iPhone 5S potrebbe essere troppo caro per i consumatori europei

iPhone 5s troppo caro europa

L’iPhone 5S, il presunto nome assegnato al prossimo modello di melafonino, rischia, in Europa, di non avere successo ancor prima della sua presentazione ufficiale e del suo lancio.

A sostenerlo è Stephane Richard, il CEO di France Telecom che da tempo distribuisce device Apple in Francia, secondo cui, appunto, il prossimo iPhone potrebbe essere troppo caro per il Vecchio Continente e per i suoi consumatori.

Considerando la forte crisi economica che da anni imperversa nel mondo e in maniera particolare in Europa gli utenti sono stati costretti, già da parecchio tempo a questa parte, a modificare le proprie abitudini d’acquisto.

Mercato PC 2013

Mercato PC in forte crisi, secondo IDC la colpa è di Windows 8

Mercato PC 2013

IDC ha rilasciato nuovi dati relativi al mercato PC, dati che non solo proseguono la pessima tradizione di fine 2012 ma evidenziano uno dei più grandi cali mai registrati nel settore. I numeri parlano chiaro: nei primi tre mesi del 2013 sono stati consegnati appena 76,3 milioni di PC in tutto il mondo, un calo del 13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e ben al di sotto delle fosche previsioni di IDC (che temeva un calo del mercato intorno al 7,7%).

iRadio debutto WWDC 2013

iRadio, Apple è sempre più vicina agli accordi con le etichette

iRadio lancio estate

Nel corso degli ultimi giorni sono tornate a farsi sentire a gran voce le indiscrezioni inerenti iRadio, il nome convenzionale del presunto servizio di streaming musicale simili Pandora e Spotify che Apple avrebbe in cantiere e che entro breve tempo provvederà a rendere disponibile per tutti i suoi utenti.

Stando a quanto recentemente emerso Apple sarebbe oramai molto vicina a siglare accordi con le etichette discografiche coinvolte nel progetto al punto tale che iRadio potrebbe essere resa disponibile già entro quest’estate.

La presentazione del servizio potrebbe infatti avere lungo in occasione dell’edizione 2013 del WWDC previsto per giugno.

Ulteriori indiscrezioni suggeriscono poi che Apple dovrebbe riuscire a pagare la metà dei diritti versati da Pandora alle case discografiche arrivando ad offrire, di conseguenza, termini ben più vantaggiosi che garantirebbero a Cupertino ricavi maggiori.

Bitcoin malware Skype

Skype, scovato un nuovo malware che genera denaro attraverso Bitcoin

Bitcoin malware Skype

Kaspersky ha individuato un nuovo malware che si sta diffondendo a macchia d’olio attraverso Skype e che per il momento ha preso il sopravvento sopratutto su Russia, Polnia, Costa Rica, Spagna, Germania, Ucraina e, sorpresa delle sorprese, anche sull’Italia.

Il modus operandi del malware è quello più comune: cercare di convincere l’utente a cliccare su un link.

Ciò che però rende la nuova minaccia particolare e decisamente ben diversa dalle tante viste sino a questo momento è l’utilizzo del sistema Bitcoin che consente all’autore intascare del denaro.

Bitcoin, per chi non lo sapesse, è una valuta elettronica impiegata a partire dal 2009 che sfrutta un database distribuito tra i nodi della rete per permettere ad un utente di scambiare del denaro.

Facebook Home commenti Google

Facebook Home, Google dice la sua

Facebook Home commenti Google

Nella serata di giovedì abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di Facebook Home, l’ultima creazione di Zuckerberg e del suo team che detta senza troppi giri di parole va a configurarsi come un launcher per Android mediante cui accedere al social network in blu sempre e comunque e da qualsiasi punto dello schermo.

Proprio per le sue caratteristiche Facebook Home è riuscito a mostrare quanto Android sia un OS flessibile dimostrando, al contempo, come i competitor di Google possano sfruttare senza problemi la piattaforma del robottino verde per fare il proprio gioco.

In quel di Google, comunque, sembrerebbero essere tutt’altro che preoccupati circa l’inevitabile grande interesse che Facebook Home, una volta disponibile, sarà in grado di suscitare sugli utenti.

Google, infatti, ha accolto l’arrivo di Facebook Home in maniera estremamente positiva.

Mediante una dichiarazione ufficiale fatta nel corso delle ultime ore big G ha infatti affermato che “La piattaforma Android ha stimolato lo sviluppo di centinaia di diversi tipi di dispositivi. Questa nuova collaborazione dimostra l’apertura e la flessibilità che ha reso così popolare Android. Ed è una conquista per quegli utenti che desiderano un’esperienza personalizzata di Facebook da Google Play, il cuore dell’ecosistema Android, insieme ai loro servizi Google preferiti come Gmail, Search e Maps”.