SlideFinder, motore di ricerca per presentazioni in power point

Per alcuni dei lettori di questo blog è il periodo di preparazione per l’esame di stato. Proprio in questi giorni c’è chi sta preparando la propria tesina, sia in forma cartacea, sia in formato elettronico, mediante l’utilizzo di Power Point o di altre alternative gratuite. A causa di fattori come l’ansia e la fretta di fare le cose, può venire a mancare una cosa fondamentale per la creazione di una diapositiva d’effetto: l’ispirazione.

Una diapositiva fatta senza voglia sarà sicuramente brutta da guardare e non incentiverà l’attenzione di chi sta ascoltando. E’ una cosa sicuramente da evitare se pensiamo che gli spettatori sono i professori della commissione, e da una loro valutazione dipende anche il nostro futuro. E’ quindi buona norma creare presentazioni d’effetto e che non annoino.

Outlook Tools, controllare Outlook fino in fondo

Microsoft Outlook è uno di quei classici software utilizzabili per anni senza saperne realmente sfruttare appieno tutte le potenzialità. Outlook Tools è uno strumento grazie al quale sorvolare, almeno in parte, questo ostacolo e controllare il popolare client/PIM di Microsoft (dal 2000 al 2010) grazie ad una serie di opzioni raggruppate in un’unica, comoda interfaccia strutturata a schede.

La prima scheda, General, è quella in cui è possibile visualizzare ed accedere a tutte le cartelle in cui sono stipati i file di configurazione e i dati di Outlook. Ma non solo. Nella parte bassa della medesima scheda si trovano anche le opzioni per minimizzare Outlook nell’area di notifica di Windows, visualizzare il registro eventi, gestire le impostazioni degli account e molto altro ancora.

Come integrare twitter in powerpoint

Oggi vediamo dei tools davvero interessanti che ci danno la possibilità di integrare in una presentazione qualsiasi di powerpoint una serie di servizi strettamente connessi a twitter. Infatti Timo Elliott di SAP Web 2.0 ha sviluppato numerosi strumenti gratuiti per integrare proprio queste due “applicazioni”.

Questi Tools ci danno la possibilità di di inviare messaggi di testo a Twitter, grafici statistici che mostrano risultati di varie indagini, far comparire direttamente all’interno della presentazione i vari tweets in tempo reale ecc. Insomma ci danno la possibilità di rendere le nostre presentazione in uno stile tipo WEB 2.0.

Office 2010: 5 cose da provare dopo averlo installato

Nonostante il suo arrivo nei negozi sia fissato solo per il prossimo giugno, sono ormai moltissimi gli utenti che sul proprio PC hanno installato una copia di Office 2010, la nuova versione della suite per il lavoro targata Microsoft. Con questo post, è proprio a loro che ci rivolgiamo.

Stiamo infatti per vedere insieme 5 cose da provare dopo averlo installato Office 2010, una serie di funzionalità e risorse che, anche se non pubblicizzate tantissimo, possono rendere molto più piacevole e produttivo il lavoro quotidiano con Word, OneNote, Outlook ed altri programmi inclusi nel pacchetto. Ecco tutto in dettaglio.

Trasformare Outlook in un Browser

Forse non tutti lo sanno, ma Outlook permette di creare delle cartelle personali e trasformarle in porte d’accesso per qualsiasi sito Web.

Tutto quello che occorre fare è selezionare con il pulsante destro del mouse sulla voce Cartelle Personali (nella barra situata sulla sinistra dello schermo), cliccare sulla voce Nuova cartella del menu contestuale, digitare il nome da assegnare alla cartella e premere Invio. Dopodiché occorre selezionare la cartella appena creata con il pulsante destro del mouse, selezionare la voce Proprietà del menu contestuale, recarsi nella scheda Home Page, mettere la spunta su Associa alla cartella una home page predefinita e digitare nel campo Indirizzo l’URL del sito che si vuole visualizzare al posto della cartella.

Non c’è metodo migliore per trasformare Outlook in un aggregatore di notizie provenienti da qualsiasi social network o sito Internet interessante.

Microsoft Docs, prova su strada [video]

Ieri, in maniera piuttosto inaspettata, ho ricevuto un’e-mail da parte di Microsoft che mi avvertiva del fatto che la mia richiesta di invito a Docs era stata accettata e che potevo finalmente iniziare ad usare la nuova versione Online di Office collegata a Facebook. Detto fatto, mi sono fiondato sul sito e ho cominciato a smanettare con le tre applicazioni attualmente disponibili: Word, Excel e PowePoint. Qui sopra (in video) e qui sotto (in testo) il risultato di questa prima prova su strada.

Iniziamo con una panoramica generale sul servizio, che pur essendo ancora in fase di beta testing risulta piuttosto stabile (solo un crash accertato) e reattivo, specie se si considera il fatto che è caratterizzato da un’interfaccia utente pressoché identica a quella della versione desktop di Office 2010 (per ora solo in lingua inglese).

Sul fronte compatibilità, non sembrano esserci particolari problemi. Per quel che ho avuto modo di vedere, Microsoft Docs funziona egregiamente su Chrome, così come su Firefox e – ovviamente – Internet Explorer. Su tutti e tre i browser le prestazioni del servizio si mantengono buone.

I documenti redatti e salvati in Microsoft Docs possono essere resi privati (impostazione di default), pubblici o condivisi solo con determinati amici di Facebook. Quando selezionati dal proprio archivio personale (My Docs), i file non vengono aperti nell’editor di competenza (Word, Excel o PowerPoint), bensì in un viewer dal quale è poi possibile lanciare l’editor. I documenti in archivio possono essere visualizzati sia sotto forma di thumbnails sia come un semplice elenco.

Zeecell, una clipboard speciale per le celle di Excel

Utilizzate Microsoft Excel frequentemente? I fogli di calcolo sono il vostro pane quotidiano? Bene, allora lo saranno sicuramente anche i continui litigi con il processo di copia-e-incolla delle celle e la noia di dover scrivere molto spesso le stesse cose.

Ecco il motivo per cui oggi vi presentiamo ZeeCell, un utile componente aggiuntivo per Excel che consente di creare e gestire una clipboard personalizzabile per lo storico software integrato nel pacchetto Office di Microsoft.

Una volta installato (ci vogliono pochissimi secondi, visto che il programma è di poco meno di 3 MB), ZeeCell si posiziona nella scheda “Componenti aggiuntivi” di Excel 2007/2010 (ma funziona anche su Office XP/2003) e permette di salvare le celle del foglio di calcolo selezionate in gruppi di celle personalizzati (Save selected cells) richiamabili in qualsiasi momento e in qualsiasi documento.

Office 2010 RTM, come resettare il periodo di prova (metodo semplificato)

Buone notizie per chi ha appena installato la trial di Office 2010 RTM e vuole testare per bene il software prima di acquistarlo. Al pari di Windows 7 e tanti altri rinomati prodotti “made in Redmond”, anche la nuova suite per l’ufficio di Microsoft include una funzionalità che permette di resettare il periodo di prova di 30 giorni del programma per diverse volte, cinque per la precisione. Ed è pure più semplice da usare di quella disponibile nella beta.

Il cosiddetto “rearm” consente quindi di utilizzare Office 2010 gratuitamente per circa sei mesi senza rivolgersi alla pirateria. L’unica accortezza da avere è quella di resettare il periodo di prova del programma un giorno prima della scadenza, in modo da non sprecare giorni preziosi.

E allora ecco la procedura da seguire passo passo per ottenere il risultato sperato. Ci vogliono non più di 30 secondi per portarla a termine.

Disinstallare Office 2010 Beta quando non si vuole disinstallare [guida]

Ammaliati dal fascino di Office 2010 RTM, avete deciso di provare la versione definitiva dell’ultima suite per il lavoro firmata da Microsoft ma avete avuto una brutta sorpresa: la versione beta di Office 2010 presente sul vostro PC non vuole saperne di disinstallarsi a causa di alcuni file corrotti rilevati nel corso della procedura di rimozione del software.

Niente panico. Qui sotto trovate non uno ma ben due metodi per disinstallare Office 2010 Beta nei casi estremi, sia che abbiate ancora il disco d’installazione (o l’immagine ISO) del programma a disposizione che in caso contrario. Provateli e riuscirete quasi sicuramente a risolvere il problema. In bocca allo Steve Ballmer!

Metodo 1

Questo scenario prevede che la causa della mancata disinstallazione di Office 2010 sia un file mancante o corrotto del software Groove, probabilmente frutto di un’installazione personalizzata della suite non andata a buon fine.

  1. Recarsi nella cartella di Groove presente nel disco d’installazione di Office 2010 (dovrebbe essere Groove.en-us) e copiare il file setup.xml;

Docs, la risposta di Microsoft a Google Docs passa per Facebook

In concomitanza con la pubblicazione ufficiale di Office 2010 RTM, Microsoft sorprende tutti e dal palco della conferenza F8 degli sviluppatori Facebook annuncia la creazione di Docs, una versione di Office Online funzionante tramite il popolare social network ideato da Mark Zuckerberg con cui il colosso di Redmond intende lanciare definitivamente il suo guanto di sfida verso Google Docs. Per saperne di più, ecco pronta per voi una panoramica completa su Microsoft Docs e tutte le sue potenzialità.

Cos’è Docs? Una versione riveduta e corretta delle Office Web Applications di Office 2010, che consente di visualizzare, creare e condividere online documenti di Office attraverso Facebook. Gratuitamente.

Com’è fatto? La sua interfaccia utente rispecchia appieno quella di Office 2010. È quindi caratterizzato dalla nuova versione, più sobria ed elegante, dell’interfaccia a schede “Ribbon” introdotta in Office 2007 e presente in molte delle applicazioni integrate in Windows 7.

Quali formati di file supporta? Tutti quelli compatibili con Word, Excel e Powerpoint. I file salvati con Docs possono essere modificati in Office 2007/2010 (sfruttando le Web Applications di Office) ed Office 2003/XP (dopo aver installato l’apposito “compatibility pack”).

Office 2010, pronta la RTM. Al via le prevendite: pronti ad aprire il portafogli?

La roadmap è stata rispettata. Microsoft ha appena rilasciato la versione RTM (release to manufacturing) di Office 2010 e questo vuol dire che la nuova suite di prodotti per il lavoro firmata da Ballmer e soci è pronta. Le ultime notizie vogliono Office 2010 già disponibile dal 12 maggio per gli iscritti alla community di sviluppatori MSDN e per i partner commerciali del colosso di Redmond, mentre l’arrivo nei negozi è atteso per giugno.

E i prezzi? Per quelli basta dare un’occhiata alla pagina del sito Microsoft Italia dedicata alla pre-vendita della nuova suite: gli utenti casalinghi che accetteranno di fare a meno di Outlook potranno sborsare 139 euro per Office 2010 Home and Student, i professionisti 379 euro per Office 2010 Home and Business e gli altri… molto, ma molto di più. Per conoscere tutto in dettaglio, date pure un’occhiata alla tabella qui sotto.

SprinxCRM, sincronizzare Outlook e Remember The Milk

Come detto in occasione del post in cui vi abbiamo segnalato 3 imperdibili add-in per Outlook (li avete installati tutti, sì?), sono ancora molti gli utenti che utilizzano il PIM/client e-mail di Microsoft al posto delle web-mail . Eccoci quindi qui, pronti a parlare ancora di questo programma e a segnalarvi un nuovo interessantissimo componente aggiuntivo che lo riguarda (solo per Office 2007).

Si tratta di SprinxCRM, un fantastico add-on che consente di sincronizzare Outlook con Remember The Milk, uno dei servizi online per la gestione degli impegni più amati al mondo. In questo modo, si avranno le medesime attività sia nel proprio profilo di RTM che nella sezione Attività del software desktop redmondiano.

Non male, vero? E allora seguiteci fino e in fondo che vi spieghiamo in dettaglio come scaricare l’add-on, installarlo e configurarlo al meglio per iniziare a lavorarci sin da subito. Buona lettura!

Scaricare SprinxCRM dal sito ufficiale e avviare la sua installazione;

Aggiungiamo Moodle ad Office di Microsoft

“Moodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è un piattaforma web open source per l’e-learning, chiamata anche Learning Management System, progettato per aiutare gli insegnanti e gli educatori a creare e gestire corsi on-line con ampie possibilità di interazione tra studente e docente. È scritto in PHP e Javascript.”  Con queste poche ma esaustive righe, Wikipedia ci spiega cos’è Moodle.

Moodle è un progetto che è in continuo aumento e come tale, sono tante le novità che vengono aggiunte non appena disponibili. Oggi vi presentiamo un piccolo addon, che vi permette di sfruttare appieno le qualità di Moodle all’interno della suite per ufficio di Microsoft Office.

Office 2007: cosa fare quando le anteprime dei file docx non vengono generate correttamente

Come tutti voi ben saprete, i programmi inclusi in Microsoft Office 2007 consentono di salvare delle anteprime grafiche dei documenti redatti, in modo che queste compaiano sul desktop e nell’Esplora Risorse al posto delle classiche icone dei file.

Le cose, però, non vanno sempre come dovrebbero e può capitare che queste anteprime (anche dette thumbnails) non vengano generate correttamente, risultando vuote o del tutto assenti. Di chi è la colpa?

La colpa di questo problema, non gravissimo ma abbastanza fastidioso per chi ha a che fare ogni giorno con una grossa mole di documenti, può essere imputabile alla stampante virtuale di Adobe, quella inclusa in Acrobat attraverso cui creare file PDF partendo da qualsiasi documento stampabile.

Quest’ultima, quando impostata come stampante predefinita non consente di creare correttamente le anteprime di taluni documenti di Office, i nuovi file docx di Word in testa.

Word 2007: come cambiare il colore della sottolineatura degli errori ortografici

Credevate che i trucchetti stupidi esistessero solo per Windows? Nulla di più sbagliato. Di tips and tricks semplici da attuare e della cui utilità è più che lecito dubitare ce ne sono a bizzeffe anche per Office e per tanti altri prodotti software.

Esempio lampante di ciò è il trucco che vi stiamo per illustrare, una semplice modifica del registro di sistema che consente di cambiare il colore della sottolineatura degli errori ortografici in Word 2007 (che normalmente è rossa) e farla diventare di qualsiasi tonalità si desideri.

Come detto, nulla di particolarmente utile, ma siamo sicuri che per fare gli sbruffoni con gli amici e perdere un po’ di tempo a smanettare nel registro senza fare guai sia più che sufficiente. Ecco dunque come procedere:
  1. Chiudere eventuali istanze di Word aperte;
  2. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere il tasto Invio per accedere all’editor del registro di sistema;