
Metodo 1
- Installare Office 2007 (se non lo si è già fatto);
- Avviare la procedura d’installazione di Office 2010;
- Cliccare sul pulsante Customize;




I grafici sono un utile strumento per rappresentare una serie di dati in nostro possesso, per presentarli magari poi a colpo d’occhio a tutti i nostri interlocutori. Il programma più blasonato per creare questi “disegni” è sicuramente Excel, però qualcuno potrebbe non possederlo. Che fare dunque se dobbiamo crearne uno?
Con ChartGo potremo creare dei grafici direttamente online, senza utilizzare software sul nostro pc. Tutto quello di cui avremo bisogno sarà il nostro amato browser. Il servizio è molto semplice ed immediato, senza troppi fronzoli per abbellire la pagina. Ci sono comunque diverse possibilità di personalizzazione, che non hanno nulla da invidiare ai software commerciali. Anche se, ovviamente, se vogliamo realizzare qualcosa di particolarmente complesso, dobbiamo affidarci al contenuto dell’hard disk.


Innumerevoli sono i servizi che permettono di caricare le presentazioni online, l’unico problema è che però, se la presentazione è molto curata nei particolari, con animazioni o video al suo interno, queste verranno visualizzate statiche, come una semplice sequenza di immagini. Oggi risolveremo questo problema.
PPT2YouTube è la soluzione a questo dilemma. In pratica il software converte una presentazione powerpoint in un video in formato mp4 mantenendo invariate le animazioni, i suoni e le transizioni. Il programma è liberamente scaricabile ed è poco più piccolo di 5 MB. Dopo la necessaria installazione possiamo partire con la conversione. Dopo il salto vedremo come usarlo.


Titoli latineggianti oggi, cari lettori, per introdurre le (più o meno) corpose novità riguardanti la suite d’ufficio più nota al mondo. A partire dal nome, che non sarà quello col quale la ventura versione di Office è stata presentata sinora (14), fino alla nuova interfaccia grafica, più pulita e funzionale.
Partiamo proprio dal nome. Il successore di Office 2007 (in carica) in ambito di MS Office System sarà denominato Office 2010. Il codename 14, che avevamo tanto decantato sino ad oggi, cede il posto al numero dell’anno, come in Office 12, poi divenuto Office 2007. Beh, qualcuno si sarà accorto che manca qualcosa. Da 12 a 14. E Office 13? Non esiste, secondo le solite voci del Web, per evidenti motivi scaramantici.

Con la segnalazione di oggi, cari lettori, apriamo la settimana in modo molto leggero, introducendo un componente piuttosto utile (stesse intenzioni di ieri, per farla breve). Oggi, con buona pace dei tantissimi che utilizzano MS Outlook per organizzare la propria posta elettronica, veniamo a conoscenza di un piccolo plugin (made in MS), utile per tradurre le email in lingua straniera nella propria lingua.
A dire il vero, si tratta di un plugin (che identifica MS Translator come traduttore predefinito nei programmi del pacchetto Office) che permette la traduzione dalle/nelle più comuni lingue. Se si ricevono spesso comunicati in altre lingue non conosciute, senza scomodare altri traduttori o il vocabolario, sarà necessario procedere come segue.

Un rumor interessantissimo arriva dal Web 2.0 Expo, dove Stephen Elop, Presidente della Business Division in Microsoft ha dichiarato che i developer di bigM stanno cercando un modo per portare Microsoft Office sull’iPhone.
Quando è stata chiesta una data Elop ha risposto con un “not yet” ma è comunque chiaro che a Redmond hanno in mente una versione per iPhone di Office.


Sfido a dimostrare che il pacchetto software maggiormente utilizzato dall’utente medio (e da una buona parte di geeks, più o meno professionisti) non sia MS Office. Una suite dotata di grandi potenzialità, la maggior parte delle quali ignote o nascoste.
I contenuti elaborati su questi sistemi possono essere rilasciati dall’autore secondo norme di distribuzione da egli stabilite. Una licenza d’uso molto interessante è Creative Commons, il copyright flessibile sotto il quale è regolamentato un numero sempre maggiore di pagine web. Da oggi, un plugin per MS Office permetterà di segnalare che i documenti prodotti sono coperti da tale licenza con un semplice clic, al quale seguirà l’inserimento di una stringa di testo esplicativa.

