Come installare OpenOffice 3.0 su Ubuntu Linux

In attesa di una sua integrazione nelle prossime versioni di Ubuntu Linux, sono moltissimi gli utenti di questa distro che desiderano mettere le “zampe” sull’ultima release di quella che è nei fatti l’unica vera valida alternativa alla tanto blasonata (e costosa) suite di programmi per l’ufficio di casa Microsoft. Insomma, OpenOffice 3.0 è finalmente tra noi, nella sua versione finale, e non possiamo certo lasciarci sfuggire l’opportunità di testarlo in prima persona.

Eccovi quindi una semplicissima guida, tramite la quale vederemo insieme come installare OpenOffice 3.0 su Ubuntu Linux, mantenendo comunque la versione già integrata nel sistema (che si potrebbe anche rimuovere, ma, per evitare inutili rogne, è meglio aspettare gli aggiornamenti ufficiali). Armatevi quindi di un po’ di tempo libero, del vostro terminale di fiducia, ed incrociate le dita affinché tutto vada come previsto: si comincia!

OpenOffice.org 3 disponibile per il download!

Microsoft Office è forse la suite di applicazioni più utilizzata al mondo, uno dei maggiori successi di Microsoft. Vanta numerosi “tentativi di imitazione”, ed il più riuscito è sicuramente OpenOffice.org, con il quale molti di voi avranno già avuto a che fare.

Questa breve introduzione solo per dirvi che il software è finalmente giunto alla versione 3.0 stabile, che può essere liberamente scaricata da uno dei tanti mirror reperibili in rete, nonostante non ci sia stato ancora alcun comunicato ufficiale.

10 motivi per usare OpenOffice

Continuando la nostra piccola crociata in favore dell’open source, oggi vi presentiamo una breve lista di 10 ottimi motivi per lasciare il buon Microsoft Office e passare al migliore Open Office.

Premettendo che l’abitudine è una brutta bestia e che nel lavoro è importante essere pratici dello strumento che si usa, crediamo comunque che il piccolo sforzo necessario per passare a questo software sia ampliamente ripagato da svariati fattori, quali:

Rilasciato OpenOffice 3.0 RC 1

Da qualche giorno è disponibile la release candidate di OpenOffice 3.0. I cambiamenti e le migliorie sono tanti partendo innanzitutto da un supporto Mac OS X migliorato e con l’aggiunta di capacità di collaborazione. Ma perchè scegliere OpenOffice rispetto a Microsoft Office?

Beh innanzitutto è un programma gratuito e dietro questo software c’è una vsta comunità di utenti. Il primo cambio che si nota è lo start center quando lanciamo OpenOffice, tramite questo potremo decidere che tipo di documento aprire word, presentazione, foglio di calcolo, etc.

5 Linux Apps: leggere e modificare file in formato PDF

Inauguriamo questa nuova rubrica settimanale, dedicata alle applicazioni per Linux. Ogni settimana, 5 applicazioni appartenenti ad una stessa categoria verranno recensite, per fornire a tutti i lettori la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni possibili da installare ed utilizzare all’interno della propria Linuxbox.

La prima categoria di software che analizzeremo in questo articolo riguarda la gestione dei file PDF: largamente diffusi, sono comodi da utilizzare, ed offrono anche la possibilità di essere modificati a nostro piacimenti. Vediamo insieme quali sono le migliori scelte che il panorama Linux ci offre.

Video Tutorial: OpenOffice, come cambiare il modello predefinito dei file di testo

OpenOffice.org, la nota suite di programmi per ufficio gratuita, multi-piattaforma ed alternativa a quella celeberrima di casa Microsoft, è un prodotto ormai maturo e molto user friendly. Eppure, contiene ancora diverse utili funzioni alle quali è abbastanza macchinoso accedere, con il risultato che molti utenti, sentendosi spaesati, “gettano la spugna” credendo erroneamente che queste ultime non siano state integrate nel programma.

Esempio lampante di ciò, è la possibilità di cambiare il modello predefinito dei file di testo in OpenOffice Writer (il software di videoscrittura alternativo a Word), di facilissima applicazione ma non altrettanto facilissima individuazione. Questa utilissima funzione, serve a cambiare le caratteristiche del foglio che ad ogni apertura di OpenOffice Writer si pone dinanzi ai nostri occhi, permettendoci quindi di cambiare il carattere di scrittura predefinito, l’allineamento del testo, lo spazio tra i paragrafi, e così via.

La semplicissima (quasi elementare) procedura da seguire per cambiare il modello predefinito dei file di testo in OpenOffice è illustrata nel video qui sopra, mentre la sua trascrizione è consultabile di seguito:

Go-OO ovvero OpenOffice riveduto e corretto

Go-OO ovvero OpenOffice riveduto e corretto

Go-OO, sta probabilmente per Go Open Office, questo è software office basato sul originale OO che però aggiunge nuove interessanti feature e migliorie alla versione base del programma sviluppato da Sun.

Innanzitutto c’è il supporto per i file di Microsoft Office quali docx, pptx e xlsx che ora possono essere importati senza alcuna difficoltà. Un altra importante feature è l’inclusione di SVG e il supporto a Microsoft Works.

OpenOffice meno prestante con le nuove versioni

OpenOffice meno prestante con le nuove versioni

OpenOffice, l’alternativa gratuita ed open source ad Microsoft Office credo che la conosciate tutti. Permette di aprire, creare, modificare e salvare file in formati compatibili per Office, sian essi testi, presentazioni, fogli di calcolo o database. Anche se devo dire la verità io lo trovo un pò troppo spartano.

Detto questo, OpenOffice nasconde un piccolo segreto, la lentezza, che aumenta man mano che si va avanti con le release. Infatti ogni major release di OpenOffice è risultata più lenta della precedente per quanto riguarda l’esportazione di documenti, l’apertura e lo scroll di questi ultimi.

Dopo due anni è disponibile la beta di OpenOffice 3. Ecco la nostra recensione

OpenOffice3

Sono passati ormai due anni dalla prima relase di OpenOffice 2; oggi la suite da ufficio gratuita più famosa che ci sia ritorna con la beta della versione 3 e portando con sé numerose novità, un maggiore supporto per i diversi formati di salvataggio e una serie di importanti migliorie. Tra le caratteristiche principali, una migliorata gestione dei calcoli all’interno dei fogli di lavoro (con una funzione chiamata “Solver”) e migliorate funzioni di taglio all’interno dei programmi Draw e Impress.

In Writer, l’equivalente gratuito di Word, è stata migliorata la visualizzazione delle pagine multiple per una migliore vista d’insieme del proprio documento, così come è stata migliorata la gestione di note e commenti, che ora appaiono in una sidebar apposita. Un altra miglioria riguarda il supporto allo standard ODF 1.2 ISO così come la possibilità di aprire e salvare il nuovo tipo di file creato da Microsoft Office 2007 per Windows e 2008 per Mac (.docx, .xlsx, .pptx, etc.).