PDF Presenter, visualizzare i documenti PDF come presentazioni ed aggiungervi annotazioni

Uno tra i software maggiormente utilizzati per le creazione e la visualizzazione delle presentazioni è, senza alcun dubbio, PowerPoint che, così come ben saprà la maggior parte di voi appassionati lettori di Geekissimo, offre una gran quantità di feture per personalizzare ed organizzare al meglio la visualizzazione delle varie slide.

Per poter realizzare una presentazione è infatti necessario lavorare sulle slide ma utilizzando PDF Presenter è possibile ottenere lo stesso risultando servendosi però di documenti in formato PDF.

PDF Presenter, infatti, è un software totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows, Mac e Linux, previa installazione di Java, che consente di visualizzare i file in formato PDF come presentazioni così com’è possibile visualizzare le slide sfruttando il software parte integrante del pacchetto Office di Microsoft.

PySort, ordinare automaticamente i file in cartelle in base alla tipologia

Bisogna ammetterlo: tutti, o quasi, sul proprio PC hanno una cartella nella quale i file sono stati archiviati alla rinfusa (nella maggior parte dei casi si tratta della directory adibita all’archiviazione dei download), che sarebbe bello poter ordinare ma che, un po’ per pigrizia ed un po’ per mancanza di buona volontà, è destinata a restare nello stato in questione per un periodo di tempo indefinito se non addirittura per sempre.

Una valida soluzione a tutto ciò potrebbe però essere quella di ricorrere all’utilizzo di PySort… ma di che cosa si tratta? Scopriamolo subito!

Synkron: sincronizzare facilmente file e cartelle su Windows, Mac e Linux

Chi, per svariate ragioni, si ritrova a doversi servire frequentemente di una o più chiavette USB per trasferire, ad esempio, il lavoro eseguito in ufficio direttamente sul PC di casa o viceversa potrebbe essere alla ricerca di un qualche sistema alternativo mediante cui poter eseguire l’operazione in questione in maniera ancor più pratica e veloce.

Tenendo conto di quanto appena affermato in una situazione di questo tipo potrebbe rivelarsi particolarmente utile ricorrere all’utilizzo di una risorsa quale Synkron, a patto però che si desideri sfruttare una risorsa adibita alla sincronizzazione dei file.

Synkron, infatti, è un software totalmente gratuito, di natura open soruce e perfettamente funzionante su sistemi operativi Windows, Mac e Linux che, una volta in uso, permetterà di sincronizzare più cartelle simultaneamente e, eventualmente, previa pianificazione e di effettuare il processo in questione prendendo in esame solo e soltanto specifiche estensioni di file.

Hifito, visualizzare estensioni e file nascosti utilizzando apposite hotkey

Per identificare rapidamente tutti i differenti formati di file i sistemi operativi di casa Redmond offrono la visualizzazione di icone di vario genere il che, ad esempio, sta a significare che un’immagine salvata in formato JPG avrà un’icona identificativa differente da quella di un video salvato in formato AVI.

Purtroppo, però, non sempre risultano disponibili icone differenti per ciascun tipo e formato di file (ad esempio non è possibile distinguere dalla sola icona un file in formato TXT da uno in formato RTF) per cui avere a propria disposizione uno strumento quale Hifito potrebbe risultare molto ma molto utile al fine di individuare rapidamente ciò di cui si ha effettivamente bisogno.

Hifito, infatti, è un software totalmente gratuito, di natura open source, utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) e, per di più, portatile che permette di visualizzare rapidamente le estensioni di ciascun tipo di file presente sulla postazione multimediale in uso e di nasconderle altrettanto velocemente evitando dunque di dover eseguire la medesima operazione agendo dall’apposita sezione opzioni delle cartelle.

Yodz Splitter And Joiner, dividere i file per numero di parti o per dimensioni ed unirli

Spesso ci si ritrova a dover condividere con altri utenti file di grandi dimensioni eseguendone l’upload su un apposito servizio di hosting o, ancora, inviando il tutto tramite e-mail ed altrettanto frequentemente viene avvertita la necessità di ricorrere all’impiego di una qualche soluzione alternativa mediante cui effettuare l’operazione in questione a causa della difficoltà riscontrata.

Infatti, nel caso in cui il file su cui risulti necessario agire presenti dimensioni eccessive potrebbe essere molto ma molto utile ricorrere ad un “diversivo” per poterne eseguire il processo di condivisione a causa degli eccessivi tempi di caricamento o, ancora, delle dimensioni complessive non supportate dal servizio impiegato.

Tenendo conto di quanto appena affermato una risorsa quale Yodz Splitter And Joiner potrebbe quindi rivelarsi un’ottima soluzione alla quale attingere.

Kirara Encoder, un video encoder completo e portatile per OS Windows

Chi, per un motivo o per un altro, si ritrova spesso a scaricare video da internet sicuramente avrà avuto modo di notare che i formati con i quali ci si ritrova a che fare possono essere molteplici e, proprio per tale ragione, potrebbe essere avvertita la necessità di effettuare eventuali processi di conversione.

Una procedura di questo tipo risulta utile, ad esempio, in tutti quei casi in cui si desideri rendere perfettamente visualizzabile un dato video su uno smartphone, su un altro device mobile o, ancora, su un lettore standalone collegato alla propria TV.

Per poter eseguire tale operazione nel miglior modo possibile e, sopratutto, senza dover installare nulla sul proprio computer si potrebbe prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’impiego di Kirara Encoder.

Ma di che cosa si tratta? Semplcie: Kirara Encoder è un software gratuito, di natura portatile, specifico per sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) ed open source che sfrutta la libreria ffmpeg per la codifica dei file video andando quindi ad assicurare la compatibilità con la maggior parte dei formati multimediali più diffusi come, ad esempio, AVI, FLV, MKV, MPEG, DIVX, XVID etc.

LibreOffice, come cambiare il modello predefinito di Writer

LibreOffice Writer è un ottimo word processor. Probabilmente è la migliore alternativa gratuita a Microsoft Word attualmente disponibile, ma le impostazioni predefinite per i fogli di lavoro non sono proprio il massimo della vita. Tralasciando il discutibile font Times New Roman, manca la spaziatura tra un paragrafo e l’altro, e se ne potrebbero dire tante altre.

Per fortuna, però, l’incredibile flessibilità di questo software ci permette di cambiare qualsiasi impostazione con un click e creare degli stili personalizzati per i fogli di lavoro da usare al posto di quelli predefiniti. Se vi siete avvicinati da poco a LibreOffice e volete sapere come si fa, ecco come cambiare il modello predefinito di Writer in tre soli passaggi.

LibreOffice, contatore di parole semplice per Writer

La versione 3.5 di LibreOffice ha finalmente introdotto un contatore di parole per Writer in grado di aggiornarsi in tempo reale. Per richiamarlo, però, occorre recarsi ogni volta nel menu Strumenti > Conteggio parole e la sua finestra è davvero troppo ingombrante per tenerla perennemente attiva sullo schermo.

Ecco il motivo per il quale oggi vogliamo segnalarvi un contatore di parole alternativo realizzato da terze parti che è di dimensioni ridottissime (c’è solo il numero di parole digitate e un campo in cui eventualmente impostare l’obiettivo di parole da raggiungere) e può essere richiamato da un pulsante nella toolbar di Writer. Se siete curiosi di scoprire come installarlo, seguite pure la guida passo-passo che vi aspetta dopo il salto.

FreeRecover, un software per recuperare i file cancellati visualizzandone l’anteprima

Come sicuramente già saprà buona parte di voi appassionati lettori di Geekissimo quando uno o più file vengono eliminati da Windows la loro rimozione non avviene in maniera “effettiva” poiché, pur non risultando più apparentemente reperibili questi restano comunque sul disco rigido in uso in modo tale da poter essere recuperati, tenendo però conto di vari fattori, sfruttando appositi strumenti, il che va a rivelarsi una soluzione particolarmente utile qualora sia stata effettuata la cancellazione involontaria di specifici elementi.

A tal proposito abbiamo già avuto modo di fare la conoscenza di diversi software appartenenti alla categoria in questione ma nel caso in cui quanto proposto sino a questo momento non fosse stato, per un motivo o per un altro, di vostro gradimento allora potreste provare a dare uno sguardo a FreeRecover.

Si tratta di un programmino totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che consente di recuperare i file cancellati selezionando le unità disponibili su cui agire, scandagliandole, informando l’utente circa gli eventuali elementi recuperabili e lo stato nel quale si trovano e, per non far mancare proprio nulla, permettendo inoltre di visualizzarne un’anteprima.

GloboNotes, creare e gestire post-it virtuali ed aggiungervi allegati

Esistono numerose applicazioni grazie alle quali creare post-it virtuali da “appiccicare” sul proprio desktop così come anche vi sono molteplici ragioni in base alle quali un dato utente dovrebbe scegliere un software piuttosto che un altro pur risultando appartenenti alla medesima categoria.

Proprio per tale motivo, quest’oggi, cari lettori di Geekissimo, andiamo a dare un’occhiata a GloboNotes, un altro software totalmente gratuito e portatile (quindi utilizzabile senza dover effettuare alcun tipo di installazione sulla postazione multimediale in uso) mediante cui creare e gestire post-it virtuali che potranno essere aggiunti al proprio desktop, così come illustrato nello screenshot d’esempio presente ad inizio post, ma che, a differenza delle molteplici altre risorse proposte sino a questo momento, risulta utilizzabile su qualsiasi sistema operativo poiché basato su Java.

Il software, nel dettaglio, una volta in uso, permette di impostare allarmi per ogni singola nota creata, allegare specifici file a ciscun post-it, di aggiungervi eventuali immagini e di visualizzare un’apposita calcolatrice incorporata per effettuare eventuali calcoli.

Tomahawk, un player musicale per riprodurre i brani disponibili online e quelli presenti sul PC

Non molto tempo addietro, qui su Geekissimo, avevamo proposto a voi lettori Nevegas, un’interessante applicazione online grazie al quale ricercare ed ascoltare i brani musicali presenti sul proprio PC e quelli messi a disposizione da diversi servizi online.

Se il servizio in questione è stato di vostro gradimento ma, nonostante ciò, avete preferito non utilizzarlo in quanto accessibile solo e soltanto da browser web allora, sicuramente, quest’oggi sarete più che felici di poter fare la conoscenza di una risorsa quale Tomahawk.

Si tratta di un software totalmente gratuito, di natura open soruce ed utilizzabile su Windows, OS X e Linux che, mediante una pratica ed accattivante interfaccia utente (ad inizio post ne è disponibile anche uno screenshot), va a combinare la raccolta locale di musica con quella di diversi popolari servizi disponibili online mediante cui ascoltare in streaming i brani d’interesse (sono supportati Spotify, Grooveshark, YouTube, SoundCloud, Jamendo, Official.fm, Last.fm, Ex.fm, Dilandau e OwnCloud) e con i file disponibili su 4shared permettendo inoltre di collegare il proprio account Google o Jabber e di riprodurre i file audio presenti nelle raccolte dei propri amici, a patto però che anche loro stiano utilizzando Tomahawk.

Capture2Text: fare snapshot dello schermo, estrarre il testo rilevato e salvarlo direttamente nella clipboard

Di tanto in tanto, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di appositi scanner OCR accessibili direttamente online e grazie ai quali analizzare specifiche immagini, estrarre gli elementi testuali in esse contenuti e convertire poi il tutto in un file di testo risultando quindi modificabile sfruttando un qualsiasi editor.

Si tratta di servizi che possono risultare utili in una gran varietà di circostanze ed in maniera particolare a tutti coloro che si ritrovano ad eseguire quelle che, comunemente, vengono definite come “operazioni d’ufficio”.

Di servizi web di tale tipologia ne esistono molteplici ma, nonostante ciò, alcuni utenti potrebbero avvertire la necessità di disporre di uno strumento rientrante nella categoria in questione ma utilizzabile direttamente e comodamente dal proprio desktop.

In tal caso una risorsa quale Capture2Text si rivela davvero molto utile!

Capture2Text, infatti, è un software completamente gratuito, di natura open soruce e specifico per sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che permette di fare degli snapshot di una data porzione dello schermo, di convertire in testo gli elementi testuali individuati e salvare poi il tutto direttamente nella clipboard.

PDF Split And Merge: dividere, unire, organizzare e modificare i file PDF

Chi, per un motivo o per un altro, si ritrova spesso ad avere a che fare con documenti in formato PDF e, altrettanto frequentemente, necessita di apportarvi modifiche di vario genere sicuramente potrà trovare molto utile lo strumento che, quest’oggi, noi di Geekissimo proponiamo a voi appassionati lettori.

Lo strumento in questione è PDF Split And Merge, un software totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile su sistemi operativi Windows, Mac e Linux, che, così come suggerisce lo stesso nome, consentirà di dividere ed unire i file PDF e di organizzarne le pagine mediante le miniature e sfruttando un apposito visualizzatore, oltre a permettere di operare su di esse ruotandole in batch e di mantenere un log di tutte le varie ed eventuali operazioni eseguite.

Il software risulta particolarmente semplice da usare grazie alla sua interfaccia utente minimale ma ben curata che, tra l’altro, potrà anche essere personalizzata modificandone tema, look and feel e lingua utilizzata.

Startup Master, monitorare e gestire i programmi in avvio automatico

Come sicuramente ben saprà gran parte di voi appassionati lettori di Geekissimo, la quantità di tempo che il sistema impiega per avviarsi è proporzionale al numero di servizi e di programmi che vengono eseguiti automaticamente in concomitanza dell’inizializzazione dell’OS.

Questo, in alteri termini, sta a significare che maggiore sarà il quantitativo di applicazioni che vengono eseguite automaticamente al momento dell’inizializzazione di Windows e maggiore sarà il tempo che quest’ultimo impiegherà per avviarsi e per poter essere utilizzato correttamente.

Alcune tra queste applicazioni, però, potrebbero anche non essere necessarie al momento dell’avvio e, di conseguenza, potrebbe risultare ben più consono eseguirle solo e soltanto quando opportuno rendendo quindi più rapida l’inizializzazione del sistema.