Huawei, niente smartphone dual-boot con Android e Windows Phone

Huawei, niente smartphone dual-boot con Android e Windows Phone

Huawei, niente smartphone dual-boot con Android e Windows Phone

Dopo Asus, che ha dovuto rinviare a tempo indeterminato la produzione e la vendita di un dispositivo con installato sia Windows sia la piattaforma mobile di Big G, anche Huawei ha scelto di cancellare i propri piani relativi al lancio di uno smartphone dual-boot basato su Windows Phone e su Android. Stando infatti a quanto emerso online nel corso delle ultime ore sembra proprio che il gruppo abbia deciso di fare marcia indietro rispetto alla precedente dichiarazione di un dirigente che, appunto, aveva preannunciato l’arrivo di tale novità.

Il gruppo ha infatti dichiarato a FierceWirelessHuawei adotta un approccio aperto verso i sistemi operativi mobile per fornire una gamma di scelte per i consumatori” aggiungendo “Tuttavia, la maggior parte dei nostri prodotti sono basati sul sistema operativo Android, e in questa fase non ci sono piani per lanciare uno smartphone dual-OS nel prossimo futuro“. Il gruppo ha però provveduto a specificare che nonostante la decisione presa continuerà a collaborare con Microsoft, considerato dalla stessa come un partner fondamentale, e che sino a quanto la domanda da parte dei consumatori sarà alta provvederà a fornire dispositivi basati su Windows Phone.

Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

Amazon, in arrivo un dongle in stile Chromecast

Amazon, in arrivo un dongle in stile Chromecast

Dopo la notizia della commercializzazione in Italia di Chromecast, il mini dongle di Big G, ha cominciato a circolare online una nuova ed interessante indiscrezione secondo cui anche Amazon lancerà sul mercato entro breve tempo un proprio dispositivo per lo streaming TV.

Stando infatti a quanto rivelato da TechCrunch e dal Wall Street Journal entro i primi di aprile Amazon presenterà ufficialmente all’utenza il device in questione. Tale dispositivo sarà dotato di un form factor simile a quello di Chromecast. Dovrebbe dunque trattarsi di un piccolo dongle da inserire in un televisore e grazie al quale gli utenti potranno fruire di diverse tipologie di contenuti direttamente in streaming.

In qualità di dongle il device di Amazon permetterà di riprodurre in streaming musica, video e spettacoli TV e consentirà inoltre di fare altrettanto con i giochi per PC entrando dunque in diretta competizione con le console, come ad esempio Xbox e PlayStation, ed anche con i dispositivi di gioco basati su Android. Il servizio di gaming dovrebbe quindi essere abbastanza simile a quello di OnLive e proporrà videogiochi di alto livello in streaming a 30fps.

Google lancia ufficialmente Chromecast in Italia e in altri 10 paesi

Google lancia ufficialmente Chromecast in Italia e in altri 10 paesi

Google lancia ufficialmente Chromecast in Italia e in altri 10 paesi

Dopo le indiscrezioni circolate in rete nel corso degli ultimi giorni nelle scorse ore Google ha finalmente confermato in via ufficiale quanto vociferato: a partire da oggi il mini dongle Chromecast è in vendita in altri 11 paesi al difuori degli Stati Uniti e tra tali paesi è presente anche l’Italia.

D’ora in avanti, quindi, Chromecast può essere acquistato senza problemi anche dagli utenti del Bel paese direttamente dal Google Play Store al prezzo di 35 euro.

Al momento la disponibilità di Chromecast sul Google Play Store italiano risulta abbastanza buona. Le consegne sono stimate in 1-2 giorni lavorativi ma tenendo conto del gran successo del dispositivo (è stato anche nominato come miglior gadget tecnologico del 2013 dal magazine TIME) è molto probabile che le prime scorte possano essere esaurite nel giro di breve tempo.

WhatsApp: non ci sono rischi per la privacy, parola di Jan Koum

WhatsApp: non ci sono rischi per la privacy, parola di Jan Koum

Da quanto Facebook ha messo a segno l’acquisizione di WhatsApp e da quando si è saputo della vulnerabilità dell’app riguardante i messaggi privati degli utenti in rete non si è fatto altro che parlare delle possibili complicazioni per la privacy degli utilizzatori del famoso servizio di instant messaging. In molti, per far fronte al verificarsi di eventuali situazioni poco piacevoli, hanno infatti preferito migrare verso altri servizi di messaggistica istantanea da mobile.

Al fine di chiarire in maniera definitiva la situazione e sopratutto al fine di tranquillizzare l’inquieta utenza Jan Koum, il CEO di WhatsApp, ha provveduto a pubblicare un nuovo post sul blog ufficiale dell’app con cui ha voluto sottolineare il fatto che la partnership con Facebook non andrà a pregiudicare in alcun modo gli obiettivi dell’azienda la quale continuerà a lavorare in modo tale da permettere a tutti di comunicare tra loro senza implicazioni per la privacy.

Il CEO di WhatsApp ha posto in maniera particolare l’accento su come il rispetto della privacy degli utenti vada a configurarsi come il “DNA” della famosa app poiché il servizio è stato creato proprio attorno al principio di sapere quanto meno possibile sui suoi utilizzatori.

Windows XP va in pensione, ATM fuori pericolo grazie ad un accordo

Windows XP va in pensione, ATM fuori pericolo grazie ad un accordo

Windows XP va in pensione, ATM fuori pericolo grazie ad un accordo

L’8 aprile terminerà il supporto a Windows XP, il sistema operativo di casa Redmond più longevo e che più di ogni altro ha saputo conquistare l’utenza. A partire dalla data in questione tutti i computer con ancora in uso l’oramai datato OS dovrebbero essere aggiornati ad una versione più recente di Windows. Ciò però non accadrà, specie per quanto riguarda le banche ovvero i clienti di Microsoft che potrebbero correre rischi maggiori.

In tutto il mondo sono infatti presenti 2,2 milioni di ATM, noti nel Bel paese con il nome di Bancomat, ed il 95% di questi esegue Windows XP. Soltanto un terzo di tale enorme numero di sportelli bancomat verrà aggiornato a Windows 7 entro aprile.

Asus sospende i sistemi dual-boot, Microsoft e Google dicono no

Asus sospende i sistemi dual-boot, Microsoft e Google dicono no

Asus sospende i sistemi dual-boot, Microsoft e Google dicono no

Per un arco di tempo al momento ancora non ben definito Asus è stata obbligata a rimandare la produzione del Transformer Book Duet e dagli altri sistemi ibridi dual-boot che consentono di utilizzare sia Windows sia Android. A quanto pare, infatti, “l’iniziativa” del gruppo di Taipei non è affatto piaciuta a Microsoft e Google.

A render nota la cosa è stato, proprio nel corso delle ultime ore, il Wall Street Journal. Fonti anonime ritenute affidabili riportano che Asus ha dovuto rinviare a tempo indeterminato la produzione e la vendita di un dispositivo con installati sia Windows sia Android a causa di pressioni da parte sia di Google che di Microsoft.

Flappy Bird di nuovo su App Store? Apple renderà difficile il ritorno

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L’incredibile, e sconvolgente, successo ottenuto da Flappy Bird ha sorpreso ogni sviluppatore. Il titolo riusciva a creare una fortissima dipendenza ed i giocatori non riuscivano a scollarsi dai loro display. Addirittura su eBay sono stati messi in vendita degli iPhone con il raro Flappy Bird dopo che il titolo fu rimosso dallo store. Il papà dell’uccellino, infatti, decise di eliminare il gioco per riacquistare la pace ormai persa. Sui vari stori sono arrivati infiniti cloni di Flappy, ma nessuno riusciva ad eguagliare il celebre game lanciato dallo sviluppatore vietnamita.

Anche Microsoft voleva acquistare WhatsApp, parola di Bill Gates

whatsapp

Whatsapp, Whatsapp, Whatsapp: il web non smette di parlare di questa nota applicazione di messaggistica istantanea che è stata recentemente acquistata da Facebook. L’occhio degli utenti, nonché quello degli esperti, si è focalizzato sul noto titolo del valore di 19 miliardi di dollari. L’applicazione varrà davvero tutti questi soldi? Secondo alcuni si, mentre altri sostengono che la cifra è decisamente troppo alta!

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

In passato si è parlato in più occasioni della possibilità di assistere all’apertura di un negozio Google, di uno spazio identificato per convenzione con il nome di Google Store ed appositamente allestito per la vendita dei prodotti realizzati dal colosso di Mountain View (ad esempio smartphone e tablet della gamma Nexus, Chromebook e Chromecast). Sino ad ora, però, le indiscrezioni circolate in rete non si sono mai trasformate in realtà. Le cose potrebbero tuttavia cambiare presto, molto presto.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore pare infatti che uno store permanente targato Google (in perfetto stile Apple Store e Microsoft Store, per intenderci!) stia per aprire in quel di Manhattan nel quartiere SoHo al 131 di Greene Street.

Nel dettaglio, lo store, che andrebbe ad occupare uno spazio di circa 380 metri quadrati, si collocherebbe in una delle zone di New York considerate di maggiore interesse da parte dei grandi marchi.

WhatsApp è ora compatibile con gli smartwatch Android Wear

WhatsApp: la vulnerabilità è inesatta, i messaggi non sono a rischio

WhatsApp: la vulnerabilità è inesatta, i messaggi non sono a rischio

Nel corso delle ultime ore è emersa online una notizia che ha fatto tremare, e non poco, tutti gli utilizzatori di WhatsApp, in maniera particolare gli utenti Android. Uno sviluppatore olandese, Bas Bosschert, ha infatti reso noto di aver scoperto una vulnerabilità in grado di mettere qualsiasi malintenzionato in condizione di accedere ai messaggi personali degli utilizzatori che si servono della famosa app di messaggistica recentemente acquisita da Facebook.

WhatsApp ha però provveduto a rilasciare un apposito comunicato con il quale si spoglia di ogni responsabilità in tal senso sostenendo che il report dello sviluppatore è impreciso e che il problema si può verificare con qualsiasi app contente malware.

Flappy Bird sta per tornare su App Store e Google Play?

Flappy Bird sta per tornare su App Store e Google Play?

A circa un mese di distanza dalla rimozione da App Store e da Google Play, Flappy Bird, il giochino per smartphone che è stato in grado di generare guadagni record e che nel giro di breve tempo è riuscito a diventare una vera e propria mania, in un futuro non molto lontano potrebbe far nuovamente capolino sui device mobile degli utenti.

Lo sviluppatore vietnamita Dong Nguyen pare infatti stia considerando l’idea di far tornare il suo oramai famoso e tanto imitato gioco su App Store e su Google Play, questa volta, però, con un avvertimento ben preciso agli utenti: “prendetevi una pausa”.

Mappe Apple, tante novità e miglioramenti in arrivo con iOS 8

Mappe Apple, tante novità e miglioramenti in arrivo con iOS 8

Mappe Apple, tante novità e miglioramenti in arrivo con iOS 8

Nonostante sia disponibile soltanto da pochissimo iOS 7.1, la nuova versione del sisma operativo per iDevice, in rete si è già cominciato a parlare di iOS 8, il prossimo major update per i dispositivi mobili di Apple probabilmente al momento ancora in versione preliminare.

Infatti, stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore con iOS 8 Apple migliorerà nuovamente ed ulteriormente il suo servizio di mappe che tanto ha fatto discutere al suo esordio su iOS 6.

A livello grafico non dovrebbe differire molto rispetto a quanto attualmente proposto poiché l’obiettivo per le mappe di iOS 8 sarà quello di migliorare la struttura sottostante al fine di garantire un funzionamento sempre sicuro ed affidabile oltre che utile per l’utente.