Chiusura Installous, Hackulous e AppSync

Pirateria su iOS: addio a Installous, Hackulous e AppSync

Chiusura Installous, Hackulous e AppSync

Il 2013 di Apple inizia all’insegna della pirateria e del jailbreak su iOS che proprio nel corso delle ultime ore ha perso ben tre tra le soluzioni maggiormente utilizzate dai consumatori grazie alle quali, appunto, agli utenti veniva offerta la possibilità di effettuare il download e l’installazione gratuita di applicazioni disponibili invece a pagamento su App Store.

Si tratta, nello specifico, di Hackulous, Installous e AppSync, tre servizi che sono appena stati chiusi proprio dal team responsabile della loro gestione.

In una nota diramata sul sito di Hackulous si legge infatti: “Siamo molto tristi nell’annunciare che Hackulous sta chiudendo. Dopo molti anni, la nostra comunità è diventata stagnante e nostri forum sono simili a una città fantasma. È diventato difficile per tenerli online e ben moderato, nonostante la devozione del nostro staff. Siamo incredibilmente grati per il sostegno che abbiamo ricevuto nel corso degli anni e speriamo che fioriscano comunità più grandi e migliori in nostra assenza”.

La scelta di chiudere i servizi sembrerebbe quindi essere motivata dal fatto che il gruppo ha iniziato a registrare un calo sempre maggiore nell’utilizzo, appunto, di Hackulous, Installous e AppSync ma non è sicuramente da escludere il fatto che possano anche aver ricevuto degli avvisi direttamente da Apple che avrebbe costretto il team a dire definitivamente addio ai tre store alternativi.

Google Glass, nuove funzionalità in fase di test

Google Glass test nuove funzioni

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata presentati da big G non molto tempo addietro, stanno per essere spediti agli sviluppatori ma frattanto Google sta comunque continuando a sviluppare il suo innovativo prodotto, sia dal punto di vista software sia da quello hardware.

Nelle intenzioni di Google vi è infatti quella di offrire il prima possibile un device per la realtà aumentata che riesca ad essere ancor più rivoluzionario di quello che, in effetti, è già e che quindi possa essere comandato via voce e mediante cui poter avviare ed effettuare chiamate telefoniche.

La notizia è stata data, proprio nel corso delle ultime ore, da Babak Parviz, a capo del progetto Google Glass, durante un’intervista pubblicata da IEEE Spectrum.

Stiamo costantemente sperimentando nuove idee su come questa piattaforma possa essere utilizzata. Stiamo anche cercando di rendere la piattaforma più robusta. Ciò include anche un hardware più robusto e un software più robusto, così potremo spedirlo agli sviluppatori già all’inizio di quest’anno.

Windows 8 è stato installato sull’1,64% dei computer

Windows 8 market share basso

Stando a quelli che sono i dati pubblicati, proprio nel corso delle ultime ore, da Net Applications e facenti riferimento al mese di dicembre dell’anno orami trascorso Windows è stato soggetto, in linea generale, ad un aumento di market share ma il merito, diversamente da quanto si possa pensare, è da attribuire in buona parte a Windows 7.

Attenendosi a tali dati emerge infatti chiaramente il fatto che Windows 8, il nuovo sistema operativo della redmondiana, a circa due mesi dal lancio stenta ancora a decollare nonostante la più che invitante oferta di upgrade che consente di efetuare l’aggiornamento al modico costo di 14,99 euro.

Windows 8, infatti, risulta installato sull’1,64% dei computer, una percentuale questa che appare nettamente inferiore sia rispetto a Mac OS X sia rispetto a Windows Vista.

Windows 8, andando ancor più nel dettaglio, possiede, allo stato attuale delle cose, una quota di mercato che pur essendo in crescita rispetto a quella di novembre 2012 continua però ad essere abbastanza marginale.

Apple previsioni analisti 2013

Apple sta già testando il nuovo iPhone con iOS 7

Apple iPhone 6 iOS 7

Con l’inizio del 2013 cominciano a circolare in rete anche quelli che sono i primi indizi concreti inerenti i lavori in corso interni ad Apple sia per quanto riguarda il prossimo iPhone sia per quanto concerne iOS 7, la successiva versione del sistema operativo mobile degli iDevice.

Stando a quanto reso noto alcuni sviluppatori hanno rilevato in rete degli indizi a riguardo analizzando il traffico web del mese di dicembre 2012.

Le tracce riportano la presenza di un nuovo modello di iPhone, siglato con il numero progressivo 6.1 ed associabile alla prossima versione del melafonino che dovrebbe essere in arrivo proprio quest’anno.

Il nuovo iPhone attualmente in commercio è infatti siglato con il numero progressivo 5.1 o 5.2 a seconda della connettività.

Il prossimo modello di iPhone, tenendo conto delle informazioni in questione, è stato quindi al momento identificato come iPhone 6 ma nel caso in cui Apple dovesse rispettare, anche per quest’anno, quanto fatto per le ultime due generazioni del melafonino allora appare decisamente ben più probabile il fatto che il nuovo iDevice possa essere identificato come iPhone 5S o, in alternativa, come iPhone 5GS.

Doodle Google fine 2012 buon anno nuovo

Google, un doodle speciale per salutare il 2012 e per augurare un buon 2013

Doodle Google fine 2012 buon anno nuovo

L’abitudine è oramai ben consolidata da tempo immemore e così come già accaduto nel corso dell’anno in occasione di vari altri eventi e festività anche questa volta, per salutare il 2012 e per augurare un buon 2013, big G ha deciso di modificare il suo classico logo inserendo un doodle ad hoc.

Colelgandosi infatti alla homepage di Google è possibile visualizzare, dalla mezzanotte del 31 dicembre, un doodle realizzato appositamente per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno ancora in corso ed il Capodanno oramai alle porte.

Il doodle, nel dettaglio, è un disegno statico che rappresenta una sorta di sunto di tutti i vari “scarabocchi” più significativi che sono apparsi nel corso degli ultimi 365 giorni al di sopra della barra di ricerca di Google.

Apple vuole migliorare Siri ed abbandonare Nuance

Apple, multa cinese da 165 milioni di dollari per vendita illegale di ebook

Apple multa Cina ebook

Se in Cina il lancio dell’iPhone 5, l’ultimo melafonino immesso sul mercato da Apple, aveva reso particolarmente entusiasta Cupertino grazie alle vendite record totalizzate nel primo week-end di lancio quanto accaduto nel corso delle ultime ore sicuramente avrà reso tutt’altro che felice l’azienda della celebre mela morsicata.

Apple, infatti, è stata condannata dalla Corte di Pechino a pagare una multa pari a ben 165 mila dollari per infrazione del copyright conseguenzialmente ad una causa depositata lo scorso dicembre 2011 dalla dalla China Written Works Copyright Society (CWWCS), la società che tutela il diritto d’autore per l’editoria cinese.

La denuncia, nel dettaglio, era stata segnalata in seguito alla pubblicazione illegittima su App Store del lavoro di otto differenti autori letterari da parte di un’app non autorizzata all’esecuzione dell’operazione in questione violando quindi il copyright.

All’inizio la richiesta di risarcimento che la CWWCS aveva avanzato nei confronti di Apple era pari a 1,89 milioni di dollari.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, cancellate le false visualizzazioni delle major

YouTube cancella false visualizzazioni major

Il fatto che le major non abbiano mai visto di buon occhio alcune delle pratiche intraprese dalle varie piattaforme di video sharing e, nello specifico, da YouTube non è sicuramente una novità ma quanto accaduto nel corso delle ultime ore sul “tubo” ha ben poco a che vedere con tutto ciò.

Su YouTube, infatti, i canali ufficiali delle etichette discografiche Universal Music e Sony Music hanno perso un totale di circa 2 miliardi di visualizzazioni ed il motivo non è riconducibile ad alcun bug o malfunzionamento dei contatori della piattaforma video bensì a Google stessa.

Sono stati infatti gli stessi tecnici di YouTube che, adottando misure decisamente drastiche, hanno deciso di punire le due grandi etichette riducendo il numero complessivo di visualizzazioni da parte degli utenti.

Wikipedia voci più lette 2012

Wikipedia, ecco quali sono state le pagine più lette nel 2012

Wikipedia voci più lette 2012

L’ultimo giorno dell’anno oramai è arrivato e anche per Wikipedia, la celebre enciclopedia libera online, è arrivato il momento di tirare le somme, seppur indirettamente.

Nel corso delle ultime ore, infatti, l’ingegnere svedese Johan Gunnarsson ha prodotto una statistica ad hoc come parte del progetto Wikitrends mediante la quale, appunto, vengono esaltate le caratteristiche sia del flusso sia del gusto di massa delle varie versioni di Wikipedia, inclusa quella italiana.

Dalla statistica della versione italiana dell’enciclopedia online ciò che si evince chiaramente è che quello del Bel paese, almeno per quanto riguarda questo 2012 oramai giunto al termine, è un popolo di appassionato alle serie televisive, in particolar modo quelle americane, ed anche allo sport e non c’è quindi da stupirsi se tra le tante pagine visualizzate su Wikipedia non compaia, in vetta alla classifica, una dedicata all’anniversario della Costituzione bensì quella relativa alla famosa serie televisiva Grey’s Anatomy che, appunto, ha totalizzato ben 2 milioni e 592.423 visite.

Instagram perde 4 milioni di utenti attivi dopo la famosa “fuga”

Qualche mese fa vi abbiamo informato, ancora una volta, del successo di Instagram. Lo staff volle condividere i numeri raggiunti durante la famosa festa del Ringraziamento, durante il quale sono state scattate ben 10 milioni di fotografie! Gli utilizzatori di Instagram, dunque, fanno affidamento sull’app soprattutto durante le feste. Seguendo tale ragionamento, anche Natale doveva segnare un nuovo incredibile trionfo per l’applicazione mobile, forse ancor più di quello raggiunto durante il Thanksgiving Day!

AppData ha analizzato i dati raggiunti da Instagram nell’ultimo periodo che, a quanto pare, hanno subito un forte calo soprattutto a partire dal 25 dicembre 2012. Non si tratta di una leggera flessione, ma di ben 4 milioni di utenti attivi in meno (quasi il 25% degli utilizzatori).

Apple, lo stipendio di Tim Cook è calato del 99%

Tim Cook stipendio Apple

Tim Cook, in qualità di CEO Apple, ha percepito, per l’anno attualmente in corso, compensi pari “solo” a 4,2 milioni di dollari, una cifra questa che risulta tutt’altro che misera ma che se confrontata con la busta paga che era stata percepita lo scorso anno (pari, appunto, a 59,1 milioni di dollari) e, in particolar modo, a quella percepita nel 2010 (equivalente a 378 milioni di dollari) va a configurarsi come un vero e e proprio calo corrispondente, rispettivamente, al 93% e al 99%.

A dichiarare la cosa è stata la stessa Cupertino alla Securities and Exchange Commission a cui, appunto, ha rivelato che lo stipendio base di Tim Cook è di 1,3 milioni di dollari, tutto il resto proviene da compensazioni costituite prevalentemente da titoli Apple.

iWatch Apple

Apple e Intel sono al lavoro su un iWatch?

iWatch Apple

Che tra i piani di Apple ci sia la volontà di realizzare e commercializzare un iTV questo è oramai abbastanza chiaro ma che Cupertino sia intenzionata ad agire anche sul fronte degli orologi è invece una vera e propria novità.

Infatti, per quanto la cosa possa, a primo acchito, suonare strana, alcune fonti cinesi molto vicine alle catene di produzione hanno fatto sapere che Apple ed Intel sono attualmente al lavoro per realizzazione un orologio intelligente Bluetooth.

Stando alle indiscrezioni il prodotto in questione, al momento identificato con il nome fittizio di iWatch, dovrebbe essere dotato di uno schermo OLED da 1,5 pollici prodotto dall’azienda taiwanese RiTdisplay e verrà lanciato durante la prima metà del prossimo anno oramai alle porte.

La presunta integrazione di Siri dovrebbe poi permettere agli utenti di interfacciare l’iWatch con il proprio iDevice.

Kim Dotcom: una conferenza stampa unica per il lancio di Mega!

Le feste natalizie sono ormai passate e tra pochi giorni terminerà il 2012. Un anno in cui gli utenti hanno dovuto fare a meno del famoso Megaupload e Megavideo, la piattaforma che gli consentiva di intrattenersi con film e telefilm nei momenti noiosi, ma anche il servizio che permetteva di caricare dati legali.

Il ruggente Kim Dotcom ha riottenuto la liberta e da allora la sua promessa è sempre la stessa: Megaupload ritornerà. La sua parola si sta per compiere, la nuova creatura Mega arriverà il 19 gennaio 2013, come cita il bottone visualizzabile sulla pagina di presentazione di mega.co.nz.

Apple, Amazon, Facebook e Google previsioni 2013

2013: Apple, Amazon, Google e Facebook si sfideranno su hardware e ricerca

Apple, Amazon, Facebook e Google previsioni 2013

Secondo una recente analisi del Wall Street Journal a contendersi il primato del settore tecnologico nel 2013 saranno i quattro colossi statunitensi Apple, Amazon, Google e Facebook, tutti impegnati a scontrarsi su due differenti fronti quali il settore hardware e quello della ricerca online mirando però, in entrambi i casi, ad unico obiettivo: il dominio sul mercato.

Nel dettaglio, Google, con i suoi Nexus, ed Amazon, con i suoi Kindle, cercheranno di occupare un posto sempre più di maggior rilievo tra i produttori hardware.

Apple, dal canto suo, tenterà invece di intensificare il proprio operato per migliorare ed ampliare l’offerta software cercando di evitare passi falsi come quello del nuovo sistema di mappe e, al contempo, cercando di fidelizzare la clientela.

Così come già accennato anche la ricerca in rete sarà uno dei principali obiettivi dei colossi dell’IT per il prossimo anno.

Chi controlla la ricerca online ha infatti tutte le carte in regola per poter conoscere meglio gli utenti e, di conseguenza, i relativi click effettuati ed i dati personali ovvero quegli elementi fondamentali che fanno di una persona un prodotto vendibile.

Samsung Android leader mercato smartphone

Samsung, nel 2013 punta a vendere 510 milioni di cellulari

Samsung 2013 510 milioni smartphone venduti

L’anno attualmente in corso ed oramai giunto al termine è stato particolarmente importante per Samsung durante il quale, appunto, è riuscita a conquistare il primo posto nella classifica dei produttori di device mobile producendo circa 420 milioni di dispositivi.

Quello raggiunto è senza alcun dubbio un ottimo risultato ma la sudcoreana non sembra essere intenzionata ad “accontentarsi”.

Per il 2013, infatti, Samsung punta a vendere circa 510 milioni di device, una cifra questa che segnerebbe un incremento di circa il 20% rispetto all’anno corrente.

Ciò che però appare più interessante è la suddivisione della fetta di mercato stimata, approssimativamente, in 390 milioni di smartphone e 130 milioni di feature o budget phone.