
Foxconn, l’azienda cinese salita più volte agli onori della cronaca non solo perchè impegnata nel fabbricare componenti per la Apple ed altri importanti gruppi, ma anche, e sopratutto, per gli scandali inerenti le condizioni lavorative dei suoi dipendenti.
Settimane fa, ad esempio, a causa delle troppe pressioni sulla qualità finale dell’iPhone 5, del poco addestramento professionale ricevuto e delle ferie completamente cancellate i lavoratori di Foxconn avevano proclamato uno sciopero nel tentativo di far sentire le loro ragioni.
Questa volta, invece, l’ultimo scandalo Foxconn riguarda la presenza di minori nelle linee produttive.
Dopo l’esecuzione dei classici controlli in una fabbrica di Yantai, nella Cina nord-orientale, è infatti emerso che sono stati impiegati alcuni “tirocinanti” aventi un età compresa tra i 14 ed i 16 anni.












