iPad mini evento

iPad mini, rumors su produzione e data di presentazione

iPad mini evento

Sono oramai diversi mesi che in rete, e non solo, si susseguono numerosi rumors in merito al lancio di un modello “mini” dell’iPad di Apple ovvero quello che dovrebbe andarsi a configurare come la versione low-cost del tablet di Cupertino risultando ridotto sia per quanto concerne il prezzo sia per quanto riguarda le dimensioni e, ovviamente, anche le specifiche.

Unitamente ai rumors pochi giorni fa è poi giunto un mockup particolarmente interessante ed anche abbastanza realistico che, appunto, mostra come potrebbe essere esteticamente e tecnicamente il nuovo presunto device Apple.

Da poche ore a questa parte, però, un’ulteriore e ben più realistica info in merito al fantomatico iDevice ha iniziato a fare il giro dell’intero globo terrestre.

Secondo una scarna indiscrezione diffusa da Philip Elmer Dewitt di Fortune, Apple potrebbe presentare l’iPad mini il 17 ottobre e la diffusione degli inviti potrebbe essere avviata già a partire dal giorno 10 dello stesso mese.

Google intesa antitrust europa

Wall Street, Google vale più di Microsoft

Google sorpasso Microsoft Wall Street

Quella di ieri è stata una giornata particolarmente importante per Google: durante le contrattazioni avvenute a Wall Street il valore delle azioni del gran colosso delle ricerche in rete ha toccato quota 760 dollari.

Google, andando ancor più nel dettaglio, ha raggiunto, in tal modo, una capitalizzazione di quasi 250 miliardi di dollari, una cifra questa che ha permesso a big G di superare Microsoft, ben piazzata, oramai da diverso tempo a questa parte, al secondo posto nella classifica dei colossi dell’IT, e di guadagnare quindi un’ulteriore posizione sul podio delle società tecnologiche.

Il sorpasso è arrivato conseguenzialmente ad una crescita lenta ma, al contempo, graduale nonostante la crisi economica a livello globale in corso oramai da anni.

Apple risultati fiscali Q1

Garanzia Apple, l’UE vuole investigare sulle politiche di marketing

Apple garanzia Unione Europea

Dopo la burrascosa vicenda delle mappe degli ultimi giorni per Apple sono in arrivo ulteriori problemi ma, questa volta, relativi alla già discussa e spinosa questione garanzia.

Infatti, dopo la sanzione in Italia di circa 900 mila euro anche l’Unione Europa, così come riportato in una lettera ufficiale rivolta ai ministri e pubblicata da Bloomberg proprio nel corso delle ultime ore, intende adesso far luce su quelle che sono le politiche, a tal proposito, messe in atto da Cupertino per pubblicizzare la garanzia che accompagna i prodotti.

I paesi membri dell’Unione Europa sono infatti stati invitati da Viviane Reding, il Commissario per la Giustizia, ad approfondire la questione al fine di individuare eventuali pratiche scorrette messe in atto da parte di Apple.

Steve Winston Open WebOS

HP, disponibile Open WebOS

Steve Winston Open WebOS

Della possibilità di rilasciare il sistema operativo WebOS in versione opensource se ne parla già dallo scorso anno quando, appunto, i responsabili di HP accennarono a tale opportunità.

Nello specifico, mesi addietro HP aveva indicato settembre come il mese durante il quale sarebbe stato rilasciato il sorgente di WebOS, un annuncio questo che, stando a quelle che sono le ultime info al momento disponibili, è stato pienamente, o quasi, rispettato.

Alcune ore addietro, infatti, HP ha fatto sapere che il sistema operativo WebOS, quello ereditato con l’acquisizione di Palm, si chiamata ora Open WebOS.

Google Q4 2012

Google, il progetto Buono a sapersi arriva nelle scuole italiane

Google Buono a sapersi

“Buono a sapersi”, il progetto per la privacy in rete lanciato qualche mese addietro da Google, arriva ora anche nelle scuole italiane.

Il gran colosso delle ricerche in rete, così come annunciato nel corso delle ultime ore, ha dato il via ad un progetto di collaborazione con la Polizia Postale che verrà avviato in ben 100 istituti di altrettante 100 province italiane e che sarà guidato da esperti Google e membri delle autorità per discutere, appunto, del web sicuro.

Scopo del progetto, così come sottolineato da big G, è quello di cercare di sensibilizzare, per quanto possibile, i più giovani in merito a quelle che sono le tematiche legate ai pericoli derivanti da un utilizzo non corretto di internet.

Eric Schmidt commercializzazione Google Glass

Eric Schmidt, la guerra dei brevetti nuoce agli utenti e all’innovazione

Eric Schmidt guerra brevetti

È oramai da tanto, troppo tempo che le guerre a colpi di brevetti che in più occasioni hanno visto coinvolte Apple, Samsung, Google e vari altri colossi dell’IT vanno avanti ed Eric Schmidt, il presidente esecutivo di big G, ha ora voluto dire la sua a riguardo.

Eric Schmidt, infatti, intervenuto al Grand Intercontinental di Seoul per annunciare il lancio del tablet Nexus 7 in terra coreana, ha espresso le sue preoccupazioni in merito ai possibili effetti disastrosi che le guerre brevettuali potrebbero avere sui consumatori di tutto il mondo.

Secondo Schmidt, infatti, questa continua patent war limiterebbe le possibilità di scelta offerte agli utenti andando, di conseguenza, ad ostacolare l’innovazione.

Mappe Apple Google

Google è al lavoro su Google Maps per iOS 6

Mappe Apple Google

Sul fatto che il nuovo sistema di mappe integrato in iOS 6 sia pieno zeppo di errori sono oramai tutti concordi, Apple inclusa la quale, a tal proposito, ha fatto sapere che è intenzionata a migliorare quanto prima quanto offerto attualmente ai suoi utenti.

Impegno di Apple in tal senso a parte tra non molto gli utenti in possesso di un iPhone o di un iPad potranno comunque tornare ad utilizzare le mappe di Google mediante un’app dedicata e studiata ad hoc.

Stando a quanto riportato dal New York Times, infatti, il team di big G è attualmente al lavoro su un nuovo sistema di mappe specifico per device iOS ma per il suo completamento saranno necessari ancora due mesi.

Rivelare le password nascoste nei browser in pochi click

Usate dei programmi appositi per proteggere tutte le vostre preziose password oppure vi affidate semplicemente alla vostra mente? In ambedue i casi le parole segrete dovrebbero essere ben protette, ma se volete mantenere la vostra privacy non memorizzate le password nel browser che utilizzate.

E’ davvero molto semplice scovare le lettere che si nascondono dietro quei pallini che nascondono la chiave d’accesso, infatti, non c’è bisogno di scaricare nemmeno programmi aggiuntivi!

Falla IEEE

Falla IEEE: svelati username e password di 100 mila dipendenti Google, Apple e altre

Falla IEEE

Circa 100 mila username e password di persone impiegate in Apple, Google, Oracle, Samsung, IBM, NASA e vari altri gruppi di rilievo sono stati pubblicamente accessibili, seppur per un periodo di tempo limitato, a causa di un problema su un server dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers).

I dati in questione sarebbero stati resi disponibili in formato testuale e senza alcuna cifratura a protezione.

Ad accorgersi della gravità della situazione è stato Radu Dragusin, informatico e docente dell’Università di Copenhagen, che, appunto, ha notato la presenza del bug mediante il quale gli è stato possibile scaricare personalmente informazioni relative agli utenti mediante una semplice connessione FTP al sito web dell’istituto.

In tal modo, quindi, Dragusin è riuscito ad avere accesso ad una directory con oltre 100 GB di log.

Paul Otellini dimissioni CEO Intel

Intel, Windows 8 ha ancora troppi bug

Paul Otellini dichiarazioni Windows 8

Nel corso di una riunione privata svoltasti a Taipei, Paul Otellini, l’amministratore delegato del gruppo Intel, ha fatto alcune osservazioni in merito a Windows 8, l’ultimo e tanto atteso sistema operativo di casa Microsoft che verrà lanciato l’oramai prossimo 26 ottobre, che durante le ultime ore hanno destato particolare scalpore in rete, e non solo.

Paul Otellini, nello specifico, avrebbe confidato ad alcuni suoi collaboratori le sue preoccupazioni circa l’imminente lancio di Windows 8, un sistema operativo che a suo avviso non può essere ancora considerato un prodotto completo.

Microsoft ha da poco chiuso lo sviluppo del sistema ed ha provveduto a distribuirlo ai vari produttori in modo tale da permetterne l’introduzione sui vari device di prossima distribuzione ma secondo l’amministratore delegato della celebre multinazionale il codice non sarebbe ancora completo ed il sistema operativo presenterebbe, allo stato attuale delle cose, numerosi bug.

Google Street View oceano

Google si tuffa negli oceani con Street View

Google Street View oceano

Nel corso degli ultimi giorni si è parlato parecchio di Google Maps, della sua assenza sul nuovo iOS 6 per device Apple e della scarsa qualità delle mappe e delle informazioni ad esse annesse che sono state fornite da Cupertino ai suoi utenti.

Il discorso mappe ora continua però con un’ulteriore interessante novità che big G ha deciso di rendere disponibile per i suoi utenti e, nello specifico, per coloro che apprezzano in maniera particolare il servizio Street View, l’integrazione interattiva di Google Maps, e… gli oceani!

In quel di Mountain View, infatti, hanno deciso di esagerare e di superare sé stessi espandendo il servizio Street View ed andando ben oltre le strade ed altri ambienti interi.

Il team di Google, infatti, ricorrendo all’impiego delle giuste attrezzature è riuscito a realizzare e rendere disponibile uno Street View degli oceani, una sorta di Sea View.

Facebook allarme privacy messaggi privati

Facebook e il presunto allarme privacy dei messaggi privati pubblicati sulla timeline

Facebook allarme privacy messaggi privati

L’allarme ha avuto origine in Francia ma nel giro di poche ore è andato diffondendosi a livello internazionale facendo finire Facebook nuovamente al centro di polemiche riguardanti presunte violazioni della privacy dei suoi utenti.

Nel corso della giornata di ieri, infatti, la redazione di Metro France, seguita a ruota da quella di Le Monde e di altri media, ha dato l’allerta: una modifica al social network avrebbe portato alla pubblicazione di alcuni messaggi privati sulla timeline degli utenti.

L’accusa nei confronti del social network in blu è divenuta quindi sempre più pesante.

Le cose, però, non stanno così come gridato dai media.

Microsoft Choice Screen sanzione Commissione Europea

Microsoft e la ballot screen, una nuova sanzione in arrivo dall’UE

Microsoft Choice Screen sanzione Commissione Europea

Della questione Microsoft e choice screen e, in particolare modo, della situazione in Europa a tal proposito se ne discute oramai da diverso tempo a questa parte, specie negli ultimi mesi durante i quali la Commissione UE ha ricevuto numerose segnalazioni mediante cui, appunto, veniva sottolineata l’assenza della ballot screen in Windows 7.

Nel corso delle ultime ore, però, la vicenda è stata soggetta ad un’ulteriore evoluzione.

Stando a quanto reso noto Microsoft non ha rispettato l’obbligo di includere il choice screen in Windows 7 imponendo agli utenti, in tal modo, l’utilizzo di Internet Explorer, un dato questo che per Joaquin Almunia costituisce una chiara violazione a quanto sancito nel 2009.

La Commissione Europea ha quindi imposto a Microsoft l’obbligo, sino al 2014, di mostrare una schermata all’avvio del sistema operativo mediante cui l’utente può scegliere un browser alternativo ad Internet Explorer.

Apple programma trade-in iPhone

iPhone 5, 5 milioni di unità vendute in 3 giorni

iPhone 5 vendite primo weekend

L’iPhone 5, il nuovo smartphone di casa Apple, ha fatto la sua comparsa sul mercato soltanto da pochissimo e qui in Italia, così come anche in altri paesi, la commercializzazione verrà avviata il 28 settembre ma, a quanto pare, il nuovo melafonino ha già ottenuto uno straordinario successo.

Stando infatti a quelle che sono le ultime informazioni rese note da Apple sino a questo momento sono stati commercializzati ben 5 milioni di nuovi iPhone e la cifra in questione fa riferimento soltanto al primo weekend di vita del nuovo device.

Si tratta di risultati decisamente superiori a quelli raggiunti, circa un anno fa, dell’iPhone 4S anche se restano comunque sensibilmente inferiori alle aspettative degli analisti.

Nel suo primo weekend di lancio, infatti, l’iPhone 4S aveva toccato quota 4 milioni di unità vendute per cui tenendo conto dei nuovi dati forniti da Cupertino non è poi così difficile dedurre che il nuovo iPhone 5 ha venduto circa il 20% in più rispetto al suo precedessore.