Encrypt Text, cifrare e decifrare testi direttamente online sfruttando l’algoritmo Blowfish

Scommetto che anche a voi, cari lettori di Geekissimo, sarà capitato almeno una volta di dover trasferire o archiviare informazioni di una certa riservatezza ma, per un motivo o per un altro, di non avere la più pallida idea di come fare al fine di preservare accuratamente il tutto.

In una situazione di questo tipo potrebbe dunque risultare particolarmente utile ricorrere all’impiego di apposite risorse in grado di crittografare le informazioni in questione così da renderle inaccessibili ad altri eventuali interessati non autorizzati.

Se siete alla ricerca di uno strumento di questo tipo, utilizzabile in modo piuttosto semplice e senza dover installare alcunché sul PC in uso, allora Encrypt Text è proprio quello che fa al caso vostro!

Apple, il suo “giardino recintato” non è sempre un male?

Quando si parla di Apple è inevitabile pensare al suo “giardino recintato”, a quell’ambiente costituito da regole ferree, controlli rigidissimi e politiche restrittive in cui Steve Jobs ha ben pensato di relegare tutti gli utenti della mela. Spesso a discapito della loro libertà.

Eppure di rivolte non ce ne sono state, i sempre più numerosi acquirenti dei prodotti Apple sono contenti dei loro gingilli tecnologici e non c’è nulla che suggerisca l’abbandono di questa politica da parte dell’azienda di Cupertino. Allora vuoi vedere che non tutti i mali vengono per nuocere e che il tanto criticato “giardino recintato” ha anche i suoi lati positivi? Per qualcuno, sì.

Mareew Free Eraser, proteggere gli eventuali dati sensibili eliminando definitivamente i file presenti su Windows

Uno tra gli argomenti più discussi in ambito informatico da un bel po’ di tempo a questa parte è senz’altro quello riguardante la privacy e la sicurezza degli utenti, in particolare per quanto concerne i cosiddetti dati sensibili.

In particolare, ad esempio, se si prende in considerazione l’idea di dover utilizzare un computer soggetto all’utilizzo di più utenti allora, di certo, cercare di preservare file relativi ad informazioni e dati anche minimamente riservati costituisce una delle principali prerogative.

Proprio per tale ragione, quest’oggi, scopriamo insieme un nuovo ed utilissimo programmino che, in modo piuttosto semplice, consentirà di eliminare in maniera completa e, soprattutto, sicura, i file scelti presenti sul PC in uso.

URL Security, verificare l’effettiva sicurezza dei siti web in un sol colpo d’occhio!

I più esperti navigatori della grande rete di certo sapranno quanto il web, in talune circostanze, possa andare a risultare piuttosto insidioso, richiedendo dunque oltre che un adeguata protezione su quello che è il PC in uso, anche una buona dose d’accortezza da parte dell’utente.

Tuttavia, se si è particolarmente sbadati o, molto più semplicemente, nel caso in cui fossimo alla ricerca di una risorsa semplice ed alla mano mediante cui individuare rapidamente i possibili pericoli del web, si potrebbe considerare l’idea di ricorrere all’impiego di un apposito add-on per Firefox, a patto ovviamente che venga utilizzato il tanto amato browser web di casa Mozilla.

Internet Explorer? È meno vulnerabile degli altri browser

Provate a fermare un geek per strada e a dirgli questa frase: “Internet Explorer è il browser più sicuro del mondo”, questo si rotolerà in terra colto da crampi allo stomaco per le troppe risate. Eppure i risultati delle ricerche Secunia riguardanti il periodo giugno 2009-giugno 2010 sembrerebbero dire altro, ossia che nell’ultimo anno il tanto vituperato IE è stato soggetto a meno CVE (vulnerabilità ed esposizioni comuni) di tutti i suoi principali concorrenti.

Dati alla mano, Internet Explorer è nono nella top 20 dei software più vulnerabili dell’anno, mentre Firefox, Safari e Chrome figurano, rispettivamente, al primo, secondo e quarto posto nella graduatoria dei programmi più vulnerabili fra quelli non prodotti dall’azienda di Redmond. Nella tabella che segue, la classifica completa.

Moo0 File Shredder, rimuovere file e cartelle in modo definitivo ed irrecuperabile

Dando un rapido sguardo qui su Geekissimo di certo non sarà poi così difficile rendersi conto della gran varietà di appositi applicativi grazie ai quali, nel giro di qualche click, salvo complicazioni, ciascun utente viene messo in condizione di reperire tutti, o quasi, i file d’interesse eliminati.

Tuttvia, considerando quindi la possibilità di poter reperire nuovamente quelli che sono gli eventuali elementi cancellati dal sistema, potrebbe risultare particolarmente utile ricorrere all’impiego di un utile ed efficiente strumento in grado di evitare facilmente il verificarsi di una situazione di tale tipologia.

Si tratta infatti di Moo0 File Shredder, un programmino gratuito, portable e tutto dedicato agli OS Windows che, così come appena accennato, permetterà di rimuovere in modo definitivo ed irrecuperabile determinati file dal sistema in uso, garantendo quindi anche un elevato livello di privacy.

Damn Vulnerable Linux, il sistema operativo meno sicuro del mondo

Uno dei dubbi più annosi del mondo geek è sicuramente quello riguardante la sicurezza dei vari sistemi operativi. Windows è più sicuro di OS X? Qual è più affidabile fra Linux e Windows? Sarà più vulnerabile un Mac o un sistema Linux? Domande alle quali, ammettiamolo, è praticamente impossibile dare una risposta certa. Almeno fin quando non si ha la ventura di avere a che fare con Damn Vulnerable Linux, il sistema operativo meno sicuro del mondo.

Sì, cari amici, avete letto bene. Damn Vulnerable Linux è – come recita anche la sua presentazione ufficiale – tutto quello che una buona distribuzione Linux non dovrebbe essere. Un’accozzaglia di software obsoleto, mal configurato e soggetto ad exploit, che rende il sistema vulnerabile ad attacchi informatici di ogni grado di pericolosità.

Sappiamo già cosa state pensando: Microsoft avrà deciso di sviluppare una sua distro Linux e questo è il risultato. No, tranquilli. Damn Vulnerable Linux (abbreviato DVL) è molto più semplicemente una versione speciale del sistema del pinguino studiata per far impratichire gli studenti di sicurezza informatica.

WinGuard Pro: un unico e pratico strumento per proteggere file, programmi, registro di sistema e molto altro ancora

Avere la possibilità di proteggere il proprio PC e, ancor più nello specifico, quelli che sono i relativi contenuti, costituisce senz’altro un fattore di fondamentale importanza mediante cui preservare la propria privacy e, inoltre, tutelare la postazione multimediale in questione da eventuali e possibili problematiche future.

A tal proposito è infatti possibile ricorrere a tutta una serie di appositi applicativi in grado di far fronte, in modo più o meno efficiente a seconda delle circostanze, allo scopo in questione.

Nonostante il vasto assortimento, quest’oggi, diamo però un occhiata ad un altro interessante programmino grazie al quale sarà possibile proteggere al meglio il PC e, di conseguenza, anche tutte le innumerevoli informazioni presenti in esso.

Glassy Urlbar, verificare il livello di sicurezza di una pagina web direttamente dalla barra degli indirizzi di Firefox

Oramai è cosa abbastanza risaputa che ogni qual volta ci si ritrova a navigare online la sicurezza non è mai troppa e la possibilità di poter incorrere in un qualche cosa che possa compromettere l’effettiva efficienza della postazione multimediale in uso e delle informazioni riservate in essa contenute risulta piuttosto alta.

Nel caso in cui si scelga di navigare online sfruttando il performante browser web di casa Mozilla, oltre all’utilizzo di un valido strumento di protezione e all’adozione di tutta una serie di appositi accorgimenti, potrebbe risultare senz’altro un ottima idea iniziare a sfruttare anche l’interessante e, allo stesso tempo, semplice funzionalità offerta da un add-on quale Glassy Urlbar.

Office 2010, scoperte le prime due vulnerabilità e Microsoft s’inalbera

Volete far arrabbiare Microsoft? Individuate una falla di sicurezza nei suoi prodotti e comunicatelo al mondo senza avvertire Ballmer e soci. Proprio come ha fatto Vupen Security, un’azienda abbastanza attiva nel campo della sicurezza informatica (130 le vulnerabilità scoperte nel solo 2010), che sul suo blog ha pubblicato la notizia relativa all’individuazione delle prime due falle di sicurezza in Office 2010 senza comunicare la cosa ai diretti interessati, che si sono – forse giustamente – risentiti.

Secondo quanto si apprende dal post della Vupen, i ricercatori sono riusciti a creare “un codice exploit che funziona su Office 2010, bypassando il DEP (Data Execution Prevention) e la funzione di validazione dei file di Office” sfruttando “un problema di corruzione della memoria che affigge Excel”.

I dettagli tecnici della vulnerabilità non sono stati ancora pubblicati né riferiti a Microsoft, ma gli esperti di Vupen Security assicurano: “è stata scoperta una seconda vulnerabilità in Office 2010 (questa volta in Word), e contiamo di scoprirne altre nei prossimi giorni”. Anche in questo caso, i dettagli tecnici li conoscono solo loro.

SerCrypt, un semplice blocco note per salvaguardare l’accesso a dati importanti con una password

Avere la possibilità di proteggere in modo efficace dati di notevole importanza costituisce senz’altro una delle principali priorità della maggior parte degli utenti, in particolare, ad esempio, quando ci si ritrova a dover operare su un PC soggetto all’utilizzo di più persone.

Esistono infatti molteplici applicativi, più o meno utili a seconda delle diverse esigenze, in grado di far fronte efficacemente ad una situazione di tale tipologia, tuttavia, uno strumento quale SerCrypt costituisce senz’altro una risorsa di straordinaria rilevanza alla quale poter attingere.

Il programmino in questione, gratuito, portable ed utilizzabile esclusivamente su OS di casa Windows, offre infatti la possibilità di tenere al sicuro, lontano da occhi e mani indiscrete, un dato testo scritto, andando dunque a richiedere l’inserimento di un apposita password al fine di poter accedere ai dati in questione.

Testare l’effettiva efficienza della propria password con How Secure Is My Password?

Negli ultimi tempi, qui su Geekissimo come d’altronde lungo l’intero web, è stato più volte affrontato l’argomento riguardante la possibilità di salvaguardare la propria sicurezza online e, di conseguenza, anche di quella che è la privacy di ogni singolo utente, mettendo in atto le dovute accortezze e servendosi, magari, di utili strumenti studiati appositamente al fine di ottimizzare ancor di più una situazione di questo tipo.

Ad esempio, un buon punto di partenza potrebbe essere senz’altro quello di cercare di utilizzare, per i servizi impiegati, password complesse e di difficile identificazione, magari costituite da sequenze di numeri e gruppi di lettere, in modo tale da tenere lontani occhi e mani indiscrete e preservare dunque l’accesso a quelle che potrebbero essere informazioni prettamente personali.

SSDownloader, tutte le migliori risorse per la sicurezza del PC accessibili mediante un unico applicativo!

Ogni qual volta si opera con una certa continuità al PC, di sicuro non è poi così difficile incorrere in problematiche di varia natura legate alla sicurezza del sistema in uso, per cui, oltre ad una buona dose d’accortezza, ricorrere all’impiego di appositi strumenti di protezione costituisce senz’altro un buon punto di partenza onde evitare spiacevoli sorprese!

Allo stato attuale delle cose, dando un rapido sguardo qui su Geekissimo, di certo non è difficile rendersi conto dell’esistenza di una molteplice quantità di applicativi in grado di adempire in maniera impeccabile allo scopo in questione, tuttavia, proprio tenendo in considerazione la gran varietà di strumenti, avere la possibilità di scegliere la miglior risorsa per il proprio PC da un vasto insieme e visionarne anche le relative caratteristiche, di certo costituisce un gran bel vantaggio.

Proprio per questa ragione, uno strumento quale SSDownloader ( Security Software Downloader) potrebbe andare a risultare particolarmente utile!

TweakNow SecureDelete, eliminare i file presenti sul PC in modo sicuro e definitivo

Come di certo la maggior parte degli utilizzatori di un OS Windows già saprà, ogni qual volta si agisce cancellando quelli che sono i file presenti nel cestino, essi non vengono eliminati in via definitiva, implicando quindi la possibilità di poter recuperare il tutto in un secondo momento eseguendo tutta una serie di dovute operazioni.

Se il PC in uso risulta prettamente personale e nel caso in cui i dati in questione non contengano informazioni riservate o di straordinaria importanza, allora, di certo, non c’è da preoccuparsi.

Tuttavia, se la postazione multimediale in questione è soggetta all’utilizzo di più utenti (come ad esempio nel caso di un ufficio), allora forse è il caso di adottare i dovuti accorgimenti al fine di evitare che i dati “cancellati” possano poi essere recuperati successivamente.