Active@ KillDisk, cancellare file in maniera sicura agendo su più unità contemporaneamente

Cancellare file utilizzando il Cestino di Windows non significa rimuoverli in modo permanente dall’hard disk poiché sfruttando software appositi è possibile recuperarli, almeno nella maggior parte dei casi.

Un file, infatti, viene definitivamente rimosso solo e soltanto quando nuovi dai sovrascrivono i suoi residui.

Rimuovere i file in modo permanente generalmente non va a configurarsi come una procedura indispensabile ma in alcuni casi, come ad esempio quando la propria postazione multimediale viene condivisa anche con altri utenti, tale operazione risulta di fondamentale importanza onde evitare che eventuali malintenzionati possano accedere a dati di una certa rilevanza.

Per fare in modo che non si verifichino situazioni di questo tipo può quindi essere molto utile sfruttare una risorsa quale Active@ KillDisk.

Si tratta di un programmino gratuito e compatibile con tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, permette di eliminare in maniera sicura i dati dai dischi rigidi locali, dalle unità USB e da altri supporti di memorizzazione rimovibili.

È possibile agire su più di un’unità per vollta e sfruttando differenti metodi di distruzione tra cui One Pass Zeroes, US Army, Peter Gutmann e User Defined.

WiFi Guard, uno scanner di rete che individua i device collegati senza consenso

Sfruttare una connessione Wi-Fi è sicuramente il miglior modo mediante cui collegare uno o più device ad internet.

Per quanto comode possano essere le connessioni Wi-Fi possono però rivelarsi poco sicure e non è poi così remota la possibilità che eventuali malintenzionati possano mettere in atto attacchi ad hoc entrando in possesso della password di rete e sfruttando la stessa a proprio piacimento.

Tenere sotto controllo tutti i device collegati ad una specifica rete potrebbe senz’altro essere utile al fine di evitare di andare incontro a spiacevoli situazioni di questo tipo.

WinLock, bloccare con password qualsiasi finestra e nasconderla nella system tray

La maggior parte degli utenti che per una qualsiasi ragione si ritrova a dover utilizzare un dato computer in presenza d’altri, come ad esempio in un ufficio, sicuramente avrà dovuto fare almeno una volta i conti con la questione privacy e sicurezza.

Lasciare aperte ed in bella vista specifiche finestre sul desktop, come nel caso di quelle relative a documenti di una certa rilevanza e di pagine web di servizi home banking, talvolta può andarsi a configurare come un’attività in grado di compromettere la propria privacy e la propria sicurezza.

Partendo dal presupposto che sarebbe opportuno mettere in atto alcuni accorgimenti di varia natura onde evitare di ritrovarsi poi a dover fare i conti con spiacevoli situazioni anche ricorrere all’utilizzo di un pratico ed apposito programmino quale WinLock può essere molto utile.

WinLock, infatti, è un software gratuito e specifico per sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di nascondere con una password qualsiasi finestra attiva sul desktop e di collocarla automaticamente nella system tray della barra delle applicazioni dove, appunto, verrà ridotta ad icona.

6 regole per mettere in sicurezza Dropbox

Dropbox sta diventando un servizio sempre più importante nelle vite di noi geek: un luogo comodo nel quale conservare documenti di lavoro, ricordi personali e quant’altro, avendo la possibilità di accedervi in qualsiasi momento da qualunque device provvisto di connessione ad Internet.
Proprio per questo, la mitica “scatoletta blu” si è conquistata l’attenzione dei malintenzionati, che ormai sovente tentano di violare gli account degli utenti scavalcando le non sempre impeccabili misure di sicurezza del servizio. E allora come proteggersi? Come aumentare la sicurezza di Dropbox senza rinunciare alla sua comodità?
Proviamo a rispondervi subito con 6 regolette di buonsenso che tutti dovrebbero mettere in pratica. Leggetele e, se nell’utilizzo quotidiano del servizio ve n’è sfuggita qualcuna, rimediate subito. La vostra privacy vi ringrazierà!

OPSWAT Security Score, verificare l’effettivo stato di sicurezza del proprio PC

Conoscere lo stato di sicurezza del proprio computer e cercare di preservare nel miglior modo possibile la postazione multimediale in uso dall’attacco di eventuali malware, spyware e virus di varia natura è senz’alcun dubbio molto importante.

A tal proposito, chi, tra voi lettori di Geekissimo, utilizza un computer dotato di OS Windows e nel caso in cui foste alla ricerca di uno strumento che consenta di eseguire quanto precedentemente descritto allora, sicuramente, sarà ben felice di poter fare la conoscenza di OPSWAT Security Score.

Questo software, completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows permette, una volta in uso, di effettuare la scansione del PC e di conoscere lo stato di sicurezza delle applicazioni installate fornendo poi un valore unitamente ad utili suggerimenti mediante cui migliorare sia il punteggio ottenuto sia la sicurezza del computer impiegato.

Malwarebytes Anti-Rootkit, rimuovere i rootkit seguendo un’apposita procedura guidata

Il computer, si sa, ha bisogno di frequente manutenzione per poter funzionare nel miglior modo possibile e non è certo un mistero il fatto che con il passare del tempo e con la mancanza dei dovuti accorgimenti la propria postazione multimediale può andare incontro a varie e fatidiose problematiche.

A tal proposito anche l’esecuzione periodica di una scansione del sistema è di fondamentale importanza al fine di individuare e rimuovere virus, script e software dannosi come nel caso dei rootkit che si fanno strada nel computer attraverso l’installazione di applicazioni provenienti da fonti poco affidabili.

I rootkit eseguono determinati processi non rilevabili in background ed il cui scopo è quello di rubare informazioni chiave ed inviarle a chi gestisce l’attacco.

Al fine di individuare e rimuovere ogni traccia di rootkit dal computer in uso è però possibile ricorrere all’impiego di uno strumento apposito rilasciato dalla nota società Malwarebytes.

Kaspersky vulnerabilità

Kaspersky, i prodotti Microsoft sono più sicuri

Kaspersky vulnerabilità

Stando a quanto reso noto dai tecnici di Kaspersky, la celebre azienda russa specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica, diversamente da quanto accadeva sino a qualche tempo addietro tra i primi dieci prodotti maggiormente bersagliati dagli autori di malware non risultano più presenti quelli Microsoft.

Nel dettaglio, nell’arco di tempo compreso tra luglio ed agosto dell’anno corrente su ciascun sistema attaccabile da remoto è stata rilevata la presenza di circa 8 vulnerabilità di sicurezza.

Ad occupare la prima posizione nella speciale classifica delle lacune di sicurezza più utilizzate da eventuali malintenzionati ci sono tutta una serie di vulnerabilità contenute nelle versioni meno recenti del pacchetto Java di Oracle che se sommate tra loro costituiscono addirittura il 56,7% del totale.

Advanced SystemCare Ultimate, proteggere il proprio PC ed ottimizzarne l’utilizzo

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è alla ricerca di una risorsa semplice ma funzionale mediante cui poter proteggere il proprio PC dalle innumerevoli insidie nelle quali è possibile incappare e che, al contempo, permetta di ottimizzare l’utilizzo del PC, allora, sicuramente, un tool quale Advanced SystemCare Ultimate potrà rivelarsi utile.

Advanced SystemCare Ultimate è un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows che una volta configurato ed entrato in azione è in grado di proteggere il computer da malware, virus e varie altre minacce ma che, a differenza degli innumerevoli altri tool adibiti al medesimo scopo, agisce anche andando a migliore le prestazioni del computer in uso applicando correzioni al registro di sistema, rimuovendo file indesiderati e molto altro ancora, e velocizzando il PC.

Il software è poi dotato, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio annessa ad inizio post, di un’elegante ed accattivante interfaccia utente che contribuisce a renderne l’utilizzo ancor più semplice di quanto già non lo sia.

Kaspersky sistema operativo

Kaspersky è al lavoro su un suo sistema operativo inattaccabile

Kaspersky sistema operativo

Kaspersky è una tra le migliori software house in fatto di antivirus ma, a quanto pare, il team della nota società russa, ha deciso di dedicarsi ad un ulteriore ed interessante progetto mirante alla sicurezza in ambito industriale e, questa volta, a differenza di quanto proposito sino a questo momento, si tratta di un vero e proprio sistema operativo.

I rumors in merito alle presunte intenzioni del team di Kaspersky circolavano in rete già da un po’ di tempo a questa parte ma nel corso delle ultime ore Eugene Kaspersky, CEO e fondatore dell’omonima azienda, ha annunciato ufficialmente che la sua squadra è al lavoro su un software destinato ai sistemi di controllo industriali.

L’OS di Kaspersky, quindi, non andrà a configurarsi come un concorrente di Windows, di OS X o, ancora, di Linux ma sarà un prodotto diverso andando ad aggiungere un layer di sicurezza supplementare alle piattaforme già esistenti.

Considerando, ad esempio, che i cracker sono in grado di superare le protezioni di sicurezza in uso sui computer e di prendere il controllo dell’intera postazione direttamente da remoto nel caso in cui si ritrovi ad avere a che fare con una normale rete di computer è sufficiente, dopo aver individuato il malware, isolare i PC che sono stati infettati e tentare di individuare una soluzione alla problematica.

Obscurity, nascondere file su Mac in un’app mascherata da cartella

Più volte, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di appositi tool grazie ai quali preservare l’accesso a specifici file e cartelle su Windows onde evitare che eventuali utenti malintenzionati o, molto più semplicemente, poco discreti possano metter mano a file e dati di una certa rilevanza.

Avere a portata di mano risorse di questo tipo può infatti rivelarsi molto utile in tutti quei casi in cui ci si ritrovi a dover condividere la propria postazione multimediale anche con altri utenti.

Oltre che su OS Windows l’utilizzo di risorse di questo tipo potrebbe rivelarsi particolarmente interessante anche su Mac.

In tal caso, di risorse gratuite, perfettamente funzionanti ed adibite allo scopo in questione ce ne sono sicuramente molte meno e Obscurity è una di queste.

Obscurity, infatti, è un piccolo e praticissimo programmino totalmente gratuito utilizzabile su Mac OS X che, una volta in uso, permette di nascondere i propri file agli occhi altrui creando cartelle in apparenza vuote facendo doppio click su di esse o selezionando il comando Apri dal menu accessibile previo click destro del mouse.

Truffe online più diffuse

Microsoft: “Congratulazioni, hai vinto” è la truffa online più diffusa

Truffe online più diffuse

A tutti o comunque a molti sarà capitato, navigando online, di ritrovarsi dinanzi il fatidico messaggio Congratulazioni, hai vinto ed eventuali varianti.

I più accorti avranno senz’altro evitato di cliccarci su consapevoli, appunto, della non veridicità della dichiarazione e delle conseguenti perdite di tempo alle quali è possibile andare incontro.

Per i meno acuti, invece, la situazione potrebbe essere andata in maniera differente o almeno così pare stando a quelli che sono i dati recentemente forniti da Microsoft e facenti riferimento a quelle che sono le truffe online più popolari.

Così come segnalato dalla redmondiana, infatti, la fatidica visualizzazione del messaggio “Congratulazioni, hai vinto” corrisponde, nella maggior parte dei casi, ad una tra le più diffuse truffe online che da anni continua a mietere vittime in rete, specie tra gli utenti meno accorti e tra quelli più creduloni.

PrivacyFix, un’estensione per proteggere la privacy online

Svariate piattaforme social hanno suscitato serie preoccupazioni in fatto di privacy degli utenti che, specie nel corso degli ultimi tempi, hanno dovuto imparare ad impostare personalmente e spesso anche con difficoltà i settagi mediante cui incrementare il livello di protezione delle proprie informazioni online.

Non tutti, però, potrebbero trovare di semplice esecuzione tale operazione a causa delle innumerevoli voci sui cui risulta necessario agire dalle impostazioni dei vari servizi online.

Per semplificare e velocizzare il tutto è però possibile ricorrere all’impiego di una recente ed utile risorsa quale PrivacyFix.

Report Microsoft keygen malware

Microsoft, i keygen sono il principale veicolo per la distribuzione dei malware

Report Microsoft keygen malware

Così come avviene ogni 6 mesi, o giù di lì, Microsoft ha pubblicato il tredicesimo volume del Security Intelligence Report, o per dirla in breve SIRv13, ovvero un documento costituito da numerose pagine in cui vengono analizzati, in maniera dettagliata, tutti quelli che sono i pericoli informatici ai quali gli utenti dell’intero globo terrestre sono esposti.

Le informazioni in questione sono state raccolte da Microsoft da oltre 600 milioni di computer, da circa 280 milioni di account Hotmail e, ovviamente, anche dal suo motore di ricerca Bing.

Stando ai dati raccolti la sicurezza dei computer utilizzati e, di conseguenza, la sicurezza degli utenti sembrerebbe essere minata, questa volta, dai keygen, quelle piccole applicazioni che contengono un algoritmo in grado di generare seriali da sfruttare poi per la registrazione, per l’installazione o, ancora, per l’attivazione di software senza effettuare l’acquisto di una regolare licenza d’uso.

I keygen andrebbero quindi a configurarsi come il mezzo maggiormente impiegato per la distribuzione di codice maligno rientrando addirittura nella Top 10 dei pericoli rilevati in 103 paesi dei 105 presi in esame.