Facebook Messages: perché usarlo o non usarlo

L’altro giorno Mark Zuckerberg ha annunciato Facebook Messages, il tanto “rumoreggiato” nuovo sistema di messaggistica che porterà il social network più famoso del mondo ancora più al centro della nostra comunicazione permettendoci di inviare/ricevere e-mail, SMS e chattare in un unico luogo. Il servizio non è ancora disponibile pubblicamente e si può accedere ad esso solo tramite inviti (richiedibili qui).

In attesa di ricevere il vostro “passepartout”, che ne direste allora di vedere quali possono essere i principali pro e contro di Facebook Messages e capire se vale veramente la pena utilizzarlo? Il sito “Lifehacker” ha preparato una lista a riguardo che non aspetta altro che essere letta: ecco i suoi punti salienti.

Perché usare Facebook Messages

  • Tutto in un unico posto: uno dei maggiori punti di forza del nuovo sistema di comunicazione integrato in Facebook è che, come detto prima, grazie ad esso potremo avere una gestione centralizzata di tutte le nostre comunicazioni. Utilizzabile su tutti i dispositivi connessi ad Internet (computer, smartphone, ecc.), Facebook Messages ci consentirà di imbastire delle conversazioni scegliendo per noi i canali di comunicazioni migliori. Non importa se i nostri amici preferiscono usare email, sms o chat; tutte le risposte noi le riceveremo sempre allo stesso modo, nella nostra pagina di Facebook, e potremo continuare a parlare con tutti senza preoccuparci di usare un mezzo di comunicazione piuttosto che un altro.

Google non realizzerà un clone di Facebook

Quello tra Google e i social network è un amore che sebbene apparentemente naturale, per vicissitudini e controversie degne della miglior opera manzoniana, non è ancora riuscito a sbocciare in maniera definitiva.

Gli esperimenti fatti dal colosso di Mountain View per approdare nel campo ora dominato da Facebook e Twitter sono stati molteplici, alcuni dei quali anche particolarmente interessanti (vedasi Wave), ma finora senza risultati apprezzabili sul lungo termine.

Questo però non significa che Google abbia perso la speranza e la voglia di “sfondare” anche nel mondo delle reti sociali. Anzi. In un’intervista rilasciata poche ore fa, il capo del settore sviluppo mobile di “big G”, Hugo Barra, ha confermato che Google sta lavorando a un nuovo social network ed ha aggiunto che non si tratterà di un clone di Facebook.

Facebook, in arrivo un servizio email?

E’ stata indetta per il prossimo 15 Novembre una nuova conferenza stampa da parte di Facebook, la seconda questo mese. La prima che tenutasi lo scorso 3 novembre, ha annunciato le novità riguardanti il mondo mobile, presentando nuove applicazioni e nuove collaborazioni con i gestori di telefonia mobile di tutto il mondo, tra cui Vodafone (IT). La nuova conferenza si terrà alle 9.30AM, circa la 19.30 qui in Italia, ad invito riservato.

Secondo alcune indiscrezioni, in questa nuova conferenza stampa si parlerà di Chat e di nuovi sistemi per mettere in comunicazioni gli utenti in maniera istantanea. Non è finita qui.

RockMelt: il browser del papà di Netscape debutta… e delude

Con la foga tipica degli strilloni che un tempo annunciavano le notizie presenti sulle prime pagine dei giornali, quasi tutti i più importanti blog del mondo tecnologico hanno riportato, nelle ultime ore, l’uscita della prima beta privata di RockMelt, il nuovo browser “social-friendly” di Marc Andreessen basato su Chromium.

Il risalto dato all’ultima creatura del papà di Netscape in giro per la Rete è stato notevole, ma i commenti che hanno accompagnato la sua prima uscita pubblica (o semi-pubblica) sono stati tutt’altro che lusinghieri.

Scorrendo le pagine di blog più o meno famosi nell’ambiente geek, si possono leggere opinioni che parlano di RockMelt come una mezza copia di Flock e su Lifehacker è stato addirittura pubblicato un post intitolato “Who Needs RockMelt?” in cui si dimostra che Chrome può essere trasformato in RockMelt (anzi. qualcosa di meglio) usando non più di 3 o 4 estensioni.

Social Media Sobriety Test, test del “palloncino” su Facebook ed altri social network

Sicuramente qualche volta vi è capitato di ricevere un commento magari su Facebook tipo: “ma sei ubriaco?“. Il più delle volte questo commento è riferito a qualche cosa di impossibile che abbiamo pubblicato; ma puo capitare alcune volte (e spero poche) di strare insieme agli amici, bere una birra di troppo e scrivere cose insensate o di offensivo sui diversi Social Network.

Oggi vediamo un add-on sia per Firefox che Chrome in grado di farci il “test del palloncino” prima di darci l’accesso ai principali social net. Si tratta di social media sobriety test.

6 motivi per odiare Facebook

Anche se molti negano spudoratamente, ormai quasi tutti utilizziamo Facebook con una certa frequenza: c’è chi lo fa per diletto, chi per business, ma siamo tutti lì, inutile far credere il contrario sistemandosi la puzza sotto al naso.

Questo però non ci vieta di criticare il social network più famoso del mondo e di proporvi un articolo interessante quanto provocatorio scovato su MakeUseOf, una lista di 6 motivi per odiare Facebook che, tra serio e faceto, mettono in luce alcuni dei difetti che Zuckerberg e soci dovrebbero sistemare per migliorare l’esperienza utente di “faccialibro“. Se siete curiosi di scoprire quali sono, continuate pure nella lettura.

Centro assistenza: con 500 milioni di utenti e oltre 1.700 dipendenti in tutto il mondo, sembrerà strano ma il centro assistenza di Facebook consiste solamente in una raccolta di “FAQ” grazie alle quali è sì possibile trovare risposta alle domande più frequenti (es. come segnalare violazioni dei termini di utilizzo, come funziona il pulsante “mi piace”, ecc.) ma non è consentito entrare in contatto con un operatore in carne ed ossa. Visto che i profitti dell’azienda nel 2009 hanno superato gli 800 milioni di dollari, non sarebbe ora di provvedere e assumere qualche dipendente in più?

MessengerFX si trasforma in LiveGO: una nuova interfaccia utente e tante rinnovate funzionalità sono ora disponibili!

Parecchio tempo addietro, qui su Geekissimo, avevamo avuto modo di dare uno sguardo ad un interessante, oltre che efficiente, servizio web mediante cui chattare in tutta tranquillità con gli amici di Windows Live Messenger direttamente dal proprio browser web.

Si trattava di MessengerFX, una validissima risorsa online che, di certo, gran parte di voi lettori avrà avuto modo di apprezzare personalmente.

Tuttavia, con l’evolversi dei tempi e delle risorse disponibili sulla piazza, anche il buon vecchio MessengerFX è andato incontro ad un inevitabile evoluzione che ne ha modificato le fattezze e, al tempo stesso, le funzionalità offerte, includendo il supporto per un numero ben più ampio di servizi e dando dunque vita a LiveGO.

Natter, sincronizzare la pubblicazione dei dati tra Facebook e Twitter e viceversa

Qui su Geekissimo, nel corso del tempo, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a diversi ed appositi servizi mediante cui ottimizzare l’utilizzo tanto di Facebook quanto di Twitter avendo quindi la possibilità di gestire, in modo pratico e senza troppi problemi, la pubblicazione degli aggiornamenti relativi ai propri account, andando dunque a facilitare di gran lunga la vita di ciascun utente.

Proseguendo sulla medesima linea, quest’oggi diamo dunque un occhiata ad un ulteriore ed interessantissimo servizio che, nel giro di qualche click, consentirà di sincronizzare gli aggiornamenti relativi al proprio profilo di Facebook con quello di Twitter e, viceversa, di coordinare lo stream del servizio di microblogging per eccellenza con quello del ben noto ed affermato social network.

FacebookDiscovery, un ottimo client desktop per chattare con gli amici di Facebook

Facebook, si sa, costituisce senz’altro una tra le principali risorse mediante cui chattare facilmente con amici, parenti, colleghi e chi più ne ha più ne metta, tuttavia, in talune circostanze, piuttosto che accedervi direttamente dal browser web in uso potrebbe risultare ben più comodo usufruire delle medesime funzioni direttamente dal proprio desktop.

Proprio a tal proposito, negli ultimi tempi, hanno fatto la loro comparsa online molteplici applicativi adibiti esattamente allo scopo in questione, tuttavia nel caso in cui foste alla ricerca di uno strumento ancor più pratico, efficiente e, soprattutto, in grado di assolvere in maniera impeccabile alla funzione alla quale è preposto, allora, di certo, FacebookDiscovery è senz’altro la risorsa più adatta.

BitDefender safego, proteggere il proprio account Facebook da eventuali pericoli e minacce

Oramai è da un bel po’ di tempo a questa parte che, al fine di salvaguardare la sicurezza di tutti coloro che utilizzano Facebook, il social network per eccellenza, sono stati resi noti tutta una serie di appositi accorgimenti che è possibile adottare, oltre ad un buon numero di strumenti adibiti allo scopo in questione.

Proprio a tal proposito, quest’oggi prestiamo attenzione ad una nuova ed ulteriore risorsa che pone come obiettivo proprio quello di tutelare tutti gli utilizzatori di Facebook da malware, link di spam ed altre varie ed eventuali minacce nelle quali, purtroppo, è possibile incappare.

La risorsa in questione è BitDefender safego, un applicazione specifica per Facebook realizzata dalla nota azienda produttrice di antivirus che, in maniera del tutto gratuita e mediante alcuni semplicissimi passaggi, consentirà di proteggere il proprio account, il PC in uso e lo stesso utente dalle possibili minacce in circolazione sul ben noto ed affermato strumento di social networking.

Facebook Disconnect, interrompere automaticamente la connessione tra Facebook e le pagine web visualizzate

Per tutti gli utenti in possesso di un account su Facebook la tutela della propria privacy non è mai troppa e, onde evitare di andare incontro a brutte e spiacevoli sorprese, spesso e volentieri potrebbe risultare piuttosto utile ricorrere all’utilizzo di apposite risorse extra, oltre ad una buona dose d’accortezza, ideate proprio al fine di incrementare la propria sicurezza online.

Proprio a tal proposito, quest’oggi, diamo un occhiata ad un interessante ed efficiente strumento grazie al quale, in modo del tutto automatico, sarà possibile fare in modo che Facebook Connect, oramai implementato alla stragrande maggioranza delle pagine web e delle risorse online, non disturbi la propria navigazione online, a patto però che il browser in uso sia Google Chrome.

Facebook: gli utenti vogliono il “giardino recintato” di Apple

Nonostante i passi in avanti fatti negli ultimi tempi, per Facebook privacy e sicurezza rimangono due questioni apertissime. Gli utenti – molti dei quali sull’orlo di una crisi di nervi – sono ormai stanchi di applicazioni malevole progettate con il solo scopo di sottrarre loro dati e, pur di liberarsene, sarebbero disposti a rinchiudersi in un “giardino recintato simile a quello progettato da Apple per il suo App Store (che sta per approdare anche su Mac OS X Lion), in cui “passano” solo le applicazioni controllate e “benedette” dalla Casa della mela.

Questo è quello che emerge dall’ultimo, provocatorio, sondaggio effettuato dalla società specializzata in sicurezza informatica Sophos, la quale ha sottoposto ad oltre 1.000 utilizzatori del social network di Mark Zuckerberg il seguente quesito: Facebook dovrebbe seguire l’esempio di Apple e avere un “giardino recintato”, verificando tutte le applicazioni?

I risultati della consultazione – alquanto inquietanti, a voler essere sinceri – li trovate nel grafico qui sotto: il 95.51% dei partecipanti ha risposto sì, ammettendo che Facebook dovrebbe fare come Apple e scegliere per noi quali applicazioni si possono usare e quali no, mentre solo un 4.49% di “temerari” ha risposto in maniera negativa.