Windows 8, emergono nuovi dettagli: avvio istantaneo, riconoscimento facciale e molto altro

Dopo qualche mese di silenzio, tornano ad impazzare sulla grande rete i rumor riguardanti Windows 8. A ravvivare l’interesse del pubblico nei confronti del successore di Seven, alcuni documenti riservati che il Microsoft Enthusiast Francisco Martin ha pubblicato sul suo blog, svelando così quelli che sembrano essere i piani futuri del gruppo di Redmond riguardanti il suo sistema operativo.

Secondo queste “carte” (che potete vedere qui sotto), Windows 8 integrerà funzioni come l’avvio istantaneo e il riconoscimento facciale, che dovrebbero consentire all’utente di compiere determinate operazioni senza attendere il caricamento completo dell’OS (es. visualizzare la posta o ascoltare la musica) e di accedere allo stesso tramite la webcam o Kinect, il nuovo sistema di controllo hands-free per Xbox 360 che Microsoft ha presentato all’ultimo E3.

Windows 7: le vendite vanno in maniera fantastica. Windows 8 arriva nel 2012

Steve Ballmer è partito nuovamente di capoccia. Causa dell’esaltazione: i risultati ottenuti da Windows 7 nel suo primo mese di presenza sul mercato, che vedono il nuovo OS di Microsoft andare in maniera decisamente “fantastica”.

Secondo quanto annunciato dal sovraeccitato CEO in un recente incontro con gli azionisti, “dal suo debutto, Windows 7 ha già venduto il doppio di qualsiasi altro Windows commercializzato in tempi comparabili ”.

A condire questo discorso con delle cifre (Microsoft non ha ancora dichiarato ufficialmente quante copie di ‘Sette’ sono state vendute) ci ha pensato l’autorevole ‘Wall Street Journal’, il quale ci ricorda che nel suo primo mese di vita Vista ha venduto 20 milioni di copie. È quindi ipotizzabile che Seven abbia venduto oltre 40 milioni di copie nelle poche settimane che hanno seguito il suo lancio sul mercato.

Windows 8 sarà a 128 bit?

Da sempre tacciata di innovare poco, Microsoft sarebbe pronta a sbaragliare tutti lanciando sul mercato un sistema operativo a 128-bit.

Questo, almeno, è quanto sostiene il sito Internet Windows 8 News, secondo cui sul profilo LinkedIn del Senior Research & Development dell’azienda di Redmond, Robert Morgan, sarebbero comparsi chiari riferimenti ad una “IA-128 compatibile a livello binario con le attuali architetture Intel a 64 bit” da introdurre forse in Windows 8 e quasi sicuramente in Windows 9.

Il gruppo guidato da Steve Ballmer si accingerebbe quindi a stringere dei patti di ferro con Intel, AMD, HP, ed IBM, affinché la prima edizione di Windows a 128-bit venga alla luce il più presto possibile, bruciando sul tempo la concorrenza.

Windows 8: nuovi dettagli

Scartabellando qua e la tra la documentazione prodotta dal team che sta gettando le fondamenta per la realizzazione di Windows 8, Stephen Chapman di UX Evangelist è riuscito a mettere insieme un quadro con alcune delle novità che quasi sicuramente troveremo nel sistema operativo Microsoft che, in un futuro non troppo lontano, sostituirà Seven.

Tra le principali peculiarità di Eight, dovremmo trovare una versione potenziata della Kernel Patch Protection introdotta in Vista x64, la quale dovrebbe rendere più difficile la vita a tutti quegli hacker che volessero compromettere in qualunque modo il kernel del sistema.

Si vocifera anche di un framework di nuova generazione per l’interfaccia utente di Windows, il quale potrebbe portare effetti grafici come quelli illustrati nel video che segue: un mockup di alcuni effetti poi non introdotti in Windows 7.

Windows 8 già in lavorazione!

Le versioni di Windows sono un po’ come gli allenatori dell’Inter: si parla di quelli “che verranno” prima ancora che quelli “di turno” facciano il loro debutto ufficiale. E’ un qualcosa che si ripete ciclicamente. E’ successo con XP, con Vista ed ora accade anche con Seven.

Windows 8 è in lavorazione (o, per meglio dire, in fase di programmazione). Non si sa ancora quali caratteristiche avrà (nemmeno orientativamente), non si sa quando verranno programmate le prime versioni alpha, ma lo studio sul sistema che dovrà succedere a Windows 7 è già iniziato.

A riferirlo è Soni Meinke, senior program manager nel gruppo di Windows Server, nel corso di un’intervista con Channel 9, la stessa che potete vedere qui sotto: