Dai un’occhio veloce alle news popolari su Internet con OurSignal
OurSignal è un aggregatore di notizie che ha la peculiarità di visualizzare le news più popolari nel web in modo
OurSignal è un aggregatore di notizie che ha la peculiarità di visualizzare le news più popolari nel web in modo
Miei cari lettori, dopo una (forzata) vacanza (di eziologia scolastica), finalmente ci si ritrova su questi schermi. I vostri, s’intende. In principio di stagione estiva, un pezzo di filosofia geek non è affatto refrigerante. Un’interessante notizia, dunque, sarà al centro delle nostre riflessioni, nel rendez-vous di oggi.
Opera, l’affermatissimo browser alternativo (alternativo persino a Firefox, per taluni – ndr), anticipa ai naviganti e ai suoi utenti il sapore della sua ventura versione (10), rilasciandone la prima beta pubblica. Qualche dettaglio e qualche link dopo l’interruzione.
Con un’ultima notifica sugli iPhone dei beta tester la Apple ha annunciato la fine del Push Notification Service beta testing. Da quel momento le speculazioni sulla sempre più imminente release del nuovo sistema operativo iPhone 3.0sono andate crescendo sulla rete .
Il messaggio di notifica non riportava altro che “Thanks for your help and feedback. Testing has concluded.“. Nessun altro dettaglio è stato fornito in merito, non si sa quindi se il Push Notification Service sarà attivo o meno, ma i tester sono molto ottimisti a riguardo pur non sbilanciandosi per ovvi motivi di riservatezza. Ma andiamo per passi e vediamo di capire meglio in cosa consisterà questo servizio ove dovesse essere implementato.
Una delle manchevolezze principali dell’iPhone è l’impossibilità di eseguire applicazioni in background. Questa scelta è stata presa dagli sviluppatori perché l’esecuzione di più applicazioni in background avrebbe reso l’autonomia energetica dell’iPhone inefficiente. Chi di voi avesse un iPhone jailbroken può far andare in background alcune applicazioni e certamente sa bene quanto questo incida sulla longevità della batteria.
Il motivo di lasciare che un’applicazione sia attiva in background risiede nella possibilità di ricevere notifiche da quell’applicazione. Pensate ad un servizio di Istant Messaging o di VoIP; in questi casi la capacità di essere perennemente online dal vostro iPhone e di ricevere un avviso quando si è contattati ha i suoi ovvi vantaggi.
Il mondo dei software per sistemi Linux è sempre pi vario. In alcuni casi, si può affermare che esistono molti più software per il mondo unix che per Windows, questo è dovuto dal fatto che Linux, essendo un sistema operativo Open source, aperto a tutti, permette a molti più utenti di sviluppare il proprio personale software. La maggior parte di questi software, vengono poi distribuiti in rete e alcune volte sono delle vere e proprie scoperte.
Il software che vi presentiamo oggi è già stato segnalato su Geekissimo, ma merita sicuramente un altro articolo per mettere in risalto l’ultimo aggiornamento che ha subito il programma, aggiornamento che lo ha portato alla versione 1.5.0. Con questa nuova versione, sono stati tanti i Bug corretti, riscontrati nelle varie versioni precedenti a questa e insieme alle varie correzioni, sono state aggiunte due particolari funzioni, una delle quali già presente in Windows Media Player.
Presentiamo oggi un utility esclusiva per Windows che sarà sicuramente utile a tutti coloro che per un motivo o per un altro spesso si ritrovano a dover cambiare la risoluzione del proprio desktop, cosa che risulta alquanto fastidiosa poiché ogni volta tocca dover sistemare nuovamente tutte le icone.
Viene dunque in nostro aiuto DesktopOK, un applicazione completamente gratuita e che non richiede installazione, che permette di ripristinare la posizione che avevamo assegnato alle icone sul desktop, senza alcun sforzo ed ogni qual volta lo desideriamo.
Caratteristica di DesktopOK è che è possibile salvare diverse configurazioni di disposizione delle icone, cosa che si rileva particolarmente utile quando si utilizzano monitor differenti, ad esempio quando si passa dal monitor del notebook ad uno esterno.
Online si trovano migliaia di cursori già fatti, ma averne uno creato da noi è una soddisfazione indescrivibile. Per vedere
La Cina si sta dimostrando un paese alquanto poco tollerante alla diffusione delle idee. Gli ultimi “Bannati di lusso” infatti sono Twitter, Blogger e Bing. Non ci sono molte spiegazioni possibili riguardo a questa scelta, se non quella di impedire in qualche modo i contatti con il resto del mondo.
Blogger, come ben sapete, permette ad ognuno di creare il proprio blog personale, evidentemente il governo ha ritenuto che potesse essere un veicolo di trasmissione di informazioni pericoloso. D’altronde, la Cina ha 50 milioni di bloggers (passatemi la ripetizione), e non sono pochi. Lo stesso discorso si può fare per Twitter, che contribuisce in qualche modo alla diffusione delle notizie in giro per il mondo, non dimentichiamoci che gli utenti del social network sono moltissimi.
La rete pullula, forse, di articoli su come installare Windows XP sul già pre-esistente Windows Vista. La particolarità di queste guide è che il più spesso delle volte occorre fare questa operazione con una moltitudine di programmi, a volte non open source, e con passaggi non del tutto semplici.
Oggi, tramite il software free di nome EasyBCD vedremo come installare Windows XP su un sistema con Windows Vista.
La versione aggiornata del programma, ormai giunto alla 1.7.2 è reperibile da qui.
Iniziamo:
Se su Geekissimo assegnassimo un premio alle iniziative, ai progetti o ai comportamenti più geek, questi ragazzi e ragazze vincerebbero di diritto il primo premio. Possiamo capire farsi tatuare un simbolo tribale, il nome della propria moglie o dei propri figli, ma quando ci si tatua sull’avambraccio il simbolo dello standard USB, oppure una pagina in HTML su tutta la schiena, il confine tra filosofia geek e follia diventa molto, molto sottile.
Eccovi la lista dei 10 tatuaggi Geek da non perdere, abbiamo selezionato i più fantasiosi (o i più pazzi, come preferite) tra i tantissimi disponibili in giro per il Web.
E’ finalmente stato reso disponibile all’uso, in versione beta, Bing, il nuovo motore di ricerca lanciato dalla Microsoft, creato con l’intento di prendere il posto di Live Search e di abbattere il monopolio di Google.
Nell’attesa di scoprire come andranno le cose e qual è il futuro che si prospetta dinanzi a questo nuovo motore di ricerca, vediamo quelle che sono, al momento, le caratteristiche più interessanti di Bing, la nuova creazione di casa Microsoft.
Tanto per cominciare, trattandosi di una versione in beta testing e quindi ancora in fase evolutiva, Bing si presenta in modalità localizzata a seconda del paese in cui lo si utilizza. Ovviamente è anche possibile visualizzare la versione completa di Bing selezionando come paese geografico di default gli Stati Uniti.
Tra le altre interessanti caratteristiche di Bing vi è anche quella che consente di eseguire ricerche specifiche per una data azienda, dando la possibilità di aggiungere i risultati ottenuti tra i preferiti di Internet Explorer 8 e monitorarne il rendimento direttamente dalla barra degli strumenti.
Diciamoci la verità: non raramente nei montaggi video o, perché no, per fregare qualcuno, magari a telefono, ci capita di ricorrere ad alcuni effetti sonori già registrati da altri.
Trovare questi suoni, però, non è poi così semplice. Se ne possono trovare molti in rete, ma come la mettiamo con le protezioni del diritto d’autore? Ci serve una web directory libera da alcun diritto. Una web directory che metta a disposizione risorse liberamente utilizzabili. Ci serve SoundJay!
SoundJay è un interessante sito web che mette in condivisione numerossisimi effetti sonori dalla diversa natura utilizzabili liberamente, seguendo le pochissime istruzioni dei termini d’uso del servizio, per i più diversi scopi.
Youtube ha creato una nuova versione del proprio sito, denominata Youtube Xl, pensata espressamente per i televisori o per i monitor più grandi ed estesi dei computer. L’obiettivo di Google, abbastanza esplicito, è quello di estendere l’utilizzo di Youtube dal semplice schermo del proprio computer alla televisione, cercando, quindi, di spostare la capacità di intrattenimento del noto sito di condivisione video a qualcosa di più simile alla normale programmazione video ora disponibile sui normali canali.
Questa nuova versione si presenta molto più essenziale rispetto a quella che tutti noi siamo soliti riconoscere. E’, innanzitutto, molto più semplice da utilizzare rispetto a quella standard, poichè mancano, ad esempio, funzioni come il rating o i commenti ai video, che forse rimarranno appannaggio della sola versione per computer, non essendo propriamente adatti ad essere utilizzati davanti ad un televisore.