Android 900 mila attivazioni al giorno

Android: ogni giorno vengono attivati 900 mila device

Android 900 mila attivazioni al giorno

Google ha da poco diffuso in rete quelli che vanno a configurarsi come i numeri raggiunti, proprio nel corso dell’ultimo periodo, da Android, il suo sistema operativo dedicato ai device mobile.

Secondo quanto dichiarato dal gran colosso delle ricerche in rete ogni giorno vengono attivati, allo stato attuale delle cose, circa 900 mila dispositivi Android, una cifra questa che sta ad indicare chiaramente quanto la piattaforma del robottino verde sia cresciuta tenendo conto che a febbraio dell’anno corrente il numero di device attivati su base giornaliera risultava invece corrispondente a circa 850 mila.

A render nota la notizia è stato Andy Rubin, vicepresidente del reparto mobile di Google, mediante la pubblicazione di un apposito tweet su Twitter.

Flame si suicida

Flame si sta suicidando, parola di Symantec

Flame si suicida

Di Flame, il supervirus scoperto da Kaspersky e che è stato identificato come una tra le peggiori minacce informatiche, se ne parla già da diversi giorni a questa parte ma proprio nel corso delle ultime ore hanno iniziato a circolare in rete nuove informazioni provenienti, questa volta, direttamente dal fronte Symantec.

Stando a quanto reso noto dalla nota software house specializzata in sicurezza informatica Flame sarebbe stato aggiornato per attivare da remoto una procedura di suicidio su tutti i computer infetti.

Gli autori del malware stanno infatti trasmettendo del codice capace di rimuovere completamente il virus in modo tale da andare ad impedire ai ricercatori di sicurezza di studiarne il funzionamento e, di conseguenza, di sviluppare le opportune contromisure.

Victor Thakur, uno degli esperti di Symantec, ha infatti dichiarato che gli sviluppatori di Flame sono ben consapevoli di essere sotto osservazione motivo per il quale hanno deciso di agire così come appena descritto.

Google Nexus Tablet conferma Asus e foto

Google Nexus Tablet: la conferma da Asus e le prime presunte foto

Google Nexus Tablet conferma Asus e foto

Del tablet di Google se ne parla già da qualche tempo a questa parte e nel corso degli ultimi mesi i rumors a riguardo sono diventati sempre più insistenti ma, sino a qualche ora addietro, sembravano esserci ancora parecchie incertezze.

Da pochissimo, però, un’ulteriore ed interessante informazione ha iniziato a rimbalzare in rete: durante il Computex 2012 di Taipei, un rappresentante anonimo di ASUS avrebbe confermato che l’azienda è pronta a lanciare una nuova tavoletta digitale realizzata in partnership con Google.

Si tratta di un’informazione di particolare importanza che mette in evidenza come la presentazione del tablet di Google, altrimenti conosciuto anche come Google Nexus Tablet, sia davvero imminente.

In commercio i primi PC con Linux Mint

Arrivano sul mercato i primi PC equipaggiati ufficialmente con Linux Mint, e con ufficialmente intendiamo che c’è stata la “benedizione” degli sviluppatori della distro. Si tratta di due “scatolette” più piccole dei Mac Mini prodotte dalla americana CompuLab davvero molto resistenti; con case in metallo e senza ventole; denominate MintBox Basic e MintBox Pro.

Hanno in comune la presenza di quattro porte USB (due USB 3.0 e due USB 2.0), due porte eSATA, una porta RS232, un’uscita HDMI 1.3 + DisplayPort e il supporto Ethernet/Wi-Fi/Bluetooth 3.0. Hanno entrambe hanno un hard disk da 250 GB mentre si differenziano per la RAM (4GB per il modello Basic e 8GB per quello Pro) e per la CPU (la Mintbox Basic ha un processore dual-core 1GHz con grafica ATI Radeon HD 6290 e la Mintbox Pro un processore dual-core 1.65GHz con grafica ATI Radeon HD 6320).

Come disabilitare lo splash screen di Office 2010

È un dato di fatto, molti geek provano un odio primordiale nei confronti degli splash screen. Spesso non si sa nemmeno esattamente per quale motivo ma quei riquadri che compaiono al centro dello schermo durante il caricamento dei software stanno sulle scatole a moltissimi di noi, specie quando sono inclusi in programmi che siamo costretti ad usare spesso.

Uno di questi è Office 2010. Gli splash screen che vengono mostrati all’avvio di Word, Excel e PowerPoint possono essere utili, in quanto mostrano informazioni sui plug-in caricati in questi programmi, ma quando non si ha bisogno di tali dettagli risultano completamente inutili. Un buon motivo per sbarazzarsene, non vi pare?

FileInfo, cercare informazioni dettagliate per tutte le estensioni dei file

Esistono migliaia di estensioni di file e non è certo un mistero il fatto che, talvolta, riuscire ad individuare l’applicazione più adatta per poter aprire correttamente quanto d’interese può risultare molto ma molto difficile.

Si tratta di una situazione con la quale, sicuramente, molti tra voi lettori di Geekissimo si saranno ritrovati ad avere a che fare più e più volte.

D’ora in avanti, però, piuttosto che passare ore ed ore a cercare online informazioni circa l’estensione di uno o più file sarà possibile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa in rete quale FileInfo.

Si tratta, per l’appunto, di un interessante servizio web, utilizzabile in maniera totalmente gratuita e senza dover effettuare alcun tipo di sottoscrizione, che, così come suggerisce lo steso nome, permette di cercare ed ottenere tutti i dettagli relativi ad ogni tipologia di file semplicemente digitandone l’estensione nell’apposita casella di ricerca.

BackupBox, trasferire file tra vari servizi di cloud storage in maniera automatica

Il fatto che i servizi di cloud storage stanno diventando, giorno dopo giorno, sempre più popolari tra la vasta utenza non è certo una novità e tra quelli maggiormente utilizzati vi è senza alcun dubbio Dropbox ma anche Box e SkyDrive.

I servizi di cloud storage, tuttavia, per quanto utili possano essere, risultano però manchevoli di una feature che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza in molteplici circostanze: la possibilità di trasferire specifici file da un servizio all’altro.

Tutti i file archiviati su un dato servizio di cloud storage risultano infatti accessibili da qualsiasi posizione e possono essere condivisi, qualora necessario, con amici, parenti, colleghi o con qualsiasi altra persone alla quale si sceglie di fornire l’apposito collegamento ma, purtroppo, così come già accennato, non sono trasferibili da una risorsa all’altra.

Per ovviare a questo piccolo ma fastidioso inconveniente è però possibile ricorrere all’utilizzo di BackupBox e chi tra voi lettori di Geekissimo è solito servirsi di più servizi di cloud storage simultaneamente sarà sicuramente molto felice di poterne fare la conoscenza.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!

Massimo Marchiori lascia Volunia

Massimo Marchiori lascia Volunia. Il papà dell’ambizioso social network made in Italy ha scritto una lunga lettera in cui ha spiegato che il progetto non sta andando nella direzione che lui vuole, o meglio non ci è mai andato visto che ha rinnegato le scelte di creare un motore di ricerca proprietario e di adottare una grafica orrida in stile anni 80, e che c’è qualcuno che sta ostacolando il suo lavoro.

Dead Trigger

Giochi iPhone e iPad, novità settimana 4 – 10 giugno 2012

Dead Trigger

L’E3 di Los Angeles è terminato ufficialmente da poche ore, alla fiera americana non sono mancate le novità per iPhone e iPad. Chi segue TapPlayer è sicuramente a conoscenza degli annunci bomba fatti alla fiera di Los Angeles, per tutti gli altri facciamo un rapido e pratico riassunto.

Prima di lasciarvi vi ricordo che TapPlayer è presente anche su Facebook e Twitter con due profili social sempre aggiornati, inoltre potete seguire le news del blog anche tramite i Feed RSS.

Ispirazioni Geek: Floppy musicali

Chi di voi ha già qualche anno sulle spalle e ha fatto in tempo ad usare attivamente i floppy, ricorderà sicuramente il suono non proprio melodioso emesso dai drive all’inserimento di ogni dischetto. Ebbene, oggi vogliamo dimostrarvi che quel suono può trasformarsi in qualcosa di decisamente più piacevole.

In questo appuntamento settimanale con le ispirazioni geek, stiamo infatti per vedere 8 esempi di floppy musicali. Vere e proprie orchestre di rive istruiti e programmati a dovere che, azionati ad arte, sono in grado di riprodurre canzoni e colonne sonore famose di videogame e film. Dobbiamo davvero aggiungere altro per farvi cliccare su play?

Hide Folders, nascondere file e cartelle e preservare l’accesso al software con una password

Preservare l’accesso ai propri dati, specie quelli di una certa rilevanza, è molto importante, ancor di più quando ci si ritrova a dover condividere con altri utenti l’utilizzo di una data postazione multimediale.

A tal proposito, con il passare del tempo, i sistemi operativi Windows sono andati ad integrare un sempre maggior numero di features volte, appunto, ad incrementare il grado di sicurezza degli utenti ma nonostante ciò cercare di preservare ulteriormente l’accesso ai propri dati di certo non è un male.

Tenendo conto di quanto appena affermato un programmino quale Hide Folders può rivelarsi molto ma molto utile.

Hide Folders, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che, una volta in uso, permetterà di proteggere file e cartelle nascondendoli agli occhi di altri eventuali utenti indiscreti.

Per eseguire l’operazione in questione sarà sufficiente agire dalla finestra di Hide Folders (ad inizio post è disponibile anche uno screenshot illustrativo).

MultiWall, gestire lo sfondo del desktop su configurazioni multi-monitor

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è solito servirsi, per svariate ragioni, di una configurazione multi-monitor avrà di certo provato, almeno una volta, uno tra i tanti ed appositi strumenti mediante cui tentare di gestire nel miglior modo possibile lo sfondo o gli sfondi impiegati per il proprio desktop.

Nel caso in in cui tutto quanto utilizzato sino a questo momento non fosse riuscito a suscitare particolare entusiasmo allora dovreste proprio dare un’occhiata a MultiWall.

Si tratta, appunto, di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows che, una volta in uso, consente di impostare lo sfondo del desktop su qualsiasi configurazione di computer, specie nel caso dei multi-monitor.

Il software, dopo essere stato avviato, consentirà di scegliere se se impostare gli sfondi per ciascuno dei monitor collegati al PC, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio presente all’inizio di questo post.

30 Wallpaper dedicati all’Aurora polare

L’aurora polare, detta anche aurora boreale o australe (a seconda dell’emisfero in cui si verifica), è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre caratterizzato da bande luminose di colore rosso-verde-azzurro, anche se possono manifestarsi con un’ampia gamma di forme e colori. Il fenomeno è causato dall’interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare (vento solare) con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100–500 km). Chiarito, grazie a Wikipedia, questo concetto base, passiamo alla “ciccia”!

Quest’oggi, per la nostra rubrica settimanale dedicata agli sfondi per il desktop puntiamo tutto sulla natura proponendovi 30 wallpaper dedicati ad uno dei più bei spettacoli a cui l’uomo ha diritto di assistere su questo pianeta: il tramonto. No, si scherza. È chiaramente l’aurora polare e di fronte ad essa non possiamo che zittirci. Buon download.