Google Maps: sotto accusa per concorrenza sleale

Google Maps condanna tribunale francese

Nel corso delle ultime ore il gran colosso di Mountain View sta davvero facendo parlare tanto di sè e e dei suoi servizi, molto più di quanto avvenga di consueto.

Infatti, dopo la news relativa alla questione “censura” su Blogger ora Google si ritrova a dover fare i conti con una fastidiosa problematica che porta direttamente nell’occhio del ciclone Google Maps, il ben noto ed apprezzato servizio di mappe.

Il tribunale di Parigi ha infatti condannato il celebre servizio per abuso di posizione dominante ed a trascinare big G dinanzi i giudici della capitale francese è stata Bottin Cartographes, un’azienda che, previo pagamento, offre anch’essa servizi legati a a mappe geografiche.

Google: censura geolocalizzata per Blogger

Blogger censura

Seguendo la scia di Twitter anche Google ha annunciato l’introduzione di tutta una serie di nuovi strumenti grazie ai quali bloccare i contenuti dei blog gestiti mediante la piattaforma Blogger nei paesi specifici in cui questi vengano legittimamente sanzionati.

La novità in questione, meglio definibile come “censura geolocalizzata”, nello specifico, è stata introdotta già da alcune settimane ma la mancata pubblicizzazione da parte di Google ha fatto si che soltanto nelle ultime ore, conseguenzialmente alla pubblicazione della news sul sito web TechDows, se ne iniziasse a parlare.

Il cambiamento applicato da Google, che comincerà nuovamente a ridirigere il traffico dei blog di Blogger a URL nazionali, implica, nello specifico, la possibilità che ora è nelle mani di big G di rendere inaccessibili determinati contenuti presenti su Blogger in un dato paese qualora venga richiesto dalle norme locali.

Facebook, tutti i numeri del social network di Mark Zuckerberg

Senza addentrarci troppo in tecnicismi con cui la maggior parte di noi non ha particolare dimestichezza, ieri Facebook ha iniziato il percorso che porterà il social network più famoso del mondo ad essere quotato in borsa nel giro di qualche mese. Dalle carte preparate da Mark Zuckerberg e soci sono emersi tantissimi dati e statistiche interessanti che ci aiutano a capire davvero quanto è grande Facebook e quanti soldi riesce a macinare nel giro di un anno.

Eccoveli raccolti in un mega-elenco che comprende tutti i numeri di Facebook, non solo azioni e fatturato, ma anche numero di utenti attivi, dipendenti e tutto quello che ruota intorno al mondo di quello che il cinema ci ha presentato come The Social Network.

  • 1$ è lo stipendio simbolico che riceverà il CEO Mark Zuckerberg dal 2013 (lo stesso stipendio che prendeva anche Steve Jobs).
  • 12% delle entrate di Facebook vengono Zynga, fra pagamenti e pubblicità inserite all’interno dei giochi.
  • 15 aziende sono state acquisite da Facebook fino ad ora.
  • 21 volte compare nelle carte il nome di aziende partner o competitor di Facebook. Il nome di Google è scritto 14 volte, Google+ e Twitter un paio, Microsoft cinque volte, Friendster e MySpace non ci sono.
  • 35 volte viene menzionata nei documenti la parola “privacy.”
  • +39.4% i profitti di Facebook dal 2010 al 2011.
  • +46.8% le entrate di Facebook dal 2010 al 2011.
  • 56% delle entrate di Facebook viene da aziende pubblicitarie e piattaforme di sviluppo basate negli USA. Nel 2010 erano pari al 62% delle entrate.
  • 70 lingue diverse sono supportate da Facebook.
  • 3.200 sono i dipendenti di Facebook in giro per il mondo al 31 dicembre 2011.
  • 200.000$ è costato il dominio “facebook.com” dopo l’eliminazione del prefisso “the” nel 2005.
  • 783.529 dollari sono stati spesi da Zuckerberg per il programma “comprehensive security” del 2011 riguardante l’installazione e la manutenzione degli impianti di sicurezza nella residenza personale del fondatore di Facebook, il costo annuale del personale per la sicurezza e l’uso dell’aereo privato.
  • 1.9 milioni è il numero di piedi quadrati (176.000 metri quadri) che Facebook ha affittato per i suoi uffici in tutto il mondo al 31 dicembre 2011.

SOPA italiano, bocciata la proposta Fava

Anche se con un certo ritardo rispetto ai tempi previsti inizialmente, la Camera ha discusso il cosiddetto SOPA italiano, l’emendamento firmato dall’Onorevole Fava (Lega Nord) secondo il quale i provider italiani avrebbero dovuto oscurare i siti Internet responsabili di pirateria o altri reati in seguito a una semplice segnalazione da parte delle “parti lese”, senza passare per il giudizio di un giudice o di altre autorità.

Per fortuna, il buonsenso ha prevalso e l’Aula ha cestinato la norma grazie a sei emendamenti soppressivi presentati da forze politiche trasversali, come IDV, PD, PDL, FLI, API ed UDC, che hanno ricevuto 365 voti a favore, 57 contrari e 14 astensioni eliminando completamente il controverso articolo 18 della legge comunitaria nel quale era contenuta la proposta Fava.

Plastiliq ImageResizer, ridimensionare facilmente foto ed immagini scegliendo tra 7 diverse modalità

Spesse volte risulta necessario agire sulle proprie immagini ridimensionandole ma altrettanto frequentemente accade di non sapere come eseguire in maniera semplice e, al contempo, veloce un’operazione di questo tipo.

Per far fronte nel miglior modo possibile a tale situazione è però possibile utilizzare Plastiliq ImageResizer, un software totalmente gratuito e specifico per sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, grazie alla sua interfaccia utente ben curata ed accattivante (ne è disponibile uno screenshot all’inizio di questo post), permetterà di ridimensionare foto ed immagini modificandone altezza e larghezza.

Oltre a poter eseguire quanto appena accennato il software consente anche di selezionare uno specifico formato di output avendo la possibilità di scegliere tra JPG, PNG, TIF e BMP.

Per poter aggiungere a Plastiliq ImageResizer le immagini su cui si desidera agire sarà sufficiente trascinarle direttamente nella finestra del software (eventualmente è possibile eseguire la stessa operazione anche con intere cartelle).

Grazely, gestire i propri preferiti in the cloud

Avere sempre e comunque a portata di mano quelli che sono i propri siti web preferiti è senz’altro molto comodo al fine di accedere rapidamente e comodamente a tutto quanto di maggiore interesse ed ottimizzando inoltre il proprio tempo disponibile.

Purtroppo, però, non sempre è possibile avere a portata di mano i propri bookmarks, specie quando ci si ritrova ad operare da una postazione multimediale diversa dal solito, il che, per ovvie ragioni, potrebbe risultare abbastanza scomodo per taluni utenti.

Una situazione di questo tipo può però essere risolta in maniera tanto semplice quanto, al contempo, pratica ricorrendo all’utilizzo di un recente ed interessante servizio web quale Grazely.

Questa risorsa, utilizzabile in maniera gratuita e previa sottoscrizione di un apposito account, permetterà di archiviare i propri segnalibri online risultando quindi accessibili da qualsiasi computer o un altro tipo di device connesso ad internet.

Slideshow Creator, creare facilmente slideshow di foto ed immagini anche in Full HD

Creare slideshow di foto ed immagini mediante cui, ad esempio, mostrare ad amici e parenti i propri scatti in maniera differente dal solito, costituisce un’operazione tutt’altro che complicata da eseguire ma che, purtroppo, potrebbe divenire tale a causa della mancanza delle giuste risorse.

In rete, fortunatamente, esistono però molteplici applicativi adibiti a tal scopo e ai quali è possibile attingere senza dover spendere neanche un centesimo.

Tuttavia, nel caso in cui la gran quantità di risorse di questo tipo dovesse confondervi rendendo quindi abbastanza difficoltosa la scelta della risorsa più adatta da utilizzare allora, cari lettori di Geekissimo, potreste iniziare a creare slideshow utilizzando Slideshow Creator.

Antitrust: Samsung viene indagata per abuso di brevetti

Samsung indagine abuso brevetti

Nel corso delle ultime ore la sezione Antitrust della Commissione Europea ha aperto un’indagine formale nei confronti di Samsung al fine di scoprire se la ben nota azienda sudcoreana abbia utilizzato o meno i propri brevetti per cagionare distorsioni a carico del mercato mobile e, di conseguenza, per “manomettere” la normale competizione con gli altri brand presenti sulla piazza.

A scatenare la questione sarebbero stati, a quanto pare, gli accordi presi con l’ETSI (European Telecommunications Standards Institute) nel 1998 con cui Samsung si era impegnata nel non ostacolare le licenze relative ai componenti, sia per quanto concerne l’hardware sia per quanto riguarda il software, considerati standard relativamente settore della telefonia mobile.

Secondo la UE, però, Samssung potrebbe aver violato tali accordi ricorrendo ad un utilizzo eccessivamente estensivo delle clausole sulle licenze e negando quindi l’accesso a tecnologie chiave per quanto riguarda lo sviluppo del settore degli smartphone.

Firefox 10 Italiano Download gratis, rilasciata la versione finale

Anche questa volta Mozilla è stata puntuale e, a sei mesi di distanza dall’ultima major release, ha pubblicato una nuova versione stabile del suo browser. Firefox 10 è disponibile ufficialmente per il download ed è pronto a lanciare il suo guanto di sfida verso Chrome, che recentemente è riuscito a scavalcarlo nel mercato dei browser globale.

Le principali novità di Firefox 10 sono la compatibilità automatica della maggior parte degli add-on con l’ultima versione del browser, la scomparsa automatica del pulsante “Avanti” quando non si è tornati indietro da nessuna pagina e diverse innovazioni dedicate agli sviluppatori, come nuovi inspector per pagine ed elementi di stile, l’anti-aliasing per WebGL e un supporto migliorato a CSS3D. Il changelog completo lo trovate qui.

Mark Zuckerberg voleva vendere Facebook

Nel corso di questi anni, Mark Zuckerberg si è costruito la fama dell’uomo dei “no”, colui che ha creduto fin da subito nella sua creatura (Facebook) e, per questo, ha declinato ogni offerta di acquisto. Perfino lo scorbutico Steve Jobs prese in simpatia il giovane Mark per questo suo modo di agire. Ma è davvero così? Zuckerberg non ha mai pensato di vendere il social network che lo ha reso ricco e famoso? Secondo quanto riportato da ZDNet, in passato la tentazione ci fu.

Era il luglio del 2004, Facebook contava già un milione di iscritti (o quasi) ma nella mente di Zuckerberg scalpitava un altro progetto: Wirehog, un programma di file sharing diretto che di lì a poco avrebbe visto la luce (e poi di nuovo l’oblio, ma ci arriviamo dopo).

L’attenzione e le speranze che il ventenne Mark riponeva nel nuovo progetto erano tantissime, al punto che aveva deciso di vendere Facebook per focalizzarsi su Wirehog subito dopo il suo trasloco da Cambridge alla Silicon Valley. A testimoniarlo, una conversazione avuta da Zuckerberg con un suo confidente in chat  il 26 luglio 2004. Ve la proponiamo di seguito.

Apple supera HP: ora è la prima azienda informatica al mondo

Apple prima azienda informatica al mondo

Secondo quanto emerso dall’ultima analisi di Canalys ad oggi Apple andrebbe a configurarsi come la prima azienda informatica al mondo con una quota di mercato pari al 17% che porta la tanto celebre quanto contestata mela morsicata direttamente davanti ad HP ed al suo 12,7% e, nell’ordine, anche a Lenovo, Dell e Acer, guadagnandosi dunque il titolo di “regina dei computer”.

Tenendo conto di tali informazioni e prendendo anche in considerazione la trimestrale da record, il primato di Apple, quindi, va a riguardare nello specifico la categoria dei client PC, ovvero quella nella quale sono sommati desktop, notebook, netbook e tablet.

Nel 2011, infatti, sono stati ben 15 milioni gli iPad venduti e 5 milioni i Mac acquistati dalla vasta utenza per un totale di ben 120 milioni di unità comperate in tutto il mondo.

Audiweb: 35,8 milioni di italiani online nel 2011

Dati Audiweb 2011 internet Italia

Anche se le problematiche legate alle infrastrutture ed al digital divide appaiono come tutt’altro che assenti i dati della ricerca di base sulla diffusione e sull’utilizzo di internet nel Bel paese pubblicati da Audiweb sono risultati abbastanza positivi.

Secondo le ultime informazioni disponibili, infatti, sono ben 35,8 milioni gli italiani che accedono ad internet da qualsiasi luogo utilizzando computer e device di vario tipo, il che, in altri termini, sta a significare che rispetto al 2010 l’anno oramai trascorso ha segnato, in tal senso, un incremento pari al 6,9%.

L’incremento, a quanto pare, sembra esser dettato prevalentemente dall’effetto trainante dei social network, da quello dei gruppi d’acquisto e dalla diffusione dei device mobile.

Nel caso specifico del mobile risulterebbe infatti aumentata, e non di poco, la possibilità di accedere ad internet sfruttando device rientranti in tale categoria.

InstagramDownloader, eseguire il download di tutte le immagini da qualsiasi utente di Instagram

Gli accaniti utilizzatori di Instagram, la celebre ed apprezzata app per device iOS (e tra non molto anche per Android!) mediante cui gli utenti hanno l’opportunità di ottenere bellissime foto ed immagini applicandovi filtri di varia tipologia e condividendo poi i propri scatti sfruttando le principali risorse di social networking attualmente disponibili, quest’oggi saranno sicuramente più che felici di poter fare la conoscenza di una nuova ed apposita risorsa utilizzabile da PC mediante cui eseguire il download delle innumerevoli e bellissime immagini ottenute sfruttando tale servizio.

La risorsa in questione è InstagramDownloader, un software open source, totalmente gratuito, di natura portatile (potrà quindi essere impiegato senza dover effettuare alcuna installazione e potrà essere trasportato in tutta tranquillità sulla propria chiavetta USB) e specifico per sistemi operativi Windows che, nel giro di qualche click, permetterà di ricercare e scaricare le foto e le immagini presenti su Instagram relative ad uno specifico utente.

SmartCopyTool: copiare, spostare ed eliminare file in maniera semplicissima applicando appositi filtri

Copiare o spostare file da una data posizione ad un’altra, così come anche procedere alla loro eliminazione, può risultare un’operazione particolarmente scocciante da eseguire quando ci si ritrova ad avere a che fare con cartelle contenenti una gran quantità di elementi differenti.

A tal proposito, chi, tra voi lettori di Geekissimo, si ritrova ad eseguire frequentemente operazioni di questo tipo e qualora il sistema operativo in uso sia Windows sarà sicuramente più che felice di poter fare la conoscenza di una risorsa quale SmartCopyTool.

Si tratta di un software, totalmente gratuito e di natura open soruce, che consente di copiare o spostare file da un percorso di origine ad uno di destinazione applicando appositi filtri che terranno conto tanto del nome quanto del formato e di eliminare gli elementi indesiderati, il tutto con il minimo sforzo e risparmiando una gran quantità di tempo prezioso.