Calepin.co, creare un blog di solo testo sfruttando Dropbox

Piattaforme quali WordPress, Blogger ed anche Joomla hanno reso l’apertura e la gestione di un proprio blog un’operazione facilmente eseguibile ed alla portata di tutti risultando, almeno stando a quella che è l’opinione comune, le migliori risorse alle quali poter attingere in tal senso.

Coloro che desiderano aprire e gestire un proprio spazio online ma che, per un motivo o per un altro, sno alla ricerca di un sistema ancor più semplice potrebbero però prendere in considerazione l’idea di sfruttare un nuovo servizio web quale Calepin.co, a patto che venga utilizzato Dropbox.

Calepin.co, infatti, è una recente risorsa in rete che, in maniera totalmente gratuita e nel giro di pochi e semplici passaggi, permetterà di creare un blog di solo testo sfruttando il proprio account Dropbox.

Windows 8, i requisiti hardware per tablet e PC ibridi

Microsoft ha già chiarito che Windows 8 sarà più leggero di Windows 7 e quindi girerà perfettamente su tutti i computer che attualmente sono equipaggiati con l’ultima versione del suo sistema operativo, ma quali sono esattamente i requisiti hardware che i produttori di tablet e dispositivi ibridi PC/tablet dovranno rispettare per ricevere la “benedizione” di Steve Ballmer? La risposta a questa domanda ce la dà il sito Internet Within Windows che, sfogliando la nuova documentazione sulle certificazioni hardware prodotta da Microsoft (qui la versione integrale) ha scoperto che tutti i tablet e i PC ibridi commercializzati con Windows 8 a bordo dovranno soddisfare i seguenti requisiti minimi:

  • Storage: Almeno 10 GB di spazio libero da offrire out-of-box
  • Firmware: UEFI
  • Rete: WLAN e Bluetooth 4.0 + LE (low energy)
  • Grafica: scheda con supporto a Direct3D 10 e driver WDDM 1.2
  • Risoluzione: 1366×768 pixel
  • Supporto touch: almeno 5 punti di tocco
  • Fotocamera: 720p
  • Sensore di luce: 1-30mila lux con range dinamico di 5-60mila
  • Magnetometro
  • Accelerometro: 3 assi >= 50Hz
  • Giroscopio
  • USB 2.0: almeno una porta
  • Speaker

Steve Wozniak simpatizza per Android

Steve Wozniak

Nel corso di un’intervista rilasciata al The Daily Beast, Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, ha parlato apertamente di quelli che sono i suoi gusti in fatto di sistemi operativi mobile ammettendo di simpatizzare per Android e per il suo potenziale.

Wozniak, nel corso della lunga chiacchierata, ha espresso vari apprezzamenti relativamente alla navigazione GPS integrata in Maps ed anche in merito al sistema di riconoscimento vocale integrato in Google lamentandosi invece di quella che è l’imprecisione di Siri impiegata sul nuovo iPhone 4S.

Steve Wozniak, infatti, utilizza come smartphone principale l’iPhone apprezzando a pieno tutta la sua bellezza, così come da egli stesso dichiarato, ma, al contempo, desidererebbe anche che il celebre device mobile della ben nota azienda di Cupertino facesse tutte quelle cose che fa Android.

Blackout Day contro il SOPA: aderiscono alla protesta Wikipedia, Google, Mozilla, Microsoft e altri 7.000 siti Web


Nonostante lo stop preventivo della Casa Bianca e il rinvio della discussione sul SOPA al Congresso USA, le misure anti-pirateria allo studio dei politici americani rimangono un pericolo per la libertà della Rete: potrebbero conferire alle major del cinema e della musica il potere di oscurare siti ritenuti violatori di copyright, forzare i motori di ricerca a “tagliarli” e costringere siti che linkano altri siti accusati di pirateria a chiudere. Per questo non è stata annullata, ed anzi ha registrato nuove pesanti adesioni, la giornata di blackout contro SOPA e PIPA che diversi siti avevano programmato per oggi.

Fra i siti più importanti che partecipano alla protesta: Wikipedia che nella sua versione inglese resterà oscurata per 24 ore (un po’ come accadde da noi lo scorso ottobre per la legge ammazza-blog) mentre in Italia, almeno per il momento, mostra solo un banner informativo; il sito di social news Reddit; Google che sebbene abbia rinunciato al blackout presenta un messaggio in home page ed ha creato un’apposita pagina per spiegare al pubblico i rischi delle leggi anti-pirateria allo studio negli USA; la versione anglofona di WordPress.org; Mozilla e altri 7.000 siti Internet più o meno popolari.

Jerry Yang dice addio a Yahoo!

Jerry Yang

Jerry Yang, il co-fondatore di Yahoo! passato alla storia anche come colui che, tempo addietro, rifiutò la clamorosa offerta d’acquisto proveniente da Microsoft, ha deciso di uscire definitivamente dalla storia del celebre motore di ricerca, ancor di più prima dell’avvento di Google, con l’intento di perseguire altri interessi, così come reso noto mediante un apposito comunicato ufficiale firmato da lui stesso.

Tramite il comunicato ufficiale Jerry Yang sancisce quindi il suo addio non soltanto a Yahoo! ma anche a Yahoo! Japan ed Alibaba dichiarando inoltre il suo entusiasmo per l’abilità di Scott Thompson come CEO, per il suo team e per il modo mediante il quale saprà guidare l’intero gruppo in futuro.

Skype Microsoft web app

Skype: presto disponibile su Windows Phone

Skype Windows Phone

Annunciata lo scorso aprile ma già attesissima da diverso tempo a questa parte (e contina ad esserlo tutt’ora!), l’app di Skype sembrerebbe proprio non voler fare la sua comparsa anche su Windows Phone considerando la mancanza di informazioni e di certezze, almeno sino a qualche ora addietro, in merito alla sua disponibilità su quelli che sono i device mobile dotati dell’oramai ben noto sistema operativo redmondiano.

Il primo annuncio facente riferimento al rilascio di Skype su Windows Phone era stato dato qualche mese fa da Joe Belfiore che aveva previsto che la distribuzione dell’app vensisse avviata entro l’autunno dell’anno oramai trascorso, una scadenza che, a quanto pare, non è stato possibile rispettare.

Da pochissimo, però, Rick Osterloh, vicepresidente della società di telefonia telematica acquistata recentemente da Microsoft, ha confermato l’imminenza del rilascio dell’app Skype per Windows Phone parlando dell’arrivo, in tempi abbastanza brevi, di un nuovo prodotto WP.

Toolwiz GameBoost, aumentare facilmente le performance di gioco e quelle della navigazione online su Windows

Gli utenti che sono soliti servirsi del proprio computer come postazione di gioco sicuramente sapranno ed avranno avuto modo di verificare personalmente, specie in concomitanza dell’esecuzione di specifici games e sopratutto qualora la postazione multimediale impiegata non risulti esattamente di ultima generazione, che il quantitativo di risorse di sistema necessarie appare tutt’altro che scarno.

In particolare, qualora il computer in uso non risulti abbastanza “potente” non sono da escludere casi di rallentamento della sessione di gioco, senza contare poi gli eventuali blocchi improvvisi, grafica a scatti etc.

Onde evitare di andare incontro a queste e ad altre fastidiose problematiche ogni qual volta, o quasi, ci si ritrovi a giocare ad uno specifico videogame dal proprio PC potrebbe quindi rivelarsi molto utile sfruttare uno strumento quale Toolwiz GameBoost.

aiFILE, organizzare i file schedulando lo spostamento e la copia in specifiche cartelle

Chi si ritrova a scaricare numerosi file da internet sicuramente ben saprà cosa significhi ritrovarsi ad avere a che fare con la cartella Download piena zeppa di tutto quanto reperito in rete e, di certo, saprà altrettanto bene quanto possa essere scocciante dover collocare il tutto nelle giuste directory al fine di ottenere maggior ordine sulla postazione multimediale impiegata e, di conseguenza, in modo tale da poter reperire in maniera ben più semplice ciò di cui si ha bisogno.

Qualora non si desideri effettuare personalmente l’esecuzione dell’operazione in questione è però possibile prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di una risorsa quale aiFILE.

Si tratta, appunto, di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che è in grado di entrate in azione sui file presenti in una specifica cartella spostandoli e copiandoli in posizioni differenti, il tutto senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente se non durante il rapido processo di configurazione.

Apple si scaglia nuovamente contro Samsung: sotto accusa il design

Apple vs Samsung

Si pare un nuovo capito della guerra brevettuale tra Apple e Samsung e ad essere nell’occhio del ciclone è, ancora una volta, la questione design.

La ben nota azienda di Cupertino, infatti, stando a quelle che sono le ultime informazioni disponibili, ha depositato una nuova denuncia nei confronti di Samsung scegliendo, così come già accaduto in passato, un tribunale tedesco, la corte regionale di Dusseldorf, contestando la violazione di diversi dei suoi brevetti di design.

Whatsapp scompare improvvisamente e misteriosamente dall’App Store

Whatsapp  iPhone

WhatsApp, la ben nota app per smartphone mediante cui gli utenti hanno la possibilità di scambiarsi messaggi gratuiti, è, da poco più di 48 ore, misteriosamente ed improvvisamente sparita dall’App Store risultando quindi impossibile avviarne il processo di download e quello di installazione su iPhone.

Ufficialmente non vi è alcun motivo in merito alla scomparsa dell’app e, così come dichiarato da Julia French, la responsabile della comunicazione dell’azienda, la notizia non può essere commentata poiché, al momento, lo stesso team di WhatsApp non sa cosa stia succedendo.

La rimozione del noto client, però, a quanto pare, troverebbe risposta online e l’unica motivazione attualmente disponibile risulta essere quella facente riferimento ai gravi problemi di sicurezza, e, nello specifico, le possibili violazioni della privacy degli utenti impegnati nell’utilizzo di WhatsApp.

Launcher: accedere facilmente e rapidamente ad applicazioni, file, cartelle e pagine web

Alcuni giorni fa, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di Quick Pop menu, un programmino grazie al quale accedere in maniera rapida ed intuitiva a tutte le applicazioni maggiormente utilizzate sul proprio computer.

Tale risorsa, però, per quanto utile possa risultare, non mette a disposizione dei suoi utilizzatori la possibilità di accedere altrettanto rapidamente a file e cartelle e ai collegamenti alle pagine web e ai siti internet, un dato questo che per taluni utenti potrebbe rivelarsi irrilevanti ma per altri, invece, va a configurarsi come una fastidiosa carenza.

Quest’oggi, però, per la felicità di tutti coloro che sono alla ricerca di uno strumento comprensivo di tutte le sopracitate caratteristiche, andiamo a dare uno sguardo a Launcher, un software gratuito, di natura portatile ed interamente dedicato ai sistemi operativi Windows, il cui nome risulta abbastanza esplicativo.

Launcher, nello specifico, permette di creare collegamenti alle pagine web preferite, ai file e alle cartelle a cui ci si ritrova ad accedere più di frequente e, per non far mancare proprio nulla, anche a specifiche applicazioni.

Come visualizzare la percentuale di carica della batteria nella barra di stato di Android


Anche voi pensate che l’indicatore della batteria presente nella barra di stato di Android sia stato progettato da un cavallo (che, come noto, sono persone orribili)? Se sì, evidentemente non siamo i soli ad aver problemi ad interpretare quella minuscola icona che, un po’ come una donna incinta, passa da uno stato d’animo (carica piena) all’altro (metà carica) all’improvviso, senza passare per quegli stadi intermedi che sarebbero tanto graditi a noi poveri utenti.

Fortuna che esistono alcune app gratuite che sopperiscono a questo piccolo problema permettendoci di visualizzare la percentuale di carica della batteria nella barra di stato di Android. Volete qualche esempio? Non vi resta che continuare a leggere e scegliere l’applicazione più adatta ai vostri gusti e alle vostre esigenze. Non sono tutte uguali, promesso!

Battery Status Bar – un nome, un programma. Permette di visualizzare la percentuale di carica della batteria nella barra di stato di Android promettendo un livello di precisione altissimo. Insomma, fa solo quello ma lo fa bene, purtroppo però non è compatibile con alcuni Android Phone di fascia bassa ma include tantissimi stili di visualizzazione diversi.

SOPA: la legge ammazza-Internet made in USA si blocca, ma Wikipedia annuncia l’oscuramento di protesta


In tutto il mondo si sta facendo ancora un gran parlare del SOPA (Stop Online Piracy Act), la controversa legge in discussione presso la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che potrebbe conferire alle autorità americane il potere di oscurare i siti ritenuti responsabili di pirateria audiovisiva. La norma è stata aspramente criticata da cittadini, organizzazioni e grandi nomi della Rete, come Google e Facebook, ma il suo percorso di approvazione non sembra averne risentito. Almeno fino a ieri, quando c’è stato il colpo di scena che in molti aspettavano.

In seguito a un comunicato ufficiale della Casa Bianca con il quale l’amministrazione Obama ha annunciato il suo no preventivo a “leggi che riducono la libertà di espressione, aumentano i rischi relativi alla cyber-sicurezza o minano il dinamismo e l’innovazione di Internet a livello mondiale“, uno dei principali promotori del SOPA, il Repubblicano Eric Cantor, ha fatto sapere di voler bloccare la discussione sul disegno di legge fin quando non si raggiungerà un consenso più ampio sulle norme da adottare. Ma non è tutto bene quel che finisce bene.

O&O AutoBackup, eseguire il backup automatico dei dati su un’unità USB o su un hard disk esterno

Tutti, o quasi, utilizzano una o più chiavette USB per archiviare specifici dati e per avere la possibilità di accedere sempre e comunque, a prescindere dal computer impiegato, a quelli che sono i propri file.

Oltre a poter essere impiegate in tal modo, le chiavette USB risultano utili anche al fine di effettuare dei backup dei file e delle cartelle presenti sul disco rigido, ovviamente a patto che il device utilizzato metta a disposizione un quantitativo di spazio sufficiente.

Nel caso in cui foste alla ricerca di un semplice ma valido tool mediante cui eseguire l’operazione in questione senza troppi problemi O&O AutoBackup potrebbe rivelarsi particolarmente utile (anche per coloro che sono alle prime armi!).