Video Controller, gestire i video di YouTube direttamente dalla toolbar di Google Chrome

YouTube, si sa, non è soltanto un valido servizio mediante cui cercare e guardare tutti i vari ed eventuali filmati d’interesse ma va anche a configurarsi come un’ottima risorsa alla quale attingere per ascoltare musica considerando l’innumerevole quantitativo di video di artisti musicali.

Molti utenti, infatti, sono soliti ascoltare musica da YouTube navigando online ed eseguendo, al contempo, altre operazioni in rete.

Considerando quanto appena affermato alcuni tra voi lettori di Geekissimo potrebbero trovare molto utile un’estensione quale Video Controller, tutta dedicata a Google Chrome ed estremamente valida al fine di una miglior gestione dei video musicali presenti sul noto portale.

Ace Clipboard: gestire testo, immagini, file, cartelle e collegamenti internet mediante un apposito clipboard manager

Già diverse altre volte, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di apposite risorse mediante cui ampliare la capacità della clipboard di Windows ed ottenerne una migliore gestione ma, nonostante ciò, avere a protata di mano validi strumenti che risultino utili in tal senso può far sempre comodo.

È questo il caso di Ace Clipboard, un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows che, senza far troppi giri di parole, permette di copiare ed incollare testo, catturare e modificare immagini, accedere ai file aperti, alle cartelle e ai collegamenti alle pagine web, il tutto direttamente e comodamente sfruttando un gestore appunti.

Ace Clipboard, nello specifico, permette di memorizzare sino ad un massimo di 25 voci negli appunti (ovvero molto più rispetto a quanto offerto di default dai sistemi operativi redmondiani) e per effettuare la copia non sarà necessario dover apprendere alcun comando particolare.

Per copiare negli appunti un dato elemento sarà infatti sufficiente fare click sul nome ad esso relativo.

Mozilla e Google: insieme ancora per tre anni

Mozilla Firefox rinnovato accordo Google

Nel corso della giornata di ieri, Mozilla, unitamente al rilascio della nuova major relase di Firefox, ha annunciato pubblicamente il rinnovo dell’accordo stipulato con Google, ovvero quello relativo al motore di ricerca da impiegare di default per il browser web del panda rosso che, negli ultimi tempi, era stato più volte messo in dicussione.

In base all’annuncio fatto è stato però possibile apprendere che Google resterà ancora, per un arco di tempo pari a tre anni, il motore di ricerca scelto di default per Mozilla Firefox.

Si tratta, sostanzialmente, del rinnovo del precedente accordo, siglato sul finire del 2008, che risultava già scaduto lo scorso novembre.

Geekissimo e DELL ti regalano 2 super notebook per natale

Geekissimo e DELL vi regalano 2 super notebook per natale

Geekissimo e DELL ti regalano 2 super notebook per nataleIn occasione delle feste natalizie, Geekissimo e DELL si uniscono per un unico grande contest natalizio. Geekissimo è orgogliosa di potervi offrire come premio di questo contest 2011 degli ottimi Notebook targati DELL. La decennale esperienza di quest’azienda nella realizzazione di computer sia fissi che portatile è sinonimo di qualità nel mercato dei notebook.

Il contest inizia oggi stesso e si conclude il giorno 6 Gennaio, la data nella quale estrarremo il fortunato vincitore sarà il 7 Gennaio 2012. Nel contest di quest’anno, non sarà solamente una persona a vincere. Infatti, il contest vi permetterà di vincere uno dei due netbook, anche se vince un vostro amico di Facebook. Una volta iscritti al contest, condividetelo, se un vostro amico vince, potrete vincere anche voi.

Natale 2011: 10 idee regalo geek last minute da 60 a 150 euro

Le sentite le campanelle in lontananza? Ebbene sì, il buon Santa Claus si è già messo in viaggio. E se per i bambini questo è un bene, per noi geek è una mezza tragedia: vuol dire che il tempo stringe e noi non abbiamo ancora concluso di acquistare dei regali geek per i nostri amici o per noi stessi. Come rimediare?

Proviamo a darvi qualche spunto noi. Dopo avervi proposto 10 idee regalo geek a meno di 50 euro, oggi alziamo l’asticella un po’ più in alto (ma non troppo!) e vi proponiamo 10 idee regalo geek last minute da 60 a 150 euro. Ci sarà pure la crisi, ma Natale è Natale, e un pensierino geek è d’obbligo… quindi poche ciance e passiamo subito alla “ciccia”. Buona lettura!

Amazon Kindle (99 euro)

Non potevamo dimenticarcelo, nonostante non sia nuovissimo sta andando a ruba nel nostro Paese e si tratta di un successo meritato. Si tratta, infatti, di uno splendido ebook reader da 6″ basato sulla tecnologia e-ink che permette di leggere anche sotto il sole senza i fastidiosi riflessi tipici dei display LCD. Integra il Wi-Fi (che si può usare gratis per scaricare libri) ed ha una batteria che dura un mese in stand-by. Consigliatissimo se non avete già un lettore di ebook o un tablet.

Microsoft e Nokia comprano RIM?

L’aria di crisi in casa RIM si fa sempre più pesante. Secondo i media, l’azienda produttrice dei BlackBerry è con l’acqua alla gola e se non interverrà presto qualche “pesce grosso” del settore, con una partnership forte o addirittura un’acquisizione, la situazione potrebbe precipitare. Sarebbe la fine di un mito, la definitiva chiusura di un’epoca, ma a quanto pare il mercato si sta muovendo.

Indiscrezioni piuttosto clamorose pubblicate dal Wall Street Journal riferiscono che ad interessarsi al gruppo delle “due B” ci sarebbe nientepopodimeno che la coppia Nokia-Microsoft, i cui dirigenti starebbero incontrando ripetutamente i vertici di RIM per discutere di future partnership. Incontri informali, a quanto pare, ma tanto è bastato per scatenare i rumor.

Gli italiani sono sempre più tecnologici ma non è ancora abbastanza

Rapporto ISTAT Italia internet, computer banda larga

Le famiglie del Bel paese sono sempre più all’avanguardia cercando di stare al passo con il progresso e con le innumerevoli innovazioni tecnologiche ma, nonostante ciò, l’Italia, allo stato attuale delle cose, costituisce ancora il fanalino di coda d’Europa, specialmente in fatto di banda larga, posizionandosi direttamente al 22esimo posto in classifica.

La situazione della penisola è stata fotografata dal rapporto ISTAT “Cittadini e nuove tecnologie” e, se da un lato vengono evidenziati piccoli ma significativi passi avanti per quanto concerne la diffusione dei computer, di internet e della banda larga dall’altro, invece, si parla ancora di un paese che, purtroppo, è indietro rispetto al resto del vecchio continente presentando una situazione analogo a quella della Lituania.

È comunque importante notare come tra il 2010 ed il 2011 il divario tecnologico sia andato via via assottigliandosi: le famiglie in possesso di un computer sono aumentate notevolmente passando dal 57,6% al 58,8%, così come anche quelle aventi l’opportunità di accedere ad internet passando dal 52,4% al 54,5% e quelle in possesso di una connessione a banda larga registrando percentuali pari al 45,8% e segnando quindi un passo avanti rispetto al 43,4% dello scorso anno.

I più tecnologici, a quanto pare, sarebbero quei nuclei familiari in cui risulta presente almeno un minorenne (un dato questo che evidenzia come i giovani siano sempre più attratti dalle nuove tecnologie e dalle innumerevoli opportunità che, giorno dopo giorno, vengono offerte dal web).

Deletion Extension Monitor, conoscere quando e come uno o più file sono stati cancellati

In tutti quei casi in cui una data postazione multimediale risulti impiegata da più utenti può rivelarsi molto utile, almeno nella maggior parte dei casi, sapere come e quando specifici file vengono spostati, eliminati o, in linea ben più generale, viene eseguita una qualsiasi operazione su di essi.

Ad azione compiuta, però, ottenere le informazioni in questione non è poi così semplice e, nel caso di file facenti riferimento ad informazioni di una certa importanza, l’esecuzione di varie ed eventuali modifiche su di essi potrebbe dare non pochi problemi.

Uno strumento quale Deletion Extension Monitor, però, potrebbe risultare molto comodo al fine di conoscere, in modo tanto facile quanto, al tempo stesso, immediato quando e come uno o più file sono stati cancellati.

Windows Service Monitor, monitorare lo stato dei servizi ed agire su di essi direttamente dalla taskbar

Gli amministratori di sistema hanno la necessità di monitorare, in maniera più o meno continua, i vari ed eventuali servizi sui computer in uso in modo tale da poter tenere sotto costante controllo il corretto funzionamento di specifiche applicazioni.

Per poter eseguire tale operazione nel miglior modo possibile potrebbe però risultare molto utile avere a propria disposizione una leggera risorsa quale Windows Service Monitor.

Questo software, totalmente gratuito, di natura open soruce ed utilizzabile tranquillamente su tutti i sistemi operativi Windows, consente infatti di monitorare l’avvio e l’interruzione dei servizi dell’OS stesso e di quelli di terze parti il tutto direttamente dalla barra delle applicazioni ed avendo inoltre l’opportunità di agire su di essi interrompendoli o, ancora, riavviandoli.

Per servirsi delle funzionalità offerte da Windows Service Monitor sarà però necessario effettuare una rapida configurazione per ciascun servizio selezionando quindi dal pannello di settaggio del tool quelli che si è intenzionati a monitorare.

ChartCreator, creare grafici e diagrammi online in modo semplice e veloce

Avete la necessità, per un motivo o per un altro, di creare un grafico dall’aspetto professionale ma il tempo a disposizione è davvero poco e non siete intenzionati ad impiegare uno strumento di difficile utilizzo? Si? Qualora la riposta fosse affermativa allora, cari ed appassionati lettori di Geekissimo, dovreste proprio dare un’occhiata a ChartCreator.

Di che cosa si tratta? Semplice: di un recente servizio web, utilizzabile in maniera totalmente gratuita e senza dover effettuare alcun tipo di sottoscrizione che, così come suggerisce lo stesso nome della risorsa, consente di realizzare grafici e diagrammi immettendo nomi e valori, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio presente ad inizio post.

ChartCreator, di default, consentirà di personalizzare, immettendo i dati d’interesse, un grafico a torta ma, eventualmente, sarà anche possibile selezionarne un qualsiasi altro tipo scegliendo tra i tanti disponibili.

Cliccando infatti sul pulsante Editor ciascun utente potrà scegliere il tipo di grafico desiderato (linea, area, colonna, barra, tendenza e molti altri ancora) e, per non far mancare proprio nulla, personalizzarne le fattezze assegnandovi un nome, scegliendo il tipo di layout per la legenda, scegliendo se attivare oppure no la funzione 3D e, dulcis in fundo, impostando uno sfondo ed assegnando diversi colori per ciascuna sezione del grafico.

Scontro tra Google e Oracle per API Java

British Telecommunications dichiara guerra a Google per violazione brevettuale

Google violazione brevetti British Telecommunications

La British Telecommunications, una tra le compagnie telefoniche più vecchie presenti sulla piazza ed operante attivamente nel Regno Unito, ha dichiarato guerra a Google.

Il provider ha infatti contestato al gran colosso di Mountain View l’utilizzo indebito di alcuni dei suoi brevetti offrendo, prevalentemente, servizi di primo piano ai suoi utenti.

I brevetti in questione sono quelli siglati come 6,151,309, 6,169,515, 6,397,040, 6,578,079, 6,650,284 e il 6,826,598, ovvero sei titoli facenti riferimento all’apparato e al metodo per le telecomunicazioni, all’invio delle informazioni geolocalizzate, al sistema di navigazione ed alla gestione della banda mobile.

A detta della British Telecommunications, quindi, Google avrebbe utilizzato indebitamente tali brevetti relativamente ad Android ma anche in riferimento ad altre ben note risorse, quali Google Music, Google Maps e Google+.

Firefox 9 Italiano Download gratis, la versione finale disponibile sui server FTP di Mozilla

In perfetto accordo con la tabella di marcia che prevede una nuova major release del suo browser ogni 40 giorni, Mozilla ha reso Firefox 9 disponibile per il download. Come di solito accade con il navigatore del panda rosso, il software non è ancora segnalato nell’home page di getfirefox.com ma è disponibile sui server FTP di Mozilla, in tutte le lingue e per tutte le piattaforme.

Tra le principali novità di Firefox 9, come vi anticipammo a settembre, c’è la nuova funzione Type Inference che garantisce un netto miglioramento delle performance Javascript: all’inizio si era parlato di un formidabile boost del 44%, nella release finale del browser invece ci si è assestati su un più cauto incremento del 20-30% nelle prestazioni, che comunque non è male.

Eric Schimdt, in arrivo l’anti iPad di Google

Eric Schimdt dichiarazioni tablet Google anti iPad

Grandi novità in arrivo dal fronte tablet poiché, stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente disponibili, Google, tra non molto, rilancerà il suo impegno in tal ambito.

La notizia è dell’ultima ora, o quasi, e le informazioni in questione arrivano direttamente da Eric Schimdt, l’ex CEO di Google, che, in una recente intervista rilasciata al nostrano Corriere della Sera, ha dichiarato la volontà del gruppo di voler immettere sul mercato un tablet di altissima qualità che farà la sua comparsa durante i prossimi sei mesi e che sarà in grado di contrastare il modello dell’iPad.

Apple ottiene il blocco degli Android Phone HTC in USA

A Natale siamo tutti più buoni, ma anche più assetati di denaro. Ecco allora che la guerra dei brevetti che vede contrapporsi Apple e Google; iPhone contro Android; torna a scatenarsi nella sua forma più “cruenta”, quella che costringe l’azienda “X” a non commercializzare i propri prodotti perché montano un software che vìola la proprietà intellettuale dell’azienda “Y”.

Questa volta, l’azienda “X” si chiama HTC mentre l’azienda “Y” continua a chiamarsi Apple. Il colosso di Cupertino ha ottenuto il blocco dell’importazione degli Android Phone HTC in USA a partire da aprile 2012 da parte della U.S. International Trade Commission. La motivazione fornita dalla sentenza è che gli smartphone HTC infrangono il brevetto #5,946,647 registrato da Apple.

Il brevetto riguarda “l’analisi e il collegamento di strutture di dati fra documenti e programmi”. Una sua applicazione pratica si ha quando, per esempio, si ha una lista di numeri di telefono, si clicca (o tappa, visto l’ambito smartphone) su uno di questi numeri e lo smartphone riesce a comporlo automaticamente. Se il vostro telefonino fa una cosa del genere, sappiate che sta violando un brevetto di Apple!