2D Browsing, sfruttare un apposito pannello per passare tra varie finestre e schede aperte

Passare da una scheda o, ancor peggio, da una finestra all’altra del browser web in alcune circostanze potrebbe risultare tanto fastidioso quanto, al contempo, difficoltoso, in particolare quando, in entrambi i casi, sono in gran numero.

Per ovviare senza troppi problemi a quanto appena accennato e nel caso in cui venisse impiegato Google Chrome come browser web si potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare una valida e recente estensione quale 2D Browsing.

Quest’estensione, infatti, una volta installata, entrerà in azione andando ad aggiungere un ulteriore pannello separato alla classica finestra di Chrome mediante cui ciascun utente potrà passare rapidamente e facilmente tra le varie schede e finestre aperte, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio presente all’inizio di questo post.

Windows 8 Beta, il Windows Store svelato in un video

Microsoft ha pubblicato un video con i punti salienti dell’evento di martedì scorso in cui è stato svelato il Windows Store di Windows 8, il portale che il colosso di Redmond ha realizzato in risposta al Mac App Store e che servirà per scaricare/acquistare applicazioni per la prossima versione del sistema operativo più usato al mondo in ambito PC.

Il Windows Store sarà aperto al pubblico il prossimo febbraio, quando sarà rilasciata la versione Beta di Windows 8. In fase di test, però, il servizio offrirà solo applicazioni gratuite garantendo un accesso privato agli sviluppatori che vorranno sottoporre le loro applicazioni (anche pay) all’attenzione di Microsoft.

Buone le prospettive di guadagno per i developer, che potranno scegliere fra diversi sistemi di pubblicità ed avranno un 70% di guadagno garantito sulle vendite delle app. Le applicazioni di maggior successo che riusciranno a sfondare i 25.000 dollari di ricavi complessivi faranno salire i guadagni degli sviluppatori all’80% (il resto, come ovvio, va a Microsoft). Adesso però basta chiacchiere e guardiamoci il video.

Facebook Top Ten Global Topics 2011, gli argomenti più discussi sul social network nel corso dell’anno

Siamo a fine anno, tempo di bilanci per tutti, e così anche Facebook ha pubblicato le sue statistiche. In una nuova pagina del social network denominata Memology è ora possibile vedere i Top Ten Global Topics 2011 di Facebook, vale a dire la classica dei 10 principali argomenti di cui la gente ha discusso sulle bacheche del social network di Zuckerberg.

Un po’ a sorpresa, al primo posto non c’è la morte di Steve Jobs (che si “piazza” al 5° posto) ma la morte di Bin Laden. Domina la scena anche un’altra dipartita illustre, quella di Amy Winehouse, e poi è un profluvio di notizie made in USA e frivolezze, eccezion fatta per la guerra in Libia. Ecco la classifica completa:

1 – La morte di Osama Bin Laden

2 – I Packers vincono il Super Bowl

3 – Casey Anthony giudicato non colpevole

4 – Charlie Sheen

5 – La morte di Steve Jobs

D7, un tool per utenti avanzati per riparare e modificare Windows

Gli strumenti mediante cui modificare ed ottimizzare Windows di certo non scarseggiano e qui su Geekissimo abbiamo avuto modo, più e più volte, di fare la conoscenza di varie risorse di questo tipo.

Quest’oggi, però, per la felicità dei lettori più esperti e, per meglio intenderci, degli utenti avanzati che sono alla ricerca di uno strumento geek grazie al quale applicare vari ed eventuali tweaks al proprio OS andiamo a dare uno sguardo a D7.

Si tratta di un software totalmente gratuito, di natura portatile (quindi utilizzabile senza dover effettuare alcuna installazione e trasportabile su chiavetta USB) e compatibile con Windows XP, Vista e 7, che, qualora impiegato, permetterà di effettuare operazioni di manutenzione e riparazione del sistema oltre ad offrire l’opportunità di risolvere eventuali problemi ad esso connessi.

My Startup Delayer, migliorare i tempi di avvio di Windows ritardando quelli di specifiche applicazioni

Quando sulla postazione multimediale in uso risultano installati molteplici programmi di certo non è poi così difficile andare incontro a vari ed eventuali rallentamenti all’avvio del sistema.

Svariati servizi ed applicazioni, infatti, vengono avviati, in maniera automatica e senza richiedere alcun permesso all’utente, in concomitanza dell’inizializzazione di Windows causando, inevitabilmente, un rallentamento nei tempi d’avvio.

Si tratta, in linea generale, di una situazione abbastanza fastidiosa che può però ssere risolta facilmente ricorrendo all’utilizzo di My Startup Delayer.

Questo software, totalmente gratuito, di natura portatile (potrà quindi essere utilizzato senza dover effettuare alcuna installazione e risulterà comodamente trasportabile sulla propria chiavetta USB) e perfettamente compatibile con tutti i sistemi operativi Windows, permetterà infatti di ridurre e migliorare le tempistiche di avvio dell’OS ritardando l’inizializzazione di specifiche applicazioni.

Context, organizzare le estensioni in profili e scegliere quello più adatto al momento

Ottimizzare la propria esperienza di navigazione in rete installando le estensioni d’interesse in Google Chrome è senz’altro molto utile ma nel caso in cui, per forza di cose, ci si ritrovi ad avere a che fare con un numero eccessivo di add-on riuscire ad individuare la risorsa migliore in quel dato momento potrebbe risultare molto ma molto difficile.

Proprio ieri, a tal proposito, avevamo dato uno sguardo a Extensios Manager, un’estensione specifica per Chrome preposta, appunto, a tal scopo.

Oggi, invece, diamo un’occhiata a Context, un’altra estensione che, pur basandosi sul medesimo principio, entrerà in azione in maniera completamente differente.

Context, infatti, una volta installata, consentirà di ottimizzare l’utilizzo e la gestione delle varie estensioni in uso organizzandole in appositi gruppi o, per meglio intenderci, profili che potranno essere selezionati a seconda del momento e delle necessità in modo tale da avere sempre e comunque a portata di mano solo ciò di cui si ha effettivamente bisogno.

AirBook, il clone cinese del MacBook Air che non fa schifo

Mentre Apple continua a focalizzare tutte le sue attenzioni negative verso Samsung che produce smartphone e tablet con l’unico form-factor che potrebbero avere per essere definiti tali, sul mercato clandestino dei cloni cinesi è appena approdato l’AirBook, una copia “sputata” del MacBook Air equipaggiata con Windows 7 che, per dirla tutta, non fa affatto schifo.

Anche se costruito con materiali “plasticosi” e non caratterizzato dallo stesso raffinato corpo “unibody” in alluminio del MacBook Air, l’AirBook somiglia tantissimo al computer originale di Apple. È solo leggermente più spesso, ma la differenza, almeno a giudicare dalle foto e dai video che trovate anche a corredo del post, è minima.

Ufficiale: Windows 8 Beta a Febbraio

Ieri, Microsoft ha svelato nuovi dettagli sul Windows Store per Windows 8 in un press event che si è tenuto a San Francisco. Nel corso dell’evento, il colosso di Redmond ha ufficializzato i meccanismi del suo app store ed ha confermato i rumor che erano circolati nei giorni scorsi: Windows 8 beta uscirà a febbraio e non a gennaio come si credeva fino a qualche tempo fa.

Il giorno preciso della release non è stato annunciato, ma il vicepresidente della divisione Windows Web Services di Microsoft, Antoine Leblond, ha anticipato che la beta di Windows 8 includerà anche il Windows Store (che nella Dev Preview non è accessibile) nel quale però saranno disponibili solo applicazioni free. Almeno inizialmente, visto che gli sviluppatori potranno avere un accesso privato alla nuova vetrina virtuale e sottoporre all’attenzione di Microsoft le loro creazioni pay.

In Svizzera il P2P resta legale

P2P legale

Attenendosi a quelli che sono i dati di un recente studio riportato dal governo svizzero risulta che circa il 30% della popolazione avente più di 15 anni è solita scaricare musica, film e videogiochi senza pagare alcunché mentre più della metà degli abitanti, almeno stando a quelle che sono le informazioni emerse dal censimento del 2010, ha anche acquistato contenuti in maniera legale ma, in ogni caso, resta comunque fermo il fatto che in Svizzera il download da internet di contenuti audiovisivi destinati ad un utilizzo personale rimarrà un’attività lecita.

L’annuncio arriva direttamente da un recente comunicato reso noto dal Consiglio Federale Elvetico mediante cui viene anche annunciato che non sarà apportata alcuna modifica alle attuali leggi in materia di diritto d’autore e non verrà implementata alcuna misura punitiva così come, invece, è stato deciso in altri paesi.

Lo scaricamento di contenuti destinati ad un utilizzo personale, infatti, andrebbe a configurarsi come un fenomeno complementare ed equiparabile, così come dichiarato dagli stessi vertici del Consiglio Federale Elevetico, a svariate altre tecnologie del passato come, ad esempio, la fotocopiatrice, le audiocassette ed anche i videoregistratori.

L’UE indaga sul prezzo degli eBook: anche Apple è coinvolta

eBook

La notizia risale a qualche ora addietro ed è ufficiale: la Commissione Europea ha aperto formalmente un’indagine sul settore eBook che vede coinvolti alcuni dei maggiori editori al mondo ed Apple.

Sostanzialmente viene contestata la creazione di un cartello finalizzato ad influenzare il mercato degli eBook con l’obiettivo di mantenere più alti del dovuto i prezzi del settore.

Le indagini preliminari erano già state avviate a marzo dell’anno corrente e, considerando il fatto che la normativa europea in materia di concorrenza vieta la costituzione di cartelli e di altre eventuali pratiche restrittive relativamente ad una data attività commerciale, le autorità avevano annunciato delle ispezioni a sorpresa in diversi paesi del vecchio continente presso gli uffici di buona parte degli editori sospettati.

FileLab Windows Cleaner, analizzare Windows e rimuovere voci obsolete e file maligni direttamente dal browser

Navigando in rete è possibile incappare in numerose risorse che, senza dover effettuare alcun download sulla postazione multimediale in uso, consentono di effettuare le più svariate tipologie di operazioni, il tutto agendo direttamente e comodamente dal proprio browser web preferito.

Il web, infatti, è pieno zeppo di risorse di questo tipo mediante cui, ad esempio, masterizzare file audio o video, ritoccare foto ed immagini, chattare con i propri amici e chi più ne ha più ne metta.

Qualora però foste alla ricerca di una web app mediante cui mantenere in forma il vostro PC analogamente a quanto sarebbe possibile fare sfruttando un tool quale Ccleaner allora, cari lettori di Geekissimo, dovreste proprio dare uno sguardo a FileLab Windows Cleaner.

Si tratta di un’applicazione online, utilizzabile in maniera totalmente gratuita e senza dover effettuare alcuna registrazione, che, una volta in uso, andrà ad analizzare a fondo il PC in modo tale da poter poi rimuovere le voci obsolete, i file maligni ed ottenere informazioni dettagliate sullo stato del computer.

LD Move, trasferire file e cartelle verso destinazioni differenti interrompendo e riprendendo il processo

La funzionalità annessa di default agli OS Windows mediante cui copiare ed incollare i file costituisce senza alcun dubbio un buon sistema mediante cui effettuare operazioni di trasferimento ma, purtroppo, risulta manchevole di tutta una serie di features avanzate che, qualora disponibili, consentirebbero di eseguire l’operazione in questione in maniera ben più efficiente.

Ad esempio potrebbe essere utile effettuare il trasferimento dei file verso più destinazioni o, ancora, interromperne e poi riprenderne la copia in un secondo momento.

Per impostazione predefinita, purtroppo, non è possibile ovviare in alcun modo a tutto ciò ma servendosi invece un tool quale LD Move si!

LD Move, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows che consente di copiare o spostare file e cartelle permettendo però di mettere in pausa il processo e di riprenderlo poi in un secondo momento.

I 5 RSS Reader Mobile più utilizzati per Android e iOS

I feed RSS sono stati una grandissima innovazione con l’avvento del web 2.0; proprammi come Bloglines, Newsgator e Google Reader sono lentamente diventati servizi fondamentali in grado di permettere agli utenti di iscriversi ai siti preferiti e restare sempre aggiornati. Con il passare degli anni i dispositivi mobile si sono sviluppati sino a diventare veri e propri computer portatili; in tal modo moltissimi software per desktop si sono completamente trasferiti su questi device. Vediamo quali sono i 5 RSS Reader più utilizzati per iOS e Android!