Prima dell’installazione
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Passano i giorni e nuove informazioni inerenti Windows 8 trapelano in rete e si diffondono a macchia d’olio. Se qualche giorno fa vi avevamo lasciato “in bilico” circa il possibile arrivo della prossima versione di Windows prima sui tablet e poi sui PC, questa volta andiamo a riportare gli ultimi movimenti provenienti dai laboratori Microsoft e le ultimissime news che hanno a che fare con Windows 8.
Il gigante del software è in procinto di terminare la seconda Milestone di Windows 8. Cosa è una Milestone? Si tratta semplicemente di una versione primordiale, in una sola parola sperimentale. Secondo WinRumors questa M2 verrà distribuita internamente ed esternamente ai più stretti partner della compagnia redmondiana.
In svariate circostanze e, sopratutto, a seconda delle diverse esigenze della vasta utenza, potrebbe rivelarsi piuttosto utile registrare le conversioni avvenute tramite Skype, peccato però che, di default, un’operazione di tale tipologia non risulti fattibile.
Infatti, per poter registrare le chiamate in corso su Skype è necessario ricorrere all’impiego di appositi strumenti mediante cui estrapolare l’intera riproduzione di suoni provenienti dalla postazione multimediale in uso o, in alternativa, utilizzare appositi applicativi extra che, però, generalmente, risultano a pagamento.
Tuttavia, qualora la prima opzione risultasse troppo macchinosa e la seconda, invece, troppo dispendiosa, una valida alternativa viene offerta da Mp3 Skype Recorder.
Tutti coloro che si ritrovano ad operare al PC avendo costantemente a che fare con foto ed immagini di certo sapranno quanto, in una gran varietà di circostanze, possa rivelarsi piuttosto utile servirsi di appositi strumenti e risorse mediante cui agire sui file in questione in maniera pratica ed immediata, specie quando risulta necessario eseguire operazioni di ridimensionamento.
Basti intatti pensare a tutte quelle volte in cui, ad esempio, al fine di poter condividere un set di foto ad alta risoluzione con amici, parenti o colleghi è stato necessario armeggiare su di esse nel tentativo di ridurne drasticamente le dimensioni impiegando così buona parte del proprio tempo a disposizione.
Onde evitare di andare incontro ad una fastidiosa situazione di questo tipo si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’impiego di un semplice ma efficientissimo strumento appositamente ideato al fine di ridimensionare foto ed immagini in maniera istantanea e, sopratutto, agendo su più file simultaneamente.
Tutti coloro che si ritrovano a girovagare assiduamente tra i contenuti di YouTube, oramai, se ne sono fatti una ragione: i video presenti sul noto servizio web in questione non posso essere scaricati sul PC in uso, o, quanto meno, non mediante le opzioni offerte di default.
Ovviamente, per far fronte ad una necessità di tale tipologia, nel corso del tempo sono stati resi disponibili molteplici ed appositi strumenti e servizi adibiti allo scopo in questione, alcuni utilizzabili direttamente online, altri agendo dal proprio desktop ed altri ancora, invece, mediante il browser web.
Proprio a tal proposito, quest’oggi, per la gioia di tutti coloro che solcano i meandri del web servendosi di Google Chrome, diamo dunuqe uno sguardo ad una nuova ed interessantissima estensione la quale, in seguito al processo di installazione, consentirà dunque di eseguire il download dei video di YouTube in modo estremamente semplice.
Sono tante le persone che ormai usufruiscono di questo potente strumento ideato da Google. Sicuramente, Google Docs, si presenta come il miglior servizio di gestione documenti online, dalla modifica alla creazione, Google Docs riesce ad offrirvi uno strumento veramente di alto livello. Come ogni applicazione online di Google, è soggetta ai classici aggiornamenti mensili atti a rinnovare o migliorare l’applicazione di Google.
Nella giornata di Venerdì scorso, Google ha introdotto un’altra novità nel mondo di Google Docs. Oltre ad aver migliorato la compatibilità con i vari sistemi operativi e i vari browser disponibili in rete, è aumentata anche la compatibilità con i formati dei documenti disponibili.
Quando nel browser utilizzato per navigare in rete vengono aperte diverse schede (chiamate anche tab) può capitare, pena chiusura accidentale del browser, errori o blocchi improvvisi, di perderle tutte e di riaprirle singolarmente.
Qui su Geekissimo, in varie occasioni, abbiamo già descritto diverse soluzioni che permettono di salvare la sessione di navigazione e di ripristinarla in un qualsiasi istante. Oggi vedremo una simpatica estensione per Google Chrome avente proprio tale compito, per altro adatta a tutti visto la disarmante semplicità di utilizzo.
Con il passare del tempo, tutti coloro che operano quotidianamente al PC, che sia per lavoro, per studio o per diletto poco importa, tendono a compiere un insieme di azioni specifiche e ripetitive costituite, ovviamente, da click del mouse ed input da tastiera.
Considerando dunque l’esecuzione quotidiana di operazioni di questo tipo (ad esempio, per intederci, avviare il client di messaggistica istantanea preferito, avviare il browser web, controllare la posta in arrivo, accedere alla cartella contente i file sui quali agire ecc…) potrebbe dunque risultare piuttosto utile ricorrere all’utilizzo di un pratico ed interessante applicativo quale TinyTask adibito esattamente al fine di semplificare e velocizzare la vita di tutti quegli utenti che, giorno dopo giorno, stando al PC, compiono, almeno parzialmente, sempre e comunque le medesime procedure.
TinyTask, infatti, nello specifico, altro non è che un piccolo programmino gratuito tutto dedicato agli OS Windows che, senza girarci troppo attorno, consente di registrare i click del mouse e gli input da tastiera e di ripeterli ogni qual volta necessario semplicemente previa pressione dell’apposito pulsante Play.
A chi non è mai capitato di dare uno sguardo al numero dei propri amici su Facebook e, qualche giorno dopo, di rendersi conto che sia diminuito senza alcuna ragione?
Bhe, si tratta senz’altro di una situazione che avviene piuttosto spesso e, ovviamente, per svariate ragioni, ma, a patto che non si disponga di una memoria impeccabile e che non si tenga traccia di tutti gli utenti con i quali si è in contatto sul tanto amato social network, riuscire ad individuare esattamente colui o colei che ha deciso di interrompere il rapporto di amicizia “virtuale” risulta piuttosto difficile.
Tutti gli accaniti utilizzatori di Facebook di certo, negli ultimi giorni, avranno avuto modo di notare personalmente i piccoli ma sostanziali aggiornamenti ai quali è stato soggetto il social network per eccellenza, come d’altronde annunciato anche qui su Geekissimo, tra cui, oltre alla rimozione del pulsante “Mi piace” dai link (momentaneamente?), ha fatto la sua comparsa anche una nuova modalità di visualizzazione delle foto basata sull’utilizzo della Lightbox.
Ovviamente, così come è logico che avvenga ogni qual volta si va incontro ad un cambiamento, i disappunti non sono mancati e, a tal proposito, nel caso specifico della seconda new entry, qualche giorno fa abbiamo avuto modo di visionare un insieme di appositi e semplici trucchetti grazie ai quali ripristinare la classica visualizzazione di foto ed immagini.
Il sistema operativo Apple permette di avviare contemporaneamente diverse applicazioni, senza temere che l’arresto di un programma blocchi tutto, tuttavia molte applicazioni generano una serie di finestre diverse. Trovare quella che ci serve potrebbe essere veramente difficile; per questo è forse il motivo per cui è stato Exposè, una utility che semplifica la ricerca di una determinata finestra. Nonostante sia una grande innovazione, introdotta dalla versione 10.3 di Mac OS X, molti utenti ancora oggi non la utilizzano.
Esistono molte funzioni utili in Exposè oltre a quelle presenti nella guida qui sotto; ad esempio, Snow Leopard offre una nuova opzione per ridurre completamente le finestre. Cliccate Preferenze di sistema -> Dock e spuntate la voce Contrai le finestre in icona applicazione; con questa opzione, invece che far apparire le finestre ridotte nella parte destra della dock, svaniranno completamente nell’icona dell’applicazione utilizzata.
Il secondo trucco interessa Spaces, e funziona anche con la precedente versione del sistema operativo, Leopard. Cliccate Preferenze di sistema -> Exposè e spaces, impostate una scorciatoia per avviare spaces in grado di mostrare tutte le versioni ridotte delle scrivanie virtuali. Cerchiamo ora di ottenere il massimo da Exposè!