Il cloud computing? Un rischio più che un’opportunità, parola di esperto

Con lo svelamento dei prezzi dei netbook animati da Chrome OS, il sistema operativo online di Google, il cloud computing è tornato al centro della scena internazionale. Non senza scatenare qualche polemica. In particolare, nelle ultime ore hanno fatto molto rumore le dichiarazioni di David Kanter, quotato analista ed esperto informatico, il quale ha sostanzialmente affermato che il cloud computing è più un rischio che un’opportunità.

Il pensiero alla base della provocazione di Kanter è che utilizzare uno stesso hardware ed uno stesso software (quelli remoti che permettono ai servizi cloud di funzionare) in più persone è sempre poco sicuro. “Quando si utilizzano i servizi cloud, ogni utente viene isolato attraverso l’OS o la virtualizzazione, ma ciò – ha spiegato l’esperto – non garantisce una sicurezza impenetrabile al 100%, in quanto sia il sistema operativo che l’hypervisor possono essere “bucati” in qualsiasi momento. Ed anche l’hardware può essere soggetto a diverse vulnerabilità”.

Google AdWords Certified Partner, la nuova certificazione di Google

Google come sempre è in costante aggiornamento, prima con Google Retargeting, po con colpi di spugna sulla qualità dei siti “affiliati” e adesso sta per introdurre un nuovo standard nel mondo dell’advertising sul web. Si tratta di Google AdWords Certified Partner.

Fino ad ora si parlava di Google AdWords Qualified Individual, una certificazione quasi automatica nella pratica una volta superato un certo limite di spesa. E’ il modo di Google di rilasciare attestate e assicurare che una certa persona è realmente competente nel promuovere, condurre, analizzare e ottimizzare campagne AdWords.

A quanto pare questo non basta più e Google crea una nuova certificazione. I nuovi esami per ottenere la nuova certificazione sono più complessie in definitiva più efficaci, almeno si spera.

Opera 10.52 per MAC

Anche oggi, parliamo di Opera e MAC. Di Opera ne avevamo già parlato nelle nostre pagine per l’emulatore della versione Mobile del browser, e di MAC ne avevamo parlato ieri riguardo al Flash di Adobe. Torniamo a parlare di Opera perché sono sempre a lavoro negli uffici di sviluppo di opera, ieri parlavamo dell’emulatore ed oggi vi presentiamo la versione 10.52 del browser per MAC.

Oggi andremo a conoscere le novità che riguardano questa nuova versione di Opera, versione che si presenta sicuramente migliorata sotto molti aspetti, sia in termini di velocità che di stabilità. Andiamo a scoprire le novità subito dopo il salto.

ScreenCatch, catturare e condividere screenshots con estrema facilità

Catturare e condividere schermate, allo stato attuale delle cose, costituisce senz’altro un operazione abbastanza diffusa tra l’intera utenza poiché, mediante l’ausilio di appositi tool, si ha la possibilità di divulgare direttamente online parti del proprio desktop e, ovviamente, non solo.

Tuttavia, se siete alla ricerca di uno strumento semplice, pratico e leggero che consenta, in men che non si dica, di effettuare operazioni della suddetta tipologia, allora forse è il caso di dare uno sguardo a ScreenCatch.

Infatti, con un peso inferiore ai 200 KB e presentandosi come uno strumento portatile, gratuito e specifico per OS Windows, questo programmino risulta la soluzione ideale mediante cui catturare e condividere schermate senza troppi fronzoli o complicazioni, il tutto in modo tanto semplice quanto immediato.

Runt.ly, scrivere e condividere testi online senza possedere un proprio spazio web

Se spesso e volentieri vi ritrovate a bazzicare tra i vari social network ai quali siete iscritti e, ancor più di frequente, divulgate note, pensieri e contenuti personali direttamente online, allora forse è proprio il caso di dare uno sguardo ad una soluzione tanto pratica quanto efficiente quale lo è Runt.ly.

Si tratta infatti di un apposito servizio web che, in modo del tutto gratuito e senza obbligo di resitrazione, consente di accedere ad un editor di testo online completo mediante cui scrivere testi, formattare il tutto ed aggiungervi foto, immagini e link secondo le diverse esigenze.

Fbosf, un apposito add-on per aggiungere il pulsante “Non mi piace” a Facebook

Come sicuramente molti di voi avranno avuto modo di notare in questi ultimi giorni, Facebook ha iniziato ad espandere quella che è l’oramai storica funzione “Mi piace”, mediante cui esprimere un apprezzamento ad un qualsiasi tipo di contenuto condiviso, rendendo il tutto disponibile anche per quanto concerne quelle che sono le pagine create sul noto social network.

Tuttavia, nonostante i continui aggiornamenti e le svariate modifiche apportate, Facebook sembra non includere ancora quello che è il tanto attesto “Non mi piace” funzione richiesta da un cospicuo numero d’utenti che, al pari dell’originale, consentirebbe di segnalare il non apprezzamento nei confronti di status, immagini, video e quant’altro possa essere condiviso con altri utenti.

A tal proposito, qualche tempo fa, vi avevamo proposto un add-on specifico per il browser di casa Mozilla appositamente adibito al suddetto scopo ma, purtroppo, non efficiente a tal punto da essere ampiamente apprezzato.

Dermandar, come creare immagini visualizzabili a 360° direttamente online

A chi non è mai capitato di ritrovarsi dinanzi ad un bellissimo panorama e di scattare una foto ricordo così da poterne ammirare le fattezze in qualsiasi momento?

Si tratta infatti di una situazione che credo possa risultare abbastanza comune, in particolare per tutti coloro che amano il mondo della fotografia e, magari, anche quello della natura e dei bei paesaggi.

Tuttavia, se è esattamente così che stanno le cose, allora forse è il caso di dare un occhiata ad un nuovo e sorprendente servizio online mediante cui creare fantastiche foto tridimensionali a 360°, il tutto in modo tanto divertente quanto semplice e gratuito.

Si tratta, per l’appunto, di Dermandar, uno strumento web che consente di eseguire esattamente tutto quanto accennato semplicemente ricorrendo all’utilizzo di una comune macchina fotografica digitale e senza richiedere alcun tipo di sottoscrizione al servizio.

Disinstallare Office 2010 Beta quando non si vuole disinstallare [guida]

Ammaliati dal fascino di Office 2010 RTM, avete deciso di provare la versione definitiva dell’ultima suite per il lavoro firmata da Microsoft ma avete avuto una brutta sorpresa: la versione beta di Office 2010 presente sul vostro PC non vuole saperne di disinstallarsi a causa di alcuni file corrotti rilevati nel corso della procedura di rimozione del software.

Niente panico. Qui sotto trovate non uno ma ben due metodi per disinstallare Office 2010 Beta nei casi estremi, sia che abbiate ancora il disco d’installazione (o l’immagine ISO) del programma a disposizione che in caso contrario. Provateli e riuscirete quasi sicuramente a risolvere il problema. In bocca allo Steve Ballmer!

Metodo 1

Questo scenario prevede che la causa della mancata disinstallazione di Office 2010 sia un file mancante o corrotto del software Groove, probabilmente frutto di un’installazione personalizzata della suite non andata a buon fine.

  1. Recarsi nella cartella di Groove presente nel disco d’installazione di Office 2010 (dovrebbe essere Groove.en-us) e copiare il file setup.xml;

Floppy Disk: ora sono veramente morti, Sony non li produrrà più. Voi continuerete ad usarli?

Marzo 2011. Segnatevi questa data, cari amici geek, perché rimarrà scolpita nella storia. Si tratta, infatti, della data scelta da Sony per cessare definitivamente le vendite dei floppy disk. Ed avendo il colosso nipponico in mano oltre il 70% del mercato mondiale dei floppy, vuol dire che stavolta la fine è davvero vicina.

Certo, a qualcuno potrebbe sembrare strano che nel 2010 siamo ancora qui a parlare di supporti ritenuti già “superati” da sette/otto anni, ma la verità è che, per motivi apparentemente oscuri, nell’era delle penne USB e dei Blu-Ray Disc c’è ancora chi usa i cari vecchi floppy e non è minimamente intenzionato a riporli in un cassetto o – men che meno – in un cassonetto.

La stessa Sony ha venduto ben 12 milioni di dischetti magnetici in Giappone solo nel 2009. Epoca recentissima, tutt’altro che preistorica sotto il punto di vista informatico. Segno inequivocabile che il floppy ancora vive e lotta insieme a noi.

OpenSky continua a crescere

Uno dei principali modi di monetizzare un blog, un social network e quasi qualunque altra attività sul web è attraverso i programmi di affiliate marketing. Se c’è qualcosa che si è affermato e continua a restare sulla cresta dell’onda sul web è il settore degli e-commerce. Si sono immediatamente inseriti nel nuovo mercato e quasi dall’inizio di internet gli e-commerce sono cresciuti al punto che ormai si è raggiunta quasi la saturazione di mercato.

Dagli e-commerce ne derivano i programmi di Affiliate Marketing, ovvero la possibilità per blogger e webmaster di inserire nel proprio sito banner, recensioni, video unboxing, ma soprattutto, link tracciate, sulla base dei quali coloro che ospitano pubblicità o “articoli stimolati” percepiranno una percentuale sul fatturato generato.

Apple forse si apre verso il Flash inserendo la codifica H.264

Come ben sapete, Apple non è stata molto propensa nell’inserire Flash nei suoi dispositivi Mobile, infatti, ne iPhone e ne iPad hanno una loro versione di Flash, Adobe per questo si è risentita molto. Apple, però, sembra stia cambiando idea, infatti di recente ha aggiunto una funzione che in Adobe aspettavano da tempo, funzione che permette al Flash di Adobe, di migliorare le proprie prestazioni su MAC.

Con un recente aggiornamento, Apple ha inserito la possibilità di sfruttare l’accelerazione Hardware delle schede video dei Mac Book più recenti, accelerazione video che permette la visualizzazione su schermo dei video con codifica H.264.

Sync.in, collaborare in tempo reale sfruttando un editor online completo e funzionale

http://www.youtube.com/watch?v=xRcTjgq4Euo&feature

Oggi giorno avere la possibilità di operare direttamente online, collaborando con altri utenti e condividendo i propri documenti, costituisce senz’altro una delle principali necessità di tutti coloro che si ritrovano ad avere a che fare in modo costante e continuando con il mondo del web.

Nel corso del tempo, infatti, sono stati ideati molteplici servizi, più o meno efficienti e professionali, mediante cui eseguire l’operazione in questione in modo tanto semplice quanto pratico.

A tal proposito, quest’oggi diamo uno sguardo ad un nuovo ed efficiente servizio web che, ponendo come obiettivo quello di far operare più persone su un unico documento, consente di stabilire vere e proprie collaborazioni online di alto livello.

Cantanding, divertirsi con il karaoke utilizzando i video di YouTube

Se la musica è la vostra passione ed il canto ancor di più, allora è forse il caso di dare un occhiata ad un simpatico servizio online mediante cui simulare un vero e proprio karaoke casalingo semplicemente utilizzando alcuni piccoli accorgimenti e, ovviamente, in modo totalmente gratuito.

Tutto ciò che vi occorre per dar vita al vostro karaoke domestico non sono altro che un PC, ovviamente, e Cantanding, ossia il servizio web che consentirà di eseguire l’operazione in questione.

Si tratta per l’appunto di un nuovo ed interessante applicativo online che, fungendo da vero e proprio motore di ricerca per canzoni in versione karaoke, permette di accedere ad un vasto archivio di video provenienti da YouTube tutti corredati tanto di base musicale quanto di testo scorrevole per cantare a tempo con l’avanzare delle note musicali.

Convert, potente ma piccolo software per convertire le unità di misura

Lo so, è da qualche giorno che vi sto ammorbando con software che hanno qualcosa a che vedere con la scuola, ma da quello che ho potuto capire sono di vostro gradimento. Per questo motivo, ed anche perché i feed di oggi non offrivano niente di meglio (…), voglio presentarvi un altro software che vi sarà molto utile in aula o in classe (dipende a che “livello” siete arrivati) che vi permetterà di convertire tantissime unità di misura.

Il software a cui mi sto riferendo ha il nome che ci si aspetterebbe da un programma che converte unità di misura: Convert. Dopo aver capito che i programmatori non hanno molta fantasia, passiamo a descrivere le caratteristiche principali del software. Innanzitutto è quasi impossibile trovare unità di misura non supportate. Questa è una cosa fondamentale, visto che è sempre possibile trovare problemi che ci chiedono di calcolare la distanza Terra Sole in miglia nautiche.