Arriva in Italia Amazon Kindle Fire HD 8,9 pollici

Amazon, il Kindle Fire HD 8.9 è in vendita anche in Italia

Arriva in Italia Amazon Kindle Fire HD 8,9 pollici

Dopo l’esordio, avvenuto ad ottobre dello scorso anno, sul mercato italiano della versione da 7 pollici ora il Bel paese è pronto a dare il suo benvenuto anche alla versione da 8,9 pollici di Amazon Kindle Fire HD, il tablet sviluppato e commercializzato dal colosso dell’e-commerce.

Il nuovo dispositivo, diversamente dall’altro, presenta un display di dimensioni maggiori, quasi 2 pollici in più, che vanno si a ridurre, seppur sensibilmente, la portabilità del tablet ma che, al contempo, garantiscono una migliore esperienza a livello visivo.

Accedendo alla pagina ufficiale di Amazon Kindle Fire HD 8.9 è possibile apprendere che sono due le edizioni disponibili: una dotata di una memoria interna da 16 GB che può essere acquistata al prezzo di 269 euro con offerte speciali o di 284 euro qualora si preferisca evitare la visualizzazione di annunci pubblicitari, l’altra, invece, mette a disposizione degli eventuali acquirenti ben 32 GB di memoria interna al prezzo di 299 euro con offerte speciali o di 314 euro nel caso non si aderisca agli annunci pubblicitari previsti da Amazon per ridurre il costo del device.

I prezzi risultano quindi decisamente interessanti ed estremamente competitivi.

Andy Rubin lascia Android

Google, Andy Rubin lascia Android

Andy Rubin lascia Android

Andy Rubin, l’uomo di big G fondatore di Android nonché colui che ha fatto dell’OS mobile del robottino verde uno tra i più diffusi al mondo, ha detto addio alla divisione della celebre piattaforma.

Non si tratta di un pettegolezzo delle malelingue né di una scottante indiscrezione bensì di una notizia ufficiale data, proprio nel corso delle ultime ore, mediante la pubblicazione di un apposito post, firmato Larry Page, sul blog di Google.

Nel post Page parla dei traguardi raggiunti da Android per mano di Rubin, quali oltre 60 partnership con i produttori in tutto il mondo, più di 750 milioni di dispositivi attivati (1,35 milioni al giorno) e 25 miliardi di applicazioni scaricate da Google Play, aggiungendo inoltre che, avendo superato gli obiettivi più folli ed ambiziosi sognati per il celebre OS mobile, Andy ha deciso che è giunto il momento di passare il testimone dando inizio ad un nuovo capitolo della storia di big G.

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Le vendite dei tablet Android supereranno quelle dell’iPad entro fine anno

tablet Android battono iPad previsioni IDC 2013

Durante l’anno attualmente in corso i tablet basati su Android riusciranno a raggiungere uno straordinario successo, in fatto di vendite, andando addirittura a superare quello oramai ben consacrato dell’iPad di Apple.

Si tratterebbe quindi di un sorpasso di notevole importanza considerando il fatto che questa sarebbe la prima volta che, appunto, i tablet basati sulla piattaforma del celebre robottino verde riuscirebbero ad avere la meglio sulla tavoletta della mela morsicata.

Secondo IDC, la società di analisi che ha fatto tale previsione, le vendite di iPad raggiungerano il 46% di market share entro la fine dell’anno, una percentuale questa che andrebbe a segnare un calo significativo rispetto ai numeri che, invece, sono stati registrati nel 2012 quando, appunto, il tablet di Apple ha raggiunto una quota pari al 51%.

Le spedizioni dei tablet Android, invece, dovrebbero aumentare al punto tale da raggiungere il 48,8% sul totale superando quindi il 42% di market share registrato nel 2012.

Il sorpasso sarebbe dettato dalla sempre maggiore popolarità che i tablet Android di piccole dimensioni, come ad esempio il Nexus 7, stanno riuscendo ad ottenere sull’utenza.

Skype 2 miliardi di minuti al giorno

Skype, in Francia dovrebbe essere considerato un operatore telefonico

Skype inchiesta garante francese

In seguito al mancato rispetto dell’obbligo di registrazione come operatore di telecomunicazioni elettroniche la ARCEP (Autorité de Régulation des Communications Électroniques et des Postes), ovvero l’equivalente d’oltralpe della nostrana Agcom, ha chiesto ai pubblici ministeri di investigare su Skype, il celebre client VoIP ora di proprietà Microsoft.

La faccenda, però, non è nuova.

Una delle leggi attualmente in vigore in Francia obbliga infatti gli operatori ad accettare le intercettazioni da parte delle forze dell’ordine ragion per cui le autorità hanno chiesto a più riprese alla redmondiana di regolarizzare la posizione di Skype, un’operazione questa che, così come dimostrato dalla mossa dell’ARCEP, ad oggi non è stata ancora effettuata.

Considerando il fatto che tra le varie operazioni che è possibile effettuare con Skype non manca la possibilità di inviare messaggi ad altri utenti e di effettuare chiamate telefoniche vero numeri fissi e mobili l’autorità garante delle comunicazioni elettroniche ritiene che il client debba essere dichiarato come operatore di telecomunicazioni.

Microsoft dovrebbe “uccidere” Windows RT, secondo gli analisti

Windows RT? È un sistema operativo destinato a fallire, pertanto Microsoft farebbe bene ad accantonarlo e a concentrarsi su Windows 8. Musica e parole di IDC, nota azienda americana specializzata in ricerche di mercato, che nel suo ultimo report consiglia a Microsoft quella che, secondo gli analisti, è l’unica strada per far sopravvivere Windows nel mercato tablet: ottimizzare ancora di più Windows 8 per le tavolette digitali e immettere sul mercato dei device a prezzi concorrenziali.

X-Phone smartphone Google Motorola scheda tecnica

X-Phone, online le presunte specifiche tecniche

X-Phone smartphone Google Motorola scheda tecnica

Il Samsung Galaxy S4, la prossima punta di diamante della sudcoreana, sarà presentato ufficialmente nel corso delle prossime ore, il nuovo modello di iPhone, invece, dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato tra non molto mentre in merito al lancio del fantomatico X-Phone, lo smartphone di Google e Motorola che secondo le indiscrezioni dovrebbe entrare in diretta competizione con gli altri due device, non si sa ancora nulla ma se non altro sono emerse in rete interessanti info riguardo la sua scheda tecnica.

Secondo le indiscrezioni fornite da un informatore che ha preferito restare anonimo l’X-Phone avrebbe in dotazione un display da 4,7 pollici Full HD, un processore Nvidia Tegra 4i, una fotocamera anteriore da ben 5 megapixel in grado anche di monitorare l’occhio dell’utente per lo scroll dei contenuti e una fotocamera posteriore da 16 megapixel.

Le dimensioni del device sarebbero invece pari a 131,2×66,7×7,9 millimetri risultando quindi esteticamente simile, spessore a parte, al Droid RAZR MAXX HD.

I tablet non servono per tutto: l’ironia dell’agenzia Leo Burnett

Tutti desiderano uno smartphone, tutti desiderano anche un tablet. Il primo sicuramente potrà riuscire a soddisfare le vostre necessità, infatti, consente di telefonare, mandare SMS, navigare e svolgere altre strabilianti funzioni. Ed il secondo? Serve davvero una tavoletta come iPad o come il Nexus 7? Vediamo il punto di vista di La Leo Burnett, una delle agenzie pubblicitarie più importanti del mondo!

Dropbox 2.0 disponibile per il download

Dropbox 2.0 è ufficialmente tra noi. La nuova versione del client desktop per Windows e OS X non presenta grosse novità sotto il punto di vista tecnico ma include un nuovo menu principale che consente di tenere sotto controllo gli ultimi file sincronizzati nella “nuvola” e velocizzare varie operazioni.

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

ICANN, gli editori UE e USA contestano il dominio .book di Amazon

Amazon editori europei statunitensi contro dominio .book

Il fatto che l’ICANN permetterà, sia ad aziende sia a privati, di far apparire sul web suffissi ben diversi dal classico .com è oramai notizia di vecchia data così come anche il fatto che i marchi più importanti hanno già provveduto ad avanzare le proprie richieste in tal senso.

Amazon, ad esempio, ha fatto richiesta all’ICANN di poter aprire domini quali .audible, .author, .book, .news e molti altri ancora.

La richiesta del gruppo di Bezos, però, non è andata giù né agli editori a stelle e strisce né a quelli del vecchio contiente.

Infatti, proprio nel corso degli ultimi giorni sono giunte all’ICANN due lettere con le quali la Association of American Publisher (AAP), l ‘Associazione Italia Editori (AIE) e la Federazione Editori Europei (FEP) hanno puntato il dito contro il .book chiedendo all’ente di rivedere la propria posizione e di prendere in seria considerazione il fatto che consentire ad Amazon di far proprio tale dominio starebbe a significare permettere al colosso delle-commerce di sfruttare una forza di grandissimo impatto sul mercato.

Visualizzare memoria utilizzata add-on firefox

Firefox, come individuare gli add-on che usano più memoria

Visualizzare memoria utilizzata add-on firefox

Chi utilizza Google Chrome sicuramente ne sarà ben consapevole: il browser web del gran colosso delle ricerche in rete integra, praticamente da sempre, un task manager grazie al quale è possibile visualizzare quanta memoria RAM viene occupata dalle varie schede aperte, dai processi ed anche dalle estensioni installate.

Si tratta di una feature molto utile ed interessante che, purtroppo, non è disponibile anche per Mozilla Firefox o almeno non lo è di default.

Per far fronte alla cosa è però possibile ricorrere all’utilizzo di un recente ed interessante add-on quale about:addons-memory.

Si tratta, appunto, di un’estensione che, una volta in uso, consente di rilevare le infrmazioni facenti riferimento all’utilizzo della memoria da parte dei vari altri add-on installati nel browser.

Google Glass vietati minori 13 anni

Google Glass, le prime applicazioni di terze parti supportate

Google Glass prime applicazioni di terze parti compatibili

Durante l’edizione 2013 della conferenza SXSW il colosso di Mountain View ha mostrato, unitamente alla sua Talking Shoe, le prime applicazioni di terze parti compatibili con i Google Glass.

Nello specifico, è stato illustrato il funzionamento delle app The New York Times, Evernote, Path e Gmail.

Nel corso della dimostrazione i Google Glass sono stati usati per scattare foto, per effettuare ricerche, per condividere contenuti su Google+ e per visualizzare news e previsioni del tempo.

Per permettere all’utente di visualizzare tutte le informazioni necessarie direttamente dinanzi gli occhi i Google Glass utilizzando un’interfaccia costituita da Timeline card con un desing che si avvinca molto a Google Now su device Android.

Gli occhiali per la realtà aumentata di Google, infatti, a causa delle loro dimensioni ridotte non consentono di visualizzare lunghe pagine contenti testo o elementi grafici ragion per cui gli sviluppatori sono praticamente costretti a realizzare app seguendo specifiche regole.

Windows 8, ripristinare il tasto Start aumenterebbe le vendite

Windows ripristinare pulsante start aumentare vendite

Windows 8, l’ultimissimo sistema operativo della redmondiana, a circa 5 mesi dal lancio ufficiale non ha ancora raggiunto il successo sperato o almeno così sembrerebbe stando a quelli che sono i più recenti dati.

Le vendite dei prodotti basati su Windows 8, infatti, sono ancora abbastanza scarse ma fortunatamente a tutto c’è rimedio o almeno così la pensa IDC secondo cui l’unica soluzione possibile per risollevare la situazione sarebbe quella di reintrodurre il pulsante Start, che per anni ha contraddistinto gli OS Windows, ed avviare direttamente la modalità desktop.

In un’intervista rilasciata a CNET, Bob O’Donnell, analista di IDC, ha infatti spiegato quelle che sono le caratteristiche che mancano a Windows 8 per poter essere apprezzato ancor di più dalla folta schiera di consumatori.