iPad: 5 mosse per batterlo

Ormai lo sanno anche le viti che mantengono in piedi la sedia su cui siete seduti in questo momento. L’iPad è un successo in molti Paesi del mondo, Apple ne ha venduti 3.27 milioni di esemplari solo nell’ultimo trimestre, ed è l’unico dispositivo che finora è riuscito a portare il concetto di tablet nella casa e nella mente dell’utente medio. Questo però non vuol dire che sia invincibile.

Di tavolette alternative a quella di Cupertino ne stanno per debuttare diverse e, per il sito Internet TECHi, esisterebbero addirittura cinque mosse per battere iPad che, se ben applicate, potrebbero permettere a uno qualsiasi dei futuri competitor di Apple di far dimenticare agli utenti il tablet della mela senza troppi sforzi. Eccoli in dettaglio:

Costruendo un ecosistema: almeno la metà del successo dei dispositivi Apple è data dal fatto che l’hardware, il software e i servizi della Casa di Cupertino lavorano in maniera olistica. Questo vuol dire che fanno tutti parte di un complesso ecosistema, abbastanza chiuso, in grado di garantire un’esperienza utente molto comoda e funzionale. I concorrenti di iPad dovrebbero quindi agire in maniera simile, non per forza adottando soluzioni chiuse e “monche” come quelle di Apple, ma sforzandosi di creare un ecosistema di servizi e software capaci di supportare adeguatamente i loro tablet. Magari puntando su standard aperti – primo fra tutti l’ePub peri libri elettronici – capaci di rendere la vita degli utenti più semplice e libera.

RightToClick, abilitare il tasto destro sui siti bloccati

Molto spesso capita di dover visitare alcuni siti internet e di dover copiare un testo che magari ci interessa per poi incollarlo su word o un qualsiasi altro documento. Ma spesso e volentieri, alcuni siti web, bloccano la selezione di un testo oppure il tasto destro (con un semplice javascript) facendo in modo che non possiamo ne copiarci il testo, ne salvare un immagine. Ma la soluzione si trova sempre. Infatti oggi vediamo uno add-on per firefox che ci permette appunto di saltare questi ostacoli abilitando il tasto destro del mouse e anche la selezione.

Si tratta di RightToClick un add-on per firefox creato da NettiCat. Questo add-on ci da la possibilità di abilitare il tasto destro, selezionare un testo, o eseguire altre operazioni che vengono proibite da un sito web. Dopo aver installato l’add-on, troverete una nuova icona (un cursore verde) nella barra degli strumenti o sulla barra di stato (a seconda della configurazione di Firefox). Se ci troviamo in uno di questi siti “bloccati” basterà cliccare questa icona di RightToClick per abilitare il tutto.

Dopo il 23 agosto facebook ridurrà la larghezza delle pagine fan e delle applicazioni

Facebook ci ha da sempre abituato a grandi modifiche, spesso accompagnate da numerose proteste da parte degli utenti che dopo qualche giorno si sono nuovamente abituati a tali cambiamenti. Mi sto riferendo principalmente ai cambi di veste grafica. Vi sono stati anche cambiamenti passati quasi in sordina, come l’impossibilità da parte delle applicazioni di inviare notifiche agli utenti (facebook stava diventando la patria dello spam).

Fra qualche settimana assisteremo ad un altro bel cambiamento: La riduzione della larghezza delle pagine fan e delle pagine delle applicazioni. Questa novità dovrebbe interessare maggiormente gli sviluppatori di applicazioni. Potrebbero, infatti, verificarsi degli errori se l’applicazione occupa più spazio di quanto sarà consentito.

Outlook 2010: come rimuovere il limite di dimensione per gli allegati

Se utilizzate Outlook 2010 come client di posta elettronica e siete soliti inviare allegati di dimensioni piuttosto consistenti, ve ne sarete sicuramente accorti. La nuova versione del popolare software Microsoft integra una funzione che blocca l’inserimento di allegati più grandi di 20 MB nelle e-mail.

Per liberarsene, senza troppi sbattimenti, basta mettere mano al registro di sistema e creare un semplicissimo valore DWORD. Quale? Se v’interessa rimuovere il limite di dimensione per gli allegati in Outlook 2010, potete scoprirlo nella guida qui sotto. Buon divertimento.
  1. Chiudete eventuali istanze di Outlook 2010 aperte;
  2. Recatevi nel menu Start, digitate regedit nella barra di ricerca veloce e premete il tasto Invio per avviare l’editor del registro di sistema;
  3. Recatevi nella chiave HKEY_CURRENT_USER\ Software\ Microsoft\ Office\ 14.0\ Outlook\ Preferences;

PC VS Mac secondo Microsoft: siete d’accordo?

Microsoft passa al contrattacco. Dopo le mille e mille frecciatine ricevute da Apple e la sua celeberrima campagna pubblicitaria Mac VS PC, in cui Windows viene continuamente criticato e deriso, il gruppo di Redmond ha deciso di lanciare una pagina in cui dire la sua sul tema PC VS Mac.

Si tratta di sei punti differenti (Divertimento, Semplicità, Lavoro duro, Condivisione, Compatibilità e Scelta), ognuno dei quali declinato in varie argomentazioni, in cui il gruppo di Steve Ballmer elenca tutti i motivi per cui chi acquista oggi un computer dovrebbe scegliere un PC piuttosto che un Mac. I punti li trovate tutti elencati sotto: leggeteli e fateci sapere se siete d’accordo con Microsoft o meno.

Divertimento: ci sono cose che non si possono fare con un Mac appena uscito dalla scatola, come guardare, mettere in pausa, mandare indietro e registrare la TV come un DVR; Non è possibile acquistare un Mac con lettore Blu-ray, sintonizzatore TV, lettore di Memory Stick o supporto alla rete 3G senza fili incorporati, mentre un PC con Windows 7 può avere tutto questo; La maggior parte dei videogiochi non si può usare su Mac, che non è nemmeno in grado di connettersi alla Xbox 360; Al contrario dei PC, la maggior parte dei Mac non si può connettere alla TV senza l’uso di adattatori.

Convertire archivi zip in 7z con un semplice script

Il formato zip è il formato standard per la compressione dei file, tuttavia alcuni sistemi preferiscono utilizzare il formato 7z, perché offre rapporti di compressione decisamente migliore. Se anche a voi è capitato qualche volta di dover convertire un archivio zip in 7z oppure in rar, vi sarete sicuramente accorti quanto è noiosa la procedura perchè dobbiamo estrarre tutto l’archivio e poi ricomprimerlo. Questa procedura possiamo farla quando sono due, al massimo tre archivi. Ma quando invece ne dobbiamo convertire molti. Ecco che ci viene in aiuto un semplicissimo script in Batch scritto da: Jason Faulkner.

Con questo script è possibile convertire tutti i files zip presenti in una cartella in files 7z.

FriendsChart, statistiche e grafici dai propri amici su facebook

E’ difficile trovare qualcuno che non sia minimamente incuriosito dalle statistiche. Che siano quelle relative alla ricchezza di un paese, fino ad arrivare alla media di quanti passi si percorrono ogni giorni, le statistiche, oltre ad essere molto simpatiche da consultare hanno anche un estrema importanza in settori più importanti e con grosse responsabilità.

Più è grande il numero di osservazioni coinvolte in una statistica, più è possibile riscontrare modelli ricorrenti o comportamenti anomali giustificabili in modo razionale. Visto che ci troviamo su un blog di informatica, che ne dite di unire il mondo delle statistiche a quello dei social network, più precisamente mi sto riferendo a facebook.

Come controllare Windows Media Player quando minimizzato [AutoHotkey]

Abbiamo tessuto le lodi di AutoHotkey non più di qualche giorno fa, quando abbiamo visto insieme come sfruttare questo formidabile sistema di script per l’automatizzazione delle operazioni compiute più frequentemente al PC per avere Google e Bit.ly sempre a portata di click.

Oggi useremo lo stesso mezzo non per automatizzare delle operazioni, bensì per rendere possibile ciò che molti utenti privi di tastiera multimediale o semplicemente vogliosi di controllare il computer a modo loro desiderano: controllare Windows Media Player quando minimizzato.

Proprio così. Con lo scipt che segue, potrete mettere in pausa e riprendere la riproduzione dei brani, alzare o abbassare il volume di WMP (del programma, non dell’intero sistema come invece fanno certe tastiere multimediali) e passare da un brano all’altro in qualsiasi momento, con delle combinazioni di tasti della tastiera, senza passare dalla finestra principale del lettore multimediale di Windows.

Firefox 4.0 sempre più simile a Chrome, arriva anche l’aggiornamento “silenzioso”

Se avevate ancora dei dubbi a riguardo, per lo sviluppo del suo Firefox 4.0 il team di Mozilla si sta ispirando fortemente a Chrome, il navigatore di Google che con il suo costante successo (la sua diffusione è calata solo una volta da quando è uscito) e la sua disarmante semplicità ha messo in apprensione tutti i player del mercato dei browser Web.

Oltre all’interfaccia utente, davvero troppo simile a quella di Chrome, pare, infatti, che il nostro amato panda rosso mutuerà anche la funzionalità di aggiornamento silenzioso dal suo rivale realizzato a Mountain View. Cos’è l’aggiornamento silenzioso? Quel servizio (“GoogleUpdate” nel caso di Chrome) che si avvia automaticamente in background, in base a una pianificazione, e che provvede ad aggiornare il browser all’ultima versione disponibile senza dire nulla all’utente. Almeno nel navigatore di Google, perché in Firefox potrebbe essere leggermente diverso.

MusicEnthusiast, dare un rapido sguardo ai tour dei propri artisti preferiti

Questo è il periodo di vacanze (non per tutti), il periodo in cui si tenta di scaricare tutta la tensione accumulata durante il resto dell’anno. C’è chi ci riesce e chi torna più stressato di prima, magari perché ha affittato una roulotte accanto ad una famiglia chiassosa e con bambini piccoli che urlano dalla mattina alla sera. Vi auguro di non capitare mai in un posto del genere.

Che sia mare o montagna è brutto rimanere sempre nello stesso posto, magari con gli animatori che tentano di far ridere con battute di un repertorio trito e ritrito, con i loro cabaret scontati quanto il sole e vecchi quanto il teatro. Non credete sia meglio andare un po’ giù in paese o, molto meglio, andare al concerto di uno dei vostri gruppi preferiti?

Autonito: Chrome automaticamente in incognito per determinati siti Internet

La modalità di navigazione in incognito – ormai presente in tutti i principali browser – è una delle più appezzate funzionalità di Chrome, il navigatore di Google. Essa consente di navigare su qualsiasi sito Web senza lasciare tracce sul PC: cancella i cookie, le informazioni digitate nei moduli e non fa comparire gli indirizzi visitati nella cronologia del browser.

Autonito è una comodissima estensione per Chrome che velocizza e semplifica l’adozione della modalità di navigazione anonima, permettendo di impostare dei filtri per mezzo dei tutti i siti indicati dall’utente vengono aperti direttamente nella modalità in incognito, eliminando il fastidio di dover accedere a quest’ultima tramite il menu o la jumplist del programma.

Perché Apple “tira” di più…

Che si parli di iPad, Mac OS X o iPhone, non importa. Che lo si faccia su un blog o su una rivista cartacea, nemmeno. Apple “tira” di più, più di Microsoft, più di Linux, più di qualsiasi altro protagonista del mondo tecnologico. Ogni post che riguarda la Casa di Cupertino scatena discussioni infinite, ogni giornale che mette Steve Jobs in copertina vende miriadi di copie e sì, se qualcuno passa per strada con un dispositivo della mela in mano, attira subito l’attenzione di tutti.

Ma a cosa si deve questo straordinario “appeal”? A una strana congiunzione astrale? A un lavaggio del cervello collettivo? Forse. Noi però abbiamo qualche altra ipotesi, quattro motivi per cui Apple “tira” di più e molto probabilmente continuerà a farlo per ancora molto tempo. Leggeteli con attenzione e diteci cosa ne pensate.

Perché la guida Steve Jobs

Se Apple è sulle prime pagine dei giornali lo deve in buona parte al suo CEO, Steve Jobs, che è a sua volta un personaggio da prima pagina. È carismatico, enigmatico al punto giusto e con il suo (ri)avvento è riuscito a imprimere ad Apple un carattere inconfondibile, da prima della classe anche quando forse non avrebbe tutti i meriti per esserlo. Insomma, nel bene e nel male, il gruppo di Cupertino è sempre al centro dell’attenzione. Se non fosse guidata da Jobs e il suo acume, sarebbe ancora così? Ne dubitiamo fortemente.

Alchemy, schizzi di opere d’arte

Molte volte sono comparsi anche su geekissimo alcune applicazioni online o software che con pochi semplici clic ci davano la possibilità di creare delle vere e proprie opere d’arte, dando in questo modo libero sfogo alla nostra fantasia. Oggi vediamo un software simile, gratuito, che ci permette di creare inaspettate, a volte casuali figure con metodi insoliti per ispirare l’arte. Si tratta di Alchemy .

Su questo software troviamo diversi tipi di “pennelli”, ognuno con una forma diversa, e nella maggior parte dei casi è difficile prevedere il risultato finale. Avremo quasi sempre una sorpresa. Alchemy contiene una serie di moduli aggiuntivi, che ci consentono di disegnare forme casuali anche senza guardare allo schermo, come? Con la nostra voce. Infatti Alchemy sfruttando un microfono esterno è in grado di disegnare a secondo di quello che diciamo.