
Windows XP non muore più, sarà sui computer HP fino ad Aprile 2010?





Cominciamo a postulare che la grandezza dello schermo è una scelta soggettiva, individuale e preferenziale. Nessuno mi ha detto di andare a comprare un notebook 12″… Infatti, è mia caratteristica prediligere la mobilità e la trasportabilità, per cui gli under 10″ rientrano tra le mie grazie.
Nonostante ciò, noto la dilagante tendenza degli over 17″… Via, io non ne prenderei mai uno, ma oggi sono qui in veste neutra e ciò che vado a proporvi vale per tutti gli schermi: una semplice applicazione, denominata MaxTo, renderà agevole l’occupazione di tutta l’area libera e fruibile dello schermo per le finestre delle applicazioni.
In questo ultimo periodo prevenire è sempre meglio che curare. Non voglio entrare nella polemica dei terremoti se possono essere prevedibili o no, non mi compete e non ho le conoscenze tecniche e scientifiche per esprimermi in merito. Attualmente, tra i fenomeni atmosferici e naturali, che possono essere previsti abbiamo quelli meteorologici.
In queste previsioni ci aiuta anche Internet. Grazie al sito che vi presentiamo oggi, sarà possibile controllare se sono in corso degli uragani oppure controllare il percorso fatto da un uragano in passato. Il sito si chiama StormPulse, andiamolo a conoscere insieme.

Una mini rivoluzione è in arrivo nel mondo dei dispositivi mobile, infatti il Bluetooth Special Interest Group sta per rendere disponibili al pubblico le specifiche della versione 3.0 della tecnologia che ha mandato in pensione gli infrarossi sul cellulare.
Le grandi case produttrici sono ovviamente già a conoscenza delle specifiche ma non hanno potuto pubblicare nessun dato, in quanto bisogna prima attendere che il 21 aprile il Bluetooth 3.0 faccia la sua prima apparizione ufficiale.

Il rich-text editor di Gmail non è mai stato il massimo, specialmente se si considerano altre applicazioni come Google Docs o Zoho. Forse la mancanza più importante era l’assenza di un bottone che permettesse di inserire le immagini nei messaggi.
Infatti potevamo, si allegare alle email foto e quant’altro ma non era possibile visualizzarle nel corpo della email, a meno che di non caricarla su un servizio esterno ed incollarla in Gmail. Ma le cose sono cambiate.

La chat è stata un po’ la novità degli anni Novanta. Chi chattava all’epoca, infatti, era quello all’avanguardia, quello geek. Adesso le cose sono un po’ cambiate, la chat è rimasta importante, anzi, è diventata sempre più diffusa, e così sono sorti dei siti che la utilizzano concettualmente in ogni salsa.
Quello che vi stiamo per presentare oggi è un servizio, lo ammettiamo, un po’ insolito. Non parliamo, infatti, di una chat con interlocutori conosciuti. No, vi presentiamo una chat dove dell’interlocutore non si saprà neanche il nick. Vi presentiamo Omegle!
Omegle è un servizio di comunicazione via web che consente ai suoi utilizzatori di disporre di una chat gratuita attraverso la quale parleremo con persone di cui non conosceremo niente e che non conosceranno niente di noi.


Da lontano giorno in cui fu creato il primo utente su Facebook le cose sono molto cambiate. Da ottimo progetto universitario, che conquistò metà degli studenti di Harvard in un mese, è velocemente diventato un successo mondiale.
Nonostante le infinite polemiche, prima sulla privacy poi sui gruppi illeciti e così via, Facebook ha continuato inesorabile la sua ascesa fino ad essere uno dei siti più cliccati del mondo ed il social network per antonomasia. L’ultimo traguardo raggiunto dal pupillo del giovane Mark Zuckerberg è la quota sbalorditiva di 200milioni di utenti.


Venerdì Santo, cari geeks credenti e non. Trasportandoci dal sacro al profano, ciò significa tempo di vacanze e di tempo libero. Chi ci segue da un po’, saprà bene che vacanza, per noi, è sinonimo di filosofia geek. Ben ritrovati, dunque, al consueto appuntamento prefestivo col portatore di tedio (il sottoscritto).
La conversazione di oggi verterà su un fatto recentemente accaduto oltralpe: con grande sorpresa di tutti gli osservatori (inter)nazionali, il Parlamento francese ha deciso di boicottare il Presidente Nicolas Sarkozy, (f)autore di una spietata legge contro le migliaia di utenti praticanti download pirata: sospensione dell’accesso alla Rete, da due a dodici mesi.
Tra i Browser più utilizzati dai Geek c’è sicuramente Firefox. Questo software è riuscito in poco tempo a catturare una buona fetta di mercato, grazie anche alla sua completa personalizzazione cosa che lo rende il più personalizzabile attualmente in circolazione. Grazie anche alla grande gamma di Addon attualmente presente nella sua Directory, Firefox si rende personalizzabile in ogni minimo particolare e con determinati addon è possibile aggiungere delle funzioni che Mozilla – la software house – non ha inserito.
Oggi, Geekissimo vi vuole presentare un’estensione che vi permette di sfruttare la caratteristica della personalizzazione di Firefox al 100%. L’addon che vi presento oggi, vi permette di creare dei temi tutti nostri, originali, per il nostro Firefox. Andiamolo a conoscere meglio.

Da qualche settimana il noto motore di ricerca torrent ThePiratebay aveva inserito un link che permetteva di condividere i torrents utilizzando Facebook.
Nonostante le ripetute intimidazioni da parte del social network numero uno al mondo di disabilitare questa feature, ThePiratebay ha continuato ad offrire ai suoi utenti la possibilità di condividere i torrent, come se niente fosse.

Durante questo periodo di crisi il settore IT è particolarmente in crisi, e molto spesso le aziende sono costrette a licenziare per bilanciare le spese.
Una cosa davvero negativa, soprattutto per gli sviluppatori italiani che devono fare i conti con un settore che in Italia non ha ancora preso il volo, ed in quest’ottica si potrebbe pensare di imparare un nuovo linguaggio di programmazione per cercare di trovare qualche impiego.