Sette elementi che mancano in Google Chrome e che andrebbero aggiunti

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Google Chrome è il browser più recente, che ha ottenuto un minimo di successo, nella così chiamata browser war. Però, a mio parere, è ben lungi dall’essere di eccellente qualità come Firefox. Ci sono infatti un sacco di piccole cose che mancano in Chrome, e che speriamo vengano inserite con la nuova versione, annunciata per festeggiare il primo anno del browser.

  1. Sottoscrizione ai feed rss: Una funzione ovviamente tanto utile, infatti se stiamo leggendo un blog in Chrome, e volessimo aggiungerlo ai feed di google reader dovremmo utilizzare delle bookmarklet oppure trascinare l’url manualmente.

Google Chrome Arriva la Versione 3.0

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Google Chrome non da molta importanza ad i numeri di versione, basti pensare che in un anno di vita siamo arrivati alla terza versione del browser.

Superati infatti i problemi di prestazione presenti durante tutto lo sviluppo di Chrome 3.0 che è ora disponibile come versione stabile mediante l’aggiornamento automatico previsto dal programma.

ChromePlus: Chrome, ma con molte funzioni in più!

Ecco cosa vuol dire avere a che fare con software open source: le funzioni integrate in Google Chrome non ti sembrano abbastanza? Prendi il suo codice sorgente (o, per meglio dire, quello di Chromium), aggiungine di nuove e condividi con l’intera umanità il risultato finale.

Questo è proprio quello che hanno fatto Laura G. Van, Jalon Zhai e tutti i componenti del Maple Studio, i quali hanno unito le loro forze per dar vita a ChromePlus, una versione modificata del browser di “big G” ricca di funzionalità extra, come:
  • Mouse Gestures, grazie alle quali comandare il browser con l’ausilio di “scorciatoie” da mouse;

Google Chrome OS: nuovi presunti screenshots. Per voi sono reali o fake?

Il sito Internet Mashable ha pubblicato una serie di screenshots che potrebbero immortalare Chrome OS, il discusso sistema operativo di Google, in azione.

Sono foto reali o fake? Questa domanda ormai riecheggia da qualche ora su tutta la rete ma, nonostante il giudizio di tanti pseudo-esperti pronti a giocarsi un occhio sostenendo l’una o l’altra tesi, la realtà è che nessuno di noi può sapere quale sia la risposta esatta (progettisti e sviluppatori di Chrome OS a parte).

L’unica cosa che possiamo fare è affidarci al nostro intuito, buono o meno buono che sia. Ed è proprio questo che noi oggi tenteremo di fare, sottoponendovi delle tesi sul perché questi screenshots potrebbero essere veri o falsi.

Prima di entrare nel vivo della questione, però, eccovi la lista completa delle foto. Sennò di che parliamo, di aria fritta?!

Arrivano la gallery dei temi anche per Google Chrome

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Come ben sapete, è stato rilasciato da parecchio tempo il primo browser di casa Google. Google Chrome, in pochissimo tempo è riuscito a catturare l’attenzione dell’intera rete, il motivo di tutto questo interessamento e stata l’enorme leggerezza del prodotto e soprattutto la qualità con cui è stato scritto. OpenSource, gratuito e leggero un trinomio che ha portato molti software in alto alle classifiche di gradimento dell’intera rete.

Ancora alla versione 2.x il browser di Google, adesso punta alla personalizzazione come il suo rivale Firefox. Il software di casa Mozilla è famoso anche per l’ottima personalizzazione che ha tra le sue caratteristiche principali. Da oggi, anche google ha una propria Gallery, dove poter trovare tutti i temi dell’ormai noto Browser Chrome.

Google Chrome si sincronizzerà. E la privacy?

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Google Chrome aveva stupito diversi utenti per la mancanza di una caratteristica che a molti sembrava abbastanza ovvia: la possibilità di sincronizzare i propri bookmark tra diverse postazioni utilizzando un account Google.

La mancanza era sentita in modo più netto pensando che lo stesso BigG, solo qualche anno fa, aveva offerto un simile servizio come estensione di Firefox (Google Browser Sync). Questo prodotto permetteva, a chiunque lo installasse, di salvare i propri bookmark e condividerli tra più postazioni. Con l’uscita di Firefox 3, Google aveva interrotto lo sviluppo e il supporto di questa applicazione senza addurre alcuna precisa motivazione. E’ abbastanza palese il fatto che Google abbia interrotto il mantenimento di questa estensione di Firefox per concentrarsi sul proprio browser.

Come Geekissimo ha evidenziato qualche giorno fa, un membro del team di sviluppo di Google ha posto comunque fine a questa attesa annunciando che nel giro di poche settimane sarà disponibile all’interno di una nuova beta di Google Chrome un servizio in grado di sincronizzare i bookmark del browser, ma non solo.

Spunta la pagina dei temi per Chrome

La scorsa settimana è stata rilasciata una release di Google Chrome che finalmente supporta dei temi diversi da quello di default.

Infatti è comparsa una nuova voce tra le opzioni di Chrome relativa proprio ai temi, tuttavia se clicchiamo su questa per ottenere altre skin ci verrà mostrata una pagina d’errore. Ma c’è un piccolo trucchetto per scoprire come dovrebbe apparire la directory dei temi (immagine in apertura).

Aggiornamento tecnico di Google Chrome, abilitato il supporto temi

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Quasi dall’inizio di questa estate il mio PC riconosce come browser predefinito Google Chrome. Firefoxiano per antonomasia, ho deciso d’intraprendere questa esperienza dietro consiglio di amici ed esperti, entusiasti nell’esaltare le potenzialità (soprattutto in termini di velocità) dell’applicazione. Alla luce di ciò, seguo con particolare attenzione le novità riguardanti il browser di Mountain View e ritengo giusto segnalare agli utenti Chrome chec i leggono (e, per conoscenza, a tutti i lettori) un aggiornamento tecnico molto interessante.

Per aggiornamento tecnico (o anche update, o release) intendiamo ogni aggiornamento reso disponibile sul canale sperimentale di Chrome (Developer Channel), sul quale è possibile sintonizzarsi seguendo alcune procedure. La principale novità introdotta nella versione 3.0.195.4 (e nelle successive) è la possibilità di personalizzare l’aspetto grafico dell’ambiente di navigazione. Maggiori dettagli e altre specifiche dopo l’interruzione.

Nuovo aggiornamento per il Browser di casa Google

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Da poche settimana è uscita la versione 3.5 di Firefox che già qui su Geekissimo vi abbiamo presentato un modo per installare la grafica di Firefox 3.7 in quella Firefox 3.5. Non possiamo però dimenticarci degli altri browser come per esempio quello di Google. L’ormai famoso Google Chrome sta spopolando all’interno dell’intera rete. La maggior parte degli utenti di internet ha il browser installato sul proprio pc e lo ha utilizzato almeno una volta.

Google Chrome, la scorsa settimana, è stato soggetto ad un interessante aggiornamento. Le novità hanno riguardato dei punti fondamentali del browser. Punti che non possono essere tralasciati. Dopo il salto trovate tutti gli aggiornamenti applicati a questo software.

Chromegestures, estensione per implementare i comandi da mouse su Chrome

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Immagino che tutti voi, cari lettori, siate a conoscenza del concetto di mouse gesture. Per chi fosse impreparato in materia, forniamo una spiegazione poco ortodossa: si riconoscono sotto questa locuzione particolari combinazioni di azioni del mouse (nella fattispecie, clic e movimenti) che l’applicazione in uso interpreta come comandi. Accessibilità alternativa, dunque, per chi ha problemi di digitazione su tastiera o, comunque, comoda soluzione geek per gli amanti del sorcio.

L’utilizzo di mouse gesture trova principale implementazione nell’ambito browser: Opera ne è l’esempio eccellente, seguita da Firefox (a patto che sia presente il relativo add-on). Oggi presentiamo un’applicazione che, per la gioia degli utenti Chrome (come me, in questo periodo), permette di settare queste metodiche anche su questo browser. Il nome Chromegestures, permettetemi, è decisamente azzeccato.

ChromePasswordDecryptor, recupera le password salvate in Chrome

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Uso Chrome da quando ne è stato reso possibile il download, e mi sono sempre trovato bene. Inizialmente dovevo inserire le password negli svariati servizi, dato che il browser era nuovo di zecca, ma dopo un paio di giorni tutto funzionava autonomamente. In questo modo, però, si rischia di dimenticare le parole chiave dato che non si rende più necessario usare la memoria. Ma cosa succede se per qualche strano motivo ci servono le password salvate?

ChromePasswordDecryptor è un software no-install che permette di recuperare le password salvate nel browser di google. Effettuato il download bisogna estrarre il contenuto (solamente un file) e portarlo ad esempio sul desktop (se non lo estraiamo dalla cartella zip non funzionerà). A questo punto è già pronto a lavorare, infatti non servirà andare a mettere manualmente il percorso “d’estrazione” poiché lo troverà da sé.

Google Chrome OS: compiliamo la nostra lista dei desideri

Con una mossa da vecchia volpe, Google ha deciso di offuscare l’imminente debutto di Windows 7 annunciando lo sviluppo di Chrome OS, un sistema operativo a sorgente aperto destinato ai netbook.

Noi, come c’insegnano i nostri colleghi d’oltreoceano, abbiamo deciso di accogliere questa notizia con un “gioco” che vogliamo fare insieme a voi, carissimi amici geek: compilare una wishlist dedicata a Chrome OS. Proprio così, mollate qualsiasi freno e fate scatenare la vostra fantasia dicendoci cosa vorreste vedere nel nuovo sistema di “big G”. Iniziamo noi col darvi qualche spunto – speriamo – interessante.

  • Web 2.5: Google Gears è bello, utilissimo. Le “scorciatoie” del browser Chrome idem, ma vogliamo di più. La prima cosa che ci aspettiamo da un sistema operativo creato da “big G” è la perfetta sincronizzazione tra applicazioni on-line ed applicazioni off-line. Tanto per intenderci, ci piacerebbe vedere un’interfaccia utente di Gmail in grado di funzionare anche senza connessione ad Internet e, soprattutto, un sistema di archiviazione automatico che ci permetta di conservare su dispositivi fisici – che possiamo toccare NOI e non solo i fortunati dipendenti di Google – tutti i messaggi che abbiamo inviato e/o ricevuto. Lo stesso discorso, come accennato, dovrebbe estendersi a tutti i servizi del gigante di Mountain View.

Google annuncia Google Chrome OS

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Il 7 Luglio Google ha annunciato con un post sul proprio blog di avere in cantiere Google Chrome OS, ovvero il sistema operativo di casa Google. Diciamo subito che l’annuncio è stato piuttosto vago in merito alle date di rilascio, durante l’anno in corso verrà rilasciato il codice open-source del sistema operativo e per il 2010 dovrebbero essere disponibili i primi dispositivi con Google Chrome OS.

Google Chrome OS si riferisce sia all’architettura x86 che ARM ed è pensato per essere completamente intergrato con il web. Pur non avendo rilasciato alcun dettaglio, Sundar Pichai, l’autore del post, delinea quello che sembrerebbero essere più intenzioni che fatti, ma senza dubbio ottime intenzioni.

Il sistema operativo si riferirà ad un target particolare di utenza, coloro che non saprebbero cosa fare di un computer senza una connessione ad internet. Pichai parla di un kernel Linux con una nuova interfaccia grafica, leggero ed iper-compatibile, in grado di “funzionare semrpe come alla prima accensione”.

Ci libereremo mai di Internet Explorer 6?

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Microsoft Internet Explorer 6 è attualmente considerato uno dei peggiori problemi che affliggono il mondo web. Non è un mistero che IE6 sia un prodotto ampiamente insicuro non in grado di superare il test Acid2, poiché non supporta totalmente gli standard del W3C.

PCWorld, non a caso, lo ha accusato di essere uno dei 25 prodotti peggiori della storia dell’informatica e le critiche a questo prodotto sono abbastanza unanimi, andando ad unire in modo compatto anche la classica divisione tra utenti pro-Microsoft ed anti-Microsoft.

La quota di mercato totale di tutte le versioni di Internet Explorer in circolazione va calando mese dopo mese, sotto le spinte congiunte di Firefox, Opera e Chrome che continuano a rilasciare nuove versioni in una spirale di migliorie, ottimizzazioni e nuove caratteristiche a tutto vantaggio di noi utenti finali.