Google Maps: migliorato l'embed, ora le mappe mostrano info personali

Google Maps: migliorato l’embed, ora le mappe mostrano info personali

Google Maps: migliorato l'embed, ora le mappe mostrano info personali

Dopo il restyling effettuato a maggio dell’anno corrente e dopo l’aggiunta di diverse nuove caratteristiche il colosso di Mountain View ha scelto di introdurre un’ulteriore novità in Google Maps, questa volta, però, puntando sull’embed delle mappe ovvero quella funzione che consente di visualizzare una porzione di territorio in qualsiasi pagina web mediante l’impiego di un semplice ed apposito codice da incorporare nel sorgente HTML.

Con un apposito post pubblicato nel corso delle ultime ore sul blog ufficiale del servizio Google ha infatti annunciato che chi sceglie di includere una mappa all’interno del proprio blog o del proprio sito web d’ora in avanti offrirà a chi naviga la possibilità di vederla arricchita dalle proprie personalizzazioni, naturalmente solo nel caso in cui sia stato effettuato il login con l’account Google.

AdTaily, la pubblicità su internet a misura d’uomo

AdTaily sta guadagnando sempre più strada sul web e siamo abbastanza certi che con i giusti investimenti ed una comunicazione sempre più efficace sarà in grado di raggiungere livelli significativi.

Già AdTaily raggiunge 600 milioni di pageview giornaliere con i suoi banner, ma cosa è AdTaily? AdTaily è un servizio pubblicitario su internet che si pone l’obiettivo di essere utilizzabile da chiunque, compreso l’utente comune che non ha conoscenze specifiche ne tempo per svilupparle.

Con 3 semplici clicks potrete acquistare un banner, non dovrete crearlo da soli, basterà inserire il testo da contenere all’interno del banner che state per acquistare e verrà generato automaticamente.

Real Time Ads in arrivo da Google Street View?

Da sempre oggetto di controversie da parte di tantissimi personaggi (talvolta anche noti) in tutto il mondo, dovuti ovviamente alla spinosa questione della Privacy (proprio ieri discussa da Mark Zuckerberg), Google Street View (il servizio gratuito di Google per esplorare a 360° città ed altri luoghi su Google Earth) sta avendo sempre più successo, allargando i suoi orizzonti ed il numero di città fotografate (le auto utilizzate sono come quella nella foto in alto) ed aggiunte alle mappe online.

Google Chrome, come si creano gli spot pubblicitari?

Gli spot pubblicitari di Google Chrome si sono contraddistinti fin dall’inizio per la loro semplicità, ma allo stesso tempo per la loro efficacia nel mandare all’utente un messaggio diretto ed incisivo, rappresentando spesso il prodotto con metafore e similitudini in modo da permetterne la comprensione anche agli utenti meno esperti. Ad esempio il primo spot di Google, realizzato con la tecnica dello stop-motion, metteva in luce le novità più importanti dell’allora neonato browser (schede in alto, interfaccia grafica semplice e pulita) senza tuttavia fare un uso smodato di effetti speciali.

Qualche numero sulla campagna di Ads di Digg

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In un’intervista alla Fox Business News, di cui potete vedere il video in inglese, Jay Aldson, CEO di Digg ha rilasciato dei dati interessanti sulle statistiche raccolte dall’inizio della campagna di Ads di Digg.

Esprimendo la sua opinione riguardo come i media tradizionali potrebbero sopravvivere al prepotente avvento del web nei mezzi di comunicazione di massa, Jay Aldson ha approfittato per fare un po’ di pubblicità alla campagna di Ads interattivi che Digg sta ormai portando avanti da mesi.

L’interattività degli Ads, lo ricordiamo, consiste nella possibilità per gli utenti di votare o meno un determinato Ad; esattamente come per le stories di Digg, gli Ads saranno più o meno visibili secondo il loro rating, assicurando una pubblicità di qualità o quantomeno scelta dagli utenti.

YouTube sperimenta nuove pubblicità nei video

YouTube

Come tutti voi ben ricorderete, YouTube ha avuto gravissimi problemi finanziari in passato, problemi che avevano obbligato Google ad escogitare nuovi metodi per incrementare le (scarse) entrate di uno dei suoi acquisti più famosi. Sono stati inseriti nuovi banner, aumentati gli spazi pubblicitari, inseriti annunci all’interno dei video ed aumentate le possibilità di guadagno anche per i partner, con conseguente maggiore partecipazione da parte delle Major discografiche e della loro montagna di ottimi contenuti.

Digg punta di più sugli Ads

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La questione del come fare soldi dalla rete rimane come sempre una delle questioni di punta sulla blogosfera. I grandi della rete hanno in qualche modo escogitato qualcosa, Google con i suoi programmi AdWords fa miliardi, Facebook durante il corrente mese ha finalmente generato profitti, in buona parte grazie ai suoi Social Ads.

Un altro grande protagonisti sulla scena degli Ads, anche se non della mole di Google e Facebook, è Digg, il noto servizio di tracking.

Lo staff di Digg già è da un po’ che sta lavorando a migliorare il proprio servizio di Ads, le percentuali di click tradizionali possono andar bene per Google, che gioca su un numero di impressions inequiparato. Ma quando servizi meno capillari come Facebook o Digg devono incominciare a tirare acqua al mulino, hanno bisogno di invntarsi qualcosa di più remunerativo.

Il team di Digg ha sviluppato ed implementato diverse idee valide, ultima la possibilità di integrare stories esistenti all’interno degli ads. I publisher saranno in grado di selezionare alcuni digg che ritengono inerenti alla propria campagna, ed inserirli nel box dell’ad che pubblicheranno.

Google progetta di aumentare i ricavi da Blogger

Blogger, il notissimo servizio di free blogging acquistato da Google nel 2002, sta per compiere tra poco più di un mese 10 anni, essendo nato nell’agosto 1999 da una piccola società di San Francisco, la Pyra Labs. Per festeggiare l’avvenimento, Google ha deciso di pubblicare alcuni numeri e fatti divertenti riguardanti proprio Blogger:

  • 15/20 milioni di blog ospitati
  • I 2/3 del traffico provengono da paesi al di fuori degli U.S.A.
  • Lo sport più popolare tra i bloggers è il Calcio
  • Ogni minuto, 270.000 parole sono scritte su Blogger

In arrivo un nuovo tipo di pubblicità su YouTube

Si preannunciano grandi novità per gli utenti di YouTube.
Il capo esecutivo l’amministratore delegato di Google Eric Schmidt ha annunciato ieri ad un metting con gli azionisti che l’ azienda sta attualmente lavorando su un nuovo tipo di pubblicità da inserire nel noto sito di video sharing YouTube.

Abbiamo un nuovo prodotto pubblicitario che non sarà pre-roll o post-roll” ha detto Schmidt, riferendosi alle pubblicità che compaiono prima e dopo l’esecuzione dei video. “E’ un approccio del tutto innovativo, pensate a pubblicità che si integrino perfettamente nel contesto di youtube, e che possano utilizzare le pagine in maniera del tutto rivoluzionaria.”
Non sono stati rivelati ulteriori dettagli in merito, ma pare che non ci sia molto da attendere prima di scoprire di cosa si tratti. “La pubblicità sarà aggiunta nei prossimi mesi.

Crea Video-Ads per il tuo Sito/Blog grazie a SpotMixer

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Il titolo parla da solo, definirei questo servizio rivoluzionario. Grazie a SpotMixer, potrete creare dei semplici “ads”, partendo da video o foto, senza installare alcun software desktop.
Davvero impressionante le funzionalità di questo sito, per il semplice fatto che ha reso felici molto publisher che richiedevano quest’opzione, e che ora hanno la possibilità di utilizzarla.

L’utilizzo è molto semplice, dovrete solamente accedere alla pagine web, cliccare sul tasto “Mix Yours Now”, registrarvi compilando molto rapidamente i campi richiesti oppure eseguire il Log-In e creare il proprio video-ad.