Come ruotare i banner pubblicitari? Ecco a voi 2 Plugin per WordPress!

La maggior parte di coloro che possiedono un blog sono costantemente alla ricerca del modo migliore per riuscire a trarne i maggiori profitti attraverso la pubblicità. Il programma più utilizzato è sicuramente Google Adsense, ma molti non disdegnano il noto ClickPoint o il rinomato TradeDoubler, due servizi che mettono a disposizione anche i codici dei banner, oltre agli script, che consentiranno di ruotare gli stessi banner, a differenza di Google che vi dà solo lo script per ruotarli in automatico.

Oggi però Geekissimo vi presenta ben 2 plugin per WordPress che vi permetteranno di Ruotare in automatico dei banner sul vostro sito internet, questo vi permetterà di creare delle vere e proprie campagne pubblicitarie, gestite interamente da voi senza l’intervento di estranei che a monitorare i vostri guadagni.

Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Google Talk e Yahoo! Messenger possono comunicare tra loro

Quando si dice “hanno fatto il biscotto”, no non parleremo del possibile accordo tra Romania e Olanda a scapito dell’Italia, ma dell’accordo tra Yahoo! e Google che si sono “alleate” per fare fronte comune contro Microsoft.

Se la parte più importante per tutto il settore dell’adv è la concessione in outsourcng di Adsense per moltissimi utenti la novità consiste nel fatto che gli utenti di Google Talk e Yahoo Messenger presto potranno comunicare. Possiamo dire quindi addio a tutte le hack di terze parti.

Google segna Digg sulla lista della spesa! Ma a che gli serve?

Google segna Digg sulla lista della spesa! Ma a che gli serve?

Marissa Mayer e Kevin Rose che ne pensate di questa coppia? La prima meno nota è la VicePresidente per i Search Products & User Experience di Google, il secondo noto a tutti, o quasi, è il fondatore di digg. Sembra che la Mayer abbia fatto un offerta a Rose non inferiore ai 200 milioni di dollari per l’acquisto di digg.

Inutile dire che se Google acquistasse un servizio come digg cercherebbe subito l’integrazione con Google News, che attualmente, sebbene molto popolare, non sta portano a bigG molti soldi. Fonti vicine all’azienda di Mountain View dicono che un accordo tra digg e Google è stato raggiunto già durante gli scorsi mesi, non si sa se scritto o orale.

Ucash: far soldi con i link

Ucash: far soldi con i link

Milioni di link sono postati giornalmente nei forum, nelle email, chat, siti di social network, etc. Il concetto di Ucash è semplice, fare soldi postando link, detta cosi potrebbe sembrare un invito allo spam ma non è cosi.

Infatti ogni volta che il tuo link viene cliccato, guadagnerai dei soldi e potrai incrementare questi guadagni se altri pubblicheranno il link che tu hai postato per primo.

Come Aumentare il CTR di AdSense

Aumentare il CTR di AdSense con AdsenseJuggler

AdSense è il sistema pubblicitario più geniale e funzionale mai realizzato. Arrivato dopo l’era dei banner, ne rappresenta l’evoluzione ed è ormai onnipresente. Inoltre è semplice da usare, è stato creato per generare automaticamente annunci pubblicitari in tema con la pagina (contestuali) sulla quale vengono pubblicati.

Dopo questa breve introduzione vi voglio segnalare un piccolo tool chiamato AdsenseJuggler, che promette di far aumentare il CTR, cioè il rapporto tra visite e click. Infatti questo tool permette la rotazione della colorazione degli annunci, in un lasso di tempo predefinito.

Microsoft si fa pubblicità su Youtube

Windows vista adv

Ecco l’ultima da Redmond, la direzione marketing di Microsoft avrà pensato: “Come pubblicizzare Vista, Windows Live e Office 2007 in modo completamente gratuito e raggiungendo comunque ampie fette di utenti?”. La risposta, facilissima, è stata Youtube.

Ebbene si il portalone di videosharing è stato scelto come nuova piattaforma per questa nuova campagna di advertising, ecco forse spiegati i 300 milioni di dollari, stanziati di recente da BigM (anche se spendere un solo milione per realizzare dei video e metterli su Youtube è già troppo).

Internet e pubblicità, il 2008 sarà l’anno della svolta: gli spot all’interno degli show in streaming funzionano meglio di quelli in Tv

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La notizia arriva da un nuovo studio sul rapporto tra la Rete e la pubblicità, secondo cui gli utenti che guardano i video in rete sono più attratti del 47 per cento dalla pubblicità rispetto a coloro che guardano la televisione. Un dato impressionante, facilmente spiegabile però: vedere un programma televisivo su internet non è – come guardarlo in televisione – un’esperienza ormai assodata e entrata nella quotidianeità; al contrario, è ancora visto come qualcosa di nuovo, per cui involontariamente prestiamo maggiore attenzione a tutta l'”esperienza visiva”, quindi anche alla pubblicità.

Non è tutto, perché ci sono buone notizie non solo in termini economici, ma anche in termini di gradimento dei programmi: gli utenti internet, infatti, si dicono attratti da quello che stanno guardando del 25 per cento in più rispetto ai telespettatori “tradizionali”, che magari guardano lo stesso programma ma in televisione. Si tratta, quindi, di notizie buone sia per tutti coloro che investono in pubblicità online, sia per le reti televisive e le case di produzione che si stanno convertendo alla Rete, mettendo online spezzoni o puntate intere dei loro show, farciti – ovviamente – di pubblicità.

Adsense sperimenta un nuovo formato con scroller

Youtube ultimamente si può considerare il “banco di prova” delle nuove sperimentazioni da parte di Google per quanto riguarda il programma di affiliazione Adsense. Già da qualche mese in America ci sono dei video beta nei quali è possibile visualizzare i famosissimi annunci contestuali.

Ora da un paio di giorni, sulla versione di YouTube di Hong Hong, è possibile vedere un nuovo tipo di formato, praticamente sarebbe il quadrato da 300×250 al quale hanno aggiunto delle freccette su e giù, con le quali si può scrollare l’insieme degli annunci, nell’immagine qui sopra potrete vedere le freccette, mentre nel video qui sotto è possibile vederne l’effetto in diretta, ma non si tratta del sito di youtube, bensì un altro sito americano.

Facebook? È più importante della Tv. Parola dei manager canadesi

Facebook

Facebook, YouTube e i blog stanno per superare, per importanza, la televisione. Almeno in Canada, dove secondo una ricerca condotta tra i leader delle aziende più importanti, i social media stanno superando i mass media per quanto riguarda gli scopi di marketing. In particolare, il 46 per cento degli intervistati ha ammesso che questo tipo di servizi è per lui più importante di televisione, radio, giornali e riviste.

Di certo la ricerca non sorprenderà noi “web-addicted”, ma sapere che anche i quadri dirigenti iniziano a tenere in grande considerazione quello che ormai è considerato da molti il Web 2.0 segna certamente un importante cambio di rotta nel mondo delle comunicazioni. Parliamo ad esempio di pubblicità o di marketing online.

YouTube, i video ad alta qualità e i video a pagamento

YouTube

Presto arriveranno su YouTube anche video in alta qualità. Parola del fondatore del sito di video-sharing, Steve Chen, che parlando in una conferenza ha confermato che il target primo di YouTube è quello di fornire velocemente a tutti gli utenti (quindi con una qualità bassa) la più vasta scelta di video esistente al mondo. Però poi ha aggiunto che è in fase di testing un servizio che, in base alla velocità della connessione dell’utente, decide se inviargli la clip in bassa o alta qualità.

La notizia è davvero importante e potrebbe segnare una piccola rivoluzione nel campo del video-sharing. La novità dovrebbe essere introdotta entro tre mesi, ed è resa possibile poiché, ha spiegato Chen, tutti i video inviati dall’utente sono conservati sui server di YouTube in qualità originale (quindi alta) e poi successivamente vengono convertiti in bassa qualità. Ma c’è un’altra notizia che sta facendo discutere e che riguarda sempre YouTube.