Google Play Music Italia

Google Play Music, dal 13 novembre sarà disponibile anche in Italia

Google Play Music Italia

Il 29 ottobre Google ha presentato tante interessanti novità inerenti il mondo Android ed in occasione della diffusione del comunicato per i nuovi device appartenenti alla linea Nexus big G non ha mancato di annunciare un’ulteriore buona nuova che, di certo, farà la gioia degli utenti europei, italiani compresi.

Stando a quanto dichiarato dal colosso di Mountain View Google Play Music, inizialmente conosciuto come Google Music, ben presto verrà finalmente reso disponibile in Europa.

Nello specifico il servizio sarà attivo in Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito a partire dal 13 novembre.

Tra pochi giorni, quindi, tutti gli utenti italiani saranno in grado di ascoltare la propria musica preferita direttamente in streaming e mediante qualsiasi device dotato del sistema operativo mobile Android o, in alternativa, direttamente dal proprio computer tramite web, il tutto senza dover badare alla sincronizzazione.

Windows superato da Android nel 2016

Android supererà Windows nel 2016

Windows superato da Android nel 2016

Il lancio ufficiale di Windows 8, avvenuto poche ore addietro, segna per Microsoft e sopratutto per Windows l’ingresso a tutto tondo nel mondo del mobile, un ingresso che, stando a quelli che sono gli ultimi dati disponibili, è stato effettuato con gran successo e con il benestare dell’utenza.

Tuttavia, se inizialmente Windows 8 avrà la meglio sugli altri sistemi operativi e spopolerà su desktop ma, sopratutto, su tablet a partire dal 2016 la situazione cambierà a favore di Android o almeno così dovrebbe essere stando a quella che è l’analisi di Gartner.

Secondo il report, nello specifico, la redmondiana non riuscirà a sfondare nel mercato dei tablet ma questo non significa che Windows non avrà successo.

Il nuovo sistema operativo di Microsoft continuerà ad essere ampiamente apprezzato dall’utenza ma in misura lievemente inferiore rispetto, in primis, ad Android e, in secondo luogo, ad Apple.

Android app rischio riscurezza

Android, troppe app a rischio sicurezza

Android app rischio riscurezza

Sul fatto che Android sia un sistema operativo per device mobile particolarmente a rischio vi sono oramai ben pochi dubbi, così come confermato da numerose ricerche, report ed alerts, ma stando a quelle che sono le informazioni emerse proprio nel corso delle ultime ore la situazione è ora diventata ancora più preoccupante.

Alcuni ricercatori dell’università di Hannover, infatti, hanno pubblicato un studio nel quale viene illustrato come sono riusciti ad estrapolare dati sensibili degli utenti utilizzando diverse applicazioni per device Android, molte delle quali anche abbastanza diffuse e conosciute, andando ad infrangere i sistemi di sicurezza impiegati per proteggere le sessioni di comunicazione con i server.

Le app coinvolte sono state, nello specifico, 41 e sono state scaricate complessivamente tra le 40 e i 185 milioni di volte, un dato questo che ha reso il problema ancor più importante.

Google aggiorna la sua homepage per i dispositivi mobili

Gli altri motori di ricerca possono tentare di avanzare disperatamente, ma lo scettro rimane nelle mani del potente Google. L’unico che riesce ad accrescere il suo successo è Bing, il servizio di casa Microsoft.

Quest’ultimo è riuscito ad ottenere un’importante vittoria, infatti, è il motore di ricerca predefinito dei nuovi Kindle Fire. Amazon ha scartato Google ed ha scelto Bing. Quanti utenti seguiranno l’esempio? Non moltissimi, infatti, il regno di Google non è in pericolo.

Google Nexus LG

Google Nexus, il prossimo smartphone sarà targato LG

Google Nexus LG

A quanto pare un nuovo smartphone è pronto, o quasi, a fare il suo ingresso nella famiglia Nexus e questa volta, stando a quanto reso noto sino a questo momento, a collaborare con Google sarà LG.

Il nuovo device, secondo i rumors, dovrebbe presentare alcune delle caratteristiche distintive dell’Optimus G, il più recente smartphone di fascia alta commercializzato da LG, ritenute perfette per le specifiche fissate da big G per i prodotti appartenenti alla gamma Nexus.

La presentazione del nuovo device, secondo le più recenti indiscrezioni, dovrebbe avvenire nel giro di poche settimane, entro la fine del mese di ottobre, mentre invece per quanto riguarda l’esordio sul mercato potrebbe essere necessario attendere ancora un po’ sino alla metà del mese di novembre permettendo così ai rifornitori di ricevere le scorte.

Del nuovo Nexus le caratteristiche tecniche conosciute, o presunte tali, sono ancora abbastanza poche.

Google acquisisce Viewdle

Google acquisisce Viewdle, la società sviluppatrice di algoritmi per il riconoscimento facciale

Google acquisisce Viewdle

Qualche giorno fa erano emerse in rete alcune indiscrezioni in base alle quali Google stava pianificando l’acquisizione di Viewdle, una nota società che si è occupata dello sviluppo di una tecnologia di riconoscimento facciale e delle immagini.

Nel corso delle ultime ore i rumors hanno poi trovato conferma: un portavoce della divisione Motorola Mobility, che ricordiamo è stata acquisita da Google proprio qualche mese fa e con cui la società ucraina aveva un precedente accordo commerciale, ha fatto sapere che Viewdle d’ora in avanti farà parte del team di big G.

L’acquisizione di Viewdle e dunque della tecnologia di riconoscimento facciale, per chi se lo stesse chiedendo, verrà integrata nelle varie applicazioni, prodotti e servizi di Google, compreso Android, e permetterà, secondo le ipotesi, di taggare le proprie foto, quelle in cui sono presenti amici, parenti, colleghi etc., agendo direttamente dal proprio device e mentre si scatta una foto.

Twindocs: inviare, ricevere e condividere i propri file su più piattaforme

Ad oggi esistono numerosi ed appositi servizi online, come nel caso di Dropbox, Box.net, Google Drive e SkyDrive, grazie ai quali è possibile caricare i propri documenti e file di vario genere e condividerli poi con altri utenti o, ancora, accedervi mediante un altro dispositivo.

La maggior parte dei servizi in questione permettono di caricare e gestire i propri file sia sfruttando appositi client disponibili per il sistema operativo in uso sia agendo direttamente mediante l’apposito spazio online.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, pur avendo sperimentato i servizi in questione non è ancora riuscito a trovare quello più adatto alle proprie esigenze o nel caso in cui si desiderase sperimentare un qualcosa di alternativo allora quest’oggi, a tal proposito, sarà sicuramente contento di poter fare la conoscenza di Twindocs.

Si tratta di un nuovo ed interessante servizio che consente di inviare e di ricevere uno o più file simultaneamente utilizzando sia un apposito client desktop sia il relativo portale web e di condividere il tutto mediante Facebook, Twitter, tramite e-mail o copiando ed incollando il relativo collegamento

Blocco device Motorola Germania

Microsoft potrebbe bloccare le vendite dei device Motorola in Germania

Blocco device Motorola Germania

Secondo quanto stabilito dalla Corte di Monaco di Baviera alcuni tablet e smartphone di Motorola violano un brevetto Microsoft ragion per cui dovranno essere ritirati dal mercato tedesco.

Il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello riguardante il “soft input panel system and method” ovvero il metodo di input dei dati in un sistema informatico con un ambiente grafico a finestre e che la redmondiana è riuscita a dimostrare, dopo lunghe diatribe, che Motorola lo ha introdotto illegalmente tra le funzioni di alcuni suoi device.

La causa in questione pone nuovamente l’accento sull’oramai spinosa faccenda dei profitti che Microsoft intasca anno dopo anno grazie alla proprietà di un pacchetto di brevetti Android.

Al fine di evitare l’insorgere di eventuali problematiche numerosi produttori, tra cui anche HTC e Samsung, hanno scelto di sottoscrivere contratti di licenza.

Acer lancerà il suo primo dispositivo indossabile nel 2014

Google e la questione Aliyun: le minacce ad Acer e le divergenze con Alibaba

Google minaccia Acer Android

Tra Google e Acer non corre buon sangue, almeno non nel corso degli ultimi giorni, così come dimostrano le più recenti vicende che coinvolgono le due aziende.

Il gran colosso delle ricerche in rete, infatti, ha invitato Acer, in maniera tutt’altro che cortese, a rinunciare il prima possibile all’appoggio di un sistema operativo rivale e, nello specifico, di quello sviluppato da Alibaba in modo tale da evitare di andare incontro ad un inevitabile logorarsi dei rapporti.

A finire nell’occhio del ciclone è stato, nello specifico, Aliyun, l’OS che la taiwanese avrebbe scelto di impiegare per il proprio Acer CloudMobile A800.

Il device avrebbe dovuto fare la sua comparsa sul mercato cinese già diversi giorni fa ma la sua commercializzazione è stata improvvisamente e misteriosamente, almeno all’inizio, rinviata.

Il motivo del rinvio è stato poi attribuito alle minacce provenienti da Google.

Jotta, 5 GB di spazio gratis per archiviare i propri file

Eseguire, su base periodica, il backup dei propri dati è un processo che risulta di fondamentale importanza e che consente di evitare di andare incontro ad eventuali perdite accidentali di file e documenti.

Per poter efettuare il backup dei propri file risultano disponibili varie soluzioni come, ad esempio, il cloud storage… peccato però che in questo caso lo spazio disponibile non sia, almeno non nella maggior parte dei casi, sufficiente.

Jotta, però, consente di ovviare nel miglior modo possibile alla situazione in questione.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!