Apple contro i netbook. Solo strategia?

Ormai quasi tutti i più grandi nomi del settore informatico sono entrati nel business legato ai netbook. Perfino Google, da sempre molto cauta circa il suo ingresso nel mercato dei sistemi operativi per PC, debutterà sui computer portatili low-cost con il suo Android. Ma c’è un’azienda che pare snobbare tutto ciò, e anche con toni decisi: la Apple.

Risalgono infatti a pochi giorni fa le seguenti dichiarazioni di Tim Cook, direttore operativo e momentaneo capo dell’azienda di Cupertino: «I netbook? Quando vedo cos’è venduto in quella fascia di mercato, vedo solo tastiere striminzite, hardware scadente, schermi piccolissimi e cattivo software. Questo non è decisamente il tipo di esperienza utente che Apple vuole fornire ai suoi clienti».

Si tratterà della pura verità o solo di un’astuta strategia per “colpire”con nuovi prodotti quando nessuno, compreso la concorrenza, se l’aspetta?

Alcuni motivi per cui Android dovrebbe sbarcare sui netbook

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Tagliare i costi è un punto cruciale per tutti i produttori di computer, soprattutto in questi tempi di crisi globale, e forse anche per questo motivo c’è stato il boom dei netbook.

Molti si sono chiesti come tagliare ancora i costi di produzione, in modo da poter offrire al cliente un prodotto comunque di qualità ma ad un prezzo molto basso; la risposta di HP a questo quesito è Android.

Per quest’anno Dell non entrerà nel mercato mobile

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Come annunciato qualche tempo fa, Dell aveva intenzione di entrare nel mercato degli smartphone, e vari rumors, volevano che il primo smartphone sarebbe stato rilasciato a settembre 2009 ma ora tutto sembra sfumato.

Infatti Shaw Wu, analista della Kaufman Bros. ha dichiarato che Dell ha presentato due dispositivi, uno con Android e l’altro con Windows Mobile ai diversi operatori di telefonia mobile, che però non si sono mostrati interessati ai prodotti.

Android Marketplace: arrivano le app a pagamento

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Giornata di San Valentino ricca di novità per Google, in particolare per Android. Infatti il colosso di Mountain View nella giornata odierna  ha annunciato l’arrivo di app a pagamento sull’Android Marketplace.

Fino ad oggi erano solamene gratuite, un ottima cosa per le nostre tasche, ma non esattamente il meglio per chi cercava software di alta qualità e professionali. Da oggi i developer Android potranno guadagnare qualcosa con il loro lavoro.

Presto Android sui netbook?

Ottimo inizio per il neonato di casa Google, Android, che ancora una volta si sta rivelando un sistema operativo mobile veramente flessibile. Il team di VentureBeat, infatti, è riuscito in tempi record a ricompilarlo per adattarsi nientemeno che ad un EeePC.

L’impresa, se pur non semplice, è stata possibile grazie all’ottimo metodo con cui Android è stato progettato. Il sistema infatti, grazie al suo cuore Linux, alla modularità ed all’estrema flessibilità è adatto per essere modificato e “cucito” sui sistemi più disparati.

Android fa centro su OpenMoko

Quale modo migliore di finire il 2008 ed iniziare un nuovo anno all’insegna della tecnologia se non con la nascita di un nuovo smartphone? Dagli Stati Uniti giungono interessanti indiscrezioni, testimoniate da immagini e qualche video, riguardo il prossimo smartphone ufficiale con Android alla guida, il fortunato sarà l’OpenMoko Neo FreeRunner!

Il piccolo genio dell’open source -le specifiche del suo hardware infatti sono a piena disposizione della comunità- sarà infatti il prossimo fruitore del sistema operativo mobile di casa Google che tanto ci ha stupiti fino a questo momento. Il nuovo Neo FreeRunner con Android promette di dissipare definitivamente i dubbi di coloro che si sono mostrati diffidenti nei confronti del G1.

Ecco cosa ci dobbiamo aspettare da Android

Anche se non ancora giunto in Italia, Android mi piace, e il fatto di poter acquistare centinaia di applicazioni tramite un marketplace cosi da poter adattare il telefono alle esigenze dell’utente è un punto importante.

Qualche giorno fa gli sviluppatori di Android hanno reso disponibile la roadmap, dove possiamo vedere quali saranno i prossimi fix e feature che arriveranno sul SO made in Google.

Android ti interpreta alla lettera

Il neonato di casa Google nel bene e nel male ci stupisce sempre.

In questo caso parliamo di un curiosissimo baco che affligge quel bell’oggettino che è il G1, infatti se compilando un sms scriviamo una parola che casualmente corrisponde ad un comando del sistema operativo Android esegue il comando immediatamente.

Pare che lo scopritore del bug stesse digitando la parola “reboot” e immediatamente il G1 ha eseguito il comando riavviando il sistema operativo. Il fastidioso bachino, che affligge i Googlefonini con firmware 1.0 TC4-RC29 o precedenti, non va preso sottogamba, proviamo ad esempio ad immaginare a cosa potrebbe succedere digitando combinazioni contenenti “rm” e “rf”! Pare inoltre che i comandi siano interpretati come utente root quindi vi sconsigliamo caldamente di fare bizzarri esperimenti in tal senso.

Android: Twidroid ovvero rimanere i contatto con i nostri amici su Twitter

Dopo che Google ha aperto le porte del Android Markeplace sono state registrate moltissime applicazioni, che non dovendo aspettare nessun tipo di approvazione, contribuiscono ad aumentare il potenziale di Android come la migliore piattaforma mobile.

Nonostante il suo arrivo in Italia è previsto per il 2009 voglio segnalarvi qualche applicazione interessante, cosi poi da saper fin da subito quali app scaricare per prime.

Violato Android, errare è umano

Non tutte le ciambelle riescono col buco così anche il sistema considerato, dopo linux, più inviolabile ha ceduto sotto le mani del più celebre degli hacker, Charlie Miller.

Charlie ha infatti dichiarato ieri di aver “bucato” il google-fonino, con somma rabbia dei patron di casa Google che gridano già alla violazione del codice etico da parte dell’hacker che avrebbe preferito confidare la propria scoperta alla stampa piuttosto che salvaguardare la sicurezza privilegiando l’eliminazione della falla.

Ieri è stato il G-Day, ecco cosa è successo!

Ieri è stato quello che potremo definire il G-Day o anche Android day, infatti il primo cellulare con sistema operativo Android è stato messo in vendita negli States. E in attesa delle recensioni sul Google Phone possiamo solo fare un riassunto di quello che è successo.

Ancor prima che venisse messo in vendita il dispositivo è stato annunciato che Android è diventato un progetto open source a tutti gli effetti. Tutti gli sviluppatori interessati possono trovare i dettagli a questa pagina.

Android 0.9 ecco un tour guidato

Qualche giorno fa Google ha rilasciato Android 0.9 SDK r1 Beta, dove spiccano una API aggiornata e un restilyng completo della grafica, che come vedremo è ora più simile a quella di un telefono, a fine articolo potrete trovare un video tour di tutte le funzioni. Innanzitutto va detto che molte feature ricordano parecchio le funzioni dell’iPhone, segno che nello sviluppo di prodotti touchscreen oramai si è stati condizionati dal melafonino.

In Android avremo a disposizione più home screen, ovviamente su questo potremo decidere noi quale icone avere, infatti a differenza del iPhone Android ha anche un menu principale a scomparsa. Tramite questo sarà possibile trascinare le icone che vogliamo sulla home screen. Potremo effettuare delle telefonate e lasciarle in background cosi mentre parliamo al telefono sarà possibile accedere a tutte le funzioni di Android.

Nuova release per Android, e già si fanno le prime previsioni

Nuova release per Android, e già si fanno le prime previsioni

Android, è la piattaforma open-source di Google, che recentemente durante il Mobile World Congress di Barcellona ha ricevuto molte attenzioni, data la presenza di alcuni prototipi basati su questa piattaforma. E Mercoledì, è stato rilasciato un nuovo SDK per Android, chiamato M5-rc14 e che aggiorna le varie API e i tool per developer.

L’aggiornamento ha comportato una nuova interfaccia utente e il Geo-coding che permette di trasformare gli indirizzi in coordinate geografiche. Sono stati aggiunti nuovi codec, cioè OGG Vorbis, MIDI, XMF, iMelody, RTTL/RTX, e OTA audio file, inoltre è stato aggiornato il plug-in Eclipse.

Alcune anticipazioni dal Mobile World Congress di Barcellona

Alcune anticipazioni dal Mobile World Congress

Eccovi alcune anticipazioni dal Mobile World Congress di Barcellona, che aprirà i battenti domani. Quattro giorni di fiera e di congresso, nel quale l’intera industria della comunicazione mobile si da convegno per tracciare un bilancio, per presentare le proprie novità, per illustrare le tendenze del futuro di un settore che continua ad essere in straordinaria evoluzione. I temi sono quelli della comunicazione mobile, il Wi-Max, la tv, il gps, i contenuti (musica, giochi, cinema) ma a farla da padrone saranno come sempre le macchine, i nuovi modelli di smartphone, di Gps, di Pda, di telefoni cellulari, di console, di lettori mp3, di computer, di software, tutto quello che può essere messo in tasca o portato in giro con poco peso

E che, proprio per questo, sta cambiando il nostro modo di comunicare e di vivere l’intrattenimento. E che l’intrattenimento mobile diventi ogni giorno più importante lo conferma la presenza a Barcellona di Robert Redford, che martedì sera consegnerà i “Mobile Awards” e mercoledì terrà un attesissimo discorso. Uno degli oggetti più attesi dell’anno si mostrerà per la prima volta: il Google Phone. I riflettori infatti sono quasi tutti per i primi modelli di telefoni targati Google, basati sulla piattaforma Android. L’azienda britannica di microprocessori Arm ha annunciato infatti che presenterà domani un prototipo di telefono cellulare basato proprio su questa piattaforma open source di Google. Finora non è mai stato visto in pubblico alcun prototipo del telefonino di Google, annunciato lo scorso novembre insieme a 33 partner e del quale si parla da oltre un anno.