
Apple contro i netbook. Solo strategia?

Tagliare i costi è un punto cruciale per tutti i produttori di computer, soprattutto in questi tempi di crisi globale, e forse anche per questo motivo c’è stato il boom dei netbook.
Molti si sono chiesti come tagliare ancora i costi di produzione, in modo da poter offrire al cliente un prodotto comunque di qualità ma ad un prezzo molto basso; la risposta di HP a questo quesito è Android.
Come annunciato qualche tempo fa, Dell aveva intenzione di entrare nel mercato degli smartphone, e vari rumors, volevano che il primo smartphone sarebbe stato rilasciato a settembre 2009 ma ora tutto sembra sfumato.
Infatti Shaw Wu, analista della Kaufman Bros. ha dichiarato che Dell ha presentato due dispositivi, uno con Android e l’altro con Windows Mobile ai diversi operatori di telefonia mobile, che però non si sono mostrati interessati ai prodotti.
Giornata di San Valentino ricca di novità per Google, in particolare per Android. Infatti il colosso di Mountain View nella giornata odierna ha annunciato l’arrivo di app a pagamento sull’Android Marketplace.
Fino ad oggi erano solamene gratuite, un ottima cosa per le nostre tasche, ma non esattamente il meglio per chi cercava software di alta qualità e professionali. Da oggi i developer Android potranno guadagnare qualcosa con il loro lavoro.
Ottimo inizio per il neonato di casa Google, Android, che ancora una volta si sta rivelando un sistema operativo mobile veramente flessibile. Il team di VentureBeat, infatti, è riuscito in tempi record a ricompilarlo per adattarsi nientemeno che ad un EeePC.
L’impresa, se pur non semplice, è stata possibile grazie all’ottimo metodo con cui Android è stato progettato. Il sistema infatti, grazie al suo cuore Linux, alla modularità ed all’estrema flessibilità è adatto per essere modificato e “cucito” sui sistemi più disparati.
Quale modo migliore di finire il 2008 ed iniziare un nuovo anno all’insegna della tecnologia se non con la nascita di un nuovo smartphone? Dagli Stati Uniti giungono interessanti indiscrezioni, testimoniate da immagini e qualche video, riguardo il prossimo smartphone ufficiale con Android alla guida, il fortunato sarà l’OpenMoko Neo FreeRunner!
Il piccolo genio dell’open source -le specifiche del suo hardware infatti sono a piena disposizione della comunità- sarà infatti il prossimo fruitore del sistema operativo mobile di casa Google che tanto ci ha stupiti fino a questo momento. Il nuovo Neo FreeRunner con Android promette di dissipare definitivamente i dubbi di coloro che si sono mostrati diffidenti nei confronti del G1.
Anche se non ancora giunto in Italia, Android mi piace, e il fatto di poter acquistare centinaia di applicazioni tramite un marketplace cosi da poter adattare il telefono alle esigenze dell’utente è un punto importante.
Qualche giorno fa gli sviluppatori di Android hanno reso disponibile la roadmap, dove possiamo vedere quali saranno i prossimi fix e feature che arriveranno sul SO made in Google.
Il neonato di casa Google nel bene e nel male ci stupisce sempre.
In questo caso parliamo di un curiosissimo baco che affligge quel bell’oggettino che è il G1, infatti se compilando un sms scriviamo una parola che casualmente corrisponde ad un comando del sistema operativo Android esegue il comando immediatamente.
Pare che lo scopritore del bug stesse digitando la parola “reboot” e immediatamente il G1 ha eseguito il comando riavviando il sistema operativo. Il fastidioso bachino, che affligge i Googlefonini con firmware 1.0 TC4-RC29 o precedenti, non va preso sottogamba, proviamo ad esempio ad immaginare a cosa potrebbe succedere digitando combinazioni contenenti “rm” e “rf”! Pare inoltre che i comandi siano interpretati come utente root quindi vi sconsigliamo caldamente di fare bizzarri esperimenti in tal senso.
Dopo che Google ha aperto le porte del Android Markeplace sono state registrate moltissime applicazioni, che non dovendo aspettare nessun tipo di approvazione, contribuiscono ad aumentare il potenziale di Android come la migliore piattaforma mobile.
Nonostante il suo arrivo in Italia è previsto per il 2009 voglio segnalarvi qualche applicazione interessante, cosi poi da saper fin da subito quali app scaricare per prime.
Non tutte le ciambelle riescono col buco così anche il sistema considerato, dopo linux, più inviolabile ha ceduto sotto le mani del più celebre degli hacker, Charlie Miller.
Charlie ha infatti dichiarato ieri di aver “bucato” il google-fonino, con somma rabbia dei patron di casa Google che gridano già alla violazione del codice etico da parte dell’hacker che avrebbe preferito confidare la propria scoperta alla stampa piuttosto che salvaguardare la sicurezza privilegiando l’eliminazione della falla.
Ieri è stato quello che potremo definire il G-Day o anche Android day, infatti il primo cellulare con sistema operativo Android è stato messo in vendita negli States. E in attesa delle recensioni sul Google Phone possiamo solo fare un riassunto di quello che è successo.
Ancor prima che venisse messo in vendita il dispositivo è stato annunciato che Android è diventato un progetto open source a tutti gli effetti. Tutti gli sviluppatori interessati possono trovare i dettagli a questa pagina.