Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Google Play Edicola è finalmente fruibile anche in Italia

Interessanti novità per gli utenti Android del tricolore e per tutti gli abitanti del Bel paese che in qualche modo hanno già avuto modo di apprezzare “le grazie” di Google Play Newsstand. D’ora in avanti, infatti, anche gli utenti italiani che sono in possesso di un device basato sul sistema operativo del robottino verde potranno acquistare e scaricare magazine e quotidiani mediante Google Play Edicola così come avviene anche in altri territori già da alcuni mesi a questa parte.

Benvenuto in Edicola, la nuova area di Google Play dove puoi trovare i tuoi giornali: dall’attualità all’intrattenimento, gratis e a pagamento, i tuoi quotidiani, settimanali, mensili preferiti tutti in un unico posto. Naviga nella nostra selezione, approfitta degli speciali sconti per un periodo limitato e scopri di più sull’app Google Play Edicola. Il tuo mondo dell’informazione a portata di click.

Google si prepara a lanciare Android TV

Google si prepara a lanciare Android TV

Google si prepara a lanciare Android TV

Dopo aver lanciato Chromecast il colosso delle ricerche in rete pare sia in procinto di immettere sul mercato un ulteriore dispositivo dedicato al mondo della televisione: Android TV.

Infatti, il sito web The Verge ha ottenuto in anteprima tutta una serie di documenti relativi alle intenzioni di Google di lanciare tale nuovo dispositivo e che mostrando funzionalità ed interfaccia dell’Android TV.

L’obiettivo principale di Google pare sia quello di fornire un prodotto molto semplice da usare e privo di tutte quelle funzioni non necessarie che solitamente confondo la massa. Si tratterà quindi di un device pensato per sfidare Apple TV ed Amazon Fire TV nonché un tentativo decisamente differente rispetto a quello già fatto la Google TV. Infatti, così come dichiarato da Google stessa nel suo documento “Android TV è un’interfaccia d’intrattenimento, non una piattaforma di elaborazione” aggiungendo che “tutto sarà basato sul trovare e godersi i contenuti con il minimo sforzo possibile” ed andando a sottolineare che “sarà cinematografico, divertente, fluido e veloce“.

Google sarebbe inoltre già in contatto con diversi sviluppatori a cui avrebbe chiesto di creare applicazioni ad hoc con un’interfaccia semplice costituita da tessere scorrevoli progettate per mostrare rapidamente film, spettacoli televisivi, app e giochi a disposizione dell’utente.

Amazon presenta Fire TV, il set-top box per lo streaming e il gaming

Amazon presenta Fire TV, il set-top box per lo streaming e il gaming

Amazon presenta Fire TV, il set-top box per lo streaming e il gaming

In occasione di uno speciale evento tenutosi ieri Amazon ha finalmente tolto i veli al suo set-top box, quello che è stato presentato in via ufficiale con il nome di Fire TV.

Nel corso delle ultime ore, infatti, la compagnia di Bezos ha svelato il suo nuovo dispositivo, uno dei più chiacchierati di sempre, che racchiude in sé buona parte delle funzionalità e delle caratteristiche che gli utenti hanno sempre richiesto e desiderato a gran voce dalla concorrenza.

Fire TV è infatti un piccolo dispositivo dalle forme quadrate, vagamente simile alla rivale Apple TV, basato sul sistema operativo Android e caratterizzato da una potenza hardware decisamente inedita per il settore. Il set-top box di Amazon è infatti dotato di un processore quad-core, di una GPU dedicata e di 2 GB di RAM. Supporta inoltre le connessioni Bluetooth e Wi-Fi compatibili con lo standard MIMO e la visione dei filmati in 1080p, è nativamente compatibile con lo standard Dolby Digital ed ha una capacità di elaborazione difficilmente rilevabile sul settore.

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Poter contare su una piattaforma stabile è un dato di fondamentale importanza non solo in fatto di computer ma anche quando si parla di mobile. A tal proposito il report pubblicato da Crittercism ed intitolato “Mobile Experience Benchmark” può essere senz’altro illuminante.

Il report in questione ha infatti come scopo quello di far luce riguardo la stabilità e l’affidabilità degli OS mobili attualmente presenti sulla piazza ed in particolar modo Android e iOS. Stando a quanto emerso sembrerebbe che sia Google sia Apple, con i loro sitemi operativi, abbiano imboccato la giusta strada riducendo in modo significativo la frequenza dei malfunzionamenti e dei blocchi delle applicazioni in esecuzione su smartphone e tablet ma il gap che separa iOS da Android appare ancora piuttosto evidente.

Dal report, basato sull’analisi del comportamento di circa un miliardo di device in tutto il mondo, è infatti emerso che la più recente versione di Android, la relase 4.4 KitKat, va incontro a crash nello 0,7% dei casi mentre se si prendere in considerazione l’ultimissima relase di iOS, iOS 7.1, la percentuale risulta pari all’1,6%… praticamente più del doppio!

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un’app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Al momento la notizia non è stata ancora confermata in via ufficiale ma stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore sembra che Apple stia trattando con i dirigenti di diverse etichette discografiche per poter lanciare un servizio di streaming musicale on-demand simile a Spotify grazie al quale gli utenti potrebbero ascoltare determinati brani.

L’azienda di Cupertino starebbe inoltre cercando di portare iTunes sui dispositivi Android in modo tale da attirare l’attenzione anche dei clienti di Big G e, di conseguenza, far fronte alle perdite che sono state registrare negli ultimi tempi.

A divulgare per primo le informazioni in questione è stato il sito web Billboard affermando di aver appreso tali dettagli da tre fonti anonime ma ben a conoscenza dei prossimi movimenti di Apple.

Huawei, niente smartphone dual-boot con Android e Windows Phone

Huawei, niente smartphone dual-boot con Android e Windows Phone

Huawei, niente smartphone dual-boot con Android e Windows Phone

Dopo Asus, che ha dovuto rinviare a tempo indeterminato la produzione e la vendita di un dispositivo con installato sia Windows sia la piattaforma mobile di Big G, anche Huawei ha scelto di cancellare i propri piani relativi al lancio di uno smartphone dual-boot basato su Windows Phone e su Android. Stando infatti a quanto emerso online nel corso delle ultime ore sembra proprio che il gruppo abbia deciso di fare marcia indietro rispetto alla precedente dichiarazione di un dirigente che, appunto, aveva preannunciato l’arrivo di tale novità.

Il gruppo ha infatti dichiarato a FierceWirelessHuawei adotta un approccio aperto verso i sistemi operativi mobile per fornire una gamma di scelte per i consumatori” aggiungendo “Tuttavia, la maggior parte dei nostri prodotti sono basati sul sistema operativo Android, e in questa fase non ci sono piani per lanciare uno smartphone dual-OS nel prossimo futuro“. Il gruppo ha però provveduto a specificare che nonostante la decisione presa continuerà a collaborare con Microsoft, considerato dalla stessa come un partner fondamentale, e che sino a quanto la domanda da parte dei consumatori sarà alta provvederà a fornire dispositivi basati su Windows Phone.

Asus sospende i sistemi dual-boot, Microsoft e Google dicono no

Asus sospende i sistemi dual-boot, Microsoft e Google dicono no

Asus sospende i sistemi dual-boot, Microsoft e Google dicono no

Per un arco di tempo al momento ancora non ben definito Asus è stata obbligata a rimandare la produzione del Transformer Book Duet e dagli altri sistemi ibridi dual-boot che consentono di utilizzare sia Windows sia Android. A quanto pare, infatti, “l’iniziativa” del gruppo di Taipei non è affatto piaciuta a Microsoft e Google.

A render nota la cosa è stato, proprio nel corso delle ultime ore, il Wall Street Journal. Fonti anonime ritenute affidabili riportano che Asus ha dovuto rinviare a tempo indeterminato la produzione e la vendita di un dispositivo con installati sia Windows sia Android a causa di pressioni da parte sia di Google che di Microsoft.

WhatsApp è ora compatibile con gli smartwatch Android Wear

WhatsApp: la vulnerabilità è inesatta, i messaggi non sono a rischio

WhatsApp: la vulnerabilità è inesatta, i messaggi non sono a rischio

Nel corso delle ultime ore è emersa online una notizia che ha fatto tremare, e non poco, tutti gli utilizzatori di WhatsApp, in maniera particolare gli utenti Android. Uno sviluppatore olandese, Bas Bosschert, ha infatti reso noto di aver scoperto una vulnerabilità in grado di mettere qualsiasi malintenzionato in condizione di accedere ai messaggi personali degli utilizzatori che si servono della famosa app di messaggistica recentemente acquisita da Facebook.

WhatsApp ha però provveduto a rilasciare un apposito comunicato con il quale si spoglia di ogni responsabilità in tal senso sostenendo che il report dello sviluppatore è impreciso e che il problema si può verificare con qualsiasi app contente malware.

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Google, un SDK basato su Android per i dispositivi indossabili

Google, un SDK basato su Android per i dispositivi indossabili

Nel corso dell’evento South by Southwest (SXSW) che si è tenuto in Texas nel weekend il numero uno delle divisioni Android, Chrome e Google Apps Sundar Pichai ha confermato le indiscrezioni che stavano circolando in rete da qualche settimana a questa parte e che vedevano Google al lavoro su una piattaforma specificamente dedicata ai dispositivi indossabili.

Pichai ha infatti reso noto che il pacchetto SDK per lo sviluppo delle prime applicazioni sarà rilasciato entro le prossime due settimane.

Entro le prossime settimane metteremo a disposizione degli sviluppatori il primo SDK per Android. Ciò li aiuterà a capire la nostra visione per quanto riguarda questo mercato.

Mercato tablet: nel 2013 Android ha superato iPad

Mercato tablet: nel 2013 Android ha superato iPad

Mercato tablet: nel 2013 Android ha superato iPad

Durante il 2013 le vendite dei tablet sono aumentate in modo decisamente esponenziale arrivando a toccare la cifra record di 194,5 milioni di unità in tutto il mondo.

A render nota la cosa è stata Gartner attraverso i nuovi dati di mercato grazie ai quali è stato inoltre possibile apprendere che ad essersi guadagnato il titolo di leader di mercato è stato Android riuscendo quasi a doppiare iOS e gli iPad.

Di 194,5 milioni di unità totali ben 120,9 milioni erano basate su Android, un dato questo che ha permesso alla piattaforma di Big G di raggiungere una quota di mercato globale pari al 61,9%. Anche le vendite dei tablet di Cupertino, però, non sono andate male arrivando a toccare i 70,4 milioni.

A detta degli analisti di Gartner il successo di Android è stato guidato dal mercato dei tablet di fascia bassa e con uno schermo piccolo oltre che dal maggior numero di persone che ha comprato tale tipologia di dispositivo per la prima volta in assoluto.

Amazon, il set-top box arriverà a marzo?

Amazon, il set-top box arriverà a marzo?

Amazon, il set-top box arriverà a marzo?

Se ne parla già da parecchio tempo ed a più riprese ma ora, a quanto pare, il tanto atteso momento dovrebbe esser finalmente arrivato: a marzo Jeff Bezos ed il suo team presenteranno il chiacchieratissimo Amazon TV Box, il set-top box di Amazon altrimenti noto come Amazon Firetube.

Stando infatti alle dichiarazioni di alcune fonti anonime riportate sul sito web Re/code pare che il prossimo mese il colosso dell’e-commerce presenterà in via ufficiale il suo set-top box pronto a dar battaglia alla Apple TV di Cupertino e a tutti gli altri prodotti analoghi attualmente presenti sul mercato.

La stessa redazione riferisce inoltre di aver contattato fonti vicine ad Amazon le quali non solo sembra abbiano dato conferma del rilascio della nuova periferica già durante il prossimo mese ma, per di più, ne avrebbero anche descritto alcune caratteristiche.

Google Project Tango, lo smartphone che sviluppa mappe 3D

Google Project Tango, lo smartphone che sviluppa mappe 3D

Google Project Tango, lo smartphone che sviluppa mappe 3D

Interrogandosi in merito a ciò che potrebbe accadere se venisse portato un sensore 3D su uno smartphone e su cosa potrebbe diventare un device mobile se fosse in in grado di identificare e gestire spazi e volumi il colosso di Mountain View ha annunciato Project Tango, una nuova frontiera per la quale sono aperte le porte a sviluppatori e professionisti intenzionati a spingersi ben oltre quelle che sono le loro attuali opportunità.

Si tratta di un nuovo progetto pensato da Google per proiettare opportunità nel futuro e che ben presto potrebbe rivoluzionare il classico concetto di applicazione mobile andando a superare i limiti dell’interazione tattile tramite l’interpretazione degli spostamenti e permettendo ai dispositivi di comunicare direttamente con la realtà circostante.

Tale progetto potrà essere attuato grazie all’utilizzo di un apposito smartphone disponibile sin da subito ed in grado di mettere il sensore 3D nelle mani degli utenti interessati.

Nokia annuncerà il suo smartphone Android al MWC 2014

Nokia annuncerà il suo smartphone Android al MWC 2014

Nokia annuncerà il suo smartphone Android al MWC 2014

È già da qualche tempo a questa parte che si parla del Nokia Normandy, un presunto smartphone Android realizzato dalla celebre casa finlandese, ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che sono emerse online buone nuove in merito al lancio del device.

Il Wall Street Journal ha infatti reso noto che in occasione del Mobile World Congress 2014 Nokia dovrebbe sfruttare lo spazio occupato alla tanto attesa fiera tech per presentare ufficialmente il suo primo smartphone basato su Android.

Il device in questione sarà probabilmente l’ultimo prima che tutte le approvazioni antitrust per il passaggio della finlandese a Microsoft siano incassate.