Apple: l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l’iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Continuano le indiscrezioni e le supposizioni riguardanti l’iWatch, il presunto smartwatch di Apple di cui si discute a più riprese da mesi e mesi a questa parte.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore il primo dispositivo indossabile dell’azienda di Cupertino potrebbe fare la sua comparsa sul mercato in autunno ad un prezzo pari a circa 250 dollari. Non si tratta di un’informazione fornita da Apple stessa bensì di una stima fatta dall’agenzia di analisi Cowen & Company.

Apple, un pratico sistema per collegare lenti accessorie all'iPhone

Apple, un pratico sistema per collegare lenti accessorie all’iPhone

Apple, un pratico sistema per collegare lenti accessorie all'iPhone

Anche Apple, al pari di numerosi altri produttori terzi, sembra essere intenzionata a fare il suo ingresso nel mercato delle lenti intercambiabili per la fotocamera degli iPhone. Stando infatti a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni l’azienda di Cupertino ha depositato un brevetto all’USPTO (US Patent And Trademark Office) mediante il quale viene descritto un particolare sistema di attacco agli iDevice per le lenti intercambiabili.

Nel brevetto, intitolato “Bayonet Attachment Mechanisms” (che tradotto letteralmente in italiano significa: meccanismi d’attacco a baionetta), viene illustrato un sistema molto pratico per collegare e scollegare una lente e che risulta non molto dissimile da quanto attualmente proposto per le fotocamere reflex.

Apple compra iFixit, ma…

Quando un nuovo dispositivo arriva in commercio gli esperti non solo testano la sua potenza, ma lo stressano anche in

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Poter contare su una piattaforma stabile è un dato di fondamentale importanza non solo in fatto di computer ma anche quando si parla di mobile. A tal proposito il report pubblicato da Crittercism ed intitolato “Mobile Experience Benchmark” può essere senz’altro illuminante.

Il report in questione ha infatti come scopo quello di far luce riguardo la stabilità e l’affidabilità degli OS mobili attualmente presenti sulla piazza ed in particolar modo Android e iOS. Stando a quanto emerso sembrerebbe che sia Google sia Apple, con i loro sitemi operativi, abbiano imboccato la giusta strada riducendo in modo significativo la frequenza dei malfunzionamenti e dei blocchi delle applicazioni in esecuzione su smartphone e tablet ma il gap che separa iOS da Android appare ancora piuttosto evidente.

Dal report, basato sull’analisi del comportamento di circa un miliardo di device in tutto il mondo, è infatti emerso che la più recente versione di Android, la relase 4.4 KitKat, va incontro a crash nello 0,7% dei casi mentre se si prendere in considerazione l’ultimissima relase di iOS, iOS 7.1, la percentuale risulta pari all’1,6%… praticamente più del doppio!

Roku: Apple TV è una mera perdita di denaro

Roku: Apple TV è una mera perdita di denaro

Roku: Apple TV è una mera perdita di denaro

Nel Bel paese non è molto famoso ma in terra a stelle e strisce Roku, ovvero il nome che va ad identificare una gamma di dispositivi ideati in maniera specifica per l’intrattenimento da salotto, può contare su un gran numero di ammiratori e viene considerato dai più come il principale antagonista della Apple TV.

C’è dunque ben poco da sorprendersi se in occasione dell’evento Code/Media organizzato dalla testata tech Re/Code, il CEO di Roku Anthony Wood abbia definito Apple TV come una mera perdita di denaro per il gruppo di Cupertino, come un device su cui non vale in alcun modo la pena di investire.

Apple TV è essenzialmente un accessorio per iPad. Sprecano soldi, fatto inusuale per Apple. Se si perde denaro, perché ne vorrebbero vendere di più?

Apple brevetta gli SMS trasparenti per evitare di inciampare

Apple brevetta gli SMS trasparenti per evitare di inciampare

Apple brevetta gli SMS trasparenti per evitare di inciampare

A tutti è capitato almeno una volta di inciampare camminando a causa della distrazione di un SMS ricevuto o da inviare sul proprio smartphone e considerando quanto descritto nel nuovo brevetto di Apple è molto probabile che una situazione di questo tipo si verifichi con una certa frequenza anche in quel di Cupertino.

L’azienda della mela morsicata più famosa al mondo ha infatti sottoposto un nuovo brevetto all’USPTO (US Patent & Trademark Office) che si presenta come un piccolo ma esplosivo concentrato di tecnologia. Apple ha infatti intenzione di trasformare la normale interfaccia utente della messaggistica, iMessage compreso, in uno sfondo trasparente mediante il quale svelare ciò che normalmente viene coperto dall’iPhone.

iPhone 6, dal Giappone con furore

iPhone 6, dal Giappone con furore

iPhone 6, dal Giappone con furore

Al momento non si hanno ancora notizie ufficiali ma stando alle indiscrezioni l’iPhone 6, il prossimo e già attesissimo melafonino, potrebbe essere presentato in due dimensioni schermo.

Tale rumor, già in circolo da alcuni giorni a questa parte, sarebbe stato confermato dal Giappone, dalle pagine del quotidiano Nikkei specializzato in analisi finanziarie.

Nel corso delle ultime ore Nikkei ha infatti pubblicato alcuni interessanti dettagli sul futuro dell’iPhone 6. Stando a quanto riportato il rilascio del nuovo melafonino potrebbe avvenire ad inizio settembre nelle già vociferate dimensioni a schermo da 4,7 pollici e da 5,5 pollici.

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Apple: le emoji saranno più multietniche

Apple: le emoji saranno più multietniche

Il fatto che Apple si impegni per il rispetto della diversità della persona non è sicuramente una novità e che l’azienda di Cupertino abbia intenzione di farlo ancora una volta con un’operazione tanto semplice quanto al tempo stesso significativa quale quella di ampliare il set di emoji disponibili su iOS ne è un’ulteriore dimostrazione.

Nel corso delle ultime ore è stata infatti diffusa la notizia che su sollecitazione di MTV Act, una piattaforma digitale per la diffusione di proposte sociali e no-profit, Apple provvederà ad aggiornare il set delle emoji introducendo una maggiore rappresentanza della varie etnie del pianeta.

MTV Act ha infatti chiesto a Tim Cook il motivo in base al quale nelle emoji la maggior parte dei personaggi rappresentati è di origine caucasica. Certo, i riferimenti alla cultura russa, cinese e indiana sono presenti ma gran parte delle immagini rimane occidentale. Il CEO della mela morsicata ha affidato la risposta a Katie Cotton, portavoce della società californiana, che provveduto a far sapere che l’azienda è attualmente al lavoro con l’Unicode Consortium per ampliare il set di icone.

Apple, venduti 500 milioni di iPhone

Apple, venduti 500 milioni di iPhone

Apple, venduti 500 milioni di iPhone

La notizia probabilmente è passata inizialmente come inosservata perché i dati devono ancora essere ufficializzati ma stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembra proprio che Apple abbia raggiunto un importantissimo traguardo: quello dei 500 milioni di iPhone venduti.

Si tratta di un record decisamente straordinario e mai ineguagliato sul mercato. La stima è stata fatta da Forbes ed il traguardo pare sia stato tagliato lo scorso 8 marzo.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un’app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Al momento la notizia non è stata ancora confermata in via ufficiale ma stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore sembra che Apple stia trattando con i dirigenti di diverse etichette discografiche per poter lanciare un servizio di streaming musicale on-demand simile a Spotify grazie al quale gli utenti potrebbero ascoltare determinati brani.

L’azienda di Cupertino starebbe inoltre cercando di portare iTunes sui dispositivi Android in modo tale da attirare l’attenzione anche dei clienti di Big G e, di conseguenza, far fronte alle perdite che sono state registrare negli ultimi tempi.

A divulgare per primo le informazioni in questione è stato il sito web Billboard affermando di aver appreso tali dettagli da tre fonti anonime ma ben a conoscenza dei prossimi movimenti di Apple.

Apple: in arrivo un MacBook senza ventole e con trackpad rinnovato?

Apple: in arrivo un MacBook senza ventole e con trackpad rinnovato?

Apple: in arrivo un MacBook senza ventole e con trackpad rinnovato?

In un futuro non molto lontano Apple potrebbe realizzare uno dei sogni nel cassetto di Steve Jobs. Secondo recenti voci di corridoio pare infatti che l’azienda di Cupertino abbia in cantiere lo sviluppo di un laptop senza ventole, una caratteristica questa particolarmente cara all’ex CEO della mela morsicata che, per l’appunto, non ha mai gradito i sistemi di raffreddamento per computer poiché considerati troppo rumorosi e fastidiosi.

Stando a quanto reso noto da alcune fonti di produzione cinesi pare dunque che il prossimo prodotto che Apple lancerà sul mercato sarà un MacBook ultraleggero da 12 pollici totalmente sprovvisto di ventole e dotato di un nuovo trackpad privo di pulsanti meccanici.

Apple batte Google: è il Brand di maggior valore

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In molti credevano che il declino della celebre Apple sarebbe sopraggiunto poco dopo la morte di Steve Jobs. Il nuovo leader di casa Cupertino, Tim Cook, ha stupito tutti senza mai lasciare la strada del successo asfaltata dallo scomparso genio visionario, anche se molto spesso ha preso delle decisioni che si allontanavano molto dalla filosofia di Jobs.