Apple iTV test Foxconn

Apple: i test sulla iTV sono iniziati, verrà lanciata nel 2014

Apple iTV test Foxconn

Già da qualche tempo a questa parte si vocifera delle intenzioni di Apple di immettere sul mercato, molto probabilmente entro la fine del prossimo anno oramai alle porte, una propria smart TV, per convezione identificata come iTV.

Giorni fa, a tal proposito, era stato possibile apprendere, attenendosi alle indiscrezioni, che la TV di Apple è in fase di test e che, appunto, Cupertino ne sta verificando il funzionamento con la collaborazione dei propri partner asiatici.

Da alcune ore a questa parte ulteriori ed interessanti rumors hanno iniziato ad impazzare in rete.

Stando alle più recenti indiscrezioni risulta infatti che il primo prototipo della iTV in fase di test è stato realizzato dalla Hon Hai Precision Industry, altrimenti nota come Foxconn.

Kodak cessione brevetti

Brevetti Kodak, venduti a 12 colossi IT per 525 milioni di dollari

Kodak cessione brevetti

Già da diversi giorni si era iniziato a vociferare circa le intenzioni di Apple e di Google e, successivamente, anche di Microsoft di voler acquistare i brevetti Kodak, la storica azienda di fotografia, costretta a vendere a causa della situazione di particolare emergenza finanziaria.

Alcune ore fa, poi, la stessa azienda ha comunicato ufficialmente di aver concordato la cessione del proprio portfolio di brevetti.

I preziosissimi brevetti su cui la Eastman Kodak ha poggiato le proprie basi sono quindi stati messi all’asta ed alla fin vi hanno potuto accedere due grandi coalizioni: la Intellectual Ventures e la RPX Corporation.

Questi nomi, sconosciuti a molti, vanno invece ad accorpare veri e propri colossi dell’IT, quali Apple, RIM, Google, Samsung, Adobe, HTC, Facebook, Fujifilm, Huawei, Amazon, Shutterfly e Microsoft.

Apple Samsung multa dimezzata giudice Lucy Koh

Europa, Samsung ritira l’attacco ad Apple

Apple Samsung tregua brevetti

I continui scontri tra Apple e Samsung che oramai da tempo immemore si susseguono a colpi di violazioni brevettuali sembrano essersi attenuati nel corso delle ultime ore durante le quali, stando a quanto riportato da The Verge, la sudcoreana ha ritirato la richiesta di ingiunzione verso i device della mela morsicata accusati, appunto, di violare proprietà intellettuali standard essenziali per quanto concerne Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Paesi Bassi.

Le azioni legali in questione fanno riferimento, nello specifico, ai sistemi irrinunciabili per il normale funzionamento di smartphone e tablet dei quali ora Samsung si dice pronta a una concessione in giusta licenza.

Un portavoce della sudcoreana ha infatti dichiarato: “Samsung rimane impegnata nel concedere in licenza le proprie tecnologie a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie. Crediamo fermamente che sia meglio che le aziende competano lealmente sul mercato, piuttosto che in tribunale. In quest’ottica abbiamo deciso di ritirare le richieste di ingiunzione nei confronti di Apple per i nostri brevetti standard nelle corti europee, nell’interesse di tutelare la scelta dei consumatori“.

Google Maps iOS 6

Google Maps e Apple, l’app non ha influito sull’incremento di aggiornamenti a iOS 6

Google Maps iOS 6

Da pochi giorni a questa parte Google ha reso disponibile la tanto attesa app Google Maps per iDevice che dopo il lancio di iOS 6, la rimozione del sistema di mappe di big G presente sulla precedente edizione dell’OS Apple e l’introduzione delle mappe targate Cupertino la cosa era andata a configurarsi più come una necessità che una mera questione di scelta, da parte degli utenti, delle risorse da utilizzare.

La disponibilità di Google Maps su App Store è stata quindi un vero e proprio successo, sia per Google, lieta di poter far valere ancora una volta il proprio nome tra gli utenti, sia per Apple, certa del fatto che il lancio dell’app avrebbe permesso di incrementare ulteriormente il tasso di adozione di iOS 6.

Secondo alcuni e, nello specifico, secondo Chitika, una società di analisi statunitense, Apple avrebbe però ben poco da essere entusiasta.

Stando una recente ricerca numerosi utenti hanno dichiarato, mediante social network, di voler finalmente abbandonare iOS 5 in favore di iOS 6 ma a tali rivelazioni non è seguito alcun riscontro sul web.

In rete, infatti, nelle ore successive al rilascio di Google Maps è stato notato un incremento di presenze per iOS 6 soltanto dello 0,2%.

SkyDrive App Store

Microsoft VS Apple, bloccati gli aggiornamenti di SkyDrive su App Store

SkyDrive App Store

Nel corso degli ultimi giorni tra Microsoft ed Apple sta avendo luogo un duro scontro il cui nocciolo della questione verte, prevalentemente, sulle regole ben poco flessibili dell’App Store e su SkyDrive.

Recentemente Microsoft ha sviluppato una nuova versione dell’app SkyDrive per device iOS ma Apple ne ha bloccato la pubblicazione su App Store chiedendo il 30% dei profitti che derivano dagli acquisti in-app.

Nello specifico Apple pretende una percentuale sull’abbonamento da sottoscrivere necessario per espandere lo spazio a disposizione, di default, su SkyDrive.

Tutte le applicazioni che consentono di effettuare acquisti in-app possono essere pubblicate su App Store soltanto se viene impiegata la piattaforma di pagamento Apple e mediante la quale Cupertino ottiene una commissione corrispondente esattamente al 30% del prezzo di vendita che, stando a quelle che sono le attuali linee guida, viene incassata dall’azienda per un tempo indefinito.

Questo sta a significare, in termini spiccioli, che se ad esempio un utente acquista spazio aggiuntivo su SkyDrive per i suoi dispositivi iOS e in un secondo momento decide di passare ad Android o Windows Phone Microsoft continuerà comunque a pagare quel 30% ad Apple.

iTV Ultra HD

Apple: la iTV è in fase di test?

Apple TV fase testing

La TV di Apple, quella che in maniera ufficiosa è stata definita come iTV, a quanto pare non è più destinata ad essere una mera ipotesi bensì un prodotto già in fase di testing.

Stando infatti a quelle che sono le più recenti indiscrezioni fornite dal Wall Street Journal sembra proprio che Apple stia già testando diverse HDTV in collaborazione con i propri partner asiatici, primo tra tutti Sharp.

La multinazionale giapponese pare abbia ricevuto ben 2,3 miliardi di dollari da Apple e dovrebbe quindi occuparsi della realizzazione dei display per la iTV che potrebbero essere di tipo IGZO, dei pannelli LCD che pur essendo di qualità leggermente inferiore rispetto agli AMPLED vanno a contraddistinguersi per la loro estrema sottigliezza in grado di garantire, appunto, un design estremamente slim.

Tutte le altre componenti elettroniche della Smart TV di Apple dovrebbero invece essere prodotte da Foxconn.

Google Maps torna su iOS

Google Maps ritorna su iOS, l’app è ora disponibile su App Store

Google Maps torna su iOS

Dopo la scomparsa da iOS 6 e dopo l’introduzione del nuovo sistema di mappe Apple sofferente di non pochi problemi di “gioventù” in molti avevano sperato in un celere ritorno di Google Maps sul proprio iDevice.

Ora, dopo aver tanto atteso e dopo il susseguirsi di un sempre maggior numero di indiscrezioni inerenti la fase di avanzamento dello sviluppo di un presunto e rinnovato sistema di mappe di big G per device iOS, Google Maps ha finalmente fatto la sua comparsa su App Store.

A darne l’annuncio è stata, questa notte, la stessa azienda di Mountain View mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale.

Google Maps è ora disponibile per il download gratuito dall’App Store e può essere scaricato ed installato su iPhone 3GS, 4, 4S e 5, iPod touch di terza, quarta e quinta generazione.

Microsoft brevetti Kodak

Brevetti Kodak, anche Microsoft è interessata

Microsoft brevetti Kodak

Che Apple e Google siano interessate all’acquisto dei 1100 brevetti di Kodak e che abbiano fatto un’offerta congiunta di 500 milioni di dollari approfittando della situazione di particolare emergenza dell’azienda di fotografia non è più una novità ma che ad essere interessata alla faccenda sia anche Microsoft, invece, si.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembra che oltre a big G e a Cupertino a voler mettere le mani sui brevetti dalla Eastman Kodak Company ci sia anche la redmondiana.

Microsoft sarebbe infatti intenzionata ad utilizzare i brevetti per la cattura, la manipolazione e la condivisione di immagini digitali, per i propri Windows Phone, Apple e Google, invece, puntano al loro acquisto per migliorare ulteriormente quanto offerto sui propri smartphone e tablet.

Al momento, però, non è ancora chiaro se Microsoft sia intenzionata a partecipare all’associazione temporanea già formatasi tra le due aziende o se entrerà in azione mettendosi in gioco da sola per un investimento importante ma che non è escluso che in seguito possa rivelarsi sbagliato andando ad incidere in maniera negativa su importanti assetti societari.

Larry Page intervista Fortune

Larry Page, il rapporto con Apple e la situazione presente e futura di Google

Larry Page intervista Fortune

Fortune ha pubblicato, proprio durante le ultime ore, una lunga ed interessante intervista a Larry Page nella quale il CEO di big G ha risposto su diverse tematiche, sia attuali sia future.

Tra i tanti punti importanti che sono stati affrontati è emerso il confronto tra Google ed Apple, prima partner ed ora concorrenti.

Nel rispondere alle domande Page ha comunque manutenuto toni abbastanza pacati discutendo in generale e cercando di non spingersi troppo oltre nel dire la sua.

In merito al rapporto con Apple Page ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le grandi aziende, una pratica questa che qualora messa in atto in maniera efficace è in grado di portare non pochi vantaggi agli utenti.

Apple vuole migliorare Siri ed abbandonare Nuance

Apple, il brevetto sulla tecnologia multi-touch è stato invalidato

Apple brevetto multi-touch annullato

Il brevetto siglato con numero 7.749.949, quello registrato circa tre anni fa da Apple e relativo ad “un dispositivo touchscreen, ai modi e all’interfaccia utente grafica per determinare i comandi applicando sistemi euristici“, è stato annullato.

Il brevetto che, in linea generale, definisce il multitoutch e le azioni ad esso correlate, tra cui anche il celebre pinch to zoom, è stato dichiarato dall’ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi registrati non valido respingendo quindi le tesi presentate da Cupertino nella lunga e travagliata battaglia contro Samsung.

Il brevetto incriminato, identificato anche come quello di Steve Jobs poiché in cima alla lista dei suoi inventori figura, appunto, il nome dell’ex CEO Apple, è allo stato attuale delle cose oggetto di revisione da parte dell’ufficio statunitense dietro richiesta di riesame avanzata da una o più aziende i cui nomi per il momento restano sconosciuti.

Allerta polizia Mappe Apple Australia

Mappe Apple, allerta dalla polizia australiana

Allerta polizia Mappe Apple Australia

Se non avete intenzione di restare nell’entroterra australiano senza né cibo né acqua allora non è il caso di utilizzare il sistema di mappe Apple o almeno così pare stando all’allerta diramato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla polizia australiana che, appunto, ha invitato tutti gli automobilisti a non prendere seriamente le indicazioni offerte dal nuovo servizio di Cupertino lanciato con iOS 6.

Le più recenti verifiche condotte sul nuovo sistema di mappe Apple avrebbero infatti confermato alcune segnalazioni provenienti da cittadini australiani e turisti e secondo cui la neo risorsa di Cupertino posizionerebbe la città di Mildura più o meno al centro del parco nazionale Murray Sunset mentre, in realtà, risulta collocata ad oltre 70 km di distanza dallo stesso.

La polizia locale ha quindi pubblicato un avviso invitando gli automobilisti australiani alla massima cautela e considerando il fatto che nell’emisfero australe adesso è piena estate e che nel paro Murray Sunset non ci sono fontane e nemmeno punti di ristoro avventurarsi nell’entroterra sfruttando il sistema di mappe Apple con temperature che vanno oltre i 46 gradi e senza possibilità di reperire cibo non è sicuramente consigliabile.

Apple Google interessate brevetti Kodak

Apple e Google unite per l’acquisto dei brevetti Kodak

Apple Google interessate brevetti Kodak

Il fatto che Apple e Google si facciano la guerra praticamente da sempre non è certo una novità ma che da nemiche siano diventate improvvisamente “amiche”, o quasi, invece si.

A diffondere per primo la news è stato Bloomberg secondo cui a sancire questa amicizia, o presunta tale, sono i brevetti di Kodak per il cui acquisto le due aziende avrebbero fatto, proprio nel corso delle ultime ore, un’offerta di 500 milioni di dollari approfittando della situazione di particolare emergenza dell’azienda di fotografia.

Nel dettaglio, Apple e Google sembrerebbero aver raggiunto un’intesa per offrire la loro somma di denaro per l’acquisto di ben 1100 brevetti di Kodak.

Quale tablet ha l’autonomia migliore? L’iPad batte tutti

Prima di acquistare un tablet sicuramente darete un occhio alla scheda tecnica di ognuno. Quali caratteristiche prendete in considerazione? La più importante, soprattutto ultimamente, è l’autonomia. Un tablet di ultima generazione, infatti, tenderà ad avere una batteria di scarsa durata, dunque la domanda è sempre la solita: quale tablet ha l’autonomia migliore? Le dichiarazioni delle aziende tecnologiche non sono sempre veritiere, proprio per questo motivo gli esperti effettuano alcuni test.

Il noto blog “Which?” ha voluto fare chiarezza su quest’argomento così chiacchierato stilando una lista dei vari tablet e della loro relativa autonomia. Prima di classificarli, ha suddiviso i dispositivi in due famiglie: quelli con schermo superiore ai 9,4 pollici e quelli dotati di un display inferiore ai 7,9 pollici. Il motivo della divisione è ovviamente scontato, infatti, le dimensioni dello schermo influiscono nettamente sulla durata della batteria.

12 giorni regali i tunes

12 giorni di regali iTunes, i regali Apple arriveranno dal 26 Dicembre!

12 giorni regali i tunes

Apple ha dei prezzi molto alti, ma ogni anno sotto Natale decide di diventare più buona. Vi abbiamo già informato degli sconti lanciati durante il venerdì nero americano che hanno colpito anche l’Apple Store italiano per la durata di 24 ore, ma oggi non parliamo di risparmio, bensì di regali!

Ogni anno, come saprete, l’azienda decide di festeggiare con i propri clienti per ben oltre dieci giorni. Stiamo parlando dell’ormai famoso “12 giorni di regali” che vi permetterà di scaricare quotidianamente dei contenuti del tutto gratuiti: applicazioni, libri, canzoni, film e molto altro.