Da Mac a Windows: come migrare senza grossi traumi

Lo sappiamo: molte persone, al solo leggere il titolo di questo post, saranno state colpite da un repentino attacco di orticaria, ma la realtà dei fatti vuole moltissimi utenti Mac “costretti” – vuoi per lavoro, vuoi per l’utilizzo di software non ancora disponibili su piattaforma Apple – ad utilizzare il tanto vituperato Windows.

Ecco perché, oggi, noi di Geekissimo, vogliamo proporvi una breve guida alla migrazione da Mac a Windows, utile a compiere un trasloco non troppo traumatico da un sistema all’altro. Pronti ad iniziare?

Quale Windows scegliere?

La prima, importante scelta da fare, è ovviamente quella relativa al sistema Microsoft da utilizzare per la propria migrazione. Essendo ormai Windows XP in odor di pensionamento – a meno che non si desideri utilizzare il sistema delle finestre solo mediante l’emulazione da Mac OS X, e/o si abbia un computer con meno di 2 GB di RAM – è consigliabile orientarsi verso l’abbastanza maturo Windows Vista.

Apptism, il migliore amico delle apps per iPhone

Torniamo a parlare di iPhone -ma anche iPod Touch– proponendovi un sito molto utile per gli amanti delle applicazioni. Apptism, neo nato ancora in versione beta, riunisce in un sito tutte le informazioni possibili riguardo le applicazioni dell’App Store. In poche parole troveremo recensioni, descrizioni dettagliate, versioni e tabelle comparative per le applicazioni di nostro interesse.

Registrandosi qui si avrà la possibilità di recensire le applicazioni, votarle, fare comparazioni tra diverse applicazioni e aggiornare la nostra lista di apps completa dell’immancabile watch list. Questa vetrina può essere molto utile nel caso siate indecisi sul download delle applicazioni, sopratutto per quelle a pagamento, potrete infatti avvalervi degli utili commenti degli altri utenti e delle valutazioni fatte, nonché delle recensioni presenti nell’archivio e una volta scelta l’applicazione da installare, potremo farlo direttamente dal pulsante presente su Apptism che lancerà il nostro iTunes pronto per il download dell’applicazione. Molto pratico.

Surplusmeter, tieni sotto controllo il traffico internet sul Mac

Avete comprato un MacBook nuovo di zecca, avete un cellulare all’ultima moda che vi consente di navigare a 7.2 Mbps, ma non avete idea di come monitorare il “consumo di banda” per evitare di superare la soglia consentita dall’operatore di telefonia mobile? Surplusmeter è la soluzione al vostro problema.

Il programma è di semplice utilizzo. Una volta avviato è sufficiente impostare il proprio limite di traffico, il tipo di connessione utilizzata ed il problema è definitivamente risolto. Surplusmeter provvederà autonomamente a monitorare la vostra attività su internet e fornirà i dati relativi al traffico prodotto, tanto in download, quanto in upload, al residuo rimasto, nonché ulteriori statistiche riguardanti l’uso medio giornaliero e l’eventuale traffico in surplus.

iPod Nano 4G prima foto ufficiale

Il sito MacNN ha confermato l’esistenza di una quarta generazione di iPod Nano riuscendo a scattare una foto autentica del nuovo music player di casa Apple. Il dispositivo, che potete ammirare alla fine di questo articolo, è esattamente come l’aveva descritto il fondatore di Digg Kevin Rose.

Da notare il nuovo design più stretto e lungo, il contrario della terza generazione di iPod che invece è più largo e meno alto. Inoltre dall’immagine possiamo vedere la scelta Apple di tornare al case in alluminio come i modelli della seconda generazione.

Zune VS iPod, uno scontro fra titani

In piena era portable non potevamo non occuparci di una faida così importante. Ogni geek che si rispetti, infatti, ha sempre a portata di mano il proprio lettore multimediale, magari sottoforma di pennetta usb o integrato nell’ultra-tecologico cellulare di turno. Per gli appassionati di musica, però, un semplice lettore multimediale non basta e allora non è insolito vedere per strada giovani e meno giovani accompagnati dal proprio Microsoft Zune nuovo di pacca o dallo stiloso Apple iPod Classic.

Proprio di questi due bricconcelli ci occuperemo oggi. L’iPod Classic, ultimo figlio della famiglia nata nel 2001, è arrivato ormai alla sesta generazione mentre lo Zune di casa Microsoft, la cui prima uscita è del 2006, è giunto giusto lo scorso anno alla seconda generazione. In termini di mercato, in riferimento a quello americano, l’iPod è l’orgoglioso detentore del 70% delle vendite ma il lettore di casa Microsoft, pur essendo uscito più tardi, è riuscito a guadagnarsi l’11% degli acquirenti anche se nel resto del mondo le sue vendite non sono all’altezza dei risultati americani.

Google annuncia Android Market, lanciata la sfida ad Apple?

Google ieri ha annunciato la nascita del Android Market, un posto dove trovare tutte le applicazioni per la piattaforma Android, suona un po’ come l’App Store della Apple, ma ci sono sostanziali differenze tra i due siti che andremo ad analizzare in questo articolo. Ma prima di tutto una breve introduzione, in Android Market gli sviluppatori potranno rendere disponibili i loro programmi su uno spazio offerto da Google, dove ci sarà un sistema di feedback e valutazione per ogni app rilasciata.

E da qui iniziano le differenze con App Store, come dicono i ragazzi stessi di Android “è stato scelto il nome Market al posto di store perché gli sviluppatori devono avere un ambiente aperto e libero per i loro contenuti“. Per pubblicare un app saranno sufficienti tre semplici passi: registrazione, upload e aggiunta di una descrizione. Inoltre sarà fornito allo sviluppatore un pannello di controllo per l’analisi dei dati al fine di migliorare l’attività.

iPhone, 10 applicazioni indispensabili

Superato da un bel po’ il milione di pezzi venduti, l’iPhone si è dimostrato essere l’accessorio del momento. Non più soltanto un semplice cellulare con lettore mp3 ma un simbolo sinonimo di tecnologia e connettività.

Sulla scia del grande successo del melafonino, anche l’App Store -fonte inesauribile di applicazioni- si è riempito di utilità, giochi e strumenti indispensabili per mantenere noi geek al centro del mondo. Ecco una collezione di 10 apps indispensabili nel nostro telefono.

Nokia N96 Vs l’iPhone 3G, quale preferisci?

Dopo l’annuncio ufficiale di ieri da parte di Nokia ho deciso di fare un confronto tra due dei cellulari più chiacchierati di questi tempi l’N96 e l’iPhone. Iniziamo dalle dimensioni, sono stati nominati rispettivamente, mattone e mattonella ma non è proprio cosi, perché come vedremo sono entrambi dispositivi molto piccoli. Il Nokia N96 misura 103 x 55 x 18mm e pesa 125Gr mentre l’iPhone misura 115,5 x 62,1 x 12,3mm con un peso di 133gr. Direi che per quanto riguarda le dimensioni sono alla pari dato che uno è più piccolo l’altro decisamente più sottile. Per quanto riguarda il display sul Nokia N96 abbiamo a disposizione 2.8 pollici QVGA mentre sul iPhone lo schermo arriva a ben 3,5pollici ed è multi-touch, per quanto riguarda il display direi quindi che la vittoria è senza dubbio del iPhone.

Come sistema operativo sul Nokia N96 troveremo il Symbian S60 3rd Edition mentre “gira” una versione modificata di OS X, forse questo è uno dei punti di discussione maggiore in quanto Symbian è un buon sistema per il quale è possibile trovare moltissime applicazioni mentre OS X è sviluppato per girare con l’hardware del iPhone il che garantisce migliori prestazioni ma il sistema operativo è molto “chiuso”. Definire la miglior interfaccia utente credo che sia una questione di gusti, personalmente preferisco quella dell’iPhone. Passiamo alla memoria, il Nokia N96 dispone di 16GB interni espandibili,l’iPhone viene venduto in un edizione da 8GB e una da 16GB non espandibile, direi che qui la vittoria è tutta per l’N96.

Safari 4.0, nuova Developer Preview distribuita agli sviluppatori

Spostandoci dall’argomento Utility a quello Software (vero e proprio), c’è da dire che fanno parte del primo gruppo i più famosi Browser Web i quali ci permettono di giorno in giorno la navigazione sicura, veloce e completa in pagine Internet di tutti i tipi.
Ne escono versioni sempre più aggiornate le quali rispettano sempre più gli Standard Web (vedi W3C) garantendoci maggiore stabilità e rapidità.

Personalmente nel mio caro Windows XP posseggo più di 3 browser tra cui Safari 4.0. Ebbene, considero (come penso molti di voi altri) quest’ultimo uno dei browser più completi tra quelli esistenti.
A questo proposito il post in questione nasce con lo scopo di informarvi di una nuova Developer Preview rilasciata agli sviluppatori da parte di Apple che noi stiamo testando da poco.

Alcune anticipazioni sui nuovi iPod

Il fondatore di Digg.com nonché fan della Apple ha rilasciato un intervista dove elencava alcune delle features della prossima generazione di iPod e di un aggiornamento imminente per iTunes. Secondo Kevin, Apple annuncerà nelle prossime settimane queste novità:

  • L’iPod Nano sarò ancora più sottile
  • L’iPod Touch sarà aggiornato con il sistema operativo 2.1
  • Il prezzo dei vari iPod sarà tagliato
  • Verrà rilasciata una major release di iTunes 8 con caratteristiche importanti
  • Nei piani di Apple c’è l’introduzione al Blu-ray per i prossimi sistemi operativi Mac OS X

“Kill switch” tiene in ostaggio gli iPhone di tutto il mondo [sondaggio]

E torniamo ancora una volta ad occuparci di iPhone, anche se in maniera negativa. Sta facendo il giro del mondo la scoperta di un blogger, esperto di iPhone, dell’esistenza di un’applicazione kills witch che permette ad Apple di bloccare tutti i programmi ritenuti indesiderati. Jonathan Zdziarski (colui che ha scoperto l’applicazione) ha paragonato la pratica dello kills witch ad un governo totalitario, dove colui che ha il potere può decidere di bloccare tutte le applicazioni che minacciano questo.

Quest’applicazione nascosta funziona in maniera molto semplice, ad insaputa dell’utente, il melafonino si connette ai server Apple e scarica una blacklist dove sono presenti tutti i programmi non autorizzati dalla casa di Cupertino. Anche se dalle colonne del Wall Street Journal, Steve Jobs, conferma e difende quest’applicazione switch-killer. Stando alle sue parole questa sarebbe servita soltanto in caso di estrema necessità per bloccare il proliferare di virus o di software dannoso per l’iPhone stesso.

Iphone nano per Natale: verità o bufala?

Negli ultimi anni Apple sta letteralmente conquistando il mondo dei lettori Mp3, dei notebook ultrasottili e sta introducendo nel mercato per prima nuovi approcci con la tecnologia.

Nelle ultime settimane si è iniziato a sentire dell’iPhone Nano, ovvero il figlio dell’ormai famosissimo iPhone. Nulla è ancora ufficiale, ma sembrerebbe proprio che Apple stia pensando ad un iPhone accessibile un pò a chiunque (dato che il prezzo dell’iPhone 3G non è proprio così basso).

Se si pensa che secondo alcune voci l’iPhone Nano dovrebbe uscire Dicembre 2008, ovvero con l’avvicinarsi del Natale, molto probabilmente Apple ha veramente qualcosa in mente, dato che sarebbe il miglior periodo per le vendite.

Ecco che quindi salterebbe fuori un iPhone Nano più piccolo e pratico, meno costoso, e quindi accessibile ai genitori che lo volessero regalare ai propri figli e non possono permettersi l’iPhone 3G, magari con qualche funzione in meno, ma che sicuramente riscontrebbe un enorme successo.
Per quanto riguarda il prezzo di vendita, il costo, si dovrebbe aggirare intorno ai 300 Dollari, ovvero la metà dell’iPhone 3G che possiamo trovare in commercio.

35 pack di icone per iPhone

35 pack di icone per iPhone
35 pack di icone per iPhone

Come dice il buon Naqern qualche settimana fa la iPhone mania sta dilagando in tutto il mondo e nessuno può far nulla per fermarla.

A conferma di questa sua dichiarazione ci sono i dati pubblicati a meta luglio riguardanti le vendite del iPhone e del successone del App Store. Oggi voglio proseguire questa mania segnalandovi 35 pack di icone che potete trovare a questa pagina. Di seguito segnalo i 10 pack che secondo me sono i più meritevoli:

Apple Tablet (o MacBook Touch) forse ci siamo

Tutti quelli che sono in spasmodica attesa per l’Apple tablet presto, forse, potranno essere accontentati. Infatti stando ad una fonte interna ad Apple che già a suo tempo aveva dato rumors rivelatisi poi fondati, ci possiamo aspettare una sorta di “MacBook touch” per Ottobre.

Questa la nota della fonte:

Think MacBook screen, possibly a bit smaller, in glass with iPhone-like, but fuller-featured multi-touch. Gesture library. Full Mac OS X. This is why they bought P.A. Semi. Possibly with Immersion’s haptic tech. Slot-loading SuperDrive. Accelerometer. GPS. Pretty expensive to produce initially, but sold at “low” price that will reduce margins. Apple wants to move these babies. And move they will. This is some sick shit. App Store-compatible, able to run Mac apps, too. By October at the latest.