
Da Mac a Windows: come migrare senza grossi traumi



Torniamo a parlare di iPhone -ma anche iPod Touch– proponendovi un sito molto utile per gli amanti delle applicazioni. Apptism, neo nato ancora in versione beta, riunisce in un sito tutte le informazioni possibili riguardo le applicazioni dell’App Store. In poche parole troveremo recensioni, descrizioni dettagliate, versioni e tabelle comparative per le applicazioni di nostro interesse.
Registrandosi qui si avrà la possibilità di recensire le applicazioni, votarle, fare comparazioni tra diverse applicazioni e aggiornare la nostra lista di apps completa dell’immancabile watch list. Questa vetrina può essere molto utile nel caso siate indecisi sul download delle applicazioni, sopratutto per quelle a pagamento, potrete infatti avvalervi degli utili commenti degli altri utenti e delle valutazioni fatte, nonché delle recensioni presenti nell’archivio e una volta scelta l’applicazione da installare, potremo farlo direttamente dal pulsante presente su Apptism che lancerà il nostro iTunes pronto per il download dell’applicazione. Molto pratico.

Avete comprato un MacBook nuovo di zecca, avete un cellulare all’ultima moda che vi consente di navigare a 7.2 Mbps, ma non avete idea di come monitorare il “consumo di banda” per evitare di superare la soglia consentita dall’operatore di telefonia mobile? Surplusmeter è la soluzione al vostro problema.
Il programma è di semplice utilizzo. Una volta avviato è sufficiente impostare il proprio limite di traffico, il tipo di connessione utilizzata ed il problema è definitivamente risolto. Surplusmeter provvederà autonomamente a monitorare la vostra attività su internet e fornirà i dati relativi al traffico prodotto, tanto in download, quanto in upload, al residuo rimasto, nonché ulteriori statistiche riguardanti l’uso medio giornaliero e l’eventuale traffico in surplus.

In piena era portable non potevamo non occuparci di una faida così importante. Ogni geek che si rispetti, infatti, ha sempre a portata di mano il proprio lettore multimediale, magari sottoforma di pennetta usb o integrato nell’ultra-tecologico cellulare di turno. Per gli appassionati di musica, però, un semplice lettore multimediale non basta e allora non è insolito vedere per strada giovani e meno giovani accompagnati dal proprio Microsoft Zune nuovo di pacca o dallo stiloso Apple iPod Classic.
Proprio di questi due bricconcelli ci occuperemo oggi. L’iPod Classic, ultimo figlio della famiglia nata nel 2001, è arrivato ormai alla sesta generazione mentre lo Zune di casa Microsoft, la cui prima uscita è del 2006, è giunto giusto lo scorso anno alla seconda generazione. In termini di mercato, in riferimento a quello americano, l’iPod è l’orgoglioso detentore del 70% delle vendite ma il lettore di casa Microsoft, pur essendo uscito più tardi, è riuscito a guadagnarsi l’11% degli acquirenti anche se nel resto del mondo le sue vendite non sono all’altezza dei risultati americani.

Superato da un bel po’ il milione di pezzi venduti, l’iPhone si è dimostrato essere l’accessorio del momento. Non più soltanto un semplice cellulare con lettore mp3 ma un simbolo sinonimo di tecnologia e connettività.
Sulla scia del grande successo del melafonino, anche l’App Store -fonte inesauribile di applicazioni- si è riempito di utilità, giochi e strumenti indispensabili per mantenere noi geek al centro del mondo. Ecco una collezione di 10 apps indispensabili nel nostro telefono.


Think MacBook screen, possibly a bit smaller, in glass with iPhone-like, but fuller-featured multi-touch. Gesture library. Full Mac OS X. This is why they bought P.A. Semi. Possibly with Immersion’s haptic tech. Slot-loading SuperDrive. Accelerometer. GPS. Pretty expensive to produce initially, but sold at “low” price that will reduce margins. Apple wants to move these babies. And move they will. This is some sick shit. App Store-compatible, able to run Mac apps, too. By October at the latest.