Jerry Yang dice addio a Yahoo!

Jerry Yang

Jerry Yang, il co-fondatore di Yahoo! passato alla storia anche come colui che, tempo addietro, rifiutò la clamorosa offerta d’acquisto proveniente da Microsoft, ha deciso di uscire definitivamente dalla storia del celebre motore di ricerca, ancor di più prima dell’avvento di Google, con l’intento di perseguire altri interessi, così come reso noto mediante un apposito comunicato ufficiale firmato da lui stesso.

Tramite il comunicato ufficiale Jerry Yang sancisce quindi il suo addio non soltanto a Yahoo! ma anche a Yahoo! Japan ed Alibaba dichiarando inoltre il suo entusiasmo per l’abilità di Scott Thompson come CEO, per il suo team e per il modo mediante il quale saprà guidare l’intero gruppo in futuro.

Jerry Yang si dimette dalla guida di Yahoo!

E’ una notizia di queste ultime ore. Jerry Yang si è dimesso. Per chi non sapesse chi fosse Jerry Yang, è uno dei fondatori del colosso Yahoo!, azienda che in questi mesi ha visto un forte crollo del valore delle proprie azioni, proprio per questo, molti azionisti, in testa Carl Icahn, si sono infuriati, a tal punto da portare Yang a dare le dimissioni.

Il crollo del valore delle azioni di Yahoo è stato determinato, dalle scelte che ha fatto Yang, riguardo alla vicenda Microsoft. Il colosso di Redmond, aveva offerto la somma di 47,5 miliardi di euro, per acquistare Yahoo!. Yang, inizialmente ha rifiutato quest’offerta, poi si era aperto un tavolo di trattative con Google per quanto riguarda, il campo delle pubblicità internet. Anche questo, non ha portato nessun risultato.

-17% in Borsa, Il Lunedì nero di Yahoo!

Come probabilmente avrete sentito in questi giorni, Microsoft ha ritirato la sua offerta d’acquisto a Yahoo, ponendo così la parola fine ad una telenovela che durava ormai da parecchie settimane.
La causa di tale decisione è la differenza tra i 33 dollari ad azione offerti da Microsoft e i 37 richiesti da Yahoo!. Questa volta l’azienda di Yang sembra aver tirato troppo la corda.

Dietro alla motivazione addotta ufficialmente si nascondono forse problemi ben più complessi, che già in passato avevano fatto sorgere più di qualche discussione.
L’acquisto di Yahoo! da parte di Microsoft avrebbe consegnato all’azienda di Redmond servizi gemelli, come Yahoo! Mail e Hotmail, e avrebbe recato di conseguenza una lunga serie di problemi di integrazione, ai quali fin dall’ inizio Ballmer stava tentando di trovare una soluzione.