Nel corso della giornata di ieri è stata messa in atto una mega frode ai danni degli utilizzatori dei conti online di numerose banche europee, una vicenda questa che ha dimostrato come nonostante il sempre maggiore evolversi della tecnologia e delle misure di sicurezza ci si debba costantemente preoccupare non soltanto delle vulnerabilità dei computer ma anche di quelle degli smartphone.
L’attacco messo a segno ai conti online è stato infatti portato a termine da cracker al momento ancora sconosciuti che hanno agito sia da computer sia da smartphone e che sono riusciti, in tal modo, a derubare decine di milioni di euro.
Ad occuparsi dello studio dell’intera faccenda sono stati i ricercatori delle security enterprise Check Point Software e Versafe che, appunto, hanno identificato ed analizzato l’attacco informatico basato su crimeware e denominato Eurograbber.
L’attacco è stato basato sul toolkit malevolo noto come Zeus e l’operazione di cybercrimine a quanto pare ha avuto origine in Italia diffondendosi poi in tutto il continente europeo.