Myanmar alla ribalta internazionale grazie alla rete. E ora?

La scia di sangue che sta accompagnando la durissima repressione del governo birmano (pardon, del Myanmar) contro le migliaia di persone scese in strada per chiedere maggiore democrazia è stata accompagnata anche, come tutti sapete, da un totale oscuramento dei canali tradizionali d’informazione. Oltre alla “caccia al giornalista” (che ha portato, tra le altre cose, all’uccisione di un fotoreporter), la rete, i blog e le nuove tecnologie si sono rivelati fondamentali, forse per la prima volta, per far uscire dal Paese informazioni sulla tragedia che, altrimenti, non avremmo mai potuto avere.

Da ieri però, purtroppo, è impossibile connettersi a internet praticamente da ogni parte del Myanmar “a causa della rottura di un cavo sottomarino”, spiega il governo (ma sappiamo tutti che non è così). La strategia governativa, infatti, punta a non fare uscire dai confini nazionali informazioni sugli scontri e sulle migliaia di persone imprigionate e pestate a sangue (se non uccise).

Come creare e gestire un sito con strumenti free ed open source

Se avete intenzione di mettere su un bel sito web, senza voler spendere praticamente nulla (a parte l’eventuale acquisto del dominio ovviamente!) avete proprio trovato quello che fa per voi!

Eccovi infatti servita una bella lista di applicazioni e soluzioni varie, adatte a qualsiasi cosa abbia a che fare con l’allestimento ed il mantenimento di un sito web. Dal sistema operativo da usare ai software di grafica, passando per la creazione dei contenuti, qui c’è proprio tutto quello che vi serve e, la cosa più importante di tutte è che si tratta di soluzioni al 100% gratuite ed open source… buon divertimento:

  1. Sistema Operativo: ovviamente Linux, adatto soprattutto ai server.
  2. Server: Apache. C’è bisogno di ulteriori descrizioni?!
  3. Browser: Firefox, Konqueror o, se volete star leggeri Epiphany.
  4. Creazione delle Pagine: Kwrite, Vi o NVU se preferite operare in WYSIWYG.
  5. Grafica: GIMP, la magnifica alternativa gratuita ed open source a Photoshop.

Internet e politica sempre più a braccetto

Elezioni

MySpace ed Mtv hanno annunciato ieri che ospiteranno, sui propri siti, una serie di dibattiti con i candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Il primo, che si terrà il 27 settembre prossimo presso l’Università del New Hampshire e vedrà protagonista il democratico John Edwards, sarà moderato da un giornalista di Mtv News e uno del Washington Post.

La novità, appunto, è che i dibattiiti andranno in onda contemporaneamente anche su MySpace e Mtv.com con gli utenti che, nel frattempo, saranno in grado di scrivere commenti, rispondere a sondaggi e di inviare le proprie domande in tempo reale. La parte forse più interessante dei dibattiti è quella del sondaggio, che permetterà attraverso un widget, di inviare in tempo reale la propria approvazione o disapprovazione alle risposte del candidato.