I tempi di avvio degli antivirus a confronto

Un buon antivirus deve essere abile nel rilevare le minacce informatiche e non deve rallentare il computer, su questo siamo tutti d’accordo, ma anche i tempi di avvio del software hanno la loro importanza.

Ecco perché oggi vogliamo proporvi i risultati dei test comparativi compiuti dall’azienda israeliana Soluto (nota per le sue applicazioni per migliorare le performance del PC) tesi a determinare quali soluzioni antivirus impiegano meno tempo per entrare in funzione all’avvio del PC.

Video: Macintosh del 1984 VS PC del 2007, gara di velocità


I nostri cugini di TheAppleLounge hanno scovato un video davvero molto singolare in cui un tale effettua una gara di boot fra un Mac e un PC per vedere quale dei due sia il più veloce ad avviarsi.

Dove sta la singolarità? Che il PC è un computer del 2007 equipaggiato con Windows Vista – e fin qui non c’è nulla di strano – ma il Mac è un Macintosh del 1984. Come sarà andata a finire? Di seguito trovate il video con le specifiche dei due computer e i risultati della sfida.

BOOTMGR is missing: come ripristinare l’avvio di Windows 7 quando compare questo errore

BOOTMGR is missing: vi sfidiamo a trovare altre tre parole che, messe una dietro l’altra, riescono a spaventare più di queste l’utente medio di Windows (a parte “oddio, la carta” ma quella è un’altra storia). E sì, perché quando questo infausto messaggio compare nella fase di boot di un PC, il sistema operativo non si avvia e l’utente non può tornare a lavorare finché la situazione non viene messa a posto da qualcuno che “sa dove mettere le mani”.

Una vera seccatura. Soprattutto considerando il fatto che, in realtà, il problema non è gravissimo e si può risolvere con l’ausilio del solo disco d’installazione di Windows 7 (e Vista). In quanto tempo? Cinque minuti. Come? Continuate a leggere e lo scoprirete.
  1. Effettuare il boot dal DVD d’installazione di Windows 7;
  2. Attendere che compaia la schermata di selezione della lingua e cliccare su Avanti;
  3. Cliccare sulla voce Ripristina il computer (in basso a sinistra);

Soluto, ridurre ed ottimizzare i tempi d’avvio di Windows

Di sicuro sarà capitato anche a voi, cari lettori di Geekissimo, di ritrovarvi a dover fissare per lungo tempo il monitor del vostro fido PC nell’attesa che gli inesorabili ed insopportabili tempi di inizializzazione del sistema venissero portati a termine.

Il rallentamento del proprio fido computer può infatti essere causato da molteplici fattori incidenti all’avvio dell’OS, il che, nella stragrande maggioranza dei casi, diviene una vera e propria frustrazione per il povero utente impaziente di operare direttamente sulla propria scrivania virtuale.

A meno che non abbiate già adottato stratagemmi d’altro tipo per far fronte a tale tipologia di situazioni, direi allora che ricorrere all’impiego di una valida risorsa quale Soluto potrebbe rivelarsi davvero un ottima scelta!

Ubuntu 9.10: come cambiare la schermata di boot

Come i più informati di voi ben sapranno, grazie al passaggio da usplash a xsplash avvenuto in Karmic Koala, adesso la schermata di boot di Ubuntu Linux è personalizzabile in maniera nettamente più facile rispetto al passato. Perché non approfittarne e vedere insieme come si fa?

Tanto per iniziare, date un’occhiata alla cartella /usr/share/images/xsplash della vostra amata distro Linux: è qui che ci sono i file relativi alla schermata di boot del sistema. Come potete notare, si tratta di un medesimo sfondo disponibile in diverse risoluzioni (file bg_800x600.jpg, bg_1024x768.jpg, ecc.) e del logo presente nella boot screen (file logo_small.png, logo_medium.png, ecc.), anch’esso declinato in varie dimensioni.

Che ci crediate o no, per cambiare la schermata di boot di Ubuntu 9.10 basta sostituire queste immagini con quelle che più preferiamo.

xPUD: la distro Linux che si avvia in 10 secondi

Sì, è vero, a moltissime persone i tempi di avvio del proprio computer importano tanto quanto il nome della velina di turno, ma di fronte a certe cose non ce la facciamo proprio a resistere. Il solo leggere “boot in 10 secondi” ci ha fatti perdere ogni cognizione di causa, costringendoci a correre via e scrivere queste righe che adesso avete sotto il naso.

La particolarissima distro Linux denominata xPUD promette un avvio in 10 secondi netti, e ci riesce quasi. Tutto grazie all’adozione di una particolare interfaccia utente web-based che sfrutta alcune componenti del motore Gecko utilizzato nel browser Firefox (tanto per dirne uno).

Windows 7: come ripristinare la schermata di boot

Inutile negarlo. Dietro malcelate scuse che tirano in ballo test sulle performance e/o sulla stabilità c’è una scomoda verità (sì, caro Al Gore, noi sappiamo qualcosa che tu nemmeno immagini): molti utenti hanno deciso di installare e provare Windows 7 Beta 1 solo per avere una schermata di boot animata.

La bandierina luccicante fa figo, non c’è che dire, e vederla sparire all’improvviso può destare più di qualche preoccupazione. Sono infatti molte le persone che, utilizzando il neonato sistema “made in Redmond” in dual boot con Vista, dopo aver fatto qualche ripristino o aggiornamento importante di quest’ultimo, si sono ritrovate con l’orripilante schermata di boot dell’ultimo OS commercializzato da Microsoft – lo schermo tutto nero con la barra di caricamento in basso, tanto per intenderci – al posto di quella di Seven.

Il rimedio a questa situazione è semplice quanto mai, e noi siamo qui per svelarvelo.

Guida: come trasformare una penna USB in una chiave per accedere al sistema

Utilizzate Windows XP come sistema operativo e volete stupire i vostri amici con una bella “geekata“? Bene, allora rimboccatevi le maniche, recuperate la prima penna USB che vi capita sotto mano (a meno che non siate in un mezzo di trasporto pubblico o in un luogo affollato!) e riponete una bottiglietta di acqua santa sulla vostra scrivania: si comincia!

Oggi, vedremo insieme come, in una manciata di secondi, è possibile trasformare qualsiasi drive USB in una vera e propria chiave, senza la quale è impossibile accedere al sistema. Tutto quello che occorre fare è spostare qualche file e seguire dettagliatamente le istruzioni che seguono. Buon divertimento!

Windows XP/Vista: come deframmentare i file di boot

Come molti di voi ben sapranno, Windows si occupa frequentemente di deframmentare i file di boot per ottimizzare quanto più possibile il processo di avvio del sistema. Per accertarvi che tale funzione sia abilitata nella vostra macchina, non dovete far altro che recarvi nell’editor del registro (regedit) e constatare che il valore della chiave Enable, presente in HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Dfrg\BootOptimizeFunction, sia Y e non N.

Va, ad ogni modo, sottolineato che la deframmentazione dei file di boot avviene solo quando il sistema lo ritiene necessario. Peccato però che l’intuito di Windows XP/Vista non sia sempre così infallibile e che, spesso, risulti utile effettuare tale operazione in maniera “manuale“. Ecco, quindi, come agire in dettaglio:

Linux: avviarlo in 5 secondi si può!

Probabilmente, in fondo in fondo, non importa a nessuno, ma i tempi di avvio di Windows 7 continuano a rimanere uno degli argomenti più “hot” della rete. Proprio per questo, oggi vogliamo proporvi il video che trovate a corredo del post, e che si riferisce ad una versione modificata di Fedora (una delle più note distro Linux), in grado di avviarsi in 5 secondi, caricamento del desktop incluso.

Performance a dir poco strabilianti, a cui hanno potuto assistere tutti i partecipanti alla Linux Plumbers Conference dello scorso Settembre, e che avranno, senza ombra di dubbio, fatto salire le quotazioni dei loro artefici: Arjan van de Ven, sviluppatore Linux di Intel (noto anche per aver creato PowerTOP), ed Auke Kok, altro sviluppatore Linux all’Open Source Technology Center di Intel.

Come riparare Windows Vista senza il DVD d’installazione

Una delle situazioni informatiche più antipatiche che può capitare a tutti i geek è sicuramente quella di dover riparare un’installazione di Windows ed accorgersi, quando è ormai troppo tardi, di non aver il CD/DVD d’installazione sotto mano.

Fortunatamente per tutti noi, qualcuno ha ben pensato di creare dei metodi alternativi per bypassare questa fastidiosa situazione e riparare Windows senza il DVD d’installazione. Oggi quindi vi proponiamo ben due metodi riguardanti l’ultimo nato in casa Microsoft: Windows Vista. Buona lettura!

Windows Vista Recovery Disc: Immagine ISO creata da EasyBCD da scaricare, masterizzare e far partire come boot. Come facilmente intuibile, si tratta di una versione ridotta all’osso del DVD d’installazione di Windows Vista che, in 120 MB, contiene solamente i componenti della sezione “ripara il computer”.